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Prendere l'iniziativa

Aperto da The Shire, Maggio 17, 2017, 09:22:56 PM

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The Shire

Buonasera,
Vorrei chiedere, se il cavallo prende l'iniziativa per fare qualcosa di impegnativo per renderlo più semplice, è da scoraggiare? Non intendo che parta al galoppo da solo o che tagli una curva, ma del tipo: appena capisce che c'è da fare un circolo si mette in flessione, se due galoppi prima del salto fa una piccola accellerata per mettersi vicino, se per fare una salita il cavallo accellera un poco per renderla più semplice, ecc.
Secondo voi è sbagliato o è giusto che il cavallo prenda delle decisioni che gli facilitano il lavoro, però rispettando comunque le scelte del cavaliere?

Luna di Primavera

Sembra un'ovvietà ma penso che noi nel cavallo cerchiamo un compagno collaborativo e non un automa. Quindi secondo me non solo è giusto per es che sul circolo lui si metta in flessione spontaneamente, ma è pure bello e gradito: significa che sa fare il suo mestiere.

Occhio però a variare spesso gli schemi di lavoro e gli esercizi perché noi vogliamo un cavallo che risponde prontamente, ma non che ci anticipi.
Quindi per es qualche volta puoi "sorprenderlo" chiedendogli di fare il circolo in controflessione.

In generale le iniziative che esprimono la sua "buona volontà" secondo me è meglio non castrarle.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

The Shire

Io sono della tua stessa opinione, perchè a lungo andare il cavallo potrebbe anche scoraggiarsi o fare difese.
Però come si fa a distinguere un cavallo collaborativo da uno che invece pian piano inizia a fare come gli pare?

Fra287

Secondo me lo capisci conoscendo un po' il cavallo e cosa gli piace o fa fatica a fare.
Per esempio, montando un cavallo con cui le partenze al galoppo sono un po' difficili perchè lui "finge" di non capire (o vuole una richiesta precisa al millimetro), quando una volta che stavo trottando in circolo con un bel trotto di lavoro lui mi ha offerto una partenza al galoppo, l'ho lasciato fare perchè - anche se non era quello che gli avevo chiesto - ha fatto una proposta positiva.
Se dovesse iniziare a galoppare quando gli chiedo circolo al trotto e rifiutarsi di partire quando arriva la richiesta specifica, allora sarebbe da correggere perchè dimostra che il cavallo sta iniziando a fare quello che vuole.

Dipende poi anche, secondo me, dal tipo di esercizio che si fa. Se stai facendo una diagonale con barriere a terra al galoppo e anche se arrivi da sinistra il cavallo si mette a galoppare destro perchè è più comodo così, perchè non rendergli la vita più facile? Chiaro che deve saperle fare anche alla mano giusta, ma appurato che lo sa fare, si può anche decidere di fargli prendere le barriere o i salti alla mano che preferisce. Almeno, io non vedo particolari controindicazioni, magari qualcuno più esperto mi può smentire.

carodubbio

Assolutamente no, il cavallo deve rispondere solo al comando del cavaliere.Ora il guaì sta nel fatto che ripetere in maniera ossessiva le stesse cose sempre diventa prevedibile per un cavallo anticipare le richieste del cavaliere, non va bene non perché un cavallo si deve comportare come un robot, ma per il fatto che se un cavallo anticipa gli ordini del cavaliere significa che non ha fiducia in chi sta in sella, e senza fiducia non esiste un binomio.

alex

Il  problema è che la volontà del binomio deve diventare una. Le due volontà devono fondersi in una volontà sola. Secondo me, in questa volontà sola quella del cavaliere deve predominare, ma non deve essere esclusiva. Non bisogna piegare la volontà del cavallo, bisogna creare le condizioni perchè il cavallo "voglia quello che vuole il cavaliere", ossia che "esegua volentieri".
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Luna di Primavera

#6
Citazione da: The Shire - Maggio 17, 2017, 11:34:44 PM
Io sono della tua stessa opinione, perchè a lungo andare il cavallo potrebbe anche scoraggiarsi o fare difese.
Però come si fa a distinguere un cavallo collaborativo da uno che invece pian piano inizia a fare come gli pare?

per esempio una volta gli chiedi il circolo in controflessione e lui fa difesa
anche Fra dice cose a mio parere giuste

Citazione da: carodubbio - Maggio 18, 2017, 08:04:18 AM
se un cavallo anticipa gli ordini del cavaliere significa che non ha fiducia in chi sta in sella, e senza fiducia non esiste un binomio.

non so, non penso che anticipi perchè non ha fiducia nel cavaliere; penso che anticipi semplicemente perchè è un animale abitudinario.
poi la fiducia è importante eh, ovvio.

Citazione da: alex - Maggio 18, 2017, 08:27:19 AM
Non bisogna piegare la volontà del cavallo, bisogna creare le condizioni perchè il cavallo "voglia quello che vuole il cavaliere", ossia che "esegua volentieri".

concordo al 1.000%! :occasion14:
non facile da ottenere comunque... 
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

carodubbio

Citazione da: Luna di Primavera - Maggio 18, 2017, 09:04:44 AM


non facile da ottenere comunque...

Non ci piove che non sia facile, ma nemmeno cosi difficile.

Va bene che quando ho iniziato a prendere lezioni di equitazione avevo sulle spalle già diverse esperienze e magari imparare e stato meno complicato, ma posso confermare che non è che certi esercizi con il cavallo richiedano enormi difficoltà, vanno solo fatti nella maniera più naturale possibile.

