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Mettere un cavallo indietro

Aperto da maya, Aprile 18, 2018, 10:41:41 AM

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maya

Si parla tanto di messa in avanti....
Ma nel mio caso devo mettere la cavalla indietro.
È troppo nevrile,sempre agitata, noi facciamo trekking in montagna,fortunatamente non ha paura di nulla, mette i piedi in modo chirurgico quando abbiamo passaggi impegnativi,però sembra sempre di stare sulla cima di un vulcano che smontona...ora l'ho portata per un periodo da un addestratore quindi non cerco soluzioni qui,ma un confronto su situazioni ed esperienze di questo genere.
Per esempio lei appena la prendi in paddock e la metti ai due venti (non per forza per il sellaggio) defeca tante volte, anche fuori se la porto a brucare,non riesce a stare tranquilla...mi chiedevo se potevo darle qualche tisana rilassante per equini🤔😂
È nata in casa,non ha subito traumi di nessun genere,mi sono sempre rivolta a professionisti,fisicamente perfetta visitata anche settimana scorsa dal veterinario che l'ha manipolata ovunque:schiena/piedi/articolazioni/bocca/denti,ci vede e ci sente benissimo 😂😂
Il tarlo se c'è sta nel cervello😂😂😂

alex

Non è un caso che il termine inglese "spirited" per "nevrile" sia molto simile alla parola italiana o dialettale "spiritato" che ha un significato diverso....

Purtroppo non seguo il tuo diario quindi non so se la tua cavalla, in genere, sta in paddock insieme ad altri cavalli o sta prevalentemente in box; l'effetto "tranquillizzante" dello stare in gruppo l'ho visto spesso nel mio maneggio. Certo che piuttosto di "spegnere" una cavalla così "spirited" io farei ogni sforzo per imparare ad apprezzarla!  Attendo con molto interesse i commenti di chi se ne intende davvero.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

maya

La cavalla ha 6anni mamma maremmana x Paint papà Quarter (pluricampione in ...non mi ricordo la disciplina🙄🤔)
Vive perennemente all'aperto con qualsiasi meteo può ripararsi in un'enorme capanna in legno(la usa solo in estate)vive con la Pony e la Comtois.
Fieno a disposizione h24 nel portarotoli antispreco dentro rete antispreco,quindi mangia continuamente senza rischiare abbuffate.

maya

Se non l'apprezzassi l'avrei già venduta da tempo e non spenderei altri soldi per riuscire a risolvere il problema. Da me girano i maremmani romani che sono tosti e impegnativi,ma anche angloarabi,Quarter,arabi,argentini, tutti noi abbiamo i cavalli in paddock che nel fine settimana vengono sellati e si va,probabilmente mangeranno di meno🙄

Luna di Primavera

non che io me ne intenda davvero, ma se è una cavalla come si dice "sull'occhio" mi sa che ci si può fare poco.

mi rendo conto che un cavallo sempre teso sia poco simpatico da maneggiare, però dici che non ha paure, è obbediente, niente traumi, ha piede sicuro.... mi sembra che sia proprio una sua caratteristica personale. è giovane, forse si tranquillizzerà invecchiando. ma chi nasce tondo difficilmente diventa quadrato.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Zarathustra

Non me ne intendo, nel senso che per qualche ragione ho sempre avuto cavalli così, a me va bene, quindi non sono la persona più adatta a dire come si calma un cavallo...
Comunque sparo le mie banalità che tutti sanno; le componenti del puzzle sono:
1. carattere
2. alimentazione
3. vita quotidiana
ci sarebbe anche l'addestramento, ma esso, a mio parere, ha più l'effetto di "rendere gestibile la nevrilità" piuttosto che ridurla o eliminarla (il cavallo resta carico, ma sta agli ordini).

