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Dell'ippocrisia

Aperto da alex, Ottobre 19, 2012, 09:31:46 AM

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Laura

Concordo con Raffaele e Winter, bisognba rimanere sereni, controllare il nostro imbarazzo e semplificare!  :pollicesu:

Laura

Una volta (una volta sola, perchè poi hanno capito) mi hanno chiesto perchè certi bambini hanno la pelle scura e la risposta è sempre la stessa, ci sono tanti colori differenti di pelle, ognuno ha il suo!
Io in questo ho un vantaggio in più perchè, soffrendo di vitiligine, ho chiazze bianche sulla pelle del viso, delle mani e in altre parti del corpo.... -Guardate me, ho le chiazze come certe mucche!- :horse-cool:

Nicola

Citazione da: raffaele de martinis - Ottobre 19, 2012, 01:22:00 PM
Caro Nicola, io credo che queste questioni - la diversità, il dolore, la morte - si debbano affrontare coi bambini in una sola maniera: - considerarli come fatti normali.

Se mi dici che la maggioranza delle persone che incontri così si comportano i casi sono due:

a) Hai un culo spaventoso
b) Vivi nell'unico peripato Socratico rimasto in Magna Grecia

:horse-cool:
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

mio

Citazione da: Nicola - Ottobre 19, 2012, 11:26:03 AM
A proposito di Ippocrisia.......cerchiamo nel passato....
IL DEBITORE ATENIESE
Ad Atene, un debitore, a cui era stato ingiunto dal creditore di pagare il suo debito, sulle prime lo pregò di concedergli una dilazione, dichiarando che si trovava in cattive acque. Non riuscì però a convincerlo; e allora gli portò una scrofa, l'unica che possedeva, e, in sua presenza, la mise in vendita. Gli si avvicinò un compratore, chiedendo se quella era una scrofa che figliava, e lui l'assicurò che non solo figliava, ma presentava anche una particolarità straordinaria: alla stagione dei Misteri figliava femmine, e per le Panatenee, maschi. A questo discorso, l'ascoltatore rimase a bocca aperta. Ma il creditore soggiunse: " E perché ti meravigli? Questa è una scrofa che, per le Dionisiache, ti figlia anche dei Capretti"
Questa favola ci mostra come molti, per il proprio in­teresse, giurino senza esitare le più inverosimili falsità.

Quanta dell'equitazione che conoscete è coerente con questa favola?

Questa si chiama pubblicità, sai quante storielle come questa passano in televisione?! ;D
...TUTTI, chi più chi meno, siamo ipocriti!!! Per rimanere in tema equestre. Amiamo il cavallo e lo montiamo (Argomento noto e straoto trito e ritrito).
Per quanto riguarda il "cosa" e "come" spiegare "il mondo" ai bambini (parlando di argomenti "spinosi" e difficili) io qui dividerei l'argomento almeno in due parti.
Nella prima ci metterei le cose "brutte" che succedono nel mondo al di fuori del controllo umano (la morte, la malattia). Per questi argomenti si, è giusto essere chiari e dir le cose come stanno, magari con un po' di tatto.
Nella seconda mettrei tutto quello che può capitare per mano dell'uomo. Restando in tema ferro in bocca al cavallo, secondo me, si, si può e si deve spiegare al bambino che si, il ferro fa male, ma se usato con criterio è un "aiuto" nella comunicazione tra bipede e quadrupede. Mi chiedo che insegnamento ne trarrebbe un bambino, che non può ragionare come un adulto e non riesce a vedere le mille sfumature. Mah, provo ad immedesimarmi nei panni di un bambino e mi verrebbe da interpretare così: La/il mamma/papà vanno a cavallo facendo male al cavallo = fare male al cavallo o agli animali è giusto. Poi ho...magari mi sbaglio.

