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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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indian

Citazione da: PokerFace - Marzo 19, 2017, 08:02:41 PM
diffidate dagli istruttori che non montano a cavallo, che non salgono a risolvere i problemi quando ci sono.
diffidate degli istruttori che non domano.
diffidate dagli istruttori che non gareggiano.
diffidate da quelli che parlano e non dimostrano.
per il resto, ci sono bravi cavalli dovunque, ma spesso bisogna ripulire il rubino dalla me**a in cui è rappreso.

Vabbe, ma questo non vuol dire che non ci sappia fare, un Angioni non monta piu per questioni di età/salute, Paolo Rasero  anche lui mi sembra che non possa piu montare.
Non ho letto tutte le ultime pagine, quindi se il mio interventoè inappropriato chiedo scusa

raffaele de martinis

L'Eco dei Maniscalchi.

Trattasi del periodico pubblicato dalla Federazione Itagliana dei Maniscalchi... già, cent'anni fa i maniscalchi sentirono l'abbisogna di creare, in primis una federazione, in secundis di fornire ai soci uno strumento divulgativo degli aggiornamenti e delle initiative del settore.

Il primo corso della Scuola di Mascalcia Italiana si tenne dal 1879 al 1880, era diretto da un ufficiale veterinario, gli aglievi furono 24 tutti militari di leva con almeno 5/6 ani di apprendistato alle spalle, alla fine del corso, previo un esame teorico pratico, i primi dieci entravano nei quadri del personale effettivo dell'esercito, gli altri tornavano ai loro reparti e - finita la leva - congedati.Questi corsi si susseguirono regolarmente fino al 1943 poi il buio della guerra.
I corsi ripresero nel 1957 e solo nel 1980, fu data la possibilità ai civili di accedere alle letioni.

Questo e altro troverete nello splendido libro: La Scuola Italiana dell'Arte del Ferrare.

scritto da:

Vincenzo Blasio: il padreterno di tutti i maniscalchi d'Italia e da:

Vincenzo Fedele: medico veterinario, tra l'altro, autore di 50 pubblicazioni scientifiche e professore a contratto presso l'Università di Torino.

Da queste poche righe, si capisce che, la mascalcia ha seguito tal quale le sorti dell'equitazione, del maneggio dei lalli.

Due patrimoni - colpevolmente - buttati alle ortiche, due culture vecchie di secoli disperse al vento, da una parte ci son quelli che cercano di riprenderle, dall'altra, le nuove tendenze che ci dicono che il pelosetto non si tocca manco con un fiore e che i ferri son la causa di ogni male...

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

#3287
Con buona pace delle glorie italiche, dubito che esistesse una "scuola italiana di equitazione leader europea/mondiale" nel 1800 e pertanto dubito molto che esistesse anche una "scuola italiana di mascalcia leader europea/mondiale" (di certo, c'era ai tempi di Fiaschi; ma poi....?), le scuole e la ricerca erano altrove (direi, a occhio, Francia, soprattutto; corriggetemi se sbaglio)

I cavalli e il loro benessere e il loro giusto governo non sono nazionalisti, quindi è irrilevante mettere confini nazionalisti di "scuole". Meglio prendere il meglio. La "scuola italiana di mascalcia" era la migliore di quei tempi? Sì? Ok. No? Allora nulla è perduto, fuorchè  l'onore.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Zarathustra

Citazione da: alex - Marzo 20, 2017, 10:48:24 PM
Citazione da: raffaele de martinis - Marzo 20, 2017, 09:35:33 PM
...
e se nessuno si ricorda di un nostro cavagliere vincente nel s.o. a livello di elite negli ultimi 40anni  vorrà pur dire qualcosa, o no?
...

Spetta un attimo. Quarant'anni? E allora, che c'entrano le "nuove tendenze"? Non sarà che confondi la causa e l'effetto? Perchè non ci son santi, prima viene la causa, e poi l'effetto, dice Lapalisse.

Ma se le "nuove tendenze" sono l'effetto e non la causa, allora la causa vera qual'è?