Sul carattere ci si fa poco: se è ansioso, resta tale. Col tempo (età) e l'esperienza si va meglio, ma di fondo conosco cavalli di più di venti anni che quando non gli torna si caricano, mentre ci sono puledri più calmi. Se è ansioso di fondo, (secondo me) te lo tieni finchè morte non vi separi, o almeno diciamo che non so dirti come si fa a rassenerarlo. Nel tempo una cosa però migliora: nello stato d'ansia, le azioni diventano più misurate. Ad esempio, la margherita assassina che prima faceva partire una fuga, dopo un pò determina solo un paio di soffiate e un miniscarto.
L'alimentazione è lapalissiana, non mi spendo più di tanto. Tante calorie, tanta energia.
La vita quotidiana ho verificato contare tantissimo: box e solitudine vs.paddock e compagnia. Ci sono cavalli che appena li tiri fuori dal box, da come interagiscono, sai già se sono usciti a paddock la mattina oppure no.
Non è nemmeno tanto una questione di movimento, ma proprio di aria, luce, inputs......cavalli lavorati pesantemente ogni giorno, se stanno in box extralavoro, lo stesso vanno di neuro. Viceversa, cavalli lasciati inattivi ma nel paddock (e lì fanno una corsetta ogni mai), li prendi che quasi quasi li devi svegliare.
Caldo-freddo, anche questo gioca, ma spesso è in correlazione a box-paddock, non sono certo di quanto forte sia questa correlazione.

Un pò gioca anche la tranquillità del cavaliere, bisogna vedere se è nata prima la gallina o l'uovo.....

PokerFace

l'indole del cavallo non si cambia.
magari puoi migliorare qualcosina, ma lei sarà sempre su di giri, se è nella sua natura.

poi alla fine mi pare che sia brava, solo molto biosa, molto attiva, su di giri.

non sono caratteristiche negative in se, ma magari sono negative per quello che devi farci tu.
ovvio però quando ti nascono in casa non puoi mica sceglierli, li prendi così come vengono.

rhox

può anche dipendere dalla gestione del lavoro: ci sono cavalli ansiosi o con manie di controllo che patiscono molto le condizioni di lavoro non lineari.
la cosa più "facile" che può mandarli in ansia è il cambio posizione lungo la fila. oppure quelli davanti che partono senza avvisare, o che arrivano da dietro in andatura.
il non adeguarsi alla velocità degli altri per cui sei sempre lì che tiri in bocca o metti le gambe.
l'aver sofferto qualche volta la stanchezza rimanendo indietro o dovendo trottignare per cui nel dubbio attaccano il lavoro.

magari non succede ora, ma all'inizio del lavoro si sono creati questi loop e adesso non riesci a rompere il meccanismo. e il dubbio che ci sia di mezzo il lavoro fa si che qualsiasi occasione per lei sia fonte di stress

innanzitutto: è sempre così anche a paddock? se le cambi abitudini (paddock, compagnia, posto del fieno, ecc) cosa fa? era così anche da puledra?
se ben ricordo l'ha domata uno che fa endurance, magari ha improntato il lavoro sull'idea di avere un cavallo avanti, pronto e lei ha preso questo imprinting.
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

maya

Citazione da: PokerFace - Aprile 18, 2018, 11:14:58 AM
l'indole del cavallo non si cambia.
magari puoi migliorare qualcosina, ma lei sarà sempre su di giri, se è nella sua natura.

poi alla fine mi pare che sia brava, solo molto biosa, molto attiva, su di giri.

non sono caratteristiche negative in se, ma magari sono negative per quello che devi farci tu.
ovvio però quando ti nascono in casa non puoi mica sceglierli, li prendi così come vengono.

Esatto Poker, se rimanesse gestibile sarebbe perfetta,il
Problema è quando gli parte il matto con le smontonate e scapretta fin quando non si è liberata, alcune volte ce l'ho fatta,altre no,per questo adesso è da un addestratore.

maya

Citazione da: rhox - Aprile 18, 2018, 12:20:19 PM
può anche dipendere dalla gestione del lavoro: ci sono cavalli ansiosi o con manie di controllo che patiscono molto le condizioni di lavoro non lineari.
la cosa più "facile" che può mandarli in ansia è il cambio posizione lungo la fila. oppure quelli davanti che partono senza avvisare, o che arrivano da dietro in andatura.
il non adeguarsi alla velocità degli altri per cui sei sempre lì che tiri in bocca o metti le gambe.
l'aver sofferto qualche volta la stanchezza rimanendo indietro o dovendo trottignare per cui nel dubbio attaccano il lavoro.

