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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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raffaele de martinis

Va beh, io traviso.

Ma tu spiegaci dove, come, quando, e sopratutto quanti lalli maschi hai trovayo con tutti questi comportamenti "normali" messi assieme:

Citazione da: old duck - Maggio 26, 2015, 04:10:53 pm
Un intero può benissimo avere vita sociale (intendo paddock con altri cavalli)
Un intero può lavorare in serenità con altri cavalli, comprese le femmine
Un intero può non avere pulsioni sessuali e può vivere benissimo senza stress con i propri attributi. Siamo noi umani che lo immaginiamo perennemente infoiato.
Un intero può salire sul van insieme ad altri interi e a femmine o castroni.
Un intero è un cavallo.

Sono discorsi antigui, ogni lallo è un haso a se stante, ma le domande a cui rispondere per tenere un lallo intero - a parte la disponibilità del soggetto - sono queste:
ho una struttura a prova di stallone ? Ho le capacità di "gestire" un lallo intiero? Cognosco e so usare i mezzi adatti per contenerlo? Ho tempo a sufficienza da dedicargli per tenerlo "sotto pressione"? Ho abbastanza "pelo sullo stomaco"?

Ora, ho avuto cavalli che facevano la monta alla mano, altri che la facevano in libertà allo stato bravo, ne ho avuto uno che a volte la faceva alla mano, altre volte in libertà.
Ho avuto stalloni addestrati alla sella, ho avuto lalli intieri addestrati alla sella tenuti in perfetta castità, due situescions "normali"; poi ho avuto un haso eccezionale - veramente ploblematico - di un lallo tenuto in castità, passato alla monta e poi tornato alla castità.  :icon_eek:

Questa situazione è assolutamente la più periculosa, ci avete mai "ragionato" con un soggetto simile?
Io si, e il finale fu amaro amarissimo...









... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Miky Estancia

Citazione da: raffaele de martinis - Maggio 29, 2015, 02:47:28 PM


Ma tu spiegaci dove, come, quando, e sopratutto quanti lalli maschi hai trovayo con tutti questi comportamenti "normali" messi assieme:

Citazione da: old duck - Maggio 26, 2015, 04:10:53 pm
Un intero può benissimo avere vita sociale (intendo paddock con altri cavalli)
Un intero può lavorare in serenità con altri cavalli, comprese le femmine
Un intero può non avere pulsioni sessuali e può vivere benissimo senza stress con i propri attributi. Siamo noi umani che lo immaginiamo perennemente infoiato.
Un intero può salire sul van insieme ad altri interi e a femmine o castroni.
Un intero è un cavallo.

Sono discorsi antigui, ogni lallo è un haso a se stante, ma le domande a cui rispondere per tenere un lallo intero - a parte la disponibilità del soggetto - sono queste:
ho una struttura a prova di stallone ? Ho le capacità di "gestire" un lallo intiero? Cognosco e so usare i mezzi adatti per contenerlo? Ho tempo a sufficienza da dedicargli per tenerlo "sotto pressione"? Ho abbastanza "pelo sullo stomaco"?



Nel centro dove Old duck tiene il suo intero, quello che lei dice, succede veramente. Lo so perché conosco quel centro e chi lo gestisce, dal 1998.
Evidentemente in quel centro ci sono le condizioni adatte: la struttura è  a prova di maschi interi, i gestori sanno il fatto loro e sanno trasmettere il loro sapere ai clienti, e...sanno scegliere i soggetti.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

raffaele de martinis

L'avevo preso che aveva due anni, se non avessi staccato l'assegno di due miglioni il giorno dopo sarebbe andato al macello, cosa ebbi per due miglioni?  polledro di due anni insanguatissimo, con la "faccia che ride", una sella di scadente qualità, un centinaio di balle di paglia, alcune diecine di balle di fieno, testiere, morsi, fascie ed altro ciarpame vario della ragassa che aveva deciso di darsi al giardinaggio.

