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Umiltà e modestia

Aperto da alex, Maggio 19, 2014, 04:42:01 PM

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raffaele de martinis

Bah !

Per me modestia et umiltà sono perfetti sinonimi.

La presunta nobiltà della parola umiltà - forse - deriva dall'uso fatto di questa palabra nella religione cristiana che enfatizza l'umiltà e prende a simbolo di Cristo: agnelli e pecore - animala umile et sottomessa per eccellentia - e con perfetta coerenza, prescrive il massacro pasquale di abbacchi e abbacchietti.

Di quello che dice Alberoni me ne stracatafotto, comunque mi piacciono le persone semplici/naturali anche se la loro naturalità, il loro carattere, la loro timidezza (forse), la loro genialità li porta alla arroganza/superbia, alla giustificata presunzione.

Piccolo elenco - secondo Alberoni di piccoli uomini: Maradona, Nureyev, Michelangelo, D'Annunzio, Beethoven, Nietzche e una per tutte le donne: l'incommensurabile, la mirabolante, la divina Callas !!

Il genio, il talento spesso si abbina - contrariamente a quello che dice Albe - alla sregolatezza, all'eccesso, alla eccentricità palabre che sono perfetti contrari di umiltà.

La falsa umiltà - per me - esiste: l'esempio emblematico è Madre Teresa di Calcutta, ha studiato da "santa" tutta la vita esibendo ostentando la bandiera dell'umiltà.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

#16
Citazione da: raffaele de martinis - Giugno 01, 2014, 04:41:54 AM
Per me modestia et umiltà sono perfetti sinonimi.

In altro forum ci siamo accapigliati - come dicevo - proprio per un'affermazione come questa. Sulle definizioni dei termini occorre accordarsi prima di discuterne, perchè - altrimenti - la discussione non ha senso: tutti parlano di cose poco, o tanto, diverse. In caso di dubbio sul significato delle parole, occorre verificarne il significato su un ottimo dizionario; e nel caso che - come avviene per modestia ed umiltà e molte altre parole usate comunemente - ognuna abbia più di un significato, occorre dichiarare a quale significato ci si riferisce; l'unica cosa non accettabile è che ciascuno pretenda di dare alla parola un "suo" significato, perchè allora entriamo in piena Babele.

Per me - viste le definizioni da dizionario, modestia ha a che fare con cosa si dichiara di sè; umiltà ha a che fare con come ci si giudica interiormente; cose molto, molto, molto diverse, come sono diverse l'apparire e l'essere.

Una bella frase da un sito di... arti marziali: "L'umiltà è un atteggiamento che bisogna assumere nella vita. La prima lotta che bisogna vincere è quella contro la propria presunzione."
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

L'umiltè è' un precetto di arte marziale ? Chissà, non lo possiamo dire, sembrerebbe una intepretazione occidentale - dunque cristiana - di qualcosa che ha molto a che fare collo stoicismo, carattere peculiare del popolo giapponese.

Dettto questo, ribadisco che per me et sottolineo per me: umiltà et modestia sono le virtu dei mediocri.

...chiedo umilmente perdono, entrate nella mia umile casa, "mi professo della S. V. umilissimo servitore, formula di cortesia un tempo usata spec. nella chiusa delle lettere e oggi solo con tono di scherzo", vi chiedo umilmente di concedermi questa grazia; da tutto questo: servo vostro, ciao, voscienza bennedica ecc. ecc.

Da cui deriva lo verbo umilare: Mortificare qualcuno offendendone e ledendone la personalità e la dignità, così da causare in lui uno stato, giustificato o ingiustificato, di grave disagio, di avvilimento e vergogna...

Comunque, l'umiltà è una virtù cristiana: non sono cristiano men che meno cattolico, dunque quello che per voi cristiani è una virtù per un ateo è un atteggiamento spesso ipocrita, spesso usato per fini utilitaristici...Alberoni - come la maggior parte dei sociologi, psicologi ed economisti - mi stà sinceramente sui cabasisi, fanculo i suoi basettoni.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Se umiltà è consapevolezza dei propri limiti, al contrario, io vorrei un'umiltà generalizzata; ma questo è poco umano; l'uomo attuale è l'animale così poco umile, da chiamare la sua specie Homo sapiens, e l'ha fatto quando - in confronto di quello che sa oggi - non sapeva una beata.  :icon_rolleyes: Altro che sapiens! Nel giro di pochi secoli sta segando il ramo su cui siede.... una prova di sapienza veramente sopraffina.

La ferma, sicura, obiettiva consapevolezza dei propri limiti ha parecchi vantaggi. Prima di tutto, è la base per trovare la motivazione a migliorarsi, a continuare a studiare, ad alimentare il dubbio che è la chiave della curiosità e della ricerca  e a sfuggire i personali assiomi  :firuu:; in secondo luogo, è una scuola per riconoscere non solo i propri limiti, ma pure quelli altrui; infine, rende invulnerabili alla piaggeria e alla adulazione, terribili strumenti di condizionamento.



La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Questo è un altro argomento, riguarda la - ahimé/ahinoi chimerica - decrescita felice.

Nella specie, la mancanza di umiltà ci ha regalato la Nona, la Cappella Sistina, la muraglia cinese, il Taj-Mahal, La Divina Commedia, lo shuttle...

Non sapevano che quello che pensavano era impossibile, pertanto lo fecero.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...