magari non succede ora, ma all'inizio del lavoro si sono creati questi loop e adesso non riesci a rompere il meccanismo. e il dubbio che ci sia di mezzo il lavoro fa si che qualsiasi occasione per lei sia fonte di stress

innanzitutto: è sempre così anche a paddock? se le cambi abitudini (paddock, compagnia, posto del fieno, ecc) cosa fa? era così anche da puledra?
se ben ricordo l'ha domata uno che fa endurance, magari ha improntato il lavoro sull'idea di avere un cavallo avanti, pronto e lei ha preso questo imprinting.

Ciao Rhox,si addestratore viene dall'Endurance, ma gli ho spiegato da subito che avevo esigenza di uscite in campagna,quindi affrontate in serenità,ed effettivamente lui mi ha sempre detto,anche se la vedi che sta a tremila la mandi al passo,le lasci redine,se affretta la riprendi,quindi direi buono,anche in campo, si partiva con il passo,con il trotto,poi passo,poco galoppo.
Non è una cavalla che se le fai fare la galoppata la sfiati,anzi la carichi ancora di più🙄.
È nervosa anche se ha la Comtois vicino e brucano alla longhina, si rilassa quando sono da sole,nel trailer,alla sosta durante il trekking,non muove un muscolo e sonnecchia....lavoriamo insieme in libertà,lei mi segue,ma sta sempre a soffiare,veloce,repentina,insomma se non fosse che mi è nata in casa,l'avrei già data via da tempo,perché so che il
Suo temperamento non è compatibile con lo stile di vita che le chiedo😔.
Abbiamo ospitato una trotter per un periodo che era agitata,schiva,tempo 3giorni di groming,lavoro in tondino,poi uscita nei boschi si è dimostrata la cavalla più serena e pacifica, se le chiedevi andatura partiva,se tornavi alla tranquillità si spegneva in un attimo...non mi sarei mai aspettata un cambiamento così repentino, oggi sono qui che spero nel tocco magico che possa avere gli stessi effetti su Gaia(la pezzata)
Mi hanno consigliato di farle fare un puledro...ma non me la sento,ovviamente a sto giro non lo terrei più un puledro,per carità sono l'unica nel mio giro che sta affrontando tutte ste menate,ma come esperienza così tortuosa mi basta e avanza,non ho più 18anni,non mi va di sfidare nessuno,spendo soldi e tanti e vorrei che fosse principalmente un divertimento....invece sono molto demoralizzata...

rhox

quindi se ho ben capito nel momento in cui entra nell'ottica di un potenziale lavoro va in ansia (non lo fa quando è nel trailer o a paddock). non si sa se per il lavoro stesso o per l'enfasi che ci mette nel lavorare.

la situazione è sempre stata così o è andata peggiorando man mano nel tempo?

hai provato a cambiare sella e imboccatura (o andare su una non imboccatura)?
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Luna di Primavera

interessante.

per l'imboccatura val sempre bene pensarci, ma a occhio non credo c'entri troppo:

Citazione da: maya - Aprile 18, 2018, 12:40:15 PM
....lavoriamo insieme in libertà,lei mi segue,ma sta sempre a soffiare,veloce,repentina,

sembra proprio che si carichi quando si tratta di avere a che fare con gli umani
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

PokerFace

hai fatto bene a fare il tentativo di mandarla dall'addestratore.
se non va bene però dalla via.
è pieno il mondo di gente che cerca cavalli proprio così ed è pieno il mondo di bravi cavalli da montagna.
potete trovare entrambe il compagno ideale, sopra e sotto la sella.

