All'inizio degli anni 80 del secolo scorso, vidi per la prima volta un gala del Cadre Noir: ero a Saumur con Gregorio, compagno da oltre 40anni di sortite a cavallo, uno dei pochi coi quali si possa discutere di Equitazione.
La cavallerizza era al buio, ad un tratto si illuminò di un "occhio di bue" e - accompagnato da un brano musicale operistico, vedemmo avanzare - in quello squarcio di luce - un cavaliere su un bellissimo sauro con una lunga lista in fronte.
A poco a poco, l'occhio di bue si allargò e vedemmo la ripresa degli dei avvicinarsi al passo... ma io non potevo staccare lo sguardo dal cavaliere che conduceva la fila, sembrava che quel cavallo camminasse su una nuvola, avanzava con un atteggiamento ieratico, elegante, lieve quasi sdegnoso, non capivo/non capivamo - ma ero emozionato, Gregò - anche lui preso da quell'andatura straordinaria disse: mi sembra un gatto.
Tutte le luci sfavillarono, i cavallerizzi - schierati - risposero all'applauso con il saluto e cominciò lo spettacolo....
Baucher ha descritto il "passo ad estensione"; chiamato a volte (erroneamente): passo di scuola o passo di scuola a Saumur, quest'andatura è detta anche "pas de conscrict", "pas de biche" (gen. Decarpentry) o anche "pas d'Aure" (gen. Susanna) sia come sia, quest'andatura è riservata - durante le esibizioni - solo all'Ecuyer en chef del Cadre Noir di Saumur: le Grand Dieu... il Padreterno !!
P.S. Il Cavallerizzo Capo era l'allora colonnello Durand, il cavallo era un AA intero di nome Myosotis altrimenti detto Non ti scordar di me.
(https://4.bp.blogspot.com/_nl43SrosZMQ/TRuApgRy99I/AAAAAAAAFpQ/bCUR7RWKkYY/s400/DURAND.jpg)
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Myosotis - Durand