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Il frison barocco.

Aperto da piciopacio, Agosto 29, 2012, 07:13:36 PM

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piciopacio

E' coccoloso, golosone, furbo, imponente, maestoso, docile, dolce; criniera e ciuffo kilometrici, nero come la notte è l'idolo delle segnorine che ci salgono su senza paura, lo rimpizzano di Delicatessen und Karessen und Kussen.

Però

Ha la nevrilità di una vacca svizzera, la flemma di un dromedario flemmatico, passo da corteo funebre, trotto squassante, galoppo scaraventato...un buon piaffo, un accenno di passeggiata/passeggio, tentativi di passo spagnolo...tutto questo ed altro ancora lo fa con lo stesso entusiasmo col quale ci rechiamo all'agenzia delle entrate.

Però.

Se decide qualcosa, non sente briglia, non sente gambe, non sente frusta: - se ne va.

Mi son reso conto che non ho alcuna esperienza con cavalli freddi/pesanti/linfatici/molli/apatici, in una parola addurmisciuti.

C'è qualcuno che ha esperientia con questi animali ?
Come si fa a dargli un pò di spirito?
Ci vuole il nerbo ? I pilieri? O che cosa ??






Winter Mirage

Niente di niente. Sei fregato.

L'unica speranza che hai è costruirci un rapporto. Perchè di solito sono cavalli che sfonderebbero i muri a testate per i loro amati bipedi.
Io ho avuto il grande onore di giocare un po' con una femmina barocca, un capolavoro di bellezza, un torello grasso senza corna (e senza muscoli). Montata in pelham, con speroni e frusta (un controsenso che non ho mai compreso finchè non ho riscontrato il difetto di cui parli... che non vanno mai... ma quando decidono che vanno non li fermi più... un capolavoro...)
Io la montavo a redini molto lughe (mai autorizzata dal padrone a metterle un filetto), senza speroni e con frusta d'appoggio.
Ma lo faceva per amour...

Io amo il frisone barocco. Come l'arabo, mi fa lo stesso effetto fiabesco... lo guardo bene in cartolina, sospiro ammirata e poi ci giro larga.
Dopo quella bellissima esperienza molto istruttiva, ho appunto comprato una cavalla di linea classica e ciao bale...  :ciao:
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

alex

Frisone è un nome di razza  che compare già in Corte, XVI secolo. C'è qualcuno se sa dirmi se si tratta non dico della stessa razza, ma di cavallo vagamente simili? Caratterialmente non somigliano molto al ritratto di Piciopacio; certo è che Corte li detestava e incoraggiava ad usare con loro la massima durezza (mentre invece raccomandava di evitare ogni durezza con i ginetti, araboidi/berberoidi o qualcosa del genere).
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Nicola

Citazione da: piciopacio - Agosto 29, 2012, 07:13:36 PM

Mi son reso conto che non ho alcuna esperienza con cavalli freddi/pesanti/linfatici/molli/apatici, in una parola addurmisciuti.

C'è qualcuno che ha esperientia con questi animali ?


Da un cavaliere con certa dimestichezza con i cavalli pesanti, ed in specifico con gli haflinger, l'unica tua speranza è fare condizione fisica, se possibile in campagna.

Il loro peso, se gli si chiede un impegno fisico rilevante (e l'impulso lo presuppone) è un grosso limite.

Non scordare che si tratta di carrozzieri, e che per togliere peso dal treno anteriore ci vorrà davvero molto lavoro, unito ad una condizione fisica invidiabile.

Anche un culturista può fare una spaccata sagittale, ma gli riuscirà molto più complesso che all'Abbagnato.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

max

ci vuole competenza
la quale comprende sia il nerbo che la leggerezza

un aflingher o qualsiasi altra razza pesante montandoli mi danno comunque l'idea che NON abbiano nulla a che vedere con questi aborti olandesi, la loro fisicità, la costruzione delle spalle, delle anche, etc, è un vero accrocchio picassiano

a meno di avere un fortunato esemplare facile, gli altri pongono problemini mica da ridere, è quasi sempre scontato trovare in ogni scuderia un frisone abbandonato laggiù nell'ultimo box... il proprietario? si, viene ogni tanto, lo tira fuori, a volte lo monta, al passo....

Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Nicola

Max, la cosa mi interessa...posso chiederti maggiori dettagli?
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

max

Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Nicola

Quali difetti morfologici trovi?

Le resistenze che trovi sono tutte riferibili ai limiti fisici o ci trovi anche questioni caratteriali?