Ultima cosa. Siamo ipocriti quando facciamo credere ai nostri bambini (io non ho figli, generalizzo) a Babbo Natale, Santa Lucia, la befana, Gesù Bambino, la fatina dei denti o chicchesia?! Siamo ipocriti quando diciamo ai nostri bambini che quando muore qualcuno vola in cielo/paradiso essendo atei?!
"su un cavallo o su un cammello, stare in sella è sempre bello"

Laura

Citazione da: mio - Ottobre 19, 2012, 02:10:14 PM
Ultima cosa. Siamo ipocriti quando facciamo credere ai nostri bambini (io non ho figli, generalizzo) a Babbo Natale, Santa Lucia, la befana, Gesù Bambino, la fatina dei denti o chicchesia?! Siamo ipocriti quando diciamo ai nostri bambini che quando muore qualcuno vola in cielo/paradiso essendo atei?!
:ola:

raffaele de martinis

Citazione da: Nicola - Ottobre 19, 2012, 02:07:19 PM
Citazione da: raffaele de martinis - Ottobre 19, 2012, 01:22:00 PM
Caro Nicola, io credo che queste questioni - la diversità, il dolore, la morte - si debbano affrontare coi bambini in una sola maniera: - considerarli come fatti normali.

Se mi dici che la maggioranza delle persone che incontri così si comportano i casi sono due:

a) Hai un culo spaventoso
b) Vivi nell'unico peripato Socratico rimasto in Magna Grecia

:horse-cool:

Esclusa la prima ipotesi, stabilito che i luoghi dove oggi si passeggia sono alquanto differenti da quelli citati, può darsi che: - per fortuna il mio razzismo non mi fa frequentare gli stupidi e gli imbecilli, e quando son costretto ad incontrarli o li ignoro, e il più delle volte francamente me ne infischio di costoro, o li scafazzo, li schiaccio...ma questo non mi gratifica affatto, in fondo sono anch'essi dei differenti abili.

Abilissimi - però - ad alzar barriere, a dettare norme che essi per primi infrangono, ad essere forti coi deboli e deboli coi forti.

Cosa c'entra tutto questo con l'ippocrisia equestre, solo Iddio lo sa.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

madamen67

Concordo con Winter, Raffaele e dico che è giusto come dice Raffaele "... io credo che queste questioni - la diversità, il dolore, la morte - si debbano affrontare coi bambini in una sola maniera: - considerarli come fatti normali.".
Non ho un culo spaventoso nè vivo nell'unico peripato Socratico rimasto in Magna Grecia ma vi assicuro che la stragrande maggioranza di persone con cui ho a che fare per lavoro o in maneggio si comporta come dice Raffaele. C'è chi ci riesce meglio, chi meno...
Nicola, non conosco il motivo per cui a volte ti mostri cinico o pessimista, ti rende onore il fatto che ti stiano tanto a cuore i problemi e i disagi correlati alla disabilità però ti garantisco che esistono persone intelligenti e sensibili in una quantità molto maggiore di quanto tu pensi o creda.
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

Luna di Primavera

Citazione da: mio - Ottobre 19, 2012, 02:10:14 PM

Ultima cosa. Siamo ipocriti quando facciamo credere ai nostri bambini (io non ho figli, generalizzo) a Babbo Natale, Santa Lucia, la befana, Gesù Bambino, la fatina dei denti o chicchesia?! Siamo ipocriti quando diciamo ai nostri bambini che quando muore qualcuno vola in cielo/paradiso essendo atei?!

beh, si
ma che male c'è?
si chiama infanzia.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

old duck

per nessuna ragione al mondo avrei privato mia figlia della gioia nell'aspettar "Gesù bambino", "La Befana" o il topino dei denti. Per il resto, come genitori, tendiamo a proteggere i nostri figli da tutto ciò che consideriamo troppo crudo, doloroso, spiacevole. Vorremmo farli vivere in un mondo utopistico fatto di fiori, farfalle, meraviglie dove non esiste malattia, morte, dolore, sofferenza, competizione. Spesso siamo ipocriti: lo siamo per amore, lo siamo a fin di bene. Preservare i bambini dalle brutture della nostra società alle volte è necessario. Come fai a spiegare ad un bimbo un omicida, un cancro che divora uno zio giovane, la sofferenza negli ospedali? Edulcori...lo fai per amore...Ci sono invece cose che bisogna insegnare fin da subito: i fondamentali li chiamo io. E sono il rispetto per gli altri, per gli animali, per la natura. L'esempio che noi adulti diamo inoltre ha un'importanza immensa. Come pretendere da un bambino quando noi stessi non diamo, siamo distratti, superficiali, non prestiamo attenzione, non ci mettiamo in gioco?
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

alex

Rispondo a molti (grazie dell'attenzione per l'argomento).

