Quale sia la conoscenza degli animali e fin dove possa estendersi

[alex]

Opera di Marin Cureau de La Chambre, si pone il problema della mente degli animali (la cognizione animale) in una fase storica precedente l'illuminismo, quest'ultimo un periodo in cui la distanza fra uomo e resto della natura (animali compresi) diventa immensa, innaturale, e l'uomo si inebria della propria ragione e si illude di una prossima onnipotenza.

Il testo infatti è del 1600; e per chiarire che non è uno sfoggio di erudizione "saputella", chiarisco che non l'ho letto e quindi non posso minimamente discuterlo, ma solo segnalarlo a coloro che forse, chissà, potrebbero essere interessati. Mi è capitato per le mani il suo titolo mentre lo caricavo passivamente qui: https://archive.org/details/imgmar6622MiscellaneaOpal dove lo trovate in edizione originale, in francese dell'epoca.

Ma siccome ero incuriosito, una breve ricerca sull'autore mi ha portato a questa pagina: Recensione a: ...Quale sia la conoscenza degli animali e fin dove possa estendersi dove chi fosse interessato potrà trovare una recensione della traduzione italiana dell'opera.

Che c'entra con l'equitazione? C'entra sicuramente; sono certo che chi lo legge troverà menzione di cavalli e sono pure certo che alcune delle idee raccolte nel libro "girassero nell'aria" della Francia del tempo, e servano a capire meglio, ad esempio, le opere dei grandi maestri di equitazione di quel tempo e di quella nazione.