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verticalità dell'anteriore

Aperto da alex, Marzo 04, 2016, 09:31:36 PM

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alex

Perchè parli di "verticalità dell'anteriore" mentre sarebbe più intuitivo indicare la cosa come "attimo dell'appoggio  sul terreno"? I due momenti coincidono. Ok che ti interessi di ginecologia, però una metamorfosi così spinta mi  rattrista.... :horse-wink:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

milla

Infatti io non avevo capito, vabbè che io sono una lallista ignorante però "verticalità dell'anteriore" mi aveva lasciato perplessa.

raffaele de martinis

Veramente sto traducendo - per le vostre inclite  signorie ma sopratutto per me stesso - JYLG, un geniale autodidatta canadese.

Più che di ginecologia, mi sto occupando di sensualità/eccitazione/ebbrezza/piacere/sentiment, appunto.

Purtroppo, ho scoperto tardi, troppo tardi, quello che ho provato decine di volte ma che non capivo, lo accettavo come un fatto "normale": l'estasi equestre...
solo un esempio: dopo una serie di compromessi e aggiustamenti mi libero un uichend per fare una lieta escursione alle "finestrelle", un bosco che si chiama così per la presenza di insediamenti preistorici in delle grotte carsiche, le finestrelle, appunto.
Siamo una diecina... tutto organizzato, gli amici cavalieri di Santa Ninfa provvedono alla logistica; Giovedì cattivo tempo, Venerdì l'ira di Dio... io per natura ottimista, dico va bé - meglio così - si aggiusterà, partiamo comunque! ... ma da dieci diventiamo 4, appuntamento da me Sabato mattina: tempo chiuso ma non piove, anche se dal mare si aprono ampi squarci di sereno, di quei 4 ne arriva solo uno - io avevo già bardato il mio lallo e avevo la ceratina nelle bisacce - e quell'uno era venuto colla gip... fanculo!

Misi il piede alla staffa, gli faccio ciao e via, man mano che facevo strada il cielo si apriva, il sole si specchiava giulivo nelle pozzanghere, lascio il mio lallo, un PSI, che parte al galoppo, entra ed esce dalle pozzanghere in un tripudio di schizzi colorati... incontriamo un gregge di pecore che occupa la carreggiata, comincio ad urlare, e, invece di rallentare accelero, le lanute si aprono a ventaglio e i cani di scorta ci inseguono abbaiando per pò, il pecoraro mi urla poderose maledizioni dietro... ho continuato la corsa per chilometri, fino a quando il lallo ha rallentato di suo e poi si è messo al passo, bianco di schiuma e fumante come un gaiser.

Ecco, il vostro affezionatissimo capisce benissimo l'eroina della novella di Maupassant, purtroppo, per un fattore anatomico sfavorevole, la mia estasi è stata solo psichica ma comunque bellissima, se avessi saputo, se avessi accompagnato quella situazione, forse, avrebbe esultato anche il mio corpo... chissà.

http://lallietope.blogspot.it/2016/02/pazzo.html

Purtroppo, non sono più nelle condizioni fisiche per poter riprovare, ma - malgrado gli acciacchi e la vecchiezza - sento qualcosa di vagamente simile quando metto il mio lallo al pas d'Aure, o al trotto molto  raccolto... quando riesco a montare.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Tutