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valutare sviluppo fisico e potenzialità del cavallo

Aperto da GinevraCavallina, Giugno 06, 2015, 02:20:36 PM

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GinevraCavallina

Qualcuno sa come si fa? Quali sonoi parametri da osservare per capire se un cavallo ha un buon allenamento(o nel caso dei puledri)delle buone ppotenzialità? A parte i difetti fisici evidenti es, dorsoa insellato) quali muscoli bisogna guardare x capire pro e contro dell allenamento fatto, come devono essere le andature, e come capire quanto e come il cavallo può migliorare con l allenamento? Grazie!

Winter Mirage

#1
Che bella questa domanda.
Vorrei essermela posta anch'io un po' prima di aver comprato la mia cavalla... e non un po' dopo. :firuu:
Ma sempre meglio tardi che mai.
E dopotutto ho avuto la fortuna di essere felice della cavalla che ho trovato.

Comunque, non essendo per niente un'esperta, posso solamente fare considerazioni generali e poi lasciare la parola a chi ne sa più di me.



Però intanto secondo me bisogna porre meglio la domanda: ossia...

- Potenzialità per fare che cosa?
- Quale è il tuo concetto di "buon allenamento"?
- E sopratutto... cosa devi fare con questo parere? Valutare un cavallo da comprare o un cavaliere da copiare/screditare?


Potenzialità... eh... dipende.
Se vuoi saltare, se vuoi fare dressage, passeggiate, o guardare il cavallo che bruca a prato da mane a sera...
Le caratteristiche necessarie sono così diverse che proprio sarebbe impossibile dare un consiglio così generico.

"Buon allenamento" è un concetto magnifico e che inevitabilmente porta a litigate allucinanti.
Allenamento per che cosa, intanto?
E poi... buono...
Tutti vorrebbero credere che il proprio lavoro è "buono", e talvolta lo è. Altre volte no.
Io ho montato la mia cavalla nel modo "buono" tipico della monta inglese che ti avvia al dressage (perchè quello volevo fare), e ne ero anche contenta durante le prime settimane.
Solo che il modo "buono" ha decisamente rovinato il carattere della cavalla e messo a rischio la mia pellaccia (essendo la bestia già di suo non di ottimo carattere). Tanto buono non era, dopotutto.
E negli anni successivi ho considerato "buone" almeno tre varianti diverse... per poi capire che la "bontà" di un metodo ha comunque e sempre delle lacune: certe cose che a vedersi sembrano "buone" non lo sono più tanto dopo che vengono ripetute per anni interi, ed i metodi mostrano le loro lacune solo nel tempo.
Ho infine deciso che l'unico "buon addestramento" è quello che lascia il cavallo sano, tranquillo e vitale.
...cosa a cui ora tendo con le migliori intenzioni e pochi successi.


Poi, se vuoi comprare un cavallo per te, ci sono millemila valutazioni da fare prima della sua muscolatura/allenamento: ci sono cavalli comprati per poche centinaia di euro, dei veri e propri ruderi... che però sono rinati, rifioriti e rinvigoriti grazie alle giuste attenzioni.
La mia vet ha comprato all'Università un cavallo "da buchi", cioè di quelli strappati al macello solo per vivere nella dorata prigione dell'ateneo, che ti tratta sicuramente benissimo... salvo ogni tanto usarti per far fare pratica ai futuri veterinari.
Un gigantesco trotterone americano, magro, infelice, assatanato, mai portato la sella... e adesso è un capolavoro da passeggiata campestre.

...se invece vuoi valutare il lavoro di un altro cavaliere, quindi provare ad analizzare se l'addestramento che ha impartito ad un cavallo sia "buono" o meno, è tuttto un altro paio di maniche.



Eppure, sebbene ci siano delle generalità di carattere veterinario da considerare (cavallo senza vizi palesi, arti corretti, morfologia decente, proporzioni equilibrate, piedi sani, carattere adatto alla bisogna...) onde non trovarsi con uno splendido ronzino sul groppone...
Per tutto il resto la medicina migliore è probabilmente montarci sopra.

