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Equilibrio

Aperto da alex, Novembre 07, 2016, 08:33:28 AM

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max

E' impossibile fare una stima parlando in generale, perché appunto non c'è uniformità, a cominciare dal tipo di monta che sott'intende il rifarsi a qualche tradizione di qualche paese che magari non ha nemmeno la definizione stessa di bassa o alta scuola (la monta western ad esempio).

Qualcuno fa fare qualche passo laterale al proprio cavallo tanto per, qualcuno usa i passi indietro come punizione, qualcuno accenna la cessione alla gamba, altri flettono il cavallo lateralmente, altri dicono percarità va tenuto drittissimo, qualcuno prova a fare i cambi di galoppo sui puledri rovesciando di colpo gambe e busto per vedere se funziona e se per caso funziona cosa facciamo, lo diamo per un cavallo di alta scuola? Chi fa a malapena le tre andature però fa fare la jambette al frisone lo diamo per un cavallo di alta scuola anche quello? Chi spinna e stoppa e fa il cambio singolo al volo in centro come lo calcoliamo?

Nessuno segue un programma prestabilito, ma tutti cercano e ottengono qualche risultato in qualche ambito, ma un programma completo che si attenga alla definizione di bassa/alta scuola che vigeva un tempo forse non lo vedi nemmeno più in Francia. Ci provano i leggeri, bontà loro, attenendosi ad un programma ben prestabilito allora dici tizio1 arriva fino a fare X, tizio2 fa tutta la X e qualcosa di Y, ma è un circuito di nicchia.

Se si vuole guardare a qualche circuito di valutazione ben organizzato basta allora andare a vedere le gare di dressage, partono dalle categorie E e credo che fino alle M sia tutta bassa scuola, ora non so a memoria tutte le riprese, ma più o meno... oppure le gare di monta da lavoro, molto simile al dressage di un tempo (e in effetti un tempo i cavalli li addestravano per lavoro)...
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

milla

Scusate, mentre la distinzione tra ARIE basse ed alte mi pare chiara io vorrei invece capire la definizione di alta e bassa SCUOLA, ho letto il topo ma una definizione ben precisa non mi pare sia stata esposta.

max

#137
Non è che ci sia una "definizione"... sono esercizi, "cose" da fare con una progressione logica...
Sarebbe come le scuole elementari, medie e superiori: come le definiresti?

Nei pochi testi tecnici d'epoca che ho (francesi), la "basse école" (che io tradurrei con "equitazione/scuola di base" ma va beh) viene dopo il lavoro a piedi e un primo lavoro dalla sella di base (che se ve lo elencassi nel dettaglio già questo vi sembrerebbe difficile, per la gioia di Alex) e comprende (semplifico):
il perfezionamento del lavoro sul posto o quasi:
- la messa in mano (le varie azioni della mano)
- le varie azioni delle gambe
- tutta la gamma delle piroette
poi si passa in movimento:
- transizioni nelle e tra le andature
- cambiamenti di direzione al passo e serpentine al trotto
- tutto il lavoro sulle due piste fino all'appoggiata alle tre andature
- passi indietro sulla linea dritta e sulle curve
- partenze al galoppo sul piede voluto dal trotto, dal passo, dall'alt

poi verrebbe la "haute école" (che io tradurrei di nuovo con "equitazione/scuola superiore") ma va beh...
- riunione
- piaffer
- passage
- trotto all'indietro (sembra una cosa eccentrica ma è solo un piaffer molto accentuato fino ad arretrare pochissimo)
- galoppo di scuola
- arresto immediato dal galoppo
- cambiamenti di piede ravvicinati
- a due tempi
- tempo a tempo
- levade o coubette che dir si voglia (per mettere bene sulle anche, sollevare davanti in previsione della piroetta)
- piroetta al galoppo

Questo elenco l'ho estrapolato dall'opera di Raabe gentilmente speditami anni fa da Raffaele, sicuramente altri autori differiscono leggermente ma il senso non cambia: il "primo periodo", la "bassa scuola", non comprende esercizi che richiedano un raccorciamento della base d'appoggio dunque una riunione "spinta".
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

milla

Beh per le scuole una definizione non sarebbe difficile trovarla comunque ho capito il concetto, grazie della spiegazione.

Idunas-Sanni

CitazioneRipeto: la questione dell'allineamento dei baricentri mi pare una metafora. Ho visto, fra l'altro, immagini che mostrano questo famoso baricentro in punti diversi: più in avanti o più indietro; più in alto o più in basso.

CitazioneIl baricentro del cavallo,per forza di cose, si trova sempre nella "zona garrese" (intendendo con questo termine la zona che superficialmente si identifica con il garrese,ma è più profonda,diciamo all'altezza del cuore, è una zona grosso modo formata da un triangolo ,perchè il baricentro si sposta con i movimenti).

