Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli.

Club House => Zona Neutra => Topic aperto da: segreto - Novembre 19, 2016, 08:52:43 PM

Titolo: Essere o non essere?
Inserito da: segreto - Novembre 19, 2016, 08:52:43 PM
Questo forum si è quasi ridotto ai soli diari.
E ho l'impressione di intuire perché:
1 - chi sa non perde tempo a divulgare ai suoi simili  le sensazioni dell'esperienza o lo fa raramente, generando rimpianti per l'occasione perduta e il desiderio inappagato.
2 - chi non sa, e sa di non sapere, non ha stimoli a chiedere.
3 - chi ama il copia-incolla imperversa, per fingere di sapere. Forse crede persino di sapere. Tanto nessuno verifica il suo fare (sono casi di autocertificazione).
4 - chi a cavallo si diverte, e distingue coscientemente tra "equitazione" e "andare a cavallo" (e siamo in molti), non vede perché impegnarsi in diatribe o scriver poemi sulle sensazioni quando quelle se le sa creare da solo. E senza doverle sottoporre a giudizio.
5  - chi adora la saggezza altrui se ne va per altri lidi dove può adorare indisturbato.
6 - chi ha voglia di divertirsi NON si diverte.
7 - chi è principiante ha la rara possibilità di conservare immacolate le sue idee confuse. Ma non so se è questo quello che vuole.
Ecco, penso io, perché su questo forum oggi sono vitali solo i diari.
Ma se il forum muore, muoiono anche i diari: sarebbe sufficiente Facebook.
Pirlate? Altre volte nella storia del forum ci sono stati momenti difficili. Parliamone.

Un dubbio: oddìo, potrebbe anche essere che sia obsoleto il concetto stesso di un forum impostato su temi di pratica quotidiana. In questo caso non ci sarebbe nulla da fare se non accettare la metamorfosi.

Segreto
Titolo: Re:Essere o non essere?
Inserito da: bionda - Novembre 19, 2016, 09:39:01 PM
Apri il tuo diario  :horse-cool:
Titolo: Re:Essere o non essere?
Inserito da: segreto - Novembre 19, 2016, 10:06:29 PM
Quindi tu voti per i diari?
Ricordi Pavese? Il mestiere di vivere, intendo.
Non è finito molto bene.
Potendo scegliere opterei per un manuale Hoepli.

Segreto
Titolo: Re:Essere o non essere?
Inserito da: Winter Mirage - Novembre 19, 2016, 10:26:55 PM
Io scrivo per fare terapia personale.
Scrivo perchè adoro scrivere. Se non scrivessi qui, lo farei altrove.
(e quando non scrivo qui è perchè lo sto facendo altrove).

Scrivo di qualsiasi cosa (per un breve periodo - prima di capire che non ci avrei mai campato - scrivevo per mestiere) e a chiunque.
Ma siccome adoro i cavalli, qui ho la rara possibilità di fare una cosa che adoro (picchiettare sulla tastiera) e di usare come argomento la mia attività preferita (giocare con Mu).

Ho scelto un forum e non un blog perchè non mi sento arrivata.
Odio i monologhi, mi necessita un minimo di confronto.

E ho scelto un forum perchè nella mia vita privata, io sono un orso.
Una pantofolaia professionista.
Almeno, un forum mi costringe ad avere a che fare con gente nuova; gente che poi mi sforzo di incontrare nella vita reale e da cui ho sempre tratto grandi insegnamenti.

Ci sono almeno tre utenti di questo forum che sono diventati amici carissimi, che sento almeno una 1/2/3 volte a settimana.
Persone che sono diventate parte del mio tran-tran quotidiano, con cui vado a cena in centro a torino (o vedo quando posso - causa grande distanza - per qualche giorno di vacanza).
E ci sono Nicola e Rhox, che sono a tutti gli effetti la parte migliore della mia famiglia.

Il che è totalmente dovuto ai forum... e a questo in particolare.
Quindi sì, ci tengo a questo posticino verde.
E' un po' casa mia e ci sono affezionata.


A volte mi devo prendere a calci nel chiurlo per scrivere, perchè dopo una giornata al pc, magari non ho voglia di passarci altre tre ore.
Magari preferisco la mia stilografica con il pennino in inox (grande invenzione) ed i miei coloratissimi quaderni.