Infatti. Ci sono sempre stati, e sempre ci saranno i cavalieri "finti", quelli cui alludeva Poker. Non hanno mai lasciato un segno, nè lo lasciano tuttora. C'è però stato un tempo in cui, a fianco di costoro, e per le ragioni descritte da Poker, ci sono stati dei cavalieri con i contromaroni, cresciuti a fatica e talento, con buoni cavalli a costo zero, che hanno portato dei risultati.

La differenza con "oggi" è che i secondi non ci sono più (c'è una "platea" troppo esigua dalla quale dovrebbero emergere i migliori), perchè non ci sono più le facilitazioni che l'esercito (allora) concedeva, funzionali ad EVITARE che l'equitazione subisse una SELEZIONE DI CENSO. Se non puoi spendere 600 al mese + 12mila (min), A PARITA' DI TECNICA il primo grado non lo puoi prendere, e quindi salti max 110. Fine.
Con una forte selezione di censo, la platea si riduce, e statisticamente è molto più raro che un talento emerga.

E' poi arcivero anche il discorso della "deriva Caprilliana" che in pratica ha fatto sparire dall'Italia il dressage & correlati......poveraccio, lui non c'entra niente, faceva il suo lavoro (addestrare reclute con un metodo efficace), sono gli altri che lo hanno frainteso e hanno esteso questo "metodo" all'equitazione nazionale tout court.

Circa la "noia" spettacolare del dressage e del curling: la condivido appieno, La estendo anzi anche al salto ostacoli, trascorsi i primi sette concorrenti. Tutti bravi, tutto perfetto, scatta lo sbadiglione. Quello che ti suscita interesse, FORSE, è la condivisione delle difficoltà tecniche in ciò che vedi......se io gioco a curling (in certi paesi è molto diffuso), immedesimandomi nell'azione, ne percepirò la difficoltà e la bravura dell'"atleta". Se pratico dressage, e magari mi sono smazzato non so quante ore di lavoro per insegnare e perfezionare un'appoggiata, vedendola eseguire con leggerezza e precisione in video, proverò interesse etc.
Poker si annoia a guardare il dressage, ma tantissimi non equitanti si annoiano a morte a guardare anche il cross o il salto.
A me per esempio fa addormentare la danza, classica o moderna. O l'Opera. Riconosco difficoltà e ammirazione in queste attività, ma la cecagna prevale. Perchè? Perchè non c'è nessuno più lontano di me dal ballare o dal cantare musica classica.

Quindi, ci sono attività che attraggono autonomamente interesse (denaro), come il calcio (per ragioni culturali, campanilistiche, popolari, etc.) e attività che questo non lo fanno in assoluto, oppure che lo fanno in Canada ma non in Italia o chissaddove.....equitazione, canottaggio, ginnastica artistica, danza classica, opera.....e via dicendo variando grado e luogo.
Queste che non attraggono, o le "sostieni" in qualche modo, o finiscono per essere marginali in quel luogo e periodo.

raffaele de martinis

#3289
Citazione da: alex - Marzo 24, 2017, 08:18:28 AM
Con buona pace delle glorie italiche, dubito che esistesse una "scuola italiana di equitazione leader europea/mondiale" nel 1800 e pertanto dubito molto che esistesse anche una "scuola italiana di mascalcia leader europea/mondiale" (di certo, c'era ai tempi di Fiaschi; ma poi....?), le scuole e la ricerca erano altrove (direi, a occhio, Francia, soprattutto; corriggetemi se sbaglio)

I cavalli e il loro benessere e il loro giusto governo non sono nazionalisti, quindi è irrilevante mettere confini nazionalisti di "scuole". Meglio prendere il meglio. La "scuola italiana di mascalcia" era la migliore di quei tempi? Sì? Ok. No? Allora nulla è perduto, fuorchè  l'onore.



