Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli.

Club House => Zona Neutra => Topic aperto da: alex - Maggio 19, 2014, 04:42:01 PM

Titolo: Umiltà e modestia
Inserito da: alex - Maggio 19, 2014, 04:42:01 PM
Umiltà e modestia non vanno confuse: l'umiltà ha a che fare con l'essere, è una condizione interiore (è la consapevolezza dei propri limiti); la modestia ha a che fare con l'apparire (è modesto colui che non ricerca la lode, che sminuisce i propri meriti).

Vedi  il bell'articolo di Alberoni (http://www.corriere.it/editoriali/alberoni/11_maggio_09/alberoni_40d5399e-7a01-11e0-a5b9-91021abd11c5.shtml).

L'ho scoperto alcuni giorni fa, nel corso di una scazzottata in altro forum. Lo sapevate? Alle volte anche le parole di uso più comune hanno un significato traditore: si crede di conoscerlo, e non è vero.

Ok, è un pippone.... ma almeno, sono riuscito a scriverlo breve.  :horse-wink:

Titolo: Re:Umiltà e modestia
Inserito da: max - Maggio 19, 2014, 05:22:22 PM
Tra l'altro è da tempo che penso che in Equitazione si faccia leva a sproposito su quasi un "dovere" ad essere umili, come per dire: chi ha più titoli per parlare parla, gli altri dovrebbero fare atto di umiltà e stare zitti.... Umiltà non significa dover fare da zerbino all'istruttore o al sapientone di turno.
Titolo: Re:Umiltà e modestia
Inserito da: alex - Maggio 19, 2014, 10:04:47 PM
Infatti: quando una persona umile ossia: correttamente e obiettivamente consapevole dei propri limiti ha a che fare con persone che non sono umili affatto, si "irrita" un poco; perchè uno può pure essere umile, e tuttavia essere irritato dalla altrui mancanza di umiltà. Umile sì, ma non cieco, sordo e disponibile a bersele tutte.

Chi è umile è disponibile, disponibilissimo alla discussione, ma non è affatto disponibile alla polemica, alla controversia, alle "tenzoni verbali fra fazioni". Le lascia volentieri a chi ci si diverte.

Ma forse l'equitazione come viene usualmente insegnata e praticata - con le sue premesse di dominanza, di leadership, di necessità e di piacere di sottomettere e di piegare (to break)  il cavallo, con l'insistenza sull'obbedienza - è incompatibile con l'umiltà. Forse è meglio farsene una ragione e darsi pace....
Titolo: Re:Umiltà e modestia
Inserito da: raffaele de martinis - Maggio 20, 2014, 01:53:44 AM
Cinquie stelle !!
Titolo: Re:Umiltà e modestia
Inserito da: PokerFace - Maggio 20, 2014, 12:35:44 PM
azzzzzzz "cinque stelle" non è sempre un complimento di questi tempi...
Titolo: Re:Umiltà e modestia
Inserito da: fede.spin - Maggio 21, 2014, 08:17:47 AM
infatti raffaele ha scritto "cinquie stelle", in modo da non violare la par condicio
Titolo: Re:Umiltà e modestia
Inserito da: Simon - Maggio 22, 2014, 12:25:06 AM
 :horse-scared:
Citazioneauthor=alex link=topic=3240.msg83555#msg83555

Ma forse l'equitazione come viene usualmente insegnata e praticata - con le sue premesse di dominanza, di leadership, di necessità e di piacere di sottomettere e di piegare (to break)  il cavallo, con l'insistenza sull'obbedienza - è incompatibile con l'umiltà. Forse è meglio farsene una ragione e darsi pace....

