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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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raffaele de martinis

#3060
... nel suo trattato sull'equitazione, accenna all'uso dello lallo - oltre che per la guerra - anche per "sfarzo", infatti
descrive una tecnica ancora rudimentale per provocare l'impennata e qualcosa di simile al piaffer.
Comunque, gli antichi non cognoscevano l'addestramento raffinato tantomeno l'alta squola, certamente si praticavano giuochi di abilità a lallo, acrobazie e trucchi circensi sia coi cavalli come con altri animali.

Questa situazione perdurò per tutto il medioevo con una differenza sostanziale, gli orientali - su lalli leggieri e scattanti - priviliegiarono la manegevolezza e la velocità, gli europei, su lalloni pesanti, sfruttavano la potenza della carica e dello scontro a singolar tensione.
In questo periodo, Gengis Kahan conquistò il più vasto impero terrestre di tutti i tempi, con la sua cavalleria montata su dei cavalli piccoli ma forti come muli, agili come faine, coragiosi al limite della temerarietà.

L'Arte Equestre, l'Equitazione nacque a Napoli nel sedicesimo secolo.
Grisone, nel 1550, pubblicò il primo vero trattato di equitazione: Gli ordini del Cavalcare, fino ad allora, li scritti sullo lallo riguardavano la cura del cavallo da guerra, con qualche cenno alla doma dei polledri, vedi il Trattato di Mascalcia, di Giordano Ruffo cortigiano dell'imperatore Federico II di Svevia - Stupor Mundi.

Le prime accademie di Napoli, Ferrara, Pavia erano costosissime ma da tut'Europa, li nobili venivano in Italia ad imparare, nello steso tempo, famosi cavallerizzi italiani emigrarono alla corte di re e principi europei: Ferraro Pirro, Corte e Pluvinel i più famosi, Pluvinel era francese ma imparò l'Arte a Napoli seguendo le letioni dal Pignatelli per sei sette ani, insomma quell'equitazione era una sorta di sollazzo per i vips.

Non mi dilungherò oltre dato che la materia è molto complessa e avremo modo di ciacolarne a lungo sui suoi vari aspetti,  ma non posso chiudere senza segnalare il punto di svolta dato da Baucher nel diciannovesi secolo.
Questo Maestro, liberò l'arte equestre dalle minuzie, dagli orpelli e dalle terribili esigenze della squola napoletana, dedicando la sua vita ad una ossesiva ricerca mai conclusa.
Questo personaggio rivoluzionario, come è normale che fosse, suscitò e suscita ancor oggi "odio e amore", certamente, i suoi metodi sono superati ma i suoi principi sono ben vivi et attualissimi.



La "Bella Equitazione" è giunta fino a noi attraverso le accademie di Vienna e Saumur, ma l'espressione più alta ce l'ha fornita Oliveira; il grande cavallerizzo portoghese è riuscito a coniugare le raffinate regole della squola di Versailles, con i principi "moderni" di Baucher.

Oggi è di moda "l'altasquola" "lasquolaclassica" "l'artecuestre" "ildressaggionatural" e implobabili personaggi fanno accademia... non c'è festa paesana che non abbia la sua sfilata di allegri cavaglieri di "alta squola" che - vestiti come flamenqueros andalusi o cicisbei del settecento - si esibiscono in un triste simulacro della Bella Equitazione... un arte antica e raffinata è finita in mano alla "casalinga di Voghera" e al ragionier Fantozzi.

Di questo e altro ciacoleremo in questa sezione.



L'equitazione sportiva

Lo sport, cos'è losport?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

#3061
Citazione da: silviasco - Gennaio 26, 2017, 10:49:06 PM
Citazione da: raffaele de martinis - Gennaio 26, 2017, 02:23:35 PM


Qualcuno ci sta studiando... j suppose.

Può darsi siano i crawler? Una sorta di programmi automatici che passano al setaccio tutti i siti (inclusi i forum) per conto di google o altri motori di ricerca?
Spero ti dia conferma o smentita qualcuno più addentro di me, che non sono sicura al 100% di non aver detto una castroneria...

