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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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raffaele de martinis

Tra le conclusioni di un ricercatore da laboratorio e quelle di un JDO qualsiasi, tutta la vita JDO.

Riprendo da dove avevo lassiato:
A tutte voi è capitato di ascoltare una voce, vedere un gesto, sentire un odore et automaticamente associarlo a qualhosa qualhuno di cui avete conservato sollazzevole ricordo o mala opignione.

Io ne ho a decine, ne dico uno per tutte: quando sento l'odore di mandorla, automaticamente, immancabilmente, "vedo" Luisa: lei 17 anni io 20, la sua pelle aveva quell'odore, almeno così io la ricordo, lavorava come commessa in una grande pasticceria, sarà stato per quello? Non lo so, il cervello in questi casi non ragiona, non cerca spiegazioni, reagisce automaticamente/meccanicamente, per ragioni che non so spiegare, si crea un riflesso incondizionato, appunto.

JDO cerca di creare da un gesto condizionato un riflesso incondizionato e di fissarlo bene nella capa del lallo, insomma, abbrevia il percorso che normalmente sarebbe questo: il cavagliere pensa cosa fare e tramite comandi nervosi mette in azione il suo corpo che agisce sul lallo, questi riceve l'azione (l'aiuto) del cavagliere, lo elabora nella sua capoccia e lo trasmette ai suoi muscoli che danno la risposta precedentemente appresa.

Il Nostro, elimina i passaggi e riduce il percorso a questo: comando del cavagliere, risposta automatica/immediata del lallo, il cavagliere diventa tutt'uno collo lallo o meglio, il lallo diventa un  prolungamente del cavaliere.

Come fare? Come ci dice di fare JDO?



... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Citazione da: raffaele de martinis - Maggio 20, 2015, 01:21:03 PM
Tra le conclusioni di un ricercatore da laboratorio e quelle di un JDO qualsiasi, tutta la vita JDO.

Avresti ragione se.... il primo non è UN ricercatore da laboratorio, è il frutto combinato di centinaia di anni di studi di miriadi di ricercatori, ognuno dei quali ha costruito  un minuscolo tassello di provvisoria verità scientifica e ha faticosamente ricercato e documentato gli errori precedenti, .... il disprezzo della scienza è un male profondo e - vedo - assai diffuso. Ci sbatto spesso la testa contro.... ci sono abituato. Di certo, da Gentile in poi, l'italiano medio ha "perso il treno" della mentalità scientifica; e neppure sa cos'ha perso.

"Il maggiore spazio dato nella scuola gentiliana alle materie umanistiche-filosofiche a scapito di quelle scientifiche...." e così siamo stati gentilmente fottuti.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Alexis85

E' normale per alcune persone evitare l'evidenza scientifica per poter imporre la propria (assurda) opinione. Queste persone, senza alcun titolo e senza alcun studio reale, si permettono di sproloquiare su verità inesistenti, costruendo castelli di carta, che vengono poi spazzati via dal primo alito di vento. Verità scientifiche? pubblicazioni? conferenze? dibattiti scientifici? tutto spazzato via dall'ignoranza.

Ma fortunatamente la natura (e ripeto, fortunatamente) fa una selezione naturale e queste persone si affossano da sole, affogando nel loro brodo, rimanendo nella loro ignoranza (data anche - ma non solo- dalla pomposità della loro persona).

PokerFace

vedi alex io non ce l'ho coi ricercatori.
ce l'ho (sempre tra virgolette, per modo di dire) con te che, del mio intervento che voleva parlare di addestramento, hai preso solo una parte del tutto marginale e di cui effettivamente a me non interessa.
è ovvio che tutti gli animali abbiano una loro intelligenza. abbiamo un topic apposta sull'intelligenza della gallina di raffaele, per dire. è ovvio che pure il cane, il delfino e il maiale siano animali intelligenti, a loro modo.
ma appunto è intelligenza animale.

non voglio sorbirmi i pipponi su quanto sono intelligenti gli animali, dal momento che - per adesso - non mi pare che capre, manze e farfalle abbiano costruito pc, elaborato formule matematiche, lanciato navicelle nello spazio, registrato canzoni. chiaro che io parlo degli animali con il metro (relativo) dell'intelligenza umana.

io volevo dire: se già per l'uomo - che pure è super intelligente e ha la parola e mille modi di comunicare - è difficile immedesimarsi e immaginare e intuire che cosa veramente vuole un'altra persona, pensa com'è difficile per il cavallo intuire quello che vuole la persona sopra di lui, che pure è di specie differente, che non parla la sua lingua e che spesso comunica in un modo incomprensibile, magari formulando le richieste in modo insensato, complicando gia la situazione iniziale.


max

Per l'animale, per assurdo, è proprio l'assenza di tutte quelle complicate sovrastrutture che fanno di noi una specie superiore a permettergli di far fronte e sopportare tutte le incoerenze umane.