In questo 3d non si parla solo dei bambini; prendendo spunto da un episodio di ippocrisia con buone intenzioni rivolto a bambini, poi ho allargato il discorso all'ippocrisia in generale, adulti compresi. In realtà non è un fenomeno limitato all'equitazione, ma è molto più ampio; se ne trovano esempi in tutti gli argomenti a forte presa emotiva, che creano problemi; ma in equitazione ho l'impressione be ce ne sia "una dose in più", tanto da meritare, appunto, la creazione di una nuova parola.

Rileggete l'Assioma di L'Hotte; non sono un estimatore della sua verità, che contesto (debolmente; ma gli assiomi per definizione non devono essere dimostrati: sono semplicemente dei punti fermi, presi per buoni, da usare come fondamento per costruirci sopra quialcosa di coerente e razionale), ma sono un estimatore della sua sincerità, che apprezzo profondamente. Ora, cercare di smentire l'Assioma implica una fatica enorme, e anche qualche rischio; io francamente non ci sono riuscito del tutto. Mi piacerebbe riuscirci. C'è qualcuno di voi che afferma di poterlo smentire con certezza, con la pratica personale esercitata senza alcuna eccezione ("quando ci vuole ci vuole")?



La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

mio

#40
Citazione da: Nicola - Ottobre 19, 2012, 12:23:21 PM
Per il momento faccio io una domanda. Come affrontate la disabilità, a qualsiasi livello, parlando con i bambini?


Secondo me già ponendo una domanda del genere sottolinei la diversità.
Comunque come la affronto? Non mi è mai capitato, ma probabilmente senza farla sembrare un "problema" ma bensì come una cosa normale. Io con un disabile mi rapporto come con qualsiasi altra persona, il mio ipotetico figlio, dovrebbe (almeno credo) vedere il mio esempio e "riprodurlo" facendolo così sembrare "una cosa normale" (mamma che brutta terminologia) e se dovesse far domande rispondei  come ha affrontato Laura il discorso del colore della pelle.
Ho visto in ragazzo, sui 12 anni, del quali ehm...lasciamo perdere la questione famigliare, rapportarsi con più persone disabili senza nessun problema, interagendo, e anche divertendosi con loro. Come d'altro canto ho visto un ragazzo "non accettare" al 100% il fratello maggiore autistico finch'è non è stato abbastanza maturo per capire, pur avendo una buona famiglia alle spalle.

Alex, per quanto riguarda l'ipocrisia in generale l'ho già detto e lo ribadisco. Ognuno di non è/è stato un po' ipocrita nella vita, magari solo in un'occasione e chi non lo ammette beh...è un ipocrita!!! ;D.
Però rispondimi a questo, non capisco, cosa cambia cosa cambia l'esempio del filetto, lo spunto per questo topic e il babbo natale, Gesù Bambino, befana etc che ho fatto prima?! Cioè, restando coerenti con quel che dici SEMBREREBBE, correggimi se sbaglio che, come ad un bambino dici, si, il filetto fa un male cane alla bocca del cavallo diresti, allo stesso bambino, no caro, babbo natale non esiste...giusto?! Se no, perchè i due esempi sono così differenti da meritare risposte diverse?
"su un cavallo o su un cammello, stare in sella è sempre bello"

raffaele de martinis

http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2011/06/vito-e-lassioma-di-lhotte.html

Per puro caso ho una piccola esperienza anche con i ragazzi andicappati, vi assicuro che non sono rose e fiori...anzi.
Chi lo volesse può seguire il linc sopra evidenziato, credo sia in tema e con l'assioma di L'Hotte e con i minori, in questo caso minori non di età ma di minus habens.

Il povero Alex ha una fissa, demolire un assioma, dalla Treccabi: -

assioma assiòma s. m. [dal lat. tardo axioma -ătis, gr. ἀξίωμα -ατος der. di ἄξιος «degno»] (pl. -i). – Nel linguaggio com., verità o principio che si ammette senza discussione, evidente di per sé.

