• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

Dubbio sul governo

Aperto da alex, Maggio 11, 2015, 04:15:17 PM

« precedente - successivo »

alex

E se per caso l'importanza del normale governo (strigliatura e pulizie varie) non fosse tanto una pratica igienica, quanto una pratica psicologica-sociale nel processo che Raffaele non vuole chiamare "peer attachment" ma piuttosto "affiliazione"? Questo spiegherebbe perchè, da Senofonte passando per i durissimi napoletani, si sottolinea che il governo deve essere un momento piacevole per il cavallo, in cui va evitato quello che infastidisce il cavallo (Senofonte) ed ai garzoni era vietato perfino alzare la voce (un napoletano, non ricordo se Corte o Grisone o entrambi).

Quanto al Governo, l'elenco di dubbi sarebbe troppo lungo....  :icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Bubba

#1
Considerato che un cavallo al pascolo si mantiene perfettamente pulito e che uno in box ( si suppone "fmwsso via" pulito in un box pulito) raramente lo trovi sporco, credo che il tempo passato a far grooming crei davvero un legame ( se fatto con riguardo). Il pulire raramente e' necessario.
Esempio personale: il mio argentino era molto diffidente, con una certa predisposizione a calciare e mi e' capitato pure che mi.colpisse di striscio con un anteriore.
Io pero' ero in piena fase lallopucciosa. Sgrovigliante spray, coda con la treccia, eterne ore di brusca striglia fino a farlo brillare, passaggio della testiera sempre tosato, peli delle orecchie pure..
Adesso e' sempre molto tranquillo quando lo maneggio. Normalmente troppo tranquillo (fatti sfodera sempre) e a suo agio quando devo misurargli la febbre, mettere il collirio ecc.. ecc..
Si fida molto, mentre con gli estranei e' spesso in modalita' argentino
Con buona pace dell' allora instruttore che disgustato mi diceva " montalo,non fargli le trecce".
Diciamo che i soldi spesi.in elastici e showsheen son stati spesi bene.
Scusate il pippone.

blackhorse68

Lo studio di cavalli in libertà, e non solo cavalli, evidenziano che il gromming non l'ha inventato l'uomo ma è una forma innata di socializzazione molto raffinata.
La madre pulisce il piccolo appena nato stimolando il contatto fisico e olfattivo, i puledri giocano molto sfruttando il contatto.
Anche nella fase adulta, la reciproca pulizia, la classica postura testa/coda per scacciare le mosche, propone l'idea che di fatto, il grooming non è solo rivolto alla pura necessità fisica, ma anche emozionale.
Due soggetti che si detestano non fanno gromming.
Due cavalli che si tollerano nello stesso paddock stanno vicini per il concetto di branco ma non fanno gromming.
Due cavalli tra cui c'è feeling fanno gromming.
Sono quindi convinto che, se tra uomo ed equide non c'è repulsione, il contatto fisico finalizzato alla socializzazione sia importante.
Logico è che se al mio cavallo non piace farsi toccare le orecchie e io puntualmente le strizzo, lavo , spulcio e lo infastidisco, prima o poi mi morde, come farebbe con un suo simile che lo importuna.
Quindi la semplice pulizia la considero una necessità tecnica di governo finalizzata al lavoro.
Lego il cavallo, lo pulisco per metterci la sella e lavorare.
Pura necessità che il cavallo percepisce come parte del lavoro.
Lascio il cavallo libero, lo striglio, lo rivolto come un calzino, con il suo consenso, visto che è libero e non si muove, aumenta sicuramente il feeling.
Poi mio figlio, dopo un'accurata pulizia del suo cavallo bianco, striglia, spazzola, spugna e tutto quello che la vanità umana prevede per l'equide, si incacchia come una belva perchè
in una calda giornata d'estate, invasi dalle mosche, il lallo si fionda dritto nella pozzanghera di fango ad impanarsi.

Ecco qualche cosa sul grooming: http://www.etologiadelcavallo.it/wordpress/?page_id=185

ciao
Gigi
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama

bionda

Però anche i cavalli in libertà non è che passino tutto 'sto tempo a fare grooming. Lo fanno solo se non c'è di meglio da fare e si annoiano. Se c'è erba, mangiano, se c'è spazio fanno le corse, magari una mordicchiatina di criniera per salutarsi, ma 1 minuto. Tra di loro cercano pochissimo il contatto fisico, non gli danno il valore che gli diamo noi.


"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

blackhorse68

#4
Citazione da: bionda - Maggio 12, 2015, 11:56:36 AM
Però anche i cavalli in libertà non è che passino tutto 'sto tempo a fare grooming. Lo fanno solo se non c'è di meglio da fare e si annoiano. Se c'è erba, mangiano, se c'è spazio fanno le corse, magari una mordicchiatina di criniera per salutarsi, ma 1 minuto. Tra di loro cercano pochissimo il contatto fisico, non gli danno il valore che gli diamo noi.

Dipende dai soggetti e dalle varie fasi della vita.
Il groomming è meno intenso nel periodo adulto, al contrario è fondamentale nel puledro.
Noi siamo abituati a vedere cavalli, molti meno puledri in situazione di semi libertà in branco.
Anche nell' animale uomo le "coccole" sono concentrate nel primo periodo di vita, i bimbi hanno una grande necessità di toccare, leccare e annusare.
Con il passare del tempo una stretta di mano, a volte, è sufficiente.
Con gli amici non è necessario continuare a toccarsi, leccarsi o annusarsi per restare amici, spesso basta uno sguardo o un segnale posturale per capirsi.
Infatti penso che sia la qualità del grooming che fa la differenza, non la quantità.

Ripeto, se nei 10min che pulisci il cavallo fai 1 cosa che gradisce e 5 che odia è logico che non serve, ma se in 3 min quando controlli l'acqua nel paddock gli gratti la fronte e scacci le mosche, vedrai che può anche apprezzare.
Poi dobbiamo considerare che la vita dei cavalli al pascolo in branco è diversa da quella in box, dove l'attività di ricerca cibo è nulla e l'unico diversivo è farsi togliere le mosche e liscire il pelo.
 
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama