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Il giusto prezzo di un buon cavallo

Aperto da alex, Gennaio 15, 2014, 06:55:32 AM

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Melis

Citazione da: blackhorse68 - Gennaio 15, 2014, 03:52:56 PM
Il concetto di "fatto" , secondo me , è pure soggettivo.
Se cerco un cavallo da trotto , compro un puledro , lo preparo e lo faccio vincere , posso venderlo come "fatto" e guadagnare un bel po di soldini.
Se lo stesso cavallo , lo addestro allo stesso modo , ma non fa i tempi , vale il prezzo del macellaio.
Poi , invece del macellaio , siccome è bravo , lo può portare a sella anche un bambino , etc. , preferisco venderlo ad un "amico", che con poco si può portare a casa un buon cavallo da passeggiate.
Allo stesso modo , posso "innamorarmi" di uno stupendo ronzino , super per le passeggiate , come stavo cercando , che , in fondo , si comporta esattamente come il trotter scartato o magari peggio , ma che mi chiedono un sacco di soldi.

A questo punto non mi resta che quotare Raffaele : un cavallo vale il prezzo da macello (sempre che non sia non DPA altrimenti non ha valore , purtroppo).
Poi , sono io che decido cosa voglio aggiungere per poter portarmelo a casa.


A dire il vero è molto facile da calcolare:

Costo della monta
mantenimento della fattrice
mantenimento del puledro fino al momento in cui viene venduto
costo dell'addestramento
costo della manutenzione varia (ferrature/vaccinazioni)
eventuale guadagno dell'allevatore

Fatevi i conti.
Ed è un buon prezzo considerando che non sto considerando l'ammortamento della fattrice.
Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

Melis

Questo è il "costo"

il prezzo è ben diverso. nel senso, se il cavallo fa i risultati/è bello/è bravo costerà di più. Anche parecchio di più.

Se il cavallo è medio buono probabilmente si va in pari

Se è idiota/bruttino/storto/malato/scemodiguerra si va in perdita... o perditissima
Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

max

Il prezzo di una "cosa" non lo fa la "cosa", purtroppo o per fortuna lo fa il "mercato".

Se sul mercato quella cosa è richiesta, allora vale tanto, anche se oggettivamente è una scemata e a produrla costa niente.
Se il mercato perde interesse in quella cosa, allora non varrà più nulla, anche se per produrla ci volesse un grande valore.

Degli esempi?
L'iPhone probabilmente a produrlo costerà 50 euri l'uno a dire tanto, eppure viene venduto a 500 e la gente si fa i debiti per averlo.
Il frisone moderno è un cavallaccio che da sella oggettivamente offre ben poche soddisfazioni paragonato ad altre razze, eppure riescono a vendere dei soggetti al limite del deforme a cifre pazzesche. Per contro razze nobili che avrebbero molto da dare sono snobbate al limite dell'estinzione.

Percui, la regola è: il pollo pardon il cliente sembra interessato? Gli brillano gli occhi? Si è innamorato propriodiquelcavallo? Allora vale tanto. Viceversa se non si innamora è probabile che non riuscirete a venderglielo anche se sapesse fare tutto il repertorio del Gran Prix.

Quello che -di base- deve esserci per vendere bene un cavallo è che SIA BRAVO (o sia stato reso bravo), non abbia vizi meno che mai pericolosi, mi spiego?
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

rhox

per me conta anche la consapevolezza del venditore che in certe situazioni meglio vendere a un prezzo inferiore che tenersi l'equino sulle castagne..

cosa che spesso non si capisce molto bene, se arriva un'offerta dignitosa in questo momento è brutto da dirsi, ma meglio che niente!
ovviamente questo per la media dei cavalli che hanno un mercato limitato.. sugli agonisti di alto livello non centra...
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

blackhorse68

Citazione da: Melis - Gennaio 15, 2014, 04:57:51 PM

A dire il vero è molto facile da calcolare:

Costo della monta
mantenimento della fattrice
mantenimento del puledro fino al momento in cui viene venduto
costo dell'addestramento
costo della manutenzione varia (ferrature/vaccinazioni)
eventuale guadagno dell'allevatore

Fatevi i conti.
Ed è un buon prezzo considerando che non sto considerando l'ammortamento della fattrice.