Lo domai molto facilmente anche se:
... come fanno spesso i maschi, nella prima fase di addestramento tendeva ad impennarsi, la cosa era  fastidiosa, il marrano aveva scoperto che quando si impennava giocoforza dovevo mollare le redini (premio) e quindi se ne approfittava - una volta rimessi i piedi a terra - si scaraventava verso l'uscita della cavallerizza come un fulmine.
Mi accorsi che l'impennata si ripeteva più o meno sempre allo stesso punto, allora, mi preparai: - mano sinistra che teneva le redini lasche e il collare di corda che avevo messo per mantenermi, frustino nella mano destra.
Il lallo si impennò, quando fu al culmine della levata, gli detti una frustata a "levapilo" sulle orecchie, come conseguenza, mi feci qualche giro di pista "ventre a terra", poi una volta tranquillizzato, riportai il lallo sul "luogo del delitto" e  parlandogli con "voce soave" lo accarezzai a lungo, mi pare che ripetetti la "cura" un'altra volta, non ne sono sicuro, comunque, da allora e per oltre 13 anni quel lallo non si è più impennato, tenete presente che andavo ai raduni dove c'erano femmine e altri cavalli sconosciuti... lui - quando arrivavamo -  dava fondo a tutto il repertorio terrifico da "stallone" ma non si impennava.
Inoltre, Fiorello, lavorava - in maneggio - in perfetta leggerezza condotto con la sola capezzina, quando era da solo o con cavalli conosciuti, ma ai raduni, o alle passeggiate in comitiva - per nessuna ragione al mondo - sarei andato se non montandolo con un morso... per la cronaca si trattava di un convincentissimo morso sardo, altrimenti detto - nella lingua della mia amatissima moglie - "frenu", appunto.


... lo addestrai abbastanza bene anche ai sollazzi: http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2011/04/condizionamento-operante-3.html

Ora, tutte le estati, si andava in Sardegna per un mesetto, Fiorello era affidato ad un mio collaboratore tunisino assai pratico di lalli...

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Alexis85

vabbe ma i murgesi hanno un bellissimo carattere...

raffaele de martinis

#1399
... siamo nel 1996, il tunisino si era licenziato, pertanto chiesi ad un vicino se poteva badare a Fiorello per quel periodo di ferie, questi aveva una lalla che cognoscevo molto bene in quanto sorella piena di Sagapò, una lalletta che avevo acquistato anni prima.

Voi tutte che avete dei figli, dei compagni, degli amici molto intimi, certamente capite al primo colpo d'oculo il loro stato d'animo, lo stesso accade a me coi miei lalli, appena rividi Fiorello capii che c'era qualcosa di nuovo, qualhosa era cambiato.

Il vicino - a mia scajola - aveva fatto coprire la sua lalla da Fiorello, cosa che questi - gran bugiardo - negò fortemente, mi inc***ai come un bufalo cafro e non gli detti neanche il "regalo" pattuito.

Morale, dovetti ricorrere al capezzone in ferro per rimetterlo a posto, ma ormai il danno era fatto, comprai Margherita un'asinella sardagnola, normalmente i cavalli non si eccitano con le asine, lui no: lui stava nel suo recinto e Margherita in un altro più piccolo, faceva come un pazzo, avanti e indietro per ore, lo mettevo nella scatola e cominciava col ballo dell'orso... un disastro, in un mese perse 100 chili di peso, e comunque, quando uscivo, avevo una "bomba" innescata in tasca.

Il lallo aveva 13/14 anni ed era con me da polledro, avevamo fatto migliaia di km assieme, io avevo superato la cinquantina e cominciavo ad avere i miei primi ploblemi di salute, gli ero molto affezionato, mi dissi: questo è il mio ultimo lallo, se non schiatto prima, quando sarà il suo tempo io avro 70anni età giusta per chiudere assieme, questo progetto prevedeva la castrazione, appunto.

Dunque, lo feci castrare, allora i lalli li si buttavano per terra e ci volevano almeno 3 persone per contenerli, dopo l'operazione, gli tolsi i ferri e decisi di dargli un periodo di riposo per farlo rasserenare dopo le dure "discussioni" che avevamo avuto, purtroppo, il destino cinico e avaro volle altrimenti:

http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2013/02/il-pino-martorana.html

Dunque, trovo stupido dettare regole, stilare peculiarità di razza se non in senso assai lato; ogni lallo è una persona con la sua unicità, e come tale va trattata, appunto.


... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Bubba

( vicino..  :icon_puke_r:)

L' albero e' bellissimo, Fiorello non avrebbe potuto avere un posto migliore per il suo riposo

raffaele de martinis

Perchè scegliere interi  apertura 26/5/2015  ore 07.42
risposte    al 30/5/2015   ore 9.54                                      54   
visite                 "                                                                 1260

La parola contraria, stessi parametri:

risposte    16
visite        1870

L'argomento è, come la maggior parte di quelli che trattiamo, ritrito, eppure, sto topicone non teme confronti in quanto rapporto tempo/risposte/visite.

La ragione/le ragioni? Io mi son fatto un'idea e - prima di lasciarvi al vostro destino - sarebbe interessante capirle.
Ripeto la domanda: voi che dite?

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

#1402
Mentre ci penzate, torno sulle giolive buttanate lette sui lalli intieri:

Un intero può benissimo avere vita sociale (intendo paddock con altri cavalli).
Lovvio che si, (già fatto) ma in un branco stabile, appena metti un intruso si scatena l'iradidio, la hosa accade anche con un branchetto di sole femmine, figurarsi se c'è un pascià.

Un intero può lavorare in serenità con altri cavalli, comprese le femmine.
Vale più o meno il discorso di cui sopra e a patto che chi lo monta sia un cavagliere serio, perché se le femmine sono in halore, bisogna imporre l'astinenza, o no?

Un intero può non avere pulsioni sessuali e può vivere benissimo senza stress con i propri attributi. Siamo noi umani che lo immaginiamo perennemente infoiato.
Lo stallone non copula per piacere ma per diffondere i propri geni, in effetti è una banca del seme che non è fatta per durare, deve lasciare la sua impronta nel più breve tempo possibile con il maggior numero di femmine possibile per poi lasciare il posto ad un altro; la diversità biologica - così importante per l'evoluzione - è questa.
Dunque, deve essere sempre infojato à l'istinto che lo porta a questo, tant'è che si son visti stalloni con troppe femmine andare in paranoia e scacciarne viulentemente alcune.

Un intero può salire sul van insieme ad altri interi e a femmine o castroni.
Giusto, un lallo, quel lallo, non tutti i lalli intieri... pochi, pochissimi, solo alcuni.
Invece è normale mettere tanti lalli interi in camion adatti coi battifianchi adatti, proprio di recente hanno caricato un puledrone intero e un castrone in un trailer normale.dopo un paio di km hanno dovuto far scendere l'intero e fare due viaggi: stava sfasciando tutto.

Un intero è un cavallo.
Ma vaaaa!!
Però è quella parte dei lalli a socialità limitata: i lalli,  per fortuna - come ho teorizzato - ci vedono come femmine, vi immaginate se ci individuassero come maschi con cui competere con cui lottare all'ultimo sangue invece di femmine da conquistare?
Questi poliziotti non se la sarebbero cavata così facilmente:
http://www.broadsheet.ie/2012/04/02/meanwhile-at-the-smithfield-horse-fair/
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

#1403
Non ne esco, con il mio topico sugli interi... a chi ha risposto manca la misura. In senso letterale: misure, numeri,probabilità. Nel mondo delle scienze biologiche, c'è sempre una enorme e inevitabile varietà, ma questa varietà può essere sempre, almeno grossolanamente, misurata; senza misure, si può sostenere tesi opposte tutte vere. Alcuni interi sono perfidi, aggressivi  e pericolosi (vero); alcuni interi sono dolcissimi e mansueti (vero); non significa nulla se non si dice, almeno approssimativamente, quanti. Sarebbe come se io dicessi, come medico: di polmonite alle volte si guarisce (vero), di polmonite alle volte si muore (vero); ma non ho detto un bel nulla, devo misurare la probabilità delle due cose, per dare una vaga idea della gravità della polmonite come malattia a qualcuno che me lo chiedesse, e anche per verificare - a seguito di un mio intervento - se questa probabilità si modifica!

E' veramente strano che di fronte a affermazioni sensate, ma prive di qualsiasi "contenuto informativo", molti siano così soddisfatti.  :icon_eek: Per non parlare dell'entusiasmo di fronte a una affermazione del genere: "dipende da caso a caso". Lo so anch'io, prima di chiederlo!

Piccola osservazione. Uno può girare per molti maneggi, e vedere interi tutti mansueti e gestibili. Può farsi l'idea che gli interi sono mansueti e gestibili, può perfino contarli e dire: il 100% (18 su 18)  degli interi che ho visto erano mansueti e gestibili. Cosa significa? Nulla! Perchè quelli ingestibili non li poteva contare, perchè.... erano stati eliminati!
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

#1404
I lalli maschi - per loro natura - sono aggressivi intraspecificamente al 100%, punto.

Così come - con diverse modalità - lo sono i conigli, i galli, i criceti, i cervi, i mufloni, i leoni, gli scimpanzé, i babbuini, i leoni, i tori ecc. ecc.

La natura ha previsto questo meccanismo di selectione: i masculi si battono per potersi riprodurre, solo i più forti lo faranno, gli altri sono pappatoria per i predatori e per i necrofagi.

Questa situescion ha prodotto una serie di giolivi sports: combattimento tra galli, cani, tori, cammelli, arieti, maiali e... tra lalli, pare che questa sia una lieta tradizione dell'estremo oriente:
https://www.youtube.com/watch?v=PI78L3pqtlU

Quelle di voi che riescono a visionarsi questo come altri videii del genero fino alla fine, dovrebbero capire dove, gli amabili lallini, cercano il loro punto debole, il colpo del KO... l'avete trovato?

Il ploblema, nella domesticatione, è stato brillamtemente risolto con l'ablazione dei testiculi:
questa semplicissima operatione, elimina (quasi sempre) l'aggressività: tori, equini, cani; sterilizza (sempre) il soggetto e ha altri "vantaggi": le carni dei castrati sono più morbide e gustose, perdono l'odore di "selvatico" dei maschi intieri: capponi, maiali, bovini, ovini ecc. cambia morfologicamente il soggetto: un castrone si alleggerisce sopratutto di collo e si ingentilisce di struttura e questo a volte è un vantaggio negli sports equestri; la voce assume un timbro del tutto particolare assai apprezzato nel bel canto fino a meno di 100 anni fa pertanto si castravano i bambini per ottenere le "voci bianche",
poi ci sono castrazioni humane rituali, punitive, utilitaristiche ecc. ma lasciiamole perdere.

Lovviamente, sul lallo, è stata fatta dal'homo anche una seletione al contrario, si sono eliminati i lalli troppo aggressivi/forti e tenuti i santerelli/i mollaccioni, così, si son create rasse particolarmente docili in linea masculina, ma di certo non si è eliminato il loro primordiale istinto al combattimento di fronte una femmina in calore, quello - anche se attenuato - rimane, deve rimanere.

Dunque, dal punto di vista selettivo/naturale il lallo che rispondesse in pieno a questi ormai famosi paramentri:

Un intero può benissimo avere vita sociale (intendo paddock con altri cavalli)
Un intero può lavorare in serenità con altri cavalli, comprese le femmine
Un intero può non avere pulsioni sessuali e può vivere benissimo senza stress con i propri attributi. Siamo noi umani che lo immaginiamo perennemente infoiato.
Un intero può salire sul van insieme ad altri interi e a femmine o castroni.
Un intero è un cavallo.

sarebbe una aberrazione, una degenerazione, una depravazione contro natura artificialmente ottenuta dall'homo.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Bubba

In realta' nel reining ci sono molti interi ( ma anche stalloni) che lavorano in campo con femmine ( tutti) e viaggiano in camion con castroni e, il piu' lontano possibile, cavalle.
Fin qui ok. Quello che non mi torna e' come sia possibile che un intero non abbia pulsioni sessuali. Non credo sua possibile.

raffaele de martinis

Cara Bubba, questo lo sappiamo tutti, ma anco con questi santerelli ci vuole un pò di attenzione.
Come ho detto ci sono tenniche assai dure (buttere et spagnuole) per far lavorare gli stalloni normalemente, per l'alta squola classica si usano solo stalloni, l'islam non prevede la castrazione dei lalli eppure i lalli nei paesi mussulmani lavorano, io stesso ho montato regolarmente una decina di "stalloni", HC ha uno stallone col collare... e allora?

Tutto questo non cambia nella sostanza  la natiura del lallo: specie a socialità limitata nel ramo maschile, leggasi bene: limitata, non ho detto che non c'è.

Se fosse stato vero che:
Un intero può benissimo avere vita sociale (intendo paddock con altri cavalli)
Un intero può lavorare in serenità con altri cavalli, comprese le femmine
Un intero può non avere pulsioni sessuali e può vivere benissimo senza stress con i propri attributi. Siamo noi umani che lo immaginiamo perennemente infoiato.
Un intero può salire sul van insieme ad altri interi e a femmine o castroni.
Un intero è un cavallo.

non si sarebbero castrati - in ogni luogo e in tutti i tempi - alcuni migliardi di lalli a partire dal 3000 A.C.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

#1408
Care ragasse, se l'altro giorno foste state a origliare nella mia campagna, avreste sentito un tipaccio alto colla barba quasi bianca e una signora - ancora bella ma un pò grassottella - parlare di farfalle, già, di farfalle - in questo periodo - quand'eravamo bambini e ne vedevamo a bizzeffe: in stormi bianche; solitarie coloratissime; crepuscolari e notturne brune quasi nere.
Ne parlavamo perché oggi son sparite, non se ne vedono più in giro, i nostri nipotini non ne vedono, non ne vedranno mai.
La mente mi ha portato lontano: avete mai preso in mano un pipistrello? Avete mai cercato di "curare" un gufo o forse era una civetta ferita? Avete allevato una gazza rubata ad un nido? Avete bevuto il latte caldo appena munto? Avete preso al cappio le lucertole? Avete tentato di infilzare le pantegane con frecce ricavate dalle stecche di un vecchio ombrello? Avete mai messo una candela accesa sul corno di un "cervo volante"?
Avete mai atteso impazienti l'ora di portare all'abbeverata i muli così da poterli cavalcare?
Avete mai raccolto le lucciole in un barattolo per fare una lanterna?
Avete mai sentito il cuoio delle redini in mano - finalmente concesse da vostro nonno - per guidare il calessino? Siete state incantate a guardare le migliaia di rondini che volteggiavano nell'azzurro meglio di aereoplani?Aspettavate forse che rientrassero i carrettieri per veder sprizzare scintille da sotto gli zoccoli dei loro lalli nell'ultima infame salitella?

No, non avete fatto nulla di tutto questo, a meno che non siate delle vecchie carampane che hanno vissuto gli ultimi sprazzi dell'itaglietta rurale, non credo sia il vostro haso, magari siete delle vecchie carampane ma da fanciulle frequentavate ambienti più fini dei miei.

Dunque, mi sento un alieno, o meglio un...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

https://www.youtube.com/watch?v=CRLbDM0m1C0

Questi lalloni giuocano, ma, pur essendo dei paciocconi, se mettessimo una vecchia lalla in calore là in mezzo, il giuoco diverrebbe pesante, molto pesante... mortale.

Nel video sotto, è più evidente il colpo del KO equino, le zebre lo cercano con più convinzione:

https://www.youtube.com/watch?v=CRLbDM0m1C0



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