Non sono una scienziata e la fisica non è la mia migliore amica. Ma vedendo questo video 
https://www.facebook.com/379535958913531/videos/500268963506896/ e pensando a quel cavallo mi era venuta questa domanda. La fisioterapista del video sostiene che un cavallo con una tale conformazione (non il cavallo insellato, ma il cavallo più alto dietro che davanti) non sarà mai veramente in grado di portare un cavaliere se non in modo molto limitato con una buona preparazione dietro. Però a parte del argomento principale del video diventa anche più chiaro l'argomento dei baricentri allineati.

CitazioneIn breve (molto in breve) il cavallo in "disequilibrio" significa che lo perde e lo riacquista continuamente,proprio perchè si muove,
E' quello che ho scritto prima ma non vuol dire che il cavallo senza cavaliere sia in disequilibrio perché accade per il cavallo non montato come per quello montato e anche per noi. Sarebbe in disequilibrio se questo processo non funzionasse o quando appunto si impara un movimento/ una situazione nuova.

CitazioneIl cavallo è fatto per portare gran parte del suo peso sugli anteriori (gli anteriori sostengono, i posteriori spingono). Quindi, aggiungendo peso, dobbiamo caricare di più gli arti che NON sono fatti per sostenere un peso.
Non essere fatto per portare e non essere in grado sono due cose diverse. Il cavallo in se non è fatto per portarsi il peso sulla groppa e pure riesce senza apportare danni fisici se allenato correttamente. Per cui bisogna chiedersi il treno posteriore allenato correttamente potrebbe tranquillamente assumere più peso togliendo un po' al treno anteriore? Io direi di sì.
I medici e fisioterapisti consigliano a noi umani certe posizioni per fare dei sforzi come alzare del peso, stare seduti, stare in piedi - anche in cucina o a stirare .... tutte posizioni o movimenti che a noi spesso non vengono naturali e pure ci consentono di fare queste cose senza danneggiare le nostre articolazioni o la nostra schiena. Tu questi concetti li condividi alex? Se rispondi con un sì dovresti almeno prendere in considerazione la verità anche per il cavallo e non solo quando lo vogliamo fare "danzare" (che poi come max non condivido questo termine)ma anche semplicemente per portare il nostro peso a spasso.

La scala alex l'hai già trovata.
E come è già stato scritto dà una linea guida che nella prassi non si può elaborare pezzetto per pezzetto, ogni scalino che prendi ovviamente influenza altri e viene influenzato da altri.
Poi si può certamente discuterla ma non sotto questo aspetto.
La meta è un cavallo che è in grado di rispondere a ogni aiuto immediatamente cioè la "Durchlaessigkeit" che credo sia difficilmente da tradurre in lingua italiana. Il colonnello – mi sembra - l'ha tradotto con "permeabilità degli aiuti" e meglio non potrei descriverlo nemmeno io.

Del resto mi trovo come sempre molto d'accordo con max e Melis e trovo affermazioni molto sensate anche da parte di alex, Nicola e sissy.   

Sissy, Stecken purtroppo è deceduto qualche mese fa.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

sissy

Il cavallo montato deve riacquistare un nuovo equilibrio ,perché  ha un peso sulla schiena che lo carica sull'avantreno e lo butta ulteriormente sulle spalle,aggravandone i movimenti.

Per ridistribuire il carico e non far si che la massa  sulla schiena lo  trascini in avanti,deve essere messo in grado di spingere e  portare il peso servendosi del treno posteriore.

Il cavallo non montato,allo stato brado,si comporterà in maniera totalmente diversa

segreto

@ Sissy: quindi vuoi dire che il cavallo montato procede sempre per perdita di equilibrio?

Segreto

Idunas-Sanni

Segreto non credo che era quello che intendeva sissy.

CitazioneIl cavallo montato deve riacquistare un nuovo equilibrio ,perché  ha un peso sulla schiena
L'avevo già scritto anche io nel primo post in questa discussione quando parlavo di nuovi movimenti rispettivamente di nuove situazioni. Almeno che tu intenda che il cavallo montato debba riacquisire l'equilibrio a vita cioè ogni santa volta che glia sali in sella stiamo dicendo la stessa cosa.

CitazionePer ridistribuire il carico e non far si che la massa  sulla schiena lo  trascini in avanti,deve essere messo in grado di spingere e  portare il peso servendosi del treno posteriore.
Così dicono e pure io sostengo che il cavallo deve distribuire più peso sui posteriori. Ma siccome c'è alex (e di sicuri anche altre persone) che non vedono la necessità portando anche un argomento da non negare (gli anteriori portano più peso nel cavallo non montato) bisogna magari andare più in fondo al perché e non solo ripetere ciò che si trova scritto da centinai di anni nei manuali d'equitazione.  :horse-wink:
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

sissy

Citazione da: segreto - Novembre 23, 2016, 02:39:20 PM
@ Sissy: quindi vuoi dire che il cavallo montato procede sempre per perdita di equilibrio?

