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Lalli da taglio.

Aperto da piciopacio, Agosto 12, 2012, 12:25:20 AM

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piciopacio

- http://www.lrgaf.org/deadly_equines.htm

In un'altra discussione mi sono imbattuto nel linco quì sopra, da cui il tema si è spostato sul cutting.
E' evidente che i lalli che tagliano si comportano seguendo il loro istinto, il cauboi lo asseconda, magari lo selezione nell'allevamento ma questo è.

Confesso tutta la mia ignoranza sulla monta uestern, prima di sbilanciarmi in conclusioni affrettate, vorrei sapere - dato che in natura i lalli non vanno a radunare vacche, J suppose - qual'è il comportamento istintivo che si seleziona per formare un lallo da taglio ?

piciopacio



Che dire di questo video ?

Il comportamento della mula c'entra qualcosa col cutting ?

Nicola

Il primo video è molto noto



Il secondo, interessante, mostra livelli gi aggressività abbastanza evidenti da parte dell'equino 



Come detto altrove, la consuetudie e la promisquità di allevamento/governo tra cavalli e vacche porta spesso allo sviluppo del cow sense, che nei soggetti predisposti può diventare impressionante.

Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

Nicola

Citazione da: piciopacio - Agosto 12, 2012, 05:24:35 PM

Il comportamento della mula c'entra qualcosa col cutting ?

E' strano ma potrebbe.

La cosa inconsueta, in effetti, è che, per quello che ne so io, il cavallo da cutting non distingue gran che tra adulti e neonati.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

piciopacio

Allora, se quello è un comportamento innato, tutti i lalli hanno il causens dal frison allo scetlend; in alcuni è morto, in altri è criptato, in altri è evidente.

Da dove nasce questo comportamento?

Azzardo delle ipotesi, quando in un branco i polledri diventano adulti vengono scacciati dallo stallone, presumo che i poveretti che hanno ricevuto l'ostracismo, cerchino disperatamente di rientrare accanto le loro madri e le loro sorelle, per impedirlo lo stallone si comporta come un lallo da cattin...mai visto fare è solo un ragionamento logico.

Si dovrebbe dedurre che questo comportamento sia una peculiarità del maschio, ma non è vero, anche le femmine hanno il causens...allora?

Allora, dobbiamo pensare al branco come un territorio mobile che è difeso da tutti i componenti della comunità.
Questa è la ragione delle difficoltà che si incontrano nell'immettere un nuovo soggetto in un branco già consolidato.
Oltre al territorio comune, è probabile che ogni soggetto abbia il suo territorio personale che difende dagli estranei...mi sembra il caso de: - caballos bravos.

Ora, come si fa a formare un lallo da taglio ? Si incoraggiano questi comportamenti in soggetti predisposti? Li si seleziona geneticamente ? C'è un addestramento specifico ? C'è una tecnica per suscitarlo ?




Nicola

Citazione da: piciopacio - Agosto 13, 2012, 02:32:27 PM
Ora, come si fa a formare un lallo da taglio ? Si incoraggiano questi comportamenti in soggetti predisposti? Li si seleziona geneticamente ? C'è un addestramento specifico ? C'è una tecnica per suscitarlo ?

Per quel che ne so si cerca, attraverso il lavoro di allevamento, innanzi tutto di selezionare linne di sangue predisposte, dopo di che semplicemente si incoraggiano i comportamenti, e spesso, da ciò che ho visto, anche il lavoro addestrativo "a secco", cioè senza i vitelli, viene svolto in uno spazio condivison con la mandria.

Non conosco di tecniche specifiche per suscitare/aumentare il cow sense.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

DivinityOfDarkness

La selezione è basilare perchè per fare un buon cavallo da cutting bisogna partire già da un soggetto portato a 'seguire' le cose che si muovono.Si vede già al pascolo con il puledrino di 2 settimane, che iniza a guardare e rincorrere le foglie che volano o i sacchetti di plastica lasciati in giro.

Il cavallo da cutting viene 'responsabilizzato', ha potere decisionale e libertà d'azione. Ma non è libero arbitro..è addestrato a predere certe decisioni e tutto comincia già dopo la doma e addestramento iniziale e ginnastica, ossia dai primissimi giorni di lavoro alla 'bandierina', in cui si pone il cavallo davanti a un drappo o una testa finta di vitello che 'corre' a destra e a sinistra lungo una parete e si incoraggia il cavallo a concentrarsi e seguirlo.

Le reazioni possoo essere diverse e in genere sono:
- cavallo che scappa e col cavolo che si avvicinerà più a quel coso che si muove da solo
- cavallo completamente disinteressato
- cavallo che scappa, ma è curioso e si avvicina, il cavaliere gli fa seguire il drappo e col tempo il cavallo impara a seguirlo e pare divertirsi!!!
- cavallo subito incuriosito, che segue
- cavallo aggressivo che seguee cerca di mordere il drappo.

Ovviamente il primo e secondo cavallo, in genere, son da scartare.
Gli altri...hanno basi su cui lavorare per sviluppare questo cow sense
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Nicola

Citazione da: DivinityOfDarkness - Agosto 13, 2012, 04:48:54 PM
Ovviamente il primo e secondo cavallo, in genere, son da scartare.
Gli altri...hanno basi su cui lavorare per sviluppare questo cow sense

Ma per quel che ne so la bandierina, il vitello meccanico etc, non possono aumentare il cow sense...
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

hollyna

c'e' anche da dire pero' che il cavallo aggressivo che morde il vitello porta penalita'.. un conto e' la voglia di cattare,un altro e' il voler mordere per aggressivita' o cattiveria..quello non e' proprio buono...

c'e' anche da dire che la doma e l'addestramento tanto aiutano a tirar fuori la voglia di cattare ma a volte la rovinano anche..noi abbiamo in scuderia un cavallo arrivato e iniziato nel cutting che a 3 anni era talmente nauseato che se vedeva la mandria indietreggiava..preso,messo a fare tutt'altro per qualche mese,rimesso sui vitelli e' rinato,ora catta che e' una meraviglia.. selezione si c'e' ovviamente,metodi per aumentare il cow sense non penso esistano,se non l'assecondare la voglia di lavorare e di divertirsi del cavallo..

in questo video si vede chiaramente la voglia del cavallo,l'attenzione,i movimenti che fa non sono chiaramente stati insegnati,tutto istinto.. poi ovvio,a casa si lavora sulla posizione e su tutto il resto


piciopacio

Bene, ora le cose si complicano un pochino, perché i lalli istintivamente sanno sbrancare ma anche radunare.



Ricordo un mio stallone che - quando gli giravano i cabasisi - radunava il suo branchetto...metteva giù la testa e minacciosissimo riportava nel branco chi si era allontanato troppo, se non era immediatamente ubbidito dava piglio alla viulenza...non scherzava mica !.
Anche Oddo, in passeggiata, se vede qualcuno fuori dai ranghi, si fa brutto/bruttissimo.

Questo comportamento è chiamato dagli etilici  :icon_eek: herding, appunto.


Nicola

La mia cavalla, infatti, tende a radunare....

Come ho già scritto da qualche parte, è molto probabile che la Mucca abbia vissuto i primi mesi/anni in pascoli promiscui da qualche parte in Austria...Questa condizione allevatoriale è "il segreto" secondo me.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

piciopacio

Certamente la promiscuità sarà importante e se imposta ai giovani/ai giovanissimi avviene il parziale reindrizzamente dell'imprinting verso l'altra specie convivente.

Stringiamo: - se non ci fosse questo comportamento innato nella specie equina non si potrebbe cattare (ho imparato una nuova palabra), giusto ?

Quì il discorso si amplia alle condizioni di domesticazione di una specie cioè alla socialità, all'aggressività e alla territorialità ecc.
Tutto ciò merita un approfondimento.





piciopacio

#12
Perché certi animali si possono addomesticare ed altri no ?

Una specie, per diventare domestica deve rispondere a determinati requisiti: -

1) essere una specie sociale.
2) avere un'aggressività non troppo spinta.
3) essere non troppo paurosa, non avere reazioni incontenibili, non esser troppo fuori di testa.

Che io sappia, due animali non rispondono a pieno a questi parametri, fanno eccezione: - il gatto e il lallo.

Naturalmente questo non vuol dire che singoli animali o piccoli gruppi di animali: asociali, aggressivi, matti non possano essere ammansiti, ammaestrati e convivere con l'uomo, con certi uomini.



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Questo signore porta al guinzaglio una jena come fosse un barboncino :icon_eek: ma nessuna pensa ad addomesticare: jene, volpi, orsi, linci, antilopi, cervi, licaoni, onagri...a proposito, pare che nell'antichità si sia tentato di addomesticare i cugini dei lalli: onagri e zebre, ma qualcosa non ha funzionato, probabilmente sono più border line del cavallo e dunque il tentativo è stato abbandonato.

Questo fatto dimostra quale impegno e volontà e desiderio c'era - da parte dell'uomo -  di assoggettare lo lallo.

Come avviene la domesticazione ? Continuerò -per mio piacere - questo discorso e lo completerò in altra sede.





silvia

pp: qu'est-ce que signifie apprivoiser?
r: ça signifie créer des liens

i legami possono essere creati in vari modi, ma sono i legami che si basano sul rispetto reciproco quelli che durano. così anche nell'ammaestrare/addomesticare/domare