La complessità del nostro cervello ci ha permesso di pensare e realizzare cose complesse, ma per contro ci ha resi complicati anche nelle cose semplici.
Alzi la mano che ha una moglie che è altrettanto facile da comprendere quanto un cavallo!
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

NOn mi hai capito o meglio: non mi sono spiegato.

Non puoi immaginare un grado di stupidità animale tale da escludere l'apprendimento per tentativi ed errori. Il cavallo ovviamente non capisce cosa gli stiamo chiedendo, ma lo è a sufficienza per provare vari comportamenti in risposta allo stimolo, ed è sufficientemente intelligente da ricordare l'esito delle sue prove; e, dopo aver imparato alcune cose, è anche sufficientemente intelligente per eseguire una generalizzazione ossia: capire che gli stiamo chiedendo qualcosa, e che avrà vantaggi dallo scoprire quello che gli stiamo chiedendo

Quanto all'intelligenza umana, come cosa distinta e qualitativamente diversa da quella animale, personalmente ho dei dubbi; ma preferirei che il giudizio comparativo fra le varie intelligenze fosse fatto da qualcuno terzo, da un osservatore non umano, che possa valutare le cose in modo obiettivo e distaccato.

Per Alexis: perchè offendi il 95-99% del genere umano? Perchè quella è la percentuale approssimativa delle persone che non capisce a fondo il valore del metodo scientifico, e la sua superiorità finora insuperata, se si resta nel suo corretto ambito di applicazione: le scienze naturali. Altro che "alcune persone"!

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Alexis85

Citazione da: alex - Maggio 20, 2015, 03:53:52 PM

Per Alexis: perchè offendi il 95-99% del genere umano? Perchè quella è la percentuale approssimativa delle persone che non capisce a fondo il valore del metodo scientifico, e la sua superiorità finora insuperata, se si resta nel suo corretto ambito di applicazione: le scienze naturali. Altro che "alcune persone"!

hai perfettamente ragione! Correggo però ulteriormente la tua correzione alle mie parole: il 95-99% delle PERSONE IN ITALIA non capisce. All'estero secondo me è mooooolto diverso.

alex

Un po' diverso sì; molto diverso... non credo (vedi l'entusiasmo del mondo nordico per l'omeopatia e il numero di siti specializzati nel debunking in tutte le lingue).

Sul debunking questo mi pare interessante: https://www.metabunk.org/debunking-sites-you-should-check-first.t1881/

Ma il debunking dobbiamo farlo noi, quotidianamente.... possibilmente mettendo in dubbio le leggende in cui noi stessi crediamo.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

PokerFace

alex mettiamola cosi.

io non metto in dubbio che il cavallo impari per tantativi.

ragion vorrebbe che l'uomo, in quanto superiore e in quanto intelligente e in quanto capace di fare certi ragionamenti su come reagisce il corpo di un cavallo a determinati stimoli/pressioni, facesse al cavallo le richieste nel MODO in cui, per il cavallo, verrebbe piu facile eseguirle subito (o quasi) giuste.

l'equitazione in fin dei conti altro non è che l'esecuzione di determinate azioni mediante l'uso della macchina-cavallo.

vai su you tube e cerca i video dei posteggi. sono sempre donne che cercano di posteggiare e evidentemente non sanno guidare e soprattutto usare la retro. e quindi non riescono a posteggiare, la gente impazzisce, le signore salgono e scendono dall'auto per capire cosa non va. è esilarante. SE non fai l'azione giusta, il posteggio a S non ti viene.

coi cavalli non è così. intanto tante volte non basta fare l'azione meccanicamente corretta per avere la risposta teoricamente corrispondente. cioè se anche Tizio si mette in aiuti perfetti (e cioè anatomicamente quelli che favoriscono di piu l'esercizio come prima risposta) per eseguire una groppa in dentro, può essere che il cavallo non la fa.

ma è vero anche il contrario. e cioè che tante volte anche con gli aiuti sbagliati (cioè che non favoriscono anatomicamente l'esercizio come prima risposta e che magari anzi lo rendono molto complicato) il cavallo fa la cosa giusta.

e non è solo ripetizione. non è solo tentativi. non è solo codificazione di un linguaggio.
c'è qualcosa di piu, che mi sfugge.

alex

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

alex

Qui dico solo che gli aiuti elementari - quelli che sembrano essere capiti subito ma solo perchè si appoggiano su riflessi involontari - sono pochissimi (in sostanza: trazione di una o due redini; pressione di una o due gambe; aggiungiamo "voce dolce" e "voce terribile", che non sono veri aiuti ma servono a convogliare il messaggio "così sì, così no"), e l'addestramento parte da quelli, aggiungendo man mano piccoli, piccolissimi  passi in avanti, tutti appresi per "tentativi ed errori", try and learn classico.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Infatti, stavo proprio scrivendo, anche se siamo OT.

Baucher per esempio si dilunga proprio su questa questione... non era scemo.. e si faceva le stesse nostre domande...

Il tale cavallo parte di galoppo destro dando redine sinistra e gamba destra, il talaltro cavallo invece con gli stessi aiuti parte falso, l'altro ancora finalmente parte con quelli che sono considerati corretti etc etc così via per qualunque esercizio e non se ne viene fuori.

Se un cavallo parte di galoppo destro usando ad esempio redine sinistra e gamba destra, evidentemente in quelle condizioni ERANO QUELLI gli aiuti giusti. Un'altro cavallo per lo stesso galoppo avrà bisogno ad esempio di redine sinistra e gamba sinistra e se prende il galoppo che desideriamo anche stavolta gli aiuti sono giusti, è innegabile, nonostante che siano sempre diversi per ogni cavallo e magari scorretti secondo lo studio della locomozione.

Perché allora se funziona agire così, a caso, magari a costo di inventarsi aiuti pazzeschi e inguardabili non va bene? Se funziona è giusto, ti diranno quei cavalieri! Perché se le leggi della locomozione dicono una cosa quei cavalieri la ottengono lo stesso facendo tutt'altro?

Accade perché si agisce per così dire "sulle resistenze".

Il cavallo pone una resistenza, il cavaliere la sente e d'istinto cambia gli aiuti di conseguenza, oppure usa la forza per ottenere quello che vuole. Dai e ridai il cavallo si rassegna a cedere e si arriva a convenire per questo o quell'esercizio i vari aiuti che han funzionato di più. Praticamente montano tutti così.

Nessuno si pone il problema che fino a che il cavallo "resiste" tutto è falsato. Finché il cavallo contrae delle parti contro il cavaliere questi non avrà mai accesso all'equilibrio nudo e crudo per quello che è.

Il cavallo pone sempre d'istinto delle resistenze ora quà ora là. Per ragioni morali o fisiche o per via della sua morfologia le pone. Ci va la conoscenza giusta che le faccia sparire PRIMA di dare gli aiuti decisivi, per essere sicuri che questi arrivino dove e come devono, e non si fermino o si trovino ad agire sempre contro il peso o la forza (le resistenze).

Se non ci sono resistenze allora valgono le leggi della locomozione. Se ci sono resistenze - e non ci si cura di eliminarle prima - allora tutto è falsato perché dipende dalla resistenza.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

«اسبان ایشان از پلنگ‌ها چالاک‌تر و از گرگان شب تیزروترند و سواران ایشان جست و خیز می‌کنند.»

Su per giù, Max, chiaro come il proverbio che sto citando da wikisource. Mi ricordo le parole di Homocaballus: "E poi, quando ci sarai riuscito, nessuno ti capirà più"  :horse-wink: (beninteso, io non ci sono riuscito mai!)
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Il mio amico Alex - come al solito - sbatte la scienzia in un reparto dove la scienzia non ci può essere, la sua intrusione è una forzatura, è una vita che glielo dico e lui insiste, pazienza.

Poker e Max cercano di restare in argomento loro hanno capito che non si parla di elementi chimici, parti da sezionare, formule matematiche da elaborare, traiettorie da calcolare, neanche di gradi di intelligenza da valutare.

L'illustre psicologo, il comportamentista, l'etologo, il teorico del'apprendimento non hanno mai condotto un lallo ai più alti livelli competitivi mondiali: JDO e - sopratutto - non hanno rivoluzionato l'equitazione: Baucher.

Se non si fosse hapito JDO parla di "arte equestre", alla quale cerca di dare  - a posteriora - spiegationi "scientifiche".

Non zo se Max ha letto il librello che è oggetto della nostra attenzione, ma in qualche modo anticipa, per altro verso, quello che JDO risolve alla sua maniera, che poi è la maniera di tutti i grandi dopo Baucher.

Lo so, Max scrive arabo per te e le ragasse come te, ma io vi giustifico, è come se il nostro prof. di matematica spiegasse la formula di Fibonacci a noi che abbiamo dimenticato come si fa un'equazione di primo grado.

JDO - secondo me - riesce in questo paradosso usando delle hose rare nella letteratura equestre: semplicità e chiarezza... certo è necessario che voi - ragasse italiote - un pò di francese bisogna che lo cognosciate se no dovrete fidarvi di quelo che riporta un cavallaro modesto e igniorante.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...