Melis

Premetto (obbligatoriamente) che sono la cosa più lontana da un'esperta di passeggiate, ma siccome il comportamento mi ricorda un po' Escorpiao agli inizi (che era ansioso per altri motivi, ma lo è anche per carattere), quindi magari posso darti un'idea di quello che abbiamo fatto noi.
E purtroppo, dipende da te.
Cioè, io ho notato che quando io ho smesso di aver l'ansia di salire su quel maledetto (banalmente bevevo un bicchiere di grappa prima di mettere il piede nella staffa perchè le avevo provate tutte e nulla aveva funzionato, quindi avevo deciso di lavorare su di me... si lo so, è stata una scorciatoia), lui, dopo un periodo di adattamento ha smesso pure lui. Rimane un fifone, ma c'è molta più fiducia reciproca e quindi anche le novità vengono prese con un atteggiamento diverso.

Per l'ansia da lavoro vabbè, ci sarebbe da aprire un capitolo a parte, ma è collegato in parte.
Per la fifoneria cerco di fargli fare più esperienze possibili e fargli vedere più cose possibili. Quando si calma, lo porto via dal mostro.
Gli ho fatto prendere le sue responsabilità. Alla corda se si spaventa di qualche rumore che vien da quell'angolo, sempre e solo al passo ce lo faccio ripassare, e deve stare al passo. Rilassato. Il risultato è che non scarta più. Al massimo fa un passo più lungo come per andare in avanti ma alla fine ha capito pure lui che scartare e scappare costa troppa energia.
Gli permetto di sbagliare, spesso e anche apposta. Perchè aveva l'ansia da prestazione. Ha capito che se sbaglia non succede niente, e quindi è semplicemente più sereno nel lavoro.
è un maniaco del controllo, quindi gli ho stravolto la quotidianità, ma sempre con esperienze positive. Non faccio mai lo stesso lavoro due giorni di seguito, non lo lego mai nello stesso posto di fila, a volte riesco a metterlo in paddock diversi.
Se usciamo fuori si lavora lo stesso, anche se solo al passo. E se vuole rilassarsi dev'essere rilassato sul serio, è l'unico modo per guadagnarsi le redini lunghe e naso in terra.
Fortunatamente non è uno che si ingarella con gli altri, ma lo era il Nano, e uscire con lui in compagnia sembrava di aver una bomba sotto le chiappe.
Un po' gli è passata con l'età, un po' lavoravamo fuori mentre gli altri ciondolavano, noi magari andavamo a fare le piroette nei campi di erba, o qualsiasi esercizio impegnativo che presupponesse che il cavallo doveva un attimo sintonizzarsi sul cavaliere dimenticando per un attimo che ci sono gli altri.
Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

PokerFace

ho capito melis ma che c'azzecca?

un conto è un cavallo da passeggiata e trekking, un altro un cavallo da... boh.. quello che fai te (maneggio, lavoro in piano, boh).

in tutte le cose dobbiamo valutare se il gioco vale la candela.

se io andassi in passeggiata in montagna vorrei un cavallo bravo e sicuro, fine della storia. farsi male è un attimo. fare male a qualcuno pure. fare inc***are i compagni di merenda che poi non escono piu con noi anche.

poi io sta menata che è sempre colpa del cavaliere non me la bevo. i cavalli sono individui. ci sono semplicemente quelli piu paciocconi e quelli piu iperattivi o permalosi o schizzati. amen.
figaro apri facebook e magari c'è un video di un cavallo maledetto che lancia il cavaliere chissà dove, e tutti a dire che poverino ha fatto bene, i cavalli non hanno colpa, chissà che traumi, è sempre colpa del cavaliere ecc ecc... è una moda veramente assurda. su 100 cavalli 80 stanno fermi mentre sali, 10 fanno il passetto, 9 fanno un tempo di trotto e solo 1 si mette in piedi a candela o ti calcia di lato o parte a smontonare senza un motivo.
non importa se inavvertitamente il cavaliere l'ha toccato dentro col piede o si è un po appeso alle redini, il cavallo non deve fare il caccone e basta. se fa il caccone non va bene, ciao, arrivederci, se vedemu, aufidersen, adieau.

l'equitazione è già pericolosa in campo, figuriamoci per chi non ha un campo in sabbia e monta in giro come maya...
ostinarsi non ha molto senso.

se non va in porto dall'addestratore io sono per una separazione consensuale ahahahah