Migliore o peggiore che fosse - in Itaglia - l'arte del maniscalco è stata, come l'equitazione, abbandonata, per fortuna il seme gettato dai pochi gramdi maestri non è andato del tutto perduto...

https://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2015/10/il-maresciallo-canto.html
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Care ragasse, puretroppo - per lo momento - il progetto della "Giumenta Imbalsamata" è sospeso, infatti, il nostro mecenate, colui che lo sosteneva principalemente è impegnato a risolvere altri problemucci un cicinin più pressanti.
Pertanto è molto impegnato è dovuto partire e - nella fretta - si è portato via le chiavi del sito.

Da notizie riservatissime, ma non ancora confermate, ho saputo che si trova nella bassa padana dove lo cognoscono col nome di Aigor il russo...



... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

#3291
Nomina numina....  :horse-wink:

Però la sezione biblioteca funziona, chi vuole esplorarla trova un catalogo di alcune migliaia di libri (ovvio: la grandissima maggioranza in inglese, quelli in italiano sono pochi e difficili da trovare online)
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

#3292
La situescion è avvilente, ho dato una oculata alle ultime discuscion "tenniche" e colsemi magno sconforto, anche utanti di indubbia competenza si sono adeguati all'andazzo general e sono scesi al livello delle liete puttanete che son diventate solide "verità" profuse in quantità industriale in questo inclito foro.

C'erano Moro, Craxi e Berlinguer, c'era la disco music, il successo dell'estate era Figli delle stelle esistevano dei strani oggettini metallici nomati gettoni telefonici, le brigate rosse gambizzavano.

Eravamo una quindicina, andammo dal notaio e fondammo il nostro maneggio, quota a fondo perduto due miglioni a testa.
I lalli presenti erano una ventina, i soci una cinquantina, assumemmo come gambegambe un appuntato dei caramba strettamente caprilliano che si dedicò a dar letioni ad una trentina di aglievi due dei quali femmine... il vostro affetionatissimo era il capo della  "banda degli indiani", così ci appellava - in senzo disptregiativo - l'appuntato.

C'è ancora Bellusconi, c'è Renzi che - con la sua cricca - ritorna, c'è un comico che è il capo del più magno partito politico itagliano, il successo del momento credo sia una allegra canzoncina che ha vinto Sanscemo, tutti abbiamo in tasca uno strano oggetto nomato smartfon, le brigate giadiste - a scadenze regolari - ci fanno saltare in aria.

Da un paio di settimane, il mio nipotino di 8 anni ha cominciato a prender letioni di equitazione in un maneggio del suo paese: la gambegambe è una ragassa di vent'anni piuttosto grassoccia - escluso il figlio del gestore - Giacomo è l'unico  maschietto... per il resto tutte ragassine.

Sono avvilito, ma forse non è ancora tutto perduto...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

PokerFace

non avvilirti

tuo nipote tromberà tutte le amazzoni nel maneggio e benedirà il giorno che i suoi l'hanno iscritto.

madamen67

Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

raffaele de martinis

Già!

Ma dove son finiti gli uomini!

Questo dicie mia moglie rimarcando il sempre più esibito  "orgoglio ghei" et la sempre più reiterata violenza brutal dell'homo sapiens sulle sue muliebri compagne.


La platea di divorziate, separate, singol per scielta è immensa e tutte ste ragasse hanno bisogno dello "omo" sia pur esso sotto forma di un toi da usare in lieta compagnia saffica.

Dunque, per un uomo vero, non solo nei maneggi, si aprono ubertose "praterie" popolate da ragasse insoddisfatte nel corpo e nell'anima dalla depauperatione di ciò che loro abbisogna.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

C'è chi è diversamente abile e chi è diversamente femminista.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

"La donna è mobile... e io mi sento mobiliere!"

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

Raffaele è come Bambi, sente la primavera, gli è salito l'ormone  :horse-wink:

raffaele de martinis

ARIDAJE...!!!!

Prima mi si definiscie "simpatico vecchietto", ora mi si paragona a "Bambi"... c'è poco da fare,  da sempre piaccio alle donne  perché suscito il loro l'istinto materno...

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...