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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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old duck

e Raffaele, non ti imbizzarrire, che diamine! Hai preso per il culo (si può dire qui??) allegramente per x pagine il colonnello Angioni e per una volta che qualcuno ti dice una piccola cosa (tra l'altro con molto garbo, magari avendo anche qualche legittimo dubbio) su un verbo ne fai su un melodramma. Caspita, so leggere! anche se non mettevi quelle lettere cubitali. Sai, così ci fai la figura del saccente malgrado le tue esternazioni di modestia.
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

raffaele de martinis

Modesto io? Ma quando mai!!

Il fatto che mi autodefinisca: cavallaro/modesto/igniorante è la maxima expressione di arroganza e di presunzione.
Poiché non posso ribattere - a chi mi ha definito ignorante :  "sei un imbecille perché tutto mi puoi dire tranne che non capisca di lalli e di equitazione!"

Detto questo, naturalemente si possono sostenere tesi diametralmente opposte alle mie, ma è normale, è quelo che accade in ogni categoria humana: le divergentie tra avvocati, tra architetti e tra  professori - per non parlare di teologi e politici - non sono meno radicalmente contrastanti di quelle che esistono tra noi ragasse lalliste.

In definitiva la situazioe è questa, Pippo ha detto, ha sentenziato:
Nous qui voulons toujours raison garder.

Tu O.D. hai tradotto alla lettera e sei soddisfatta di questorisultato:
... noi che vogliamo sempre mantenere la ragione

Io non lo sono affatto e - altrettantemente - alla lettera ho tradottto:
Noi, Filippo IV re di Francia, seguiamo sempre la ragione.

Tradurre, significa ragionare, seguire la ragione, appunto.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

bionda

Citazione da: raffaele de martinis - Febbraio 25, 2015, 05:19:51 PM
Comunque, invece di filosofare sulla mia maniera di fradurre, perché non mi dite (mi dici cara Bionda) dove è che sembra che io abbia capito sbagliato?????????

Scusa, io sono irritata per i tuoi interventi su come ho reso la frase di Goethe. Non mi metto a discuterne con uno che conosce appena la lingua, per sua stessa ammissione. Sarebbe ridicolo.

La tua "traduzione" di L'Hotte l'ho letta com'è e bon, non ho letto l'originale non sento il bisogno di leggerlo.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

raffaele de martinis

#738
Non mi metto a discuterne con uno che conosce appena la lingua, per sua stessa ammissione. Sarebbe ridicolo.

Perché ridiculo?
Potresti spiegarmi perché hai tradotto un dativo col genitivo, potresti farmi capire perché hai ignorato la particella ab prefissata al verbo imparare; e poi, perché hai sconvolto la punteggiatura di Goethe, sai far di meglio? Inoltre, ho la lieve impressione che hai confuso i valori i collegamenti delle 3 proposizioni.
Anco un ignioranto e modesto cavallaro, se gli spieghi le cose per bene le capisce, provaci...

Fino a pruova del contrario, ho la vaga impressione che hai massacrato Goethe:
Citazione da: bionda - Febbraio 10, 2015, 10:29:40 PM

Ho usato volutamente un termine "stonato" per attirare l'attenzione sul significato della frase.

Che tu l'abbia massacrato consapevolmente è un'aggravante, a noi lectori non importa che tu abbia capito quello che hai letto, importa che ce lo spieghi in maniera chiara e possibilmente onesta.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Devo dire che sono rimasto colpito da quella frase del re Filippo.... nel 1200! Qualsiasi sia la sottigliezza del significato, afferma un primato della ragione, e questo, in quell'epoca, era pazzesco. Non c'è niente da fare: la razionalità e il metodo dei francesi ha radici profondissime, sistemiche, noi non ce la possiamo fare... se non aspettando ancora parecchi secoli.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Già, è il Paese di Voltaire e della Grande Rivoluzione ma anco di monsieur Chauvin:
http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2011/04/da-wiki-timpano-una-chiesa-con.html

Noi siamo il paese del Macchiavelli, del Gattopardo, di Alberto Sordi, del Vaticano... il popolo si identifica in questi, gli sono estranei e considera gente eccentrica chi segue un ideale, chi si ribella: Masaniello, Giordano Bruno, Carlo Pisacane, Luisa Sanfelice, Gramsci e Matteotti...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

... siamo il paese del Macchiavelli, del Gattopardo, di Alberto Sordi, del Vaticano... ma siamo anche: das Land, wo die Zitronen blühn, im dunkeln Laub die Gold-Orangen glühn...

Già, Goethe, il vostro modesto ignorantissimo cavallaro ha una piccola conoscenza dell'autore dei Leiden des Jungen Werther.

E' cominciata a squola, con la traduzione di Mignon, appunto, ed è continuata - molti anni dopo - in un circolo letterario.

Cosa c'entra tutto questo con le attitudini di Angioni? C'entra c'entra perché parlerò di traduzioni.

Le traduzioni possono essere:
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Ho appena finito di dare una scorsa a : Passione di Donne di tale Roberta Ravello... attenzione, il vostro affezionatissimo cavallaro non è impazzito, non ha comprato il libro, gli è stato mandato da una amica che aveva letto quanto segue:

Citazione da: raffaele de martinis - Febbraio 07, 2013, 08:32:46 PM
Chiedo scusa se continuo i quasi O.T. ma aprire un'altro topico non mi sembra necessario eppoi questo intervento non avrebbe senso se non si tengono presenti le precedenti risposte.

Questo testo è stato tratto liberamente da: - "the Naked Ape"  di Desmond Morris che credo non abbia bisogno di ulteriori presentazioni.

In Inghilterra, fu fatto un interessante studio prendendo un plafond di circa 80.000 bambini dall'età dai 4 ai 14 anni, sul tema della relazione tra l'uomo e gli altri animali.
Una delle tante domande era la seguente: - "Qual'è il tuo animale preferito" .
Ebbene, ecco il risultato fin troppo scontato a quella domanda : - ai primi dieci posti si piazzarono 8 mammiferi e due uccelli che però per la loro stazione eretta, in qualche modo erano riconducibili all'uomo e ad esser facilmente antropizzati: - il pinguino ed il pappagallo.
I sette mammiferi avevano caratteristiche antropomorfiche (le scimmie), infantili (il muso del leone o dell'orso) o di goffa enormità (elefanti ed ippopotami) peculiarità che spiegano facilmente in chiave psicologica queste preferenze infantili che non vado a sviluppare ulteriormente perché fuori dal nostro tema.
Uno solo era l'animale eccentrico, cioè non riconducibile ai parametri degli altri prescelti: - il cavallo, piazzatosi brillantemente al terzo posto.
C'è da dire che la proporzione di gradimento media per il cavallo, a seconda del sesso degli intervistati, è stata di tre bambine ad un maschietto e la percentuale aumentava a favore delle femmine man mano che le risposte erano date da bambine che si avvicinavano alla pubertà.
Evidentemente il fattore sessuale aveva-doveva avere una predominanza sostanziale nello stabilire questa preferenza.
Infatti, tra tutti gli animali classificati nei primi dieci posti, solo il cavallo si può montare e l'azione del cavalcare è facilmente riconducibile all'azione della copula cosa che in linea teorica dovrebbe far pendere la bilancia della preferenza verso una maggiore percentuale di maschi; ma così non è stato e così non è per un motivo assai semplice: - il cavallo è un animale muscoloso forte fiero altero maschile "virile" (infatti chiamiamo "cavallo" anche se il soggetto in questione è una giumenta), dunque i bambini, i maschietti lo inquadrano come un simile simbiotico mentre le femminucce vedono in quella figura un muscoloso potente forte partner maschile, aggiungete che per montare a cavallo ci si posiziona a gambe divaricate ed il movimento principale per il ben cavalcare consiste in spinte pelviche più o meno accentuate, ecco allora spiegato il rapporto di preferenza (inconscio) delle femminucce verso il cavallo.
Tenete presente, che l'indagine fu condotta su bambini dei quali solo una piccola parte ebbe in seguito la possibilità di dedicarsi all'equitazione o alla pratica del cavallo, dunque l'indagine ha una assoluta valenza neutra.

Inoltre - diciamolo - le donne riescono molto meglio degli uomini negli sport equestri, e ci battono "con una mano legata dietro la schiena" nella cura e nell'accudire i cavalli, ma questo non ha attinenza con quanto detto finora.

Ora, se tutto questo che ho esposto è vero, e credo sia vero, ci possiamo spiegare - in chiave psicologica - il trasporto e l'umanizzazione puccipuccilallosetta che hanno molte donne verso il loro lallo che per me non sono comprensibili.

Però, ammetto senz'altro che il mondo del lallo - oggi - è femmina, guardate questa foto, ricalca la situazione descritta finora: 10 bambini piccoli, 7 femminucce e tre masckietti per non parlare dell'istruttrice: una gentile signora !



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Bene, l'autrice  del saggio, fa riferimento proprio allo studio sopra citato e giunge a giolive conclusioni...
prima di continuare, qualcuna di voi ha letto l'allegro trattatello?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

carodubbio

Ma superati i 300 caratteri salto le parole per poi passare alle figure.E nella foto il mio occhio va a vedere una sola cosa , il particolare che nel cantiere non ci sono le protezioni ne sulla rampa di scale ne sul pianerottolo :evil3:

raffaele de martinis

Deformazione professionale, eh!!

Son sicuro che hai già ordinato Passione di Donne, un libro che non può mancare nella libreria di una ragassa come te, leggilo con atenzione e fammi sapere...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

carodubbio

Citazione da: raffaele de martinis - Marzo 03, 2015, 01:34:51 AM
Deformazione professionale, eh!!

Son sicuro che hai già ordinato Passione di Donne, un libro che non può mancare nella libreria di una ragassa come te, leggilo con atenzione e fammi sapere...

Mi dispiace ma anche se la mia MAMMA mi ha aperto la testa con il tacco di una scarpa e il manico della scopa, non riesco a appassionarmi alla lettura.

Mi limito solo dove costretto , so bene che potrei  allargare molto i mie orizzonti , ma mi sono troppo agiato alle comodità del correttore automatico e dell'uso di Google.

Sapendo bene il rischi visto che da giovane sono già stato avvisato del docente in matematica che usare la calcolatrice per non imparare le tabelline era una strada che portava poco lontano , infatti spesso mi flagello da solo per errori che subisco a causa di scarse nozioni oggi basilari per andare avanti nella vita.

raffaele de martinis

Sin dall'inizio della civiltà la donna orgogliosa della propria identità, e poco disposta a sottomettersi al sessismo della cultura patriarcale ha amato il cavallo.

Così comincia il bellissimo libro su noi ragasse e il lallo, scritto dalla allegra psicologa.
Sono certo che noi ragasse ci riconosciamo in questa descritione, infatti, fin dall'inizio della civiltà - come ci dice la storia - ci siamo ribellate al sessismo maschile e abbiamo conquistato i nostri diritti ma sopratutto abbiamo amato il lallo...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

Se questo è l'incipit figuriamoci il seguito.
Mi pare che l'allegra psicologa abbia le idee un cincinin confuse.

bionda

"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"