Ora, se l'assioma di L'Hotte è un assioma allora qualsiasi sforzo per dimostrare che non è vero è stupido oltre che inutile, viceversa, se la cosa di L'Hotte non è un assioma allora può essere confutata facilmente.
In sessant'anni di consuetudine coi lalli, mai avuto una prova contraria all'assioma...in Equitazione of course.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Ho pur ammesso che non ne sono stato capace....  :icon_rolleyes:

Di più non puoi chiedermi; di certo non lo definisco una stupidaggine, come qualcuno potrebbe fare. Ma sarebbe.... ippocrisia, appunto.

Quanto agli assiomi in generale: la geometria euclidea è costruita su pochi assiomi "evidenti di per sè"..... e le geometrie non euclidee su altri assiomi diversi, meno evidenti ma altrettanto utili. Gli assiomi non si discutono; si scelgono e ci si costruisce sopra; ma la scelta è libera.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Pac8

Citazione da: Nicola - Ottobre 19, 2012, 10:13:55 AM
Citazione da: Pac8 - Ottobre 19, 2012, 09:45:15 AM
che poi, così verità non è....

Davvero? perchè no
stiamo parlando del ferro che fa male? beh, per me non è una verità assoluta, dipende dall'uso che se ne fa; potenzialmente può far male.. quindi al bambino che mi chiede "ma non gli fa male?" rispondo"no, se usato bene no, se usato male si, e noi non vogliamo fare male ai cavalli, vero?"

Tu Reviens

"
Citazione da: alex - Ottobre 19, 2012, 04:48:22 PM
Rileggete l'Assioma di L'Hotte; non sono un estimatore della sua verità, che contesto (debolmente; ma gli assiomi per definizione non devono essere dimostrati: sono semplicemente dei punti fermi, presi per buoni, da usare come fondamento per costruirci sopra quialcosa di coerente e razionale), ma sono un estimatore della sua sincerità, che apprezzo profondamente. Ora, cercare di smentire l'Assioma implica una fatica enorme, e anche qualche rischio; io francamente non ci sono riuscito del tutto. Mi piacerebbe riuscirci. C'è qualcuno di voi che afferma di poterlo smentire con certezza, con la pratica personale esercitata senza alcuna eccezione ("quando ci vuole ci vuole")?
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No, Alex, piacerebbe anche a me ma non sono in grado di smentire l'assioma. Ci dobbiamo convivere, diciamo...ce lo dobbiamo fare andare bene. La sua durezza, la sua chiarezza possono aiutarci a essere più cauti nell'uso indiscriminato degli aiuti, questo sì. Perchè se ho ben chiaro che con le mani e con altri mezzi (tipo speroni) posso fare davvero male al mio cavallo, forse sarò più attenta a calibrare bene i miei interventi. Posso cercare di sostituire, nella pratica, la parola "dolore" con la parola "fastidio". Questo almeno è quello che cerco di fare io, e purtroppo "quando ci vuole ci vuole" rimane.

Personalmente, in base a osservazioni del tutto empiriche, credo siano possibili alcune eccezioni dell'assioma. Perchè si verifichino, occorre che il cavallo abbia una motivazione propria, positiva, nei confronti dell'attività proposta, cosa che accade molto raramente: nella maggior parte dei casi non credo che l'animale trovi soddisfazione personale nell'eseguire le nostre richieste. Però ho visto cavalli giovani, forti, pieni di energia buttarsi in una caccia con un entusiasmo che non riesco a spiegare con il semplice evitamento del dolore. Oppure cavalli che adorano saltare, io ne ho avuta una così: si inventava di tutto pur di poter saltare qualcosa, e con me era un po' sacrificata perchè facevo solo lavoro in piano e magari una crocetta o un ostacolino ogni tanto. Così, quando mi capitava di trovare il maneggio vuoto, organizzavo un percorso lungo la pista e ci mandavo la cavalla, in libertà, e lei si divertiva a saltare  tutti gli ostacoli, non ne rifiutava neanche uno e avrebbe fatto la stessa cosa se io fossi stata in sella. Quindi la mia impressione è che lei saltasse per piacere, non per paura di qualche conseguenza dolorosa. Ma comunque, anche ammesso che queste siano eccezioni valide, resta il fatto che l'eccezione conferma la regola.