Forse hai ragione, la regolarità e la costanza delle azioni fa pensare proprio a quelo che dici, a qualcosa di "meccanico", la cosa strana è che il fenomeno è partito con Lalli&Tope, poi lì si è fermato e è iniziato con L'Asioma e aggredisce l'Imbalsamata che non è ancora attiva.

A questo punto può darsi che così si spiega anche l'esagerato numero di visite fatte a questo topicone, bisogna approfondire.

Grinta, scatena i tuoi segugi e cerchiamo di capire che minchia sono i crauler...
Grazie Silviasco.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

grinta

bon , bon , bon .
l'imbalsamata è attiva , e gira a normale regime , poi che tu non la sai usare  è un altro par di maniche .
le visite americane cosi americane non erano nella giumenta ...  l'analitico veniva gabbato , ma trattandosi di pochi accessi , si è riuscito a capire il trucchetto ed anche l'italica provenienza.
nel tuo caso non so , bisognerebbe acquisire i dati , potrebbe essere uno spider , ma cosi tanta frequenza ... ha un settore da esplorare , mi sembra strano.
se fosse , l'unica spiegazione è che , il crawler destinato a scandagliare e copiare i tuoi bloggi per indicizzare , si sia impantanato nel tuo piciopacioso modo di scrivere , non riuscendo a catalogare e dare una destinazione alle parole chiave , torna tutti i giorni per vedere se sei rinsavito .
no scherzo , è sicuro tutt altro , tipo un cugino particolarmente nostalgico della pasta con le sarde .

comunque , semplicissimamente , attiva i filtri per i bot ed elimina i referrals lo puoi fare manualmente creando nuovi filtri .
a questo punto aspetti e compari le statistiche , se l'ammerica è sparita ecco che è risolto l'arcano.

grinta

tornando al : che cos'è un cavallo .
c'è anche qualche considerazione da fare per quanto riguarda la creazione "Divina".

Iddio , volendo creare il Cavallo , chiamo il vento e gli disse :
voglio creare da te un nuovo essere ,non sarai più impalpabile, ma avrai un corpo solido .
cosi si pronunciò , ed il vento del Mezzogiorno divento Cavallo.
allora gli parlò nel seguente modo :
sarai per l'uomo sorgente di paceri e di ricchezze ;
egli monterà sul tuo dorso e ti innalzerà al di sopra degli altri animali ;
egli ti tratterà in dolcezza , e guadagnerà in assoluzioni quanti grani d'orzo ti darà




milla

Grinta tu parli in compiuterese, Raffaele in piciopacesco, visto che siamo imbalsamati proporrei come lingua ufficiale il sanscrito. :chewyhorse:

Mi metto al lavoro  :studioso:

raffaele de martinis

Citazione da: grinta - Gennaio 27, 2017, 12:58:32 PM
tornando al : che cos'è un cavallo .
c'è anche qualche considerazione da fare per quanto riguarda la creazione "Divina".

Iddio , volendo creare il Cavallo , chiamo il vento e gli disse :
voglio creare da te un nuovo essere ,non sarai più impalpabile, ma avrai un corpo solido .
cosi si pronunciò , ed il vento del Mezzogiorno divento Cavallo.
allora gli parlò nel seguente modo :
sarai per l'uomo sorgente di paceri e di ricchezze ;
egli monterà sul tuo dorso e ti innalzerà al di sopra degli altri animali ;
egli ti tratterà in dolcezza , e guadagnerà in assoluzioni quanti grani d'orzo ti darà


Bellissimo!
Essento il tuo affetionatissimo leggiermente ateo, evoluzionista e gran mascalzon, non ha preso in consideratione l'intervento divino, se ti piace aggiugnilo dove ti pare.

Perché fu scielto il vento di mezzoggiorno e non quelo di maestrale o di scirocco solo Iddio lo sa, appunto.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

grinta

il vento del mezzogiorno è lo shulùq , il nostro scirocco .
nasce indomito  nel cuore del deserto , e da lo stesso prende potenza e velocità .
lo scirocco può correre il corso

raffaele de martinis

#3067
... ah, ora capisco perché la maggior parte dei lalli è sciroccata...

Sport, dal latino deportare uscire fuori porta, a noi arrivato come diporto divertimento; giunto in Inghilterra fu anglicizzato in desport, abbreviato in sport e reintrodotto in Italia/nel mondo col significato attuale.
Perfetto, tuti gli sport si fanno per diporto, per divertimento... o meglio si facevano, gli sportivi di successo sono i bipedi implumi che guadagnano vagonate di dollari o di euri, il famoso spirito olimpico - l'mportante è partecipare - s'é andato a farsi fottere da tempo.

Quasi tutti gli sport sono giuochi regolamentati o stilizzazioni di attività competitive assi perniciose, ad esempio  il calcio - secondo Morris - non è alteo che la guerra stilizzata: reparti d'attacco, reparti di difesa, reparti di collegamento, strategie studiate a tavolino, comandante in capo - l'allenatore e il finanziatore - il presidente.

Tutti gli sport di squadra seguono questi schemi, quelli singoli, ripropongono gli antichi duelli e i tornei con armi cortesi, vedi un torneo di tennis o di pugilato, alla fine rimangono due campioni che prima si contendevano le grazie della castellana, oggi combattono per ricche norse, fama, e sponzor commerciali.

Il lallo, est l'unico animala che ha seguito l'homo - suo malgrado - "a' la guerre comme a' la guerre"  e poi nello sport.
Le guerre antigue coinvolgevano anche buoi, muli, cammelli, elefanti... ma non son nati gli sport elefantiaci o cammellati ma solo quelli equestri.
Forse solo i piccioni hanno visto tramutare il loro compito di portaordini in guerra in liete competizioni sportive di torna al nido "caro ideal".

Tutti gli sport equestri derivano dalla preparatione dei lalli da guerra o dalla caccia, attività che possiamo definire una guerra ad armi impari.

Fin dall'antichità si son praticate le competizioni equestri, gli auriga che vincevano l'Olimpiade erano remunerati et adorati come dei semidei, ma le corse dei carri e quelle montate che si svolgevano ad Olimpia sono più attinenti all'ippica che agli sport equestri.

Stranamente, il completo di equitazione  chiamava: military e dimostrava l'abilità di lalli e cavaglieri nella resistenza, nella velocità, nel saltare gli ostacoli et nel pavoneggiamento per le liete parate militari.

Naturalmente,

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

grinta

ho unito mentalmente la comparazione dello sport alle battaglie ed il ragionamento del buon cavallo di un altro topo e mi è venuto in mente il ragionamento di un famosissimo uomo , scritto in un libretto che tu di certo avrai letto :

nell'allevamento del purosangue noi facciamo artificialmente quello che la natura selvaggia fa naturalmente.
la battaglia sugli ippodromi sostituisce la battaglia cruenta .
soltanto i migliori hanno il diritto di riprodurre .



raffaele de martinis

Certo, è Tesio che parla; la selezione del PSI è stata spietata, l'unico parametro, il solo giudice era il palo d'arrivo.
Ma il risultato è stato fantastico: il cavallo che più cavallo non si può.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Ma esistono allevamenti di PSI allo stato veramente brado, o addirittura esperimenti di inselvatichimento di PSI? Se il PSI può sopravvivere e prosperare solo in condizioni di stretta domesticazione, ho dei problemi, a indicarlo come "il vero cavallo".
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

rhox

Ai tempi liberavano degli stalloni psi nella Maremma per ingentilire i maremmani e i risultati li ottenevano
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

alex

No, parlo di allevamenti bradi di PSI in purezza. Ma ammetto che perlomeno è una prova che gli stalloni PSI sopravvivevano.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Bubba

#3073
Se non sbaglio li liberavano pure in America, uccidendo gli stalloni mustang in modo da ottenere dei mezzosangue adatti all' esercito.