Vuoi sapere come è fatto un cavallo e/o se è stato ben lavorato?
Ci metti le chiappe sopra.
Lo prendi a box, lo molli in campo, lo giri alla corda e ci monti sopra: se lo compri, sicuramente nel tempo verranno fuori una serie di "sorprese" (belle o brutte) che non si possono valutare in una sola visita (e nemmeno in un mese).
Ma mettere le chiappe sopra un cavallo, se hai un minimo di esperienza, già ti dice molto su di lui.

E se puoi ce le fai mettere da un esperto di cui ti fidi e che non sia lì apposta per raggirarti.
Sempre tenendo gli occhi e le orecchie ben aperte.
Spesso trovi in vendita masse di ciccia rotonda che, non appena rimetti un po' in forma, mostrano le peggio virtù caratteriali e/o morfologie prima sommerse dalla ciccia.
O trovi il classico cavallino sotto di 150 kg, buono come il pane... che appena ingrassa un pelo si rivela al di sopra delle tue possibilità.

La muscolatura è davvero l'ultima cosa che guarderei: i muscoli fai sempre in tempo a farglieli tu.







Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

carodubbio

Con anni su anni , OSSERVANDO  e IMMAGAZZINANDO molti fattori per avere una ampia conoscenza di valori che ti permettono di fare una valutazione . Che non sempre è quella corretta :laugh3:

Ma ripeto ci vuole molto tempo e imparare a osservare, visto che quello che si vede lo si deve saper comprendere.

GinevraCavallina

#3
Grazie mille!
Mi riferisco ad un puro lavoro di giudizio l. Valutando un cavallo nel generale senza incentrarsi su una disciplina e  senza dover comprare un cavallo.
Carodubbio mi piace molto la tua risposta, di vorresti dilungare un po più esaustivamente con quest affermazione? ". 
Citazione da: carodubbio - Giugno 06, 2015, 09:43:04 PM
Con anni su anni , OSSERVANDO  e IMMAGAZZINANDO molti fattori per avere una ampia conoscenza di valori che ti permettono di fare una valutazione . Che non sempre è quella corretta :laugh3:

Ma ripeto ci vuole molto tempo e imparare a osservare, visto che quello che si vede lo si deve saper comprendere.

Grazie

Melis

IN GENERALE, non basta per valutare un cavallo. cosa va a fare? Attacchi? Salto? Dressage? Cross? Monta da lavoro? Passeggiate?

Nelle discipline si cerca sempre caratteristiche diverse. Un cavallo buono da attacchi (anche morfologicamente) non sarà mai un buon cavallo da sella (lo sarà, col lavoro, ma non in fase di valutazione).. ecc.

L'unica cosa da valutare a questo punto è il carattere e il movimento naturale direi...
Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

Alexis85

Bella domanda, interessa anche a me!  Partiamo dai vari casi: Melis (chiedo a te perchè fai equitazione classica), in un cavallo da dressage cosa bisogna guardare dal punto di vista fisiico? Poniamo di avere davanti un puledro di tre anni o cmq un cavallo con una muscolatura tutta da fare : come posso capire se ha delle buone potenzialità per la disciplina del lavoro in piano?

Melis

Posso dirti quello che guardo io.

Guardo IN GENERALE se il cavallo è proporzionato, cioè la lunghezza della schiena dev'essere commisurata a quella degli arti, la lunghezza del collo dev'essere commisurata a quella della schiena. Esteticamente guardo anche la testa, ma perchè è un mio feticcio.
Scarto a priori quelli che hanno le anche più alte del garrese, quelli con la schiena insellata e il collo a cervo.
Guardo l'inclinazione della spalla (e del pastorale) e quella della groppa. Guardo se è giuntato giusto.

Lo guardo al passo, se fa 4 battute corrette, se copre, se è rilassato.

Lo guardo al galoppo e vedo com'è l'equilibrio e se ha una schiena flessibile, posteriori flessibili, se si porta o se cade sulle spalle.

fine.

Il trotto è l'andatura che mi interessa meno, quindi spesso non lo uso come parametro. Il trotto è l'andatura che più puoi modificare e per valutarne le potenzialità appunto, guardi il passo e il galoppo.

Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

Alexis85

Citazione da: Melis - Giugno 07, 2015, 01:52:07 PM

Guardo l'inclinazione della spalla (e del pastorale) e quella della groppa.


Cioè? come deve essere l'inclinazione della spalla e della groppa ?

carodubbio

Forse ho frainteso, non parlavo di capire dalla sua morfologia , ma dalle condizioni generali di un cavallo per capire se è tenuto bene  o male.

Ma in ambe due i casi farsi le ossa richiede spirito di osservazione e avere un occhio  molto allenato a visualizzare i particolari, dopo ogni persona nel valutare deve tener presente i punti di riferimento che fanno testo,sempre per singola razza e attitudine specifico della specie in questione.

Melis

Citazione da: Alexis85 - Giugno 07, 2015, 02:16:23 PM
Citazione da: Melis - Giugno 07, 2015, 01:52:07 PM

Guardo l'inclinazione della spalla (e del pastorale) e quella della groppa.


Cioè? come deve essere l'inclinazione della spalla e della groppa ?

Una spalla inclinata permette una maggior apertura di spalla, vedi le potenzialità. Poi non è detto che succeda, ma con l'allenamento si può fare molto.
Una groppa inclinata facilita la riunione.

Comunque per rispondere a Ginevra, non guardo i muscoli, guardo la struttura ossea e il carattere. I muscoli si fanno, le ossa non si modificano.

Se proprio vogliamo guardare i muscoli guardo:
la schiena e il collo, cioè la topline. Se è muscolato bene, il collo non sarà pesante sotto ma arcuato sopra, collo e schiena saranno attaccati bene, quando si muove al trotto vedrai i muscoli dorsali. guardo anche la groppa, se è muscolata bene (da dietro vedi un po' la groppa a mela) e NON vedi le ossa delle anche, o meglio, è "pieno" attorno alle anche, quindi le ossa non "spuntano".
Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

GinevraCavallina

Wow grazie mille melis era esattamente ciòche volevo sapere. Questi parametri sono ottimi per l equitazione classica, si differenziano molto per poter fare una valutazione per un cavallo da s.o.?

Alexis85

se poi potessi mettere delle foto di una spalla ben inclinata e una no... sarebbe l'ideale :D

Melis

Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

Miky Estancia

Citazione da: GinevraCavallina - Giugno 06, 2015, 02:20:36 PM
Qualcuno sa come si fa? Quali sonoi parametri da osservare per capire se un cavallo ha un buon allenamento(o nel caso dei puledri)delle buone ppotenzialità? A parte i difetti fisici evidenti es, dorsoa insellato) quali muscoli bisogna guardare x capire pro e contro dell allenamento fatto, come devono essere le andature, e come capire quanto e come il cavallo può migliorare con l allenamento? Grazie!

Parlo per quanto attiene ai criteri di scelta dei puledri di cui ci occupiamo con il progetto SWH.
In genere ci commissionano puledri che verranno destinati al lavoro agricolo, all'attacco sportivo, lavoro agricolo e passeggiate/lavoro in piano.
Valutare le potenzialità di un puledro non è sempre facile, per tanti motivi: non ne conosciamo con esattezza l'età,  non sappiamo chi sono i genitori, sono stabulati in gruppi in piccoli recinti, il carattere no  sempre è ben evidente.

Come prima cosa, cerchiamo di individuare il soggetto la cui morfologia è più consona al tipo di lavoro che andrà a svolgere (ad esempio, per il lavoro agricolo è  preferibile un soggetto corto, che non diventi troppo alto e che presenti delle buone circonferenze di stinco e toracica, cortogiuntato, appiombi corretti, con attaccatura della testa non troppo massiccia e spalla giusta per la collana, mentre per l'attacco sportivo va bene un soggetto un pò più lungo e anche più alto, con circonferenze meno importanti).
Dopodiché si cerca di valutare il carattere, poiché la potenza, non serve a niente senza il controllo...per il lavoro agricolo è  preferibile un soggetto tranquillo e riflessivo, mentre per l'attacco sportivo si cerca un pò più di brio.
Scartiamo quei puledri che reagiscono in modo eccessivo quando vengono toccati, quelli eccessivamente diffidenti, quelli aggressivi con gli altri e quelli troppo paurosi.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.