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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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Ospitalazzo

... però Raffaele la bella Ingrid spiega in inglese! Con forte accento todesco. Almeno fino al minuto 16. Stasera me lo guardo tutto. Mi guardo bene anche Carruba che è più spassoso della anestetica Ingrid. Almeno per un'itagliana come me! :blob3:

raffaele de martinis

Forse Alex si riferiva al fatto che all'estero li chiamano cavaletti con una elle sola, una storpiatura come dissi, anche noi storpiamo le parola foreste che - con viva e vibrante soddisfazione - adottiamo, vedi club diciamo: cleb - clab - club a seconda di come tira il vento.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

#542
Citazione da: Ospitalazzo - Novembre 20, 2014, 07:52:31 AM
... però Raffaele la bella Ingrid spiega in inglese! Con forte accento todesco. Almeno fino al minuto 16. Stasera me lo guardo tutto. Mi guardo bene anche Carruba che è più spassoso della anestetica Ingrid. Almeno per un'itagliana come me! :blob3:

... avevo tolto l'audio, ho visto solo le "figure", coll'inglese me la cavicchio, stasera, lo ascolto.

Carruba dovrebbe esser protetto come "patrimonio equestre nazionale", l'ho scoperto - qualche anno fa -tramite un utente forense; la sua è la vera Accademia di Alta Squola Equestre Itagliana!
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

#543
Lasciamo i cavaletti al loro destino (in Itaglia all'oblio) e concludo il discorso su Caprilli chiedendo: c'è ancora qualcuno deglii attuali topraiders che monta secondo il "sistema"?

Da quanto vedo nemmeno i militari seguono più Caprilli:

https://www.youtube.com/watch?v=kmdmSrFsPeg

Attenzione, lungi da me il voler sminuire l'importanza del Capitano e del suo sistema erroneamente chiamato monta italiana nel panorama equestre di tutti i tempi, mi è piaciato sottolineare l'evoluzione della tennica del s.o. e reclamizzare la sua invenzione "minore" incompresa in Itaglia perché troppo precisa, troppo razionale, troppo efficace: i cavalletti, i quali per dare seri risultati debbono essere usati con competenza costanza e precisione, non è cosa per i gambegambe è robba da tedeschi, appunto.


... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Detto di Caprilli e dell'evolutione del suo sistema erroneamente chiamato monta itagliana vediamo analizziamo alcune - secondo me - "inesattezze/bubbole" che qual kuno che - così si presenta - ha scritto:

Premesso che non  sono un paleontolo-
go e neppure  uno  storico, ma  soltanto
un  cosiddetto  uomo  di  cavalli,  la mia
descrizione  ha  lo  scopo  di  illustrare  a
grandi, anzi a grandissime  linee e il più
rapidamente possibile,  la storia del ca-
vallo nella storia dell'uomo per rendere
più chiara....


Apprezzata la sua modestia diciamo che il nostro comincia male:

Quando  gli  antenati  ominidi  si  driz-
zano  sui  due  piedi,  il  cavallo  ha  già
completato  la  sua evoluzione e  si pre-
senta   all'incirca così come si presenta
oggi il cavallo selvaggio degli Altipiani
asiatici, chiamato  tarpan o equus  ferus
o  gmelini  (dal  nome  del  biologo  te-
desco  Friedrich Gmelin che lo incontra
per  la prima volta) o cavallo di Przew-
alski,  equus  Przewalskii, dal  nome del
generale  russo Nikolai Przhevelsky che
l'ha trovato e descritto nel 1881. L'ultimo
esemplare di questo cavallo morì in cat-
tività  nel 1918  o 19.  Secondo  alcuni
paleontologi  sarebbe  il  progenitore  di
tutti i cavalli di questo mondo.


Bene, mi sono occupato dei lalli selvaggi e ragionevolmente posso dire che il tarpan e il lallo Przewalski - seppur parenti - sono due choses differenti:

http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2012/03/takhi.html



... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Seguite il linco, si narra dell'amara storia di Svobòda: l'ultima giumenta selvaggia...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

Sì ma, al solito, c'è solo la prima puntata...peggio di Beautiful

raffaele de martinis

#547
Da accurate et approfondite ricierche di incliti scienziati, si è evinto che l'utante medio forense non ama i pipponi, specialmente se riguardano argomenti "seri", gli pare di studiare, di assistere ad una lezione, ad una conferenza, magari data da una testa di pene, appunto.
Invece, leggendo le varie puntate - magari a saltare, magari intervenendo, magari contestando - qualcosa gli resta, l'argomento lo incuriosisce, gli dà lo spunto per approfondire, lo fa partecipo.

Inoltre, se l'argumento interessa, la stessa trepida attesa fissa meglio nella mente particolari che - forse - andrebbero - altrimenti - perduti... scommetto che molte di voi ragasse impazienti ricorderete - con viva e vibrante lucidità -  l'amara storia di Svobòda anche quando le vostre belle gambe saranno coperte di vene varicose e la vostra fulgida chioma sarà ridotta a pochi crini grigi e spelacchiati.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Ospitalazzo

Dai Raffaele, non fare di tutte lerbe un fassio!  :blob9:

milla

Secondo me Raffaele ha visto troppi programmi di Piero Angela
  :laughter-485:

raffaele de martinis

L'amara storia di Svobòda, l'ultima lalla selvaggia, è completata, aribeccatevi sto linco:

http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2012/03/takhi.html

dunque, il tarpan e il lallo di Przewalski sono due sottospecie del lallo primitivo, il lallo domestico discende dal tarpan, infatti, i lalli di Przewalski sono refrattari ad ogni tipo di doma e - a volte - si rivelano aggressivi e pericolosi anche verso i guardiani degli zoo di loro residenza.

Per il vostro sollazzo seguite il linco pubblicato nel linco di cui sopra e leggerete - sempre su questo argomento - una storia - in my humble opinion - veramente molto interessante:

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Andiamo avanti:
...Non ci sono
ancora sella e staffe. Montare a cavallo
è faticoso e precario, perché il cavaliere
deve tenersi sul dorso dell'animale in mov
imento  con  il  solo aiuto dell'equilibrio,
rinforzato  dall'aderenza  delle  cosce  e
dei polpacci, aderenza assai  ridotta a
causa  del mantello  liscio  e  del  sudore
quando il cavallo è affaticato. Eppure le
metope del Partenone (445 a.C.), scol
pite da Fidia e dai suoi allievi, mostrano
uomini a cavallo,   si dice a pelo, cioè
senza sella, o gualdrappa o altro ogget
to tra il dorso del cavallo e natiche de
cavaliere, che combattono, tirano l'arco,
cacciano. Solo più  tardi verrà adottato
una specie di tappeto di stoffa...


Certamente, all'inizio i lalli erano montati a pelo, ma basare quest'affermazione adducendo come pruova le metope del Partenone o altre raffigurazioni classiche è sbagliato, già gli assiri montavano i loro lalli con gualdrappe e pettorali e collari mille anni prima che Fidia rappresentasse i lalli del Partenone:


Guerriero assiro: 1200 A.C.


Metope Partenone: 450 A.C.

Dunque i greci e Fidia già conoscevano il lallo bardato perché:

... Gli Assiri sarebbero stati i primi cavalieri.
Il condizionale è d'obbligo. Trasmettono
l'uso ai Persiani, i Persiani lo trasmettono
ai Greci, i Greci ai Romani...


La domanda allora sorge spontanea: perché gli artisti greci raffigurano il lallo nudo? Montato a pelo?

La risposta ce la danno i bronzi di Riace:



La vedete?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Per mera "convenzione artistica".
I cavalieri greci non combattevano affatto nudi: erano vestiti, anzi: coperti da un'armatura o corazza;   anche il cavallo indossava protezioni. Sono descritte nei particolari in Senofonte.

CitazioneVoglio anco far menzione dell'armi che fanno bisogno per armarsi a colui che vuol far professione di soldato a cavallo. Dunque prima d'ognaltra cosa il conforto a mettersi indosso una corazza, o armatura che gli stia comoda e bene alla persona; perche quella armatura che è proporzionata è sostenuta da tutto il busto; ma quella che è troppo larga, solamente dalle spalle; e quella che è troppo stretta, si può dir piuttosto legame che armatura. [.....]
http://it.wikisource.org/wiki/Dell%27arte_di_cavalcare : sezione Quali debbano essere le armi d'un soldato
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Giustissimo, convenzione artistica classica che si è propalata fino a rinascimento ma non solo:
URL=http://www.imagestime.com/show.php/990036_DaviddiMichelangelo3.jpg.html][/URL]

Ma quello che è più sostanziale - come convenzione - è la dimensione dei falli sia dei Bronzi che del Davide.

Io sono stato a vedere i due giganti a Reggio, vi assicuro che - visti da vicino - sono davvero emozionanti, ma, care ragasse siamo oneste, passato il primo attimo di stupore, l'occhio immediatamente corre sulle parti intime dei due giganti e vediamo che hanno un pisellino grande più o meno quanto quello di Giapo: un bimbo di 5 anni; :icon_eek:... evidentemente, i guerrieri greci non era così scarsamente dotati, ma per convenzione stilistica li si rappresentava così.

Alla stessa maniera, si rappresentavano i lalli, oltre che senza sella, anche senza freno e senza redini; seguendo il ragionamento di quel qualhuno, dovremmo dedurre che i lalli dei greci andavano in battaglia, oltre che montati a pelo, senza alcun controllo... vi pare possible?

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

#554
...a  ferratura  con  i  chiodi  sarebbe  stata
adottata circa 400 anni prima di Cristo.
Brenno, a capo dei Galli, invade Roma
nel 387 a.C.. I suoi cavalli sono ferrati...


Ma chi l'ha detto ?

Se fosse successo gli storici posteriori se lo sono dimenticato, infatti sia Varrone (116- 25 a.C.) che Virgilio (70 - 19 a. C.) sottolineano l'importanza di selezionare lalli dagli zoccoli forti. Columella (40 d.C.) non solo consiglia di acquistare lalli dagli zoccoli dur, dritti e concavi, ma raccomanda anche che quando i polledri devono svezzarsi siano condotti a pascolare sulle montagne e in zon impervie per rinforzare gli zoccoli cosicché possano resistere meglio al logorio e garantire loro lunghi spostamenti.

Oltre ciò, gli autori romani fanno riferimento alle soleae sparteae che erano calzature per lalli fatte con corda schiacciata e intrecciata e agli ipposandali in ferro, Sventonio parlando degli eccessi di Nerone (37 - 68 d.C.) dice che viaggiava con 4000 carri trainati da mule calzate d'argento, Poppea - la sua simpatica mogliettina - per non esser da meno ordinò che i suoi muli fossero calzati d'oro... il ché non è possibile data la duttilità/fragilità di quei materiali, plobabilmente si tratta di
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...