Il sangue fa miracoli. A Napoleone dopo la campagna di Russia non rimasero che gli arabi. Sembrano fatti di carta pure loro.

Quando a Tijuana ( mi pare) fuggirono i purosangue dell' ippodromo vennero ritrovati in giro per il Messico.

Così, a intuito, credo siano sottovalutati

raffaele de martinis

#3074
Noi ragasse espertissime in frison li sottovalutiamo, mentre un vecio marmittone li definiva così:
i lalli di sangue sono d'acciaio temperato, gli altri di lamiera comune.
In un lallo da sella il "sangue" fa la differentia, e, se mancasse. niente potrebbe sostituirlo.


Certo che i purisanguine allo stato bravo sopravvivrebbero, lovvio che dipenderebbe tuto dall'ambiente, e, in base a quelo, avverrebbe la seletione... in teoria in alcune migliaia d'anni, il gruppo di eleganti pSI tornerero ad esser dei tarpan forse più leggieri.

... contrariamente agli altri sports, sviluppatisi nelle vecie Università inglesi, queli equestri, soggiacquero all'imperio militare fino a pochi decienni fa, con magno danno - in itaglia - per cause che presto dibatteremo.

Oltre gli sports olimpici: s.o. completo, dressage, si son sviluppatae altre liete competitioni:

il polo, derivato da un antico giuoco praticato in pakistan che ha trovato in Argentina la sua maxima expressione di eccelenza; l'endurans anch'esso di derivazione militare... ai tempi si chiamavano "raid" e consisteva nel percorrere lunghissime distanze alla maxima velocità, la Torino Milano era un classico, in quelle prove era "normale" che schiattassero alcuni lalli: nel 1902 in una gara riservata agli ufficiali di cavalleria di tutteuropa, corsa tra Bruxelles ed Ostenda, distanza circa 140 km, morirono 10 lalli e solo 17 dei partenti  terminarono la provo: tuti PSI, allora l'arabo non era preso in consideratione per codeste competiscions.
Ma io ricordo che una trentina d'anni fa, nella famosa/famigerata prova di fondo (l'endurans era da divenire) Staffa d'Oro schiattarono 3 lalli, da allora i controlli veterinari diventarono seri.
La monta americana, come quela vacquera, gaucia, maremmana e tante altre è una monta da lavoro che grazie al senso di bisinis e alla - involontaria - promozione di tomix, Gionuein, Ghericuper e Gionford operata su noi ragasse fin da quando eravamo piccerelle, è diventata una vera e propria disciplina sportiva con precise regole, campionati nazionali et mondiali con annesso un affare da migliardi di euri composto da lalli, selle, ciaps, cappelloni, cinturoni, stivaletti e speroni coi quali, noi geometri di Cuneo et noi commesse di Pontassieve, ci mascheriamo con genuino entusiasmo di piccirilli nel uichend.

In questa sectione, di questo et altro ciacoleremo.

L'Ippica.


DATTI ALL'IPPICA!

(da focus junior)

Secondo alcuni, "datti all'ippica" (ossia allo sport dell'equitazione) è un'espressione "inventata" dal  poeta napoletano Giovan Battista Marino  nel '600: consigliava di darsi all'ippica ai poeti incapaci, secondo lui, di  comporre versi intelligenti . A quell'epoca, infatti, lavorare nell'ambiente dei cavalli  era considerato un mestiere umile.

Per altri, invece,  darsi all'ippica  deriva da una frase detta  nel 1931  dallo sciocco uomo politico fascista Achille Starace. Giunto in ritardo a un convegno di medicina al quale era stato invitato, per giustificarsi disse di essere andato a cavalcare, come ogni giorno. E che non avrebbe mai potuto rinunciarvi. E agli stizziti medici disse anche: «fate ginnastica, non medicina. Abbandonate i libri e datevi all'ippica ». Con questa frase intendeva dire che era preferibile una vita sportiva e all'aria aperta piuttosto che una vita di studi e libri.

In entrambi i casi, come vedete, non si tratta esattamente di un complimento. Eppure i cavalli sono così belli!


L'ippica....
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...