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"Incurvazione"

Aperto da piciopacio, Settembre 14, 2012, 09:42:59 AM

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piciopacio


alex

Grazie!

Questo mi basta. Mi accontento di quel poco.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

bionda

Tanti non vedono se un cavallo è dritto o è zoppo, forse sei uno di questi, come tanti montano da 3 anni e sono certi di avere un ottimo assetto.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

rhox

adesso mi pare che si esageri bionda..
è pieno di cavalli che stanno flessi come lo sono di natura e non sono nè zoppi nè rovinati... quindi non è che se non correggi per forza il tuo cavallo questo si pensionerà automaticamente zoppo o col mal di schiena prima che se lo lavori bene..
è giusto lavorare al meglio per mantenere sano il fisico del proprio cavallo, ma penso che si possa tranquillamente arrivare a un compromesso senza grossi lavori in piano..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

alex

Citazione da: bionda - Settembre 14, 2012, 10:35:30 PM
Tanti non vedono se un cavallo è dritto o è zoppo, forse sei uno di questi, come tanti montano da 3 anni e sono certi di avere un ottimo assetto.

Avessi seguito i messaggi che ho scritto qua e là, ma nella folla di messaggi è impossibile, sapresti che io sono perfettamente consapevole di avere una cavalla sul confine della zoppia e con grandi difficoltà a correggere un incurvamento accentuato. D'altronde, nemmeno la mia schiena potrebbe essere definita dritta, e ho delle terribili limitazioni per quanto riguarda agilità e senso del ritmo.... sono anch'io un cavaliere, da cui la mia cavalla può aspettarsi poco.   :icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

piciopacio

Per lo vero, io mi riferivo, al problema posto da Nicola, che non era di poco conto, ma - per risolverlo -  bisogna prima di tutto capire  perché  il lallo si intraversa naturalmente e bisogna lavorare tanto per imporgli la giusta rettilinearità necessaria per l'equitazione superiore.

Citazione da: bionda - Settembre 14, 2012, 04:31:11 PM
Perchè tirare in ballo l'alta scuola?

Per compensare l'asimmetria non servono esercizi particolari, basta una continuità di lavoro in piano elementare, ricordando di fare la cose pari alle due mani.

Facendo lavorare storto un cavallo, senza fare quanto sopra, lo si consuma e si azzoppa prima del tempo, anche se è solo un cavallo da passeggiata.

Quello che dice bionda è una convinzione assai diffusa, ma sbagliata.

Se non si effettuano le manovre necessarie per allineare il lallo, non si fa altro che confermare la incurvazione naturale della beata sia a mano dx che a mano sx.

In definitiva, credo che Nicola abbia cercato di informarsi non tanto sulla tecnica che è ben descritta: -

Citazione da: Nicola - Giugno 21, 2012, 09:12:19 AM
L'autore sostiene che il raddrizzamento del cavallo che si "intraversa" debba irrimediabilmente passare per il controllo dell'anteriore, con l'obiettivo di contrastare l'azione del cavallo spostandone il peso da una spalla ad un'altra, e che l'uso delle gambe debba essere evitato.
Secondo la Sua esperienza, come affronterebbe la situazione descritta?
Grazie per l'attenzione.

quanto, sul perché di quelle azioni...j suppose: - è così ?

Roy

credo che quello che intendesse Bionda fosse semplicemente un lavoro in piano sì mirato ma non certo così aulico come sembra..

banalmente, con un cavallo che pesa sulla spalla sinistra , ci insegnano a mettere flessione proprio a sinistra per incentivare ( obbligare fisicamente) lo spostamento di peso.
certo, ci vuole un minimo di malizia ma penso rientri comunque in un lavoro di base..

piciopacio

CHI...ti insegna codesta cosa ??

Nicola

Citazione da: piciopacio - Settembre 15, 2012, 12:16:49 AM

quanto, sul perché di quelle azioni...j suppose: - è così ?

E' così. In effetti occorre una precisazione.

L'equitazione che pratico vede negli aiuti di gamba un elemento fondamentale. Il raddrizzamento del cavallo avviene certamente attraverso interventi sulle spalle del cavallo, ma questi interventi vengono spesso ottenuti (o richiesti) con azione delle gambe del cavaliere. I risultati sono piuttosto disomogenei. Temo che la disomogeneità dipenda molto dal talento del singono addestratore.

Ora, la mia esperienza diretta è che in molte situazioni l'intervento della mano, per "raddrizzare" il cavallo, sia ineludibile, ma che non sia esclusivamente sufficiente (come sostiene l'autore).

Resta il fatto che i risultati di questo raddrizzamento siano molto poco stabili.

Di certo in questa mancata stabilizzazione del lavoro conta il poco tempo che ho a disposizione per montare, però vi sono cose che, una volta recepite dal cavallo, vengono mantenute con molta maggiore facilità.

Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

Roy

non è una cosa così assurda .

ingenuamente , quando il cavallo si pesa all interno per esempio ( vi è mai capitato ? oh a me sì..) viene da mettere gamba interna e togliere l eventuale flessione.

questo , fisiologicamente, porta il problema a peggiorare.

se invece l incollatura viene spostata (ovviamente parlo di flessione , mica di mano che tira e sposta) nella direzione in cui va il peso (quindi all interno nel mio esempio) , automaticamente il cavallo è costretto a bilanciarsi riequilibrando il peso.

non è fantascienza eh, è verificabile da chiunque .

oltretutto, prendiamo il galoppo.. per verificare , e correggere eventualmente, un mancato allineamento di spalle e anche , si usa mettere un filo di flessione esterna per qualche tempo, si libera così la spalla interna e si riallinea uno squilibrio.


poi ovvio, ogni istruttore segue le sue idee per carità, ma questa è biomeccanica più che metodo.

max

Citazione da: Nicola - Settembre 17, 2012, 09:51:01 AM

Resta il fatto che i risultati di questo raddrizzamento siano molto poco stabili.

Di certo in questa mancata stabilizzazione del lavoro conta il poco tempo che ho a disposizione per montare, però vi sono cose che, una volta recepite dal cavallo, vengono mantenute con molta maggiore facilità.

non credo che si possa pensare di eliminare mai questo fenomeno, fa parte del gioco, la questione casomai è MINIMIZZARE gli interventi tanto che da fuori sembri che non ce ne sia più bisogno, ma dico: SEMBRI
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

piciopacio

Capiamoci, se il lallo pesa all'interno ed è cosa mala, se pesa all'esterno è cosa bona...quasi bona.

Un lallo - come quasi sempre accade - ha l'incurvazione della beata a sx, cioè piega il collo a sx e scarrozza il posteriore a sx, dunque, girando a mano dx cade di spalla - pesa verso l'interno - butta la testa dentro e caccia la groppa in fuori.

Il problema nasce dalla differente spinta delle anche, e quì si apre il dibattito: - il lallo è destro o è  mancino?

piciopacio

Citazione da: piciopacio - Settembre 17, 2012, 02:27:50 PM
Capiamoci, se il lallo pesa all'interno ed è cosa mala, se pesa all'esterno è cosa bona...quasi bona.

Un lallo - come quasi sempre accade - ha l'incurvazione della beata a sx, cioè piega il collo a sx e scarrozza il posteriore a sx, dunque, girando a mano dx cade di spalla - pesa verso l'interno - butta la testa dentro e caccia la groppa in fuori.

Il problema nasce dalla differente spinta delle anche, e quì si apre il dibattito: - il lallo è destro o è  mancino?

Correggo: - butta la testa dentro è sbagliato, intendevo : - butta la spalla dentro. Chiedo venia.