Non sempre con le spese per un puledro riesci a rientrare.
Sempre con l'esempio dei trotter : metti mantenimento fattrice + veterinario + monta + mantenimento puledro per i primi tempi + addestramento = bel costo
ma se il cavallo non fa i tempi , vale comunque il prezzo del peso.
Ma anche un cavallo argentino , comprato a qualche centinaio di euro in Argentina , trasportato in Italia , viene venduto ad un prezzo molto alto rispetto la partenza perché
tra i tanti partiti , qualcuno si infortuna , altri muoiono , etc , quindi chi vende deve fare i conti e far quadrare il bilancio.
Ciò non toglie che se il cavallo che arriva , non riesci a venderlo , dopo un po , sei disposto a venderlo a un prezzo irrisorio pur di non doverlo mantenere.
Quindi il prezzo ,soprattutto in questo momento in Italia ,  "filosoficamente" parlando , lo fa il mercato e soprattutto l'acquirente.
Oggi molti cavalli restano invenduti , poi passa quello che si innamora e spende , ok , ma se il cavallo resta in scuderia , è un debito crescente , quindi lo stesso cavallo lo potresti comperare a meno.

Comunque il concetto fondamentale è comunque sulla parola "fatto" , che è soggettiva.
Posso provare un cavallo costoso con cui non mi trovo e subito dopo un ronzino che mi mette a mio agio e costa , il "peso" appunto.
Un  mio amico dice sempre :
quando acquisti un cavallo , acquisti un respiro (nel senso che indipendentemente da tutto oggi c'è e domani non si sa). Quindi spendi sempre troppo.

Non sempre quello che spendi ritorna , se così fosse , probabilmente , avremmo più allevamenti di qualità.

Buona giornata
Ciao Gigi

P.S. Anni fa , in fiera vendevano degli argentini a prezzi stratosferici , stupendi , ben addestrati in Italia dopo lo sbarco e di buona indole , quindi non "l'argentino" rognoso , ma un buon argentino. Quelli invenduti (la metà circa), dopo la chiusura dell'ultimo giorno ,   potevano essere  acquistati a prezzi dimezzati , se non anche più bassi , perchè riportarli a casa era un costo giornaliero.
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama

alex

Mi sembra di poter concludere che il giusto prezzo per un buon cavallo (non un cavallo Maserati.... semplicemente un buon cavallo) sarebbe piuttosto alto; senonchè se ne trovano molti a "prezzo ingiusto", troppo alto o troppo basso rispetto al "giusto", perchè l'allevatore deve rifarsi di quelli che vende a prezzo troppo basso caricando il prezzo su quelli che il mercato richiede/assorbe.

Il migliore investimento potrebbe essere su se' stessi, imparando almeno i rudimenti (buoni) dell'addestramento; quel tanto che basta per evitare gli errori di addestramento che fanno regredire, piuttosto che migliorare, l'addestramento dell'equino. Dopodichè, si può anche risparmiare.... tenendo comunque conto che il costo del cavallo in genere è poco rilevante, rispetto al costo del mantenimento.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Melis

Molto sinceramente.

Ci sono due cose che ho imparato andando in girogirondello - in ordine di importanza

1) non comprerei mai un cavallo se non ho fatto un'accurata ricerca sull'allevamento da cui proviene (conoscendone però tanti, saprei anche da chi andare a prenderlo)
2) non comprerei MAI un cavallo da un privato, salvo casi supereccezionali
3) Probabilmente non comprerei mai neanche un cavallo a prezzo basso (parlo per allevamento, nei privati la questione è diversa) e il perchè lo spiego più giù
4) Non comprerei mai più un puledro con su appena le basi. (un po' più delle basi si, ma basi basi no)
5) per contro, comprerei un puledro sdomo - ma solo per una questione di qualità-prezzo.


L'allevamento guadagna così:

Mettiamo caso che all'anno nascono 200 puledri (quindi parliamo di un allevamento piuttosto piccolo):
I puledri si guardano appena nati, a tre giorni, a tre mesi e a tre anni. Tutti i periodi intermedi, sono momenti in cui i puledri sono degli esseri storti, o bellissimi, ma non si riesce comunque a capire cosa diventeranno.

- di questi 200:
3 sono dei campioni
17 sono fenomeni
30 sono buoni
50 sono mediocri
100 sono ciofeche

I supercampioni vengono venduti a prezzi stratosferici (e si recupera le perdite delle categorie qui sotto)
I fenomeni un po' meno
con i buoni si va poco più che in pari (o ci si prova)
con i mediocri si va meno che in pari, spesso ci si perde
le ciofeche sono perdite
e così via.

Le ciofeche fanno a fare la carne, in alternativa li si vende a prezzo di carne a gente a cui non interessa un cavallo sportivo (vedi passeggiate, vedi soprammobile, vedi quello che vuoi)

I mediocri in realtà sono quelli più problematici per l'allevamento perchè non possono permettersi di essere una perdita troppo grossa (le ciofeche si, quelle si mettono in conto), ma:
non li vuole nessuno: chi non ha budget si compra una ciofeca, chi ha budget si prende un buono.

Quindi i mediocri rimangono in allevamento più tempo, magari con un po' di addestramento si riesce a vendere meglio (ma inesorabilmente il costo - e di conseguenza il prezzo -  sale)

Poi vengono mandati in paesi con bassabassissima cultura equestre.

L'italia è piena di cavalli mediocri.


Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

Luna di Primavera

posso chiederti come mai non compreresti un cavallo da un privato?
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Melis

Perchè voglio un buon cavallo e il privato non sarà mai efficace come un cavaliere professionista (che appunto, lavora in allevamento), anche solo per questioni di tempo e la differenza di prezzo non vale la differenza di provenienza.

E poi il cavallo nasce in allevamento, conoscono la sua storia, il passato anche clinico, tutti i lati del carattere, debolezze fisiche.

E poi in particolare io prenderei un lusitano, intero, possibilmente stallone.
In allevamento sanno come farli riprodurre senza renderli scemi. Il privato in questo fa disastri.
Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

blackhorse68

Leggendo tutti questi bei discorsi sono arrivato comunque ad una conclusione.
Il "fatto" è diverso , per me o , per esempio , per Melis.
Io , cerco un cavallo da campagna , adatto ai sentieri di montagna , con pochi grilli per la testa (quindi probabilmente non giovanissimo) , con grandi zoccoli per sopportare i sentieri impervi.
Melis cerca qualcosa di completamente diverso.
E' come se io e lei cercassimo un'auto , io voglio un' utilitaria , veloce nel traffico , lei una fuoriserie decapottabile perchè adora correre con i capelli al vento.
Logico che io parlo di prezzi diversi da quelli suoi.

Ciao Gigi
P.S. x Melis , ho cliccato sul link del tuo sito. Complimenti , le Tue foto sono stupende
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama

Melis

Si si ovvio, è per quello che all'inizio chiedevo cosa volesse dire per te "fatto"

ma mettiamo caso che non ci sia questa logica di prezzo (quindi sul fenomeno ci guadagno, sulla ciofeca ci perdo)

Un cavallo da passeggiata e un cavallo sportivo
COSTANO uguale.

Costa uguale mantenerli, costano uguale le ecografie, costa uguale l'alimentazione (anche il puledro che diventerà cavallo da trekking deve farsi struttura e muscoli)
Se vogliamo si differenziano nella monta. Lo stallone del futuro campione sarà costato di più di, magari la monta regalata dal vicino di casa, o di un cavallo comunque sportivo ma meno performante)

Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

Idunas-Sanni

Ma, scusate, state parlando tutti della stessa cosa!
Economicamente il costo e il prezzo sul mercato sono due cose diverse.

Il costo è quello elencato da Melis incluso l'ammortamento della fattrice.
Il prezzo sul mercato dipende dalla richiesta rispetto alla quantità di soggetti richiesti disponibili. Tutto qua.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

alex

Ri-concludendo: "Un buon cavallo non ha prezzo:horse-wink:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.