Trovo su Facebook e risalgo alla fonte:
Sequestrato uno dei principali macelli equini della Lombardia (http://www.varesenews.it/2018/08/sequestrato-uno-dei-macelli-equini-piu-grossi-della-lombardia/743186/)
C.V.D. ("Come Volevasi Dimostrare"), tutta l'enorme burocrazia, anagrafe equina, procedure e sistema di controlli (anche veterinari).... alè. :icon_neutral:
Ne avevo il ragionevole sospetto, da sempre.
Si vb ma mica è una novità..cioè si sa da sempre che ci sono vie alternative per mandare i cavalli non dpa a fare bistecche..
Ok, si sa; ma quanti sanno, e non denunciano?
PS: io non avrei molto in contrario alla macellazione dei cavalli, purchè fatta bene, e se fatta bene è quasi eutanasia; disgraziatamente il controllo che sia fatta bene andrebbe affidato agli stessi soggetti che dovrebbero controllare che i non DPA non finiscano come i DPA.... e allora mi irrito e mi vien voglia di mettermi per traverso a tutto il sistema.
Ma - naturalmente - non solo per i cavalli; e intanto, non consumo carne.
Eh ma per denunciare devi avere qualcosa in mano..cioè io so ma non ho le prove di niente. Si sa e basta.
Io mangio carne ma non quella di cavallo, anche per questa ragione qui, non posso sapere se la bistecca è di un cavallo che ieri montavo in ippodromo...magari imbottito di antinfiammatori e antibiotici..
Purtroppo non si sa neanche che schifezze assumono gli altri animali da allevamento..devi essere strasicuro di dove compri..
E vale lo stesso discorso per i vegetali, tra suolo e acqua inquinata ecc.. non si sa mai.
In questo contesto, a me personalmente della salubrità degli alimenti non me ne può fregare di meno. Penso all'inefficacia della burocrazia e dei controlli e alle parole vuote sulla tutela del benessere animale; ci aggiungo, letto il tuo commento, alla enorme diffusione dell'omertà.
Sei un po'antipatico eh..
Io ho la coscienza pulita. Il mio l'ho fatto per tanti anni, ed è servito a poco.
L'unico modo per smuovere il tutto sarebbe un.epidemia, come successe con la mucca pazza. Devono capitare disgrazie per far cambiare le cose.