A volte certe discussioni mi stancano, altre mi urtano, altre ancora mi fanno cascare le braccia.
Inoltre, ho questa idea (sarò strana io) che le discussioni serie, che portano a cose serie, si fanno tanto meglio di persona, faccia a faccia, botta e risposta. E non amo intervenire in discorsi eterni, molto tecnici, di cui tutti sapete che non capisco una ceppa.

Tuttavia interpreto il forum come un potente strumento di divulgazione.
Posto fotografie perchè le immagini sono vive, colorate e belle, e perchè siccome mi piace da matti vedere le foto dei cavalli degli altri, mi pare equo offrire altrettanto in cambio.

Tu dici che ci sono quasi solo Diari.
Vero, ci piace raccontarci, e a volte parlarci un po' addosso.

Ma pensa a come è affascinante l'effetto "capsula del tempo" che offre il Diario.
Io ho aperto il mio a Maggio del 2012.
...è un bel po' di tempo.

E ogni tanto mi piace leggere i vecchi episodi di vita vissuta che, apparentemente dimenticati, tornano invece a galla con tutta la potenza delle madeleine (anche se le odio... che sa il cielo quanto temps c'ho perdu a leggere 'sto mattone infernale).

Così come è divertente leggere le scelte tecniche e di percorso fatte e credute con tutto il cuore... per poi rivelarsi del tutto sbagliate, rileggere me medesima mentre sbattevo la testa nelle porte credendo di camminare felicemente sulla strada del paradiso... e poi un momento di epifania in perfetto stile Archimede Pitagorico, con la lampadina che si accende ed io che vedo la forma della mia faccia stampata in un muro di mattoni.

E' divertente vedere quanto io (e tutti noi) siamo cambiati negli anni.
Quanto sono cambiati i nostri cavalli e le nostre sensazioni.
Siamo ciascuno un piccolo mondo in divenire, pubblicato in mondovisione.
Siamo la memoria di noi stessi e dei nostri cavalli, passati e presenti.
Il che, è prezioso; come tutti gli album di ricordi.



Titolo: Re:Essere o non essere?
Inserito da: milla - Novembre 20, 2016, 09:46:03 AM
Come spesso accade Winter ha espresso in modo perfetto il mio pensiero sui diari. Non sono poi quella stupidaggine che qualcuno crede.
Titolo: Re:Essere o non essere?
Inserito da: carodubbio - Novembre 20, 2016, 10:42:21 AM
Citazione da: segreto - Novembre 19, 2016, 08:52:43 PM
Questo forum si è quasi ridotto ai soli diari.
E ho l'impressione di intuire perché:
1 - chi sa non perde tempo a divulgare ai suoi simili  le sensazioni dell'esperienza o lo fa raramente, generando rimpianti per l'occasione perduta e il desiderio inappagato.
2 - chi non sa, e sa di non sapere, non ha stimoli a chiedere.
3 - chi ama il copia-incolla imperversa, per fingere di sapere. Forse crede persino di sapere. Tanto nessuno verifica il suo fare (sono casi di autocertificazione).
4 - chi a cavallo si diverte, e distingue coscientemente tra "equitazione" e "andare a cavallo" (e siamo in molti), non vede perché impegnarsi in diatribe o scriver poemi sulle sensazioni quando quelle se le sa creare da solo. E senza doverle sottoporre a giudizio.
5  - chi adora la saggezza altrui se ne va per altri lidi dove può adorare indisturbato.
6 - chi ha voglia di divertirsi NON si diverte.
7 - chi è principiante ha la rara possibilità di conservare immacolate le sue idee confuse. Ma non so se è questo quello che vuole.
Ecco, penso io, perché su questo forum oggi sono vitali solo i diari.
Ma se il forum muore, muoiono anche i diari: sarebbe sufficiente Facebook.
Pirlate? Altre volte nella storia del forum ci sono stati momenti difficili. Parliamone.

Un dubbio: oddìo, potrebbe anche essere che sia obsoleto il concetto stesso di un forum impostato su temi di pratica quotidiana. In questo caso non ci sarebbe nulla da fare se non accettare la metamorfosi.

Segreto

Osservazioni corrette.

E visto che ci sto bene a rompere al prossimo ti do il mio punto (polemico come da mio carattere) della mia visione.

Molti utenti sono vecchi habitué di forum a tema il cavallo , il più noto quello azzurro morto e sepolto , dove diverse persone remavano contro,

ora perchè remare a favore qui?

Quello che oggi ti sembra aria per vivere domani ti puzzerà di vecchio, quindi inutile prendersela troppo a cuore.
Titolo: Re:Essere o non essere?
Inserito da: segreto - Novembre 20, 2016, 11:03:15 AM
Penso spesso, Carodubbio, che persone come te, me e qualcun altro/a facciano un'equitazione non convenzionale; una specie di equitazione autodidatta basata sull'esperienza e sul superamento dei propri limiti. I limiti fisici che si cerca di superare con il lavoro in sella anche quando non si ha voglia, fa freddo, fa caldo, il cavallo ha i sacramenti non riposti nel tabernacolo giusto e quant'altro....
E i limiti culturali, che si superano chiedendo e leggendo. Ora a me piacerebbe che il forum fosse "il posto dove chiedere per poi leggere". Infatti i topic che ho iniziato pongono tutti domande del tipo: "Mi succede questo. E' successo ad altri? Cosa avete visto/fatto/capito in proposito?"
Chiedo troppo?

Segreto
Titolo: Re:Essere o non essere?
Inserito da: alex - Novembre 20, 2016, 03:04:39 PM
E' un approccio giusto, ma non completo. Il forum, secondo me, è anche un punto dove si condivide spontaneamente  (e si commenta) quello che si sa, o che si è appena scoperto. Per qualsiasi via: pratica o teorica. Quando imparo qualcosa di nuovo, oppure mi viene una certa idea, mi secca "tenermela per me"; mi sembra uno spreco. Purtroppo facendo così si è spesso tacciati di esibizionismo, di "fare i saputelli", e dopo la decima volta passa un po' la voglia.....

Titolo: Re:Essere o non essere?
Inserito da: sissy - Novembre 20, 2016, 03:19:25 PM
 a me piace scrivere e anche leggere,molto.

Scrivo il diario perchè mi permette di fare il "punto sulla situazione" relativa al momento in cui scrivo e per andare a rivedermi e a rileggermi le mie passate esperienze e questo non guasta mai, è sempre un paragone.

Frequentare i forum mi è servito moltissimo come stimolo per documentarmi, per leggere  e ritrovare sulla carta ciò che mi viene insegnato sul campo.

Senza la spinta di alcune  "sollecitazioni" avute da alcuni utenti dei forum non avrei mai letto Licart, Steinbrecht,L'Hotte ecc...mi sarei interessata poco alla "parola scritta" in questo senso.

L'ho fatto quando alcuni hanno iniziato a mettere in dubbio e a ridacchiare sulle cose  che raccontavo sull'insegnamenti avuti,ecco io le ho trovate pari pari nei "classici" dell'equitazione e anche in cavalieri "moderni" che hanno portato avanti il discorso dei "vecchi maestri",arricchendolo di conoscenze attuali sulla fisiologia del cavallo.

Se ho fatto dei "copia incolla" è perchè quelle frasi riportate rispecchiano il lavoro da me fatto,prima l'ho fatto e poi l'ho letto,quindi riportato da "documenti ufficiali"quando mi veniva contestato;
non c'è stato un senso inverso, tipo "letto e provato a fare o letto e raccontato, nè sono stati saltati alcuni passaggi,ovviamente l'istruttore mi ha sempre spiegato più o meno nei particolari,il perchè di quello che mi faceva fare.


Non ho bisogno di fare grossi giri di parole,i fatti parlano da sè,quello che ho raggiunto con il mio cavallo è solo frutto del mio lavoro e quello che riporto lo descrive.

Che io abbia partecipato a delle gare e fatto determinate riprese non è invezione,nè fantasia è realtà.

Questa non è "autocertificazione" nè "autocelebrazione",riporto le mie esperienze  con le relative difficoltà incontrate e il lavoro fatto per superarle.

Sicuramente non sono un'amazzone dotata nè raggiungo risultati eccelsi,ma nel mio piccolo,per le possibilità mie e del mio cavallo sono soddisfatta.

Quello di cui parlo è esclusivamente frutto della mia esperienza anche agonistica (l'agonismo mi serve per testare ciò che faccio quotidianamente e non per le "coppette" che mi interessano relativamente).



Titolo: Re:Essere o non essere?
Inserito da: segreto - Novembre 20, 2016, 03:54:49 PM
@Alex Una cosa non esclude l'altra. Ed entrambe non escludono la terza, i diari.
Quello che mi piace poco è che nel Bel Paese se una cosa funziona meno bene dell'atteso non ci si sforza un pochino ma si fugge, cercando altrove l'isola felice. Possibilmente con qualche trono pronto e libero.
Esattamente la differenza che c'è tra democrazia e oligomonarchismo (è un ossimoro?).
Le cose funzionano se, per citare uno di bella penna (io, che odio le citazioni), si fa un gran lavoro dell'anatra: che da fuori si vede poco ma che, da sotto il pelo dell'acqua, genera grandi avanzamenti.
Comunque continuiamo a partecipare proponendo temi. c'è un capitale di lavoro (molto del quale tuo) da non sprecare.

Segreto
Titolo: Re:Essere o non essere?
Inserito da: Nefferit - Novembre 21, 2016, 11:57:16 AM
io come winter, scrivo perchè mi piace, mi piace leggere e sentire le idee di tutti, valutarle e cercarci dentro qualche cosa di utile anche per me, in questi anni di frequentazione forum ho imparato molte cose da molti utenti, penso che il confronto educato e civile sia alla base della vita.
Non ho un diario mio per una mia difficoltà nel mostarmi, in generale anche i social pur essendoci pubblico pochissimo di personale.
Ma mi piace leggere chi invece racconta con gusto delle proprie attività.
Penso che il forum debba essere sostenuto perchè comunque c'è molto di buono e può suscitare curiosità che danno inizio anche a grandi catarsi spesso anche non virtuali.
Titolo: Re:Essere o non essere?
Inserito da: Kimimela - Novembre 21, 2016, 01:22:41 PM
a me questo forum piace,ho avuto modo di imparare cose nuove e interessanti, di conoscere qualcuno dal vivo oppure non dal vivo.
l'azzurrino e' morto anche per una scorretta moderazione a mio avviso...venivano bannati coloro che esprimevano giudizi in modo forte e tant'e' che sono rimasti solo coloro che o di cavalli non sanno niente oppure sono I sapientoni da staccionata...tale binomio per forza di cose fa morire un forum come un maneggio d'altro canto.
questo forum mi auguro che viva il piu possibile...a mio avviso e' ben popolato!  :pollicesu:
a me piace perche' posso parlare di cavalli e scambiarmi consigli...cosa che non potrei fare in qui in ufficio...
Titolo: Re:Essere o non essere?
Inserito da: Melis - Novembre 21, 2016, 02:30:48 PM
Io avrei un sacco di cose da scrivere, ma non ora. Ora son semiappiedata.
Titolo: Re:Essere o non essere?
Inserito da: Miky Estancia - Novembre 21, 2016, 02:44:50 PM
I forum sono lo specchio scritto della realtà.
Ci sono persone di tutti i tipi e per tutti i gusti...e disgusti.
Scrivo per condividere quel che faccio, le mie esperienze, le mie sensazioni.
Piacciono, non piacciono, irritano...non mi interessa granché, non scrivo per avere l'approvazione di nickname, come non lavoro per avere l'applauso del vicino.
Mi piace rapportarmi con persone curiose, educate e dalla mente aperta, qui come nella realtà.
Se il raccontare il mio mondo deve essere uno scontro, un giustificare, un perennemente stare in difesa...vuol dire che non vale la pena di perdere tempo.
Faccio cose diverse dalle solite discipline e ho un approccio diverso da quello classico, se le persone sono interessate, bene, altrimenti pazienza, non devo convincere nessuno, io vivo bene ugualmente nel mio mondo.
Titolo: Re:Essere o non essere?
Inserito da: PokerFace - Novembre 21, 2016, 03:14:32 PM
io ho abbandonato, come abbandono, ogni discussione in tema equestre.
a questo forum mi ero affezionato perchè si era partiti con l'idea di discutere di concetti e non di persone.
non abbiatene a male, ma le esperienze personali sono POCA COSA.
dal punto di vista scientifico, statistico, sono poche e anche fuorvianti.
se uno basa la sua equitazione e la sua conoscenza dell'equitazione sulle proprie esperienze personali, stiamo freschi, non esisterà mai alcuna cultura e alcun progresso.
perchè per forza di cose, la l'esperienza personale di Tizio riguarda solo passo trotto e galoppo in monta americana, con 5 cavalli.
qulla di caio solo salto ostacoli, mai fatta una spalla in dentro, una pirouette, con 3 cavalli.
quella di sempronio sarà limitata alla sagra della salamella con 1 cavallo e alle 4 lezioni prese con l'argentino bicentenario della scuola.
persino l'esperienza di Beerbaum, per quanto immensa, non è sufficiente a sostituire la cultura equestre e lo studio, è una questione di numeri.
io apprezzo quello che scrive Melis, per dirne una, perchè è una che monta o ha montato tanti cavalli, ha girato tanto mondo equestre, fatto lezione con molti maestri... si però anche lì monta sempre lo stesso tipo di cavalli, fa lezione solo di quel tipo di equitazione. per cui ha una visione molto parziale della cosa. come me per altro. figuriamoci che visione parziale può avere uno che monta un solo cavallo e ci fa una disciplina sola (come piu o meno tutti, intendiamoci).
Ecco perchè i diari e le esperienze personali non mi interessano, se non per condividere un pò di sfighe o di cose belle con le 4 persone di cui mi sono un pò affezionato.


quanto al resto - e cioè tolte le esperienze personali, i racconti ecc - non so perchè ho perso la voglia di scrivere ma l'ho persa. preferisco parlare di equitazione con la persona diretta interessata con la quale, in un dato momento, voglio condividere qualcosa. non mi va piu di parlare "a tutti" e "con tutti". forse perchè ultimamente ho meno tempo, non lo so.
Titolo: Re:Essere o non essere?
Inserito da: Kimimela - Novembre 21, 2016, 03:22:36 PM
Pero' il bagaglio culturale di ognuno di noi e' fatto anche di esperienze. non tutti hanno la possibilita' di montare tanti cavalli e di provare monte diverse vuoi per soldi vuoi per tempo che non c'e'...non per questo il forum non puo' essere interessante.
E' ovvio che io che pratico monta western non chiedero come si fa uno spin a una dressagista ma un cavallo e' pur sempre un cavallo....sia esso quarter o PSI
Titolo: Re:Essere o non essere?
Inserito da: segreto - Novembre 21, 2016, 09:31:22 PM
Poker ha ragione: le esperienze sono sempre parziali.
Per contro, visto che uno non può provare tutto nella vita, per aprirsi l'orizzonte restano la cultura di settore (che per quasi tutti è fatta di teoria e di curiosità), il piacere di divertirsi e/o la certosina specializzazione.
La prima cosa che mi ha spiegato l'allora mia insegnante (II livello FISE, specializzata in SO), tanti anni fa, quando montavo in endurance con la stessa tecnica che usavo in campo ostacoli, è stata: "Ci sono tante equitazioni". La frase, apparentemente banale, mi ha aperto la mente.
Su un forum le diverse concezioni di equitazione confliggono (Platone diceva che l'amicizia è possibile solo tra eguali).
Quindi se il solo Poker ha ragione, questo vuol dire che uno come me, che domani fa quarantadue anni di matrimonio, NON può parlare di coppia.
Oppure vuol dire che tutti abbiamo ragione allo stesso modo e che chi non sopporta questo stato di cose ha la puzza sotto il naso.
Per il forum, io vorrei solo rivendicare più spazio per il confronto tecnico senza che questo sia limitato all'equitazione autodefinitasi classica.
Cito, mio malgrado, il grande Danloux: Le culte de la tradition n'exclut pas l'amour du progrès. Credo che sostituirei volentieri il termine "progresso" con "le vie nuove". Anche se poi, come vie nuove, io potrei risultare fermo al 1930.

Segreto
Titolo: Re:Essere o non essere?
Inserito da: alex - Novembre 21, 2016, 09:44:21 PM
Giusto: ci sono tante equitazioni. Eppure in tutte c'è qualcosa in comune. Cosa?   :dontknow:

Che bello sarebbe se questo fosse chiaro, e a chi si avvicina all'equitazione questo fosse la prima cosa che si insegna...
Titolo: Re:Essere o non essere?
Inserito da: segreto - Novembre 21, 2016, 09:49:24 PM
Il desiderio (un po' infantile: me lo sento bene addosso!) in chi ne pratica una, che quella sia la più "Più".

Segreto
Titolo: Re:Essere o non essere?
Inserito da: segreto - Novembre 21, 2016, 09:50:42 PM
Scherzavo, Alex: ma la domanda è troppo impegnativa.

Segreto