Ogni volta che vedo un cavallo brucare ho come la sensazione che stia bene.
Quando lo vedo al galoppo: libero solo, penso che quello sia il massimo dei suoi desideri.
Quando lo vedo con una sella e il fantino che lo cavalca ,mi chiedo sempre se l'animale si senta oppresso oppure se fra il cavaliere e l'animale si è instaurato un legame speciale e la libertà di quei galoppi sia fra i due,  vissuta all'unisono
Titolo: Re:Umiltà e modestia
Inserito da: alex - Maggio 22, 2014, 07:42:45 AM
Citazione da: Simon - Maggio 22, 2014, 12:25:06 AM
:horse-scared:

Ogni volta che vedo un cavallo brucare ho come la sensazione che stia bene.
Quando lo vedo al galoppo: libero solo, penso che quello sia il massimo dei suoi desideri.
Quando lo vedo con una sella e il fantino che lo cavalca ,mi chiedo sempre se l'animale si senta oppresso oppure se fra il cavaliere e l'animale si è instaurato un legame speciale e la libertà di quei galoppi sia fra i due,  vissuta all'unisono

Secondo me sono possibili entrambe le possibilità e la seconda è più frequente di quanto si ritiene. Succede ogni volta che sotto le chiappe si sente che il cavallo fa volentieri quello che gli si chiede. In quelle circostanze si è applicato, magari senza esserne consapevoli, il principio di Homocaballus: "Fate che il cavallo voglia quello che volete voi".

Ma tornando al tema - anche se questo è un topico "meticcio" fin dall'inizio, dove si parla di discussioni fra uomini e di discussioni fra uomo e cavallo - mi chiedo: caso per caso, esiste una relazione fra come un uomo discute (o polemizza) con altri uomini, e il modo in cui la stessa persona "discute" con il proprio cavalo mentre lo monta? Possiamo immaginare come monta da come si relaziona con altri uomini?

Titolo: Re:Umiltà e modestia
Inserito da: Bubba - Maggio 22, 2014, 09:16:33 AM
Io credo di si. Un carattere che tende a prevaricare lo fara' sia con gli altri che con il cane, il cavallo..
A me non piace tanto il concetto di ubbidienza cieca e cerco sempre un compromesso tra le regole ( che devono esserci) e il fatto che il rapporto sia il piu' possibile piacevole e non trasformi l' altro in un oggetto.
Son cosi' con il cavallo, con il cane, con i bimbi a scuola.. devo " condurre"  per forza ma non mi piace " piegare'. La cosa buffa e' che le pesti son pesti sia con me che con gli altri. Cavalli e cani lo stesso.
Non posso dire che " se ne approfittano". Anzi, il cavallo e' migliorato molto da quando nessuno gli fa piu' capire chi comanda
Titolo: Re:Umiltà e modestia
Inserito da: alex - Maggio 22, 2014, 09:47:40 AM
Allora parafrasando il proverbio "dimmi con chi vai e ti dirò chi sei" potremmo forse dire "mostrami come discuti e ti dirò come monti"  :horse-wink:
Titolo: Re:Umiltà e modestia
Inserito da: Simon - Maggio 22, 2014, 04:05:22 PM
Citazione da: alex - Maggio 22, 2014, 09:47:40 AM
Allora parafrasando il proverbio "dimmi con chi vai e ti dirò chi sei" potremmo forse dire "mostrami come discuti e ti dirò come monti"  :horse-wink:

Posso essere d'accordo però non dimenticarti che la discussione presenta sempre almeno due interlocutori, e se uno dei due discute con prepotenza o cmq in modo alterato, l'altro non può che adeguarsi se non vuole essere sottomesso dicendo addio alla possibilità di far conoscere le  le proprie ragioni, od opinioni

Titolo: Re:Umiltà e modestia
Inserito da: alex - Maggio 22, 2014, 04:36:55 PM
Nella discussione - intesa come scambio di dati e di opinioni - basta essere in due; proprio come si è in due nel binomio. Nella controversia invece c'è sempre un terzo personaggio: il pubblico; e se la cosa avviene in un forum un quarto: il moderatore.

Continuando il parallelismo equestre, si può discutere con il proprio cavallo quando si monta da soli; quando c'è il pubblico, le cose diventano più complicate, cedere costa di più; e diventano pure complicate in presenza di un moderatore (l'istruttore).

Bello sarebbe saper discutere come se si fosse in due soli, anche se si è in un forum, ossia: come se moderatori e lettori non ci fossero; ma non è facile.
Titolo: Re:Umiltà e modestia
Inserito da: raffaele de martinis - Maggio 25, 2014, 03:39:21 AM
Perché in questo topico non si vedono le stelle ?

Mah !

Comunque 5 stelle ad Alex a Bubba & C.

Detto questo, aborro l'umiltà e la modestia, spessissimo queste qualità sono false et nascondono vitii riprorevolissimi e comunque sono: le virtù dei mediocri.

Quante volte abbiamo sentito: non sono esperto in materia, ma....e via un pippone sulla psicologia, sull'alchimia, sulla bletaroplastichimia, sulla coreografia, sulla batracicoprotofagia, sulla onanomania comparata tra il settecento veneziano e la corte viscontea nei secoli precedenti ? ? ? ?

Quando ho raggiunto una libertà, una maturità ed un'autorevolessa sufficiente, appena il tizio che faceva la detta introduzione, lo interrompevo con queste gentili parole: allora stia/stai zitto e faccia/fai parlare chi conosce l'argomento.

Devo dire che è un ottimo sistema per farsi degli amici...ma sai che soddisfazione !!
Titolo: Re:Umiltà e modestia
Inserito da: Bubba - Maggio 25, 2014, 09:41:29 AM
Immagino.. :laughter-485: v
Titolo: Re:Umiltà e modestia
Inserito da: alex - Maggio 30, 2014, 05:22:44 PM
Sbagli Raffaele, confondi umiltà e modestia.... lo fanno in molti, me compreso, prima di pormi il problema del loro significato vero (e non di quello nel linguaggio comune).

Grandi uomini, secondo, Alberoni, sono stati e sono umili (= consapevoli dei loro limiti) e non esiste la falsa umiltà; invece esiste eccome la falsa modestia, perchè la modestia altro non è che "una posa" ossia "un porsi nei confronti degli altri"; curioso, in questa ambiguità e falsità intrinseca alla modestia, che le due espressioni: "Modestamente....." e "Senza falsa modestia....", apparentemente opposte,  siano ambedue l'incipit intercambiabile di un'affermazione sbruffoncella.

A chi di voi mi dà del "modesto" ci dò una testata.  :horse-wink:
Titolo: Re:Umiltà e modestia
Inserito da: raffaele de martinis - Giugno 01, 2014, 04:41:54 AM
Bah !

Per me modestia et umiltà sono perfetti sinonimi.

La presunta nobiltà della parola umiltà - forse - deriva dall'uso fatto di questa palabra nella religione cristiana che enfatizza l'umiltà e prende a simbolo di Cristo: agnelli e pecore - animala umile et sottomessa per eccellentia - e con perfetta coerenza, prescrive il massacro pasquale di abbacchi e abbacchietti.

Di quello che dice Alberoni me ne stracatafotto, comunque mi piacciono le persone semplici/naturali anche se la loro naturalità, il loro carattere, la loro timidezza (forse), la loro genialità li porta alla arroganza/superbia, alla giustificata presunzione.

Piccolo elenco - secondo Alberoni di piccoli uomini: Maradona, Nureyev, Michelangelo, D'Annunzio, Beethoven, Nietzche e una per tutte le donne: l'incommensurabile, la mirabolante, la divina Callas !!

Il genio, il talento spesso si abbina - contrariamente a quello che dice Albe - alla sregolatezza, all'eccesso, alla eccentricità palabre che sono perfetti contrari di umiltà.

La falsa umiltà - per me - esiste: l'esempio emblematico è Madre Teresa di Calcutta, ha studiato da "santa" tutta la vita esibendo ostentando la bandiera dell'umiltà.
Titolo: Re:Umiltà e modestia
Inserito da: alex - Giugno 01, 2014, 09:12:17 PM
Citazione da: raffaele de martinis - Giugno 01, 2014, 04:41:54 AM
Per me modestia et umiltà sono perfetti sinonimi.

In altro forum ci siamo accapigliati - come dicevo - proprio per un'affermazione come questa. Sulle definizioni dei termini occorre accordarsi prima di discuterne, perchè - altrimenti - la discussione non ha senso: tutti parlano di cose poco, o tanto, diverse. In caso di dubbio sul significato delle parole, occorre verificarne il significato su un ottimo dizionario; e nel caso che - come avviene per modestia ed umiltà e molte altre parole usate comunemente - ognuna abbia più di un significato, occorre dichiarare a quale significato ci si riferisce; l'unica cosa non accettabile è che ciascuno pretenda di dare alla parola un "suo" significato, perchè allora entriamo in piena Babele.

Per me - viste le definizioni da dizionario, modestia ha a che fare con cosa si dichiara di sè; umiltà ha a che fare con come ci si giudica interiormente; cose molto, molto, molto diverse, come sono diverse l'apparire e l'essere.

Una bella frase da un sito di... arti marziali (http://www.arashiasd.it/Rei_Saluto.html): "L'umiltà è un atteggiamento che bisogna assumere nella vita. La prima lotta che bisogna vincere è quella contro la propria presunzione."
Titolo: Re:Umiltà e modestia
Inserito da: raffaele de martinis - Giugno 02, 2014, 08:43:32 AM
L'umiltè è' un precetto di arte marziale ? Chissà, non lo possiamo dire, sembrerebbe una intepretazione occidentale - dunque cristiana - di qualcosa che ha molto a che fare collo stoicismo, carattere peculiare del popolo giapponese.

Dettto questo, ribadisco che per me et sottolineo per me: umiltà et modestia sono le virtu dei mediocri.

...chiedo umilmente perdono, entrate nella mia umile casa, "mi professo della S. V. umilissimo servitore, formula di cortesia un tempo usata spec. nella chiusa delle lettere e oggi solo con tono di scherzo", vi chiedo umilmente di concedermi questa grazia; da tutto questo: servo vostro, ciao, voscienza bennedica ecc. ecc.

Da cui deriva lo verbo umilare: Mortificare qualcuno offendendone e ledendone la personalità e la dignità, così da causare in lui uno stato, giustificato o ingiustificato, di grave disagio, di avvilimento e vergogna...

Comunque, l'umiltà è una virtù cristiana: non sono cristiano men che meno cattolico, dunque quello che per voi cristiani è una virtù per un ateo è un atteggiamento spesso ipocrita, spesso usato per fini utilitaristici...Alberoni - come la maggior parte dei sociologi, psicologi ed economisti - mi stà sinceramente sui cabasisi, fanculo i suoi basettoni.
Titolo: Re:Umiltà e modestia
Inserito da: alex - Giugno 02, 2014, 05:43:56 PM
Se umiltà è consapevolezza dei propri limiti, al contrario, io vorrei un'umiltà generalizzata; ma questo è poco umano; l'uomo attuale è l'animale così poco umile, da chiamare la sua specie Homo sapiens, e l'ha fatto quando - in confronto di quello che sa oggi - non sapeva una beata.  :icon_rolleyes: Altro che sapiens! Nel giro di pochi secoli sta segando il ramo su cui siede.... una prova di sapienza veramente sopraffina.

La ferma, sicura, obiettiva consapevolezza dei propri limiti ha parecchi vantaggi. Prima di tutto, è la base per trovare la motivazione a migliorarsi, a continuare a studiare, ad alimentare il dubbio che è la chiave della curiosità e della ricerca  e a sfuggire i personali assiomi  :firuu:; in secondo luogo, è una scuola per riconoscere non solo i propri limiti, ma pure quelli altrui; infine, rende invulnerabili alla piaggeria e alla adulazione, terribili strumenti di condizionamento.



Titolo: Re:Umiltà e modestia
Inserito da: raffaele de martinis - Giugno 03, 2014, 10:03:37 AM
Questo è un altro argomento, riguarda la - ahimé/ahinoi chimerica - decrescita felice.

Nella specie, la mancanza di umiltà ci ha regalato la Nona, la Cappella Sistina, la muraglia cinese, il Taj-Mahal, La Divina Commedia, lo shuttle...

Non sapevano che quello che pensavano era impossibile, pertanto lo fecero.