Dove casca l'asino? nel trovare un istruttore che ti insegni invece di farti la lezione di un'ora .

Ammetto che essendo san tommaso, a casa con il mio cavallo facevo il contrario di quello che mi veniva insegnato e a forza di vedere le differenze di non dare retta , mi sono reso conto che dare retta a chi ne sa più di te migliora apprendere le cose

sissy

Concordo in tutto è per tutto con Carodubbio.

Anche io ho fatto di "testa mia",qualche volta e ho visto le differenze...

Ci vuole sempre un esperto che guidi anche nel cogliere il momento opportuno per fare una determinata cosa.
Comunque sia,il cavallo non dovrebbe mai anticipare,per vari motivi.
Alla richiesta del cavaliere dovrebbe essere pronto a rispondere,ma mai far di testa sua,altrimenti,invece che addestrato e fiducioso nel cavaliere,dimostrerà  di essere solo abitudinario  e non attento.
Poi ci sono i casi in cui il cavaliere decida di dargli un minimo di autonomia,esempio in campagna, lasciar decidere le andature,ma sempre "sotto controllo",in realtà  è  il cavaliere a dirgli "ora decidi tu"; è  sempre una sorta di ordine

Luna di Primavera

Citazione da: sissy - Maggio 19, 2017, 01:38:16 PM
,in realtà  è  il cavaliere a dirgli "ora decidi tu"; è  sempre una sorta di ordine

Mh, ben detto
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

cilla

Mah, io ho comprato un cavallo abituato a sentirsi dire dove appoggiare ogni singolo zoccolo e a passare dove gli ordinava il cavaliere ( parliamo di un cavallo da campagna). Ora, per quel che mi riguarda, visto che i piedi sono i suoi la responsabilità di dove passare è sua. I primi tempi mancandogli l'input era piuttosto smarrito e tendeva ad andare dritto davanti a se anche se voleva dire finire in una pietraia o nei rovi, poi ha capito ed ha iniziato a scegliere il percorso. Questo non vuol dire che se io gli indico un passaggio lui fa di testa sua, segue comunque le mie indicazioni ma secondo me, visto che siamo compagni di viaggio, certe cose stanno in capo a me e certe a lui e a volte è meglio se ci ragioniamo in due. Questa cosa lo ha anche aiutato a maturare, ha preso più fiducia in se stesso.

Vi faccio un altro esempio in cui questo atteggiamento èstato positivo: ero in giro in Val d'Aosta con il fido Ciri, una macchina da guerra della campagna, mi infilo in un sentiero pensando fosse quello giusto (avevo avuto indicazioni da un amico), il cavallo rifiuta di proseguire. Insisto un attimo ma lui resta fermo sulla sua posizione. Morale della favola, avevo sbagliato strada e quel sentiero finiva in un dirupo, non so come lo abbia capito, lui non lo conosceva come non lo conoscevo io, presumo abbia sentito l'eco dei passi nel dirupo, non so, comunque un cavallo robottino sarebbe probabilmente finito di sotto con me a bordo   :icon_rolleyes:

sissy

io non mi riferisco al "cavallo robot",per carità!
Quando si lavora in rettangolo deve eseguire quanto e quando chiesto,nè prima,nè dopo, come ho accennato sopra, un minimo di autonomia in campagna lo deve avere,ma senza pensare che può fare quello che gli pare!

Esempio,non puòandare a rotta di collo davanti ad un gruppo, o non fermarsi quando glielo chiedo, può scegliere di galoppare se io glielo lascio fare,ma se al primo accenno di galoppo io lo fermo,deve fermarsi e partire all'andatura richiesta.

E' in libertà "vigilata".

Sul fatto di avvertire un pericolo, ben venga, avere un cavallo addestrato non significa che gli sia stata tolta la sua naturale rattività, sta al cavaliere interpretare l'eventuale "disobbedienza.

In campagna, se lui non va mi chiedo il perchè prima di forzarlo,se non vedo nessun pericolo concreto lo spingo avanti,altrimenti mi fermo.


Faccio un esempio "fotografico" questa è un percorso (il lato che non si vede nella foto è uguale all'altro, cioè la striscia di strada ha la scarpata da ambo i lati ) dove andiamo a galoppare in gruppo,se il cavallo facesse a modo suo, magari volendo superare ,i cavalieri non se la passerebbero tanto bene!

A volte andiamo lungo quel percorso con l'erba altissima, che arriva ai fianchi del cavallo (solo al passo),se in quel caso si ferma non lo costringo ad andare avanti prima di essermi assicurata che non ci siaun reale pericolo.



alex

#12
CitazioneA volte andiamo lungo quel percorso con l'erba altissima, che arriva ai fianchi del cavallo (solo al passo),se in quel caso si ferma non lo costringo ad andare avanti prima di essermi assicurata che non ci siaun reale pericolo.

Vedi sissi? Tu hai usato il verbo "costringere", in una diversa filosofia di equitazione verrebbe naturale dire "convincere".
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

sissy

infatti,ho scrittonon lo costringo!

alex

Su dai... se dici "in quel caso non lo costringo" significa che in altri casi lo costringi. Non è una critica, è una semplice constatazione di  una differenza; la prova che non esiste una sola buona equitazione, ce ne sono almeno due  :horse-wink:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.