Il frisone mi pare abbia ancora un largo impiego come carrozziere, e gli attacchi, ben fatti, non sono del tutto banali, come disciplina. Ritieni che, in generale, i problemi che riscontri possano manifestarsi anche nel frisone attaccato?
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

max

non ho esperienza di attacchi, ma suppongo che le esigenze del cavallo montato siano del tutto differenti..
molto banalmente, vedo una parte anteriore molto potente contro una groppa (spiovente) che in proporzione è debole



il dorso è quasi sempre debole anch'esso per il lavoro richiesto, vale a dire fare da unione tra le parti, il che si traduce di fatto (e questo mi viene confermato da quasi tutti quelli che han provato ad addestrarne) ad avere a che fare con tre pezzi di cavallo che vanno ciascuno per conto loro: testa, spalle e groppa si comportano come se fossero tre parti disunite, arduo da mettere "dritto", tipico è il frisone che ti porta dove vuole rendendo inutile qualunque azione di redine, azioni che per i motivi detti prima è quasi impossibile che raggiungano la groppa

sul carattere, anche qua quasi tutti si ritrovano a raccontare dell'indole paurosa, timida, facili alla fuga; non tutti per fortuna, ma molti sì

probabilmente (anzi sicuramente) attaccandoli, l'enorme massa anteriore che va a svolgere la trazione essendo messa sotto carico diviene più manovrabile dalla lunga "leva" composta dalla carrozza stessa
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

ofelia

Scusate l'ignoranza... estiste differenza tra il frisone e il frisone barocco? ...non sapevo dell'esistenza di quest'ultimo. quale differenze li contraddistinguono?

piciopacio

Siccome questo lallo è stato acquistato per presentarsi negli sciò, bisognerà metteci mano con o senza rapporto.

Per prima cosa col morso sardo o col morso mulengo maremmano, già ha cominciato a ragionare.

Ne abbiamo discusso: - per me le vie sono due: cominciare da terra come fosse un debutante, dunque lavoro lungo minuzioso con risultati non garantiti, perché già addestrato da altre mani, oppure: - perfezionare il piaffo, cercare di fargli fare il passage, confermare il passo spagnuolo e magari fargli fare l'inchino e qualche altra beatata di questo genere, stop.

Sto bestio non è lallo da sella, è un animale da attacchi, in altri termini: un cavallo da carretto, ma è di moda, è appariscente, piace alla gggente che stravede per lui, dunque bisogna adeguarsi, la ggente vuole il frison ? Diamogli il frison !


max

un lavoro come si deve dovrebbe partire facendogli mettere il naso verso terra alle tre andature, immaginando come possa essere questo soggettino proporrei di farglielo fare inizialmente aiutandosi con gli speroni al sottopancia, l'estensione lo mette in un'ottica di lavoro diversa e migliora i movimenti...

il frisone barocco è semplicemente un frisone della vecchia linea di sangue, non ingentilita (si fa per dire) dai moderni incroci
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

ofelia


max

ah dimenticavo..... procurati un GATTO.... bello inc***ato da attaccargli al culo......
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Winter Mirage

Citazione da: max - Agosto 30, 2012, 01:24:35 PM

quasi tutti si ritrovano a raccontare dell'indole paurosa, timida, facili alla fuga; non tutti per fortuna, ma molti sì




Posso darti ragione su tutto tranne che su questo. Sono al contrario cavalli solidi, coraggiosi (forse la parola giusta è un po' stolidi, leggermente citrulli, piuttosto), per NIENTE inclini nè ai fugoni nè alle sgroppe, salvo rari soggetti, sono rispettosi, pacati, pazienti.
E' il tipico cavallo che compra il principiante pieno di soldi che lo sceglie per bellezza è perchè è una patatona. Perchè fa figo avere il cavallo che sembra un satana... ma lo sembra solo, perchè nel motore ha un macinino del caffè.
Poi non pensa alle difficoltà che si trovano nel montarlo. Sono certamente di schiena debole e spalla potente, tendono a cadere molto all'interno e non sfruttare i posteriori. Lasciandoli fare, usano un unico diagonale ed un unico posteriore in galoppo, spesso sono rigidissimi ad una delle due mani...
E' un lavoro duro, metterli in grado di lavorare seriamente... ma se è per mettergli su una sella e uscire a passeggio, vanno benissimo anche con sopra il peggior principiante della terra. Garantisco.
E anche questo è un loro difetto: sono cavalli che sembrano roba da cavalieri che ne sanno... ma vanno bene principalmente per chi non sa niente e non vuole sapere.
Oppure per gente come me, che li ha sognati e voluti e che, onestamente, se ne sbatte se c'è' da lavorare un po' sulla schiena.
Parlando di carattere, ne comprerei altri dieci, potessi.

Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit