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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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raffaele de martinis

Già, ermetico.

Il verso perfetto è in francese, Paoli, ha reso un perfetto verso in itagliano con traduzione libera ha detto un'altra hosa. Non discuto le capacità di poetare di Paoli la sua traduzione di Ne me quitte pas è sublime: chapeau.

Paoli non ha tradotto quello che voleva dire Ferrer, ha creato un altro verso ermetico che sarà perfetto ma probabilmente non traduce quello che voleva dire Ferrer.
Io, da huomo di lalli cercavo di tradurre in maniera tale che la frase avesse un senzo cavallino, perché nessuno si può sentire addosso il biancore di un lallo a meno  che non si tratti di un lallo bianco, cosa che non è specificata.

Ora, blanchi è il participio passato del verbo detto, quindi,  l'on se sent blanchi alla lettera - ci si sente imbiancato o qualcosa del genere, infatti, altri traduttori - nel ueb - hanno reso orribilmente  con: e imbianchi come un cavallo brizzolato - e ti senti bianco come un cavallo esausto - e ci si sente sbiancato come una laminite cavallo -   :icon_eek:  :icon_eek:

Io ho tentato di dare una spiegazione logica al significato del  verso che per me è cotto come un lallo esausto, essere ermetici non vuol dire buttare le parole a caso... o no?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

... prede con prede (donne e lalli)... per fondare un branco più omogeneo e affiatato che parli lo stesso linguaggio e che ubbidisca alle stesse regole....  :icon_eek:  :icon_eek:

Però:

... lo maximo mito che associa lalli et donne è quello delle amazzoni: donne libbere, padrone di se stesse, sessualmente fiere, e guerriere a lallo, si dice che si mutilassero il seno destro affinché il bracio da quella parte avese più forza per reggere lo scudo. La perdita di un attributo femminile era finalizzato a diventare più forti. La loro società era chiusa agli uomini che le amazzzoni usavano come fuchi per fare i filii dei nati tenevano solo le femmine. Il combattimento a lallo era la loro specialità... pare che cavalcassero solo stalloni, mentre i masculi delle comunità circostanti si accontentavano di cavallini. Sono state le prime femministe della storia. Esse combattevano per un ideale di justicia e pari dignità dei sessi..

La Nostra ha un grande merito, parla per  prima del fenomeno che è sotto gli oculi di tutti: il lallo è diventato sollazzo di donne, però le sue idee sono un cicinin confuse, ora, da quanto sopra...

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

... da quanto sopra, vediamo due enormi puttenete:
1) un branco di tal fatta non potrà mai essere omogeneo per definitione e potrà affiatarsi solo se lo
"affiatamento" è imposto dall'homo come covrà esser imposto il linguaggio e le regole ipotetiche che il giolivo branco misto dovrà seguire.

2) Definire le Amazzoni le prime femministe è una enorme escortanata, a parte il fatto che esse non combattevano per "un ideale di justicia e pari dignità dei sessi" ma per la sopraffazione masculina basata sulla viulenza, colla quale riuscirono beneissimo a sottomettere i maschietti loro coinqulini.  :icon_eek:

Detto questo, mi sento di affermare senza tema di esser smentito che le Amazzoni sono un mito tal quale quello dei centauri, del minotauro, della Medusa, dell'unicorno, ecc. ecc... le Amazzoni - nella descritione della Nostra - non sono mai esistite, attenzione, è assai plobabile che anche ai tempi di Zeus e Atena esistesero societad humane dove vigeva la poliandria, a tal proposito consilio la lectura di Etologia Umana di Irenäus  Eibl-Eibesfeldt - Bollati e Boringhieri editori dove son ben descritte le società poliandiche ancora esistenti, nelle quali trovereste - care ragasse - delle sorprendenti sorprese.
:icon_eek:

Ora, molti miti hanno delle basi reali o delle verosimiglianze abilmente mixate con fantasticherie favole e leggende vedi L'Iliiade: la citta di *** (scusatelo è un correttore deficiente) e esistita e - plobabilmente - è esistito Achille Piéveloce, sarà stato un guerriero particolarmente valoroso e fortunato, ma nessuno crede che sia stato un semidio invulnerabile tranne che nel tallone.

Dunque, concesso che ci sia stato uno spunto concreto basato sulla poliandria di qualche comunità ancestrale, il mito delle Amazzoni è stato inventato dai masculi, nessuna donna avrebbe potuto inventarsi:  la mutilazione del seno, l'utilizzo degli uomini usa e getta, la soppressione dei filii masculi, la scielta di cavalcare solo stalloni.

Dirò di più, quest'immagine: donne libere, padrone di se stesse, sessualmente fiere, e guerriere a lallo è una visione prettamente maschilista ma di un....
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Apro una parente:
Citazione da: alex - Aprile 30, 2015, 04:31:46 PM
Grazie del suggerimento di studiare.  :blob3:

Quello che scrivi adesso nel verso sul cavallo stremato è un pochino diverso da quello che avevi scritto prima e che giudicavi "semplicemente PERFETTO". Se era perfetto perchè modificarlo? Ma non curarti di rispondere: ci torneremo dopo che avrò studiato.

Per il mio amico Alex e perché "studi" meglio: beccati sto linco:

http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2015/05/avec-le-temps-e-almeno-per-me-una-delle.html

Chiusa parente.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Vedo... nel verso oggetto di discussione mancava il pezzo finale, ok. Citazione "tendenziosa e/o incompleta". Quanto all'imblanchi, chiunque abbia visto cavalli molto vecchi e logorati (e anche cani anziani) penso non abbia dubbi; è proprio "incanutito", IMHO.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

... ma di un maschilismo particolare, quello che attanaglia/attanagliava i veci, già, i veci sono sporchi, brutti, cattivi, livorosi, invidiosi, impotenti, falsi e ipocriti, solo loro potevano inventarsi le Amazzoni in quella maniera, è una storia che si ripete, penzateci un pò: nella Chiesa Cristiana - in particolare - in quella cattolica, tramite vari concilii et sinodi tenuti da vescovi e cardinali, dunque da vecchi, la donna è  stata dipinta come la fonte del peccato, la perdizione dell'homo buono, il tramite del diablo per far dannare l'homo savio et rispettoso di Dio, da quì la mentalità sessista che ha partorito prima le amazzoni e poi le streghe.

I veci, (ma anco molti giovani) hanno paura delle donne sanno che non possono...

Quì mi fermo, il discorso sta per diventare hard, pertanto, chi lo volesse - pote seguire il nostro discorso nell'apposito bloggo: Lalli e Tope che è per soli adulti.

Secondo Freud, il lallo che appare in sogno è simbolo di desiderio di libertà sopratuto sessuale, che il sognatore ma più spesso la sognatrice non si può concedere.

Per Jung, il lallo è una figura femminea legata alla fertilità e alla terra e alla fluidità dell'acqua, dunque, ha una essenza volubile capricciosa e imprevedibile.

Adler riconosce nel lallo un simbolo di slancio sessuale istintivo, fisiologico,  naturale che nella nostra culutura è spesso represso e inconscio e che bisogna contenere seguendo i dettati della ragione.


La nostra cita tre...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Freud, Adler e Jung sono i massimi studiosi della capa humana, coloro che hanno "inventato" la psicologia e non esitano ad individuare nel lallo un forte simbolo erotico sessuale, che, come tutti i simboli, i miti, le favole, fanno presa sugli individui più giovini, i quali, cresciendo lasciano perdere il simbolo e si dedicano al soggetto concreto della rappresentatione, prima di vedere cosa dice la Nostra, beccatevi - se volete - questo linco:

http://lallietope.blogspot.it/2015/03/perche-lalli-e-tope.html
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Plobabilmente, il lallo è l'animala più presente nei miti et nelle leggende et nella simbologia humanae; forse lo batte il serpente (altro simbolo - al paro del lallo - dove prevale la vitalità et sexualité) ma il viscido rettile... viscido? Apro una parente: mi è capitato di prendere in mano un pitone, mi aspettavo la supposta viscidezza, invece il simpatico costrittore ha la pelle come quella del muso di un lallo: piacevolissima da accarezzare, sembra di seta di velluto... chiusa parente. Ma il serico rettile non est un animala domestico mentre il lallo si.
Ebbene, fanciedo una ricerchina per confrontare quanto dello dalla Nosta, guardate hosa ho trovato:

Il cavallo figura della sessualità disordinata: Nella nostra società secolarizzata, la cosiddetta libertà
sessuale è considerata un'esigenza naturale, perché se gli istinti e le passioni fanno parte della nostra
natura, quando si seguono ci si comporta secondo natura. E poi, si dice: bisogna adattarsi ai tempi, aggiornarsi,non essere schiavi dei tabù e dei pregiudizi. Il disordine sessuale, invece, rende schiava la volontà,impedisce un amore autentico e stabile e rovina lafamiglia.....