Segreto

L'opposto
Il cavallo montato correttamente ,con distribuzione corretta del peso ,no.Impara a spingere e portare il peso

segreto

Avevo frainteso, interpretando "riacquisire l'equilibrio" come "cercarlo in avanti": deformazione da campagnolo, per il quale l'equilibrio da raggiungere è sempre due falcate di galoppo davanti al naso del cavallo. Si chiama "equitazione kirghisa" ed è la motivazione che spinse Marco Polo a noleggiare cammelli.
Pirlata, pirlata!

Segreto

sissy

Idunas,non siamo solo io e te ad affermare che il cavallo montato,per lavorare bene ed in equilibrio,deve portare il peso sui posteriori, questo è stato appurato da secoli e secoli.

Pensavo di averlo chiarito in altri post, il perchè,non è fantascienza,è scienza,fisiologia,verificabile da chiunque.

Non lo dico perchè scritto nei manuali,ma perchè lo capisco logicamente e soprattutto perchè lo vivo,lo vedo nel quotidiano.

Ripeto che il cavallo non è nato per portare sulla schiena un peso; questa (la schiena) presenta due sostegni:

Anteriormente la cassa toracica-spalle-garrese che poggia sugli anteriori;

posteriormente il tratto lombosacrale con relative  articolazioni che poggia sui posteriori.Questo sostegno è più delicato da un punto di vista muscoloscheletrico.

I due "terminali" del cavallo collaborano fra sè,il primo sopporta maggiormente il peso del cavallo,il secondo  oltre ad essere il motore ha anche una funzione di "direzione" .grazie alla flessibilità delle articolazioni lombosacrale e coxofemorale ;
le masse muscolari del posteriore hanno un effetto propulsivo e quello di consentire o ridurre  la mobilità delle articolazioni  suddette (non mi soffermo a spiegare nel dettaglio per brevità).

L'integrità di queste articolazioni può essere preservata solo se la schiena nel suo complesso osteomuscolare rimane integra,cioè ben tesa ,tonica e non affossata.

Quando il cavallo viene montato (parlo dell'inzio dell'addestramento o del cavallo montato senza essere adeguatamente ginnasticato),il peso del cavaliere contribuisce a spostare ancora di più il baricentro del cavallo verso l'avanti,disturbando le proporzioni di peso per il quale il cavallo è costruito.



Gravando sul treno anteriore,il cavaliere impedisce che si abbia una regolare tensione dell'apparato osteomuscolare che va dal treno anteriore al treno posteriore (tensione in questo caso non significa contrazione negativa,ma una normale attività fisiologica che permette la regolare comunicazione di vari segmenti),impedendo il regolare gioco delle articolazioni posteriori che si usurano ,in più  deteriora gli anteriori che devono fare da "motore".

Il cavallo così non ha facilità nei movimenti nè padronanza del suo equilibrio ,questi venfgono riacquistati solo se si trattiene con i posteriori.


Porto un esempio del cavallo in natura.Facciamo conto che il cavallo proceda veloce in una discesa ripida (cavallo non montato,allo stato brado),per la forza di gravità è trascinato verso il basso,quando vuole fermarsi bruscamente,cosa fa?Impegna i posteriori sotto la massa.

é l'impegno di posteriori che ristabilisce l'equilibrio .

rhox

Quindi chi va in campagna e non porta il peso sui posteriori perché è controproducente spacca il cavallo?  :dontknow:
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

segreto

Rhox, per piacere, non farlo sapere alla mia cavalla.

Segreto

rhox

No ma non preoccuparti.. non devono saperlo neanche le mie.. :chewyhorse:

Che non vuol dire fregarsene eh e prendere le cose come vengono a prescindere.
Ma solo usare un attimo la logica e non applicare le cose in modo assolutistico
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

alex

#149
Ragioniamo per favore.

Tranne rare illustrazioni, il baricentro del cavallo viene rappresentato piuttosto in avanti - decisamente più avanti del baricentro del cavaliere. Poco più dietro della spalla.

Perchè fosse vero che il baricentro del cavallo venisse spostato in avanti dal peso del cavaliere, il baricentro del cavaliere dovrebbe cadere più avanti di quello del cavallo: esattamente il contrario di quello che avviene. Se il baricentro del cavaliere è un po' arretrato rispetto a quello del cavallo, il peso del cavaliere già sposta il baricentro all'indietro.

Non è più ragionevole ammettere che il baricentro del cavallo va spostato all'indietro semplicemente perchè un cavallo con gli anteriori liberi, e i posteriori caricati, fa delle cose che ci piacciono di più, che ci sembrano più "belle" (la "bella equitazione"), ad esempio è pronto a fare una posata, una corvetta, una levata, una piroetta ben fatta? E che il cavallo che semplicemente si mette nella posizione più comoda per portare un peso ha un atteggiamento "da ronzino", che non ci piace e  non soddisfa la nostra vanità?

La "bella equitazione" mi affascina; ma mi irrito quando si afferma che è studiata per il bene del cavallo, quando invece è per il bene dell'amor proprio e della (legittima) aspirazione del cavaliere a far "bella figura". Certo, è studiata a lungo e profondamente;  ma solo per mettere il cavallo nelle condizioni fisiche tali, che queste pratiche non lo danneggino prematuramente.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.