....  Il cavallo è il simbolo del peccato, del peccatore, ma può essere visto anche come personificazione di filosofie:idealismo, materialismo, ateismo;   :icon_eek: ideologie: nazismo, comunismo;   :icon_eek:  :icon_eek: sette: massoneria, testimoni di Geova, Hare Krisna, scientology, new age, occultismo, spiritismo, satanismo.  :icon_eek:  :icon_eek:  :icon_eek: Tutto ciò è una realtà che si oppone alla verità rivelata da Dio sull'uomo e sulla famiglia, con effetti disastrosi per tutti coloro che l'accettano...

... Il cavallo esce dalla chiesa Il ca vallo, a ssieme agli altri animali , prega inginocchiato in chiesa davanti alla Sacra Famiglia. In questa immagine è espressa la sottomissione e l'orientamento dell'uomo a Dio. Ma d'improvviso, il cavallo lascia la preghiera ed esce dalla chiesa. Quest'immagine indica l'uomo che non riconosce la sua dipendenza da Dio nell'essere e nell'esistere. Quest o a t t o l i b e r o d e l l a s u a v o l o n t à p r o d u c e u n capovolgimento della sua natura, non più orientata a Dio...

...San Giuseppe si limita a dare al peccatore, raffigurato nel cavallo, un dolce sguardo di rimprovero.
Il cavallo che ritorna in chiesa immagine della conversione. Il Vangelo dice che il buon pastore, trovata la pecora smarrita, invece di percuoterla, se la pone sulle spalle. San Giuseppe si limita a dare al peccatore, raffiguratonel cavallo, un dolce sguardo di rimprovero.
Il cavallo che ritorna in chiesa immagine della conversione...


Sembra incredibbile, vero? Non ci credete? Allora beccatevi sto cattopippone:

http://www.ghiaie.net/libri/la_famiglia_e_la_vita_umana_nel_messaggio_di_ghiaie/il_cavallo_figura_della_sessualita_disordinata.html
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Apro una parente.

A ploposito della dolciezza dell'educatione delle donne, beccatevi sto video che ha fatto li giro del mondo:
https://www.youtube.com/watch?v=WmACmrPFx58

Fui protagonista di una sciena simile quando avevo 14/15 anni - nel senzo che ero quello che pigliava le mazzate - perché marinai la squola per andare a fare una partita di pallone: mia madre lo venne a sapere, mi aspettò per strada e me ne dette tante che la metà bastava, il bello che durante la partita era scoppiata una rissa e avevo preso (e dato) un sacco di botte, avevo un labbro rotto e molti lividi sparsi.

Tempo fa, rimproverai molto civilmente una ragassina maleducata che trattavo lo stalliere (un poveraccio rumeno) come una pezza da piedi, il padre venne a cercarmi: mi voleva picchiare...

E che dire: Silent Boy, fa il monello quando lo si ferrà e peretanto si prende qualche lieto calcio nella panza dal bruto maniscalco dopo di che stà fermo.

La gioliva padroncina - ai tempi, quando c'era - non voleva, ma neanche era capace di farsi dare i piedi come Iddio comanda...  :icon_eek:

A volte per inzegnare l'educazione ci vogliono le "buone maniere" che si tratti di lalli ragasse o ragazzi non fa differentia.


... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

#1195
Tutti abbiamo corso o state correndo la cavallina, anticamente era riferito solo ai maschietti, ma in realtà, anche noi ragasse ci siamo sempre date da fare in quello splendido periodo che va dall'adolescenza all'età adulta... l'età adulta è un limite elastico, al quale è bene non mettere date stabilite.

Ma perché la cavallina ? Si sarebbe potuto dire: correre la coniglietta,  :icon_eek: la giraffina,  :icon_eek: l'ippopotamuccia.... :icon_eek:

Dobbiamo andare nell'antica Grecia, allora le  belle ragasse di temperamento, vivaci, intraprendenti, disinibite, vispe, disponibili, in particular modo, quelle che partecipavano a pagamento a simpatiche "cene eleganti"  :icon_eek: insomma: le escort, le mignotte, le puttene, le prostitute, le meretrici erano assimilate alle puledre alle cavalline,  :dontknow: appunto.

In Francia la tenutaria di hase di tollerantia è chiamate jument - giumenta e chevaucher - cavalcare è riferito - come in ogni parte del mondo - anche al copulare.

Aristotile considera le cavalle come le femmine più impulsive e libidinose del regno animala... tutte noi che abbiamo visto la nostra lalla in calore, non possiamo che dar ragione al vecchio Ari.

Stallone, cavallona, puledra sono equoappellativi riferiti a homini et donne specificatamente diretti alla loro sfera sexuale.

Nightmare che qualhuno tradurrebbe: giumenta notturna  :icon_eek: è un altro mito - inventato dagli homini - per indicare specificatamente l'incubo, domandatevi pereché non pensarono ad un nighthorse? ad uno nightstallion? ad un nightsire?


... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

#1196
Citazione da: raffaele de martinis - Maggio 04, 2015, 02:54:10 PM
Stallone, cavallona, puledra sono equoappellativi riferiti a homini et donne specificatamente diretti alla loro sfera sexuale.
Nightmare che qualhuno tradurrebbe: giumenta notturna

per l'etimologia di Nightmare vedi qui: https://en.wikipedia.org/wiki/Nightmare#Etymology

Quanto a equidi e sesso, anche coi bovidi non si scherza; ma mi secca elencare i termini molto dispregiativi per la parte femminile; peggio ancora con i suini. Quindi, nel linguaggio parlato, non c'è poi quel "trattamento di favore" per gli equini. Curioso il termine triestino, del tutto neutro e privo di qualsiasi allusione specifica, "mulo" e "mula" per indicare rispettivamente ragazzo e ragazza.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

E' claro che cognoscevo il famoso quadro; il mare - nelle antigue leggende anglosassoni - era un demone monello che seduceva di notte le sue victime con la viulenza a volte soffocandole, più spesso lasciandole in grembo il fructo del peccato.

Quetsa leggienda serviva a spiegare nascite imbarazzanti e a far sparire bimbi nati deformi e - quindi - filii di satan... la radice sexuale di queste naitmer era ben nota: nel 1621, Robert Burton scrisse: le ragasse e le vedove sono particolarmente soggette a questi incubi notturni che possono eser curati... col matrimonio. (Desmond Morris)

L'artista - non sappiamo se a sua scajola o coscientemente - mise quel lallo cieco nel quadro, giocando sulla palabra mare che significa - nell'antico inglish - le due hose: lalla/demonio, dunque, ci fu una fuorviante interpretazione all'origine della moderna palabra, come che sia, il lallo da sempre simboleggia anche la sexualità maschile, la vitalità, l'energia etch. etc.

Quanto agli altri animala, lovviamente sono ancor più specifici et dispregiativi nell'accostamento colle donne (ma non è mia intentione dispreggiare nessuno), ma - al contrario del lallo - hanno solo quella collocatione, la *** (la femmina del maiale) e la vacca,  oltre al significato dispregiativo che sappiamo non ci ispirano altre pulsioni nobilissime come col lallo: fierezza, bellezza, forza, ecc. ecc., al massimo ci possono attrarre col profumo di sapide salciccie, gustose bistecche et squisiti ragù  :icon_eek: :icon_eek:
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Claro che tu lo conoscevi; io no, e allora mostriamone una versione per chi, come me, deve studiare  ancora parecchio :blob3:

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

elleon

Sarei interessata di sapere chi è il pittore di questo quadro e anche la datazione se possibile. Pura curiosità. Nei miei studi ( banali) di arte la simbologia della sessualità e del demonio mi risultava essere attribuita al serpente o al satiro. Il cavallo, l' ho sempre attribuito ( con ignoranza) alle statue e pitture equestri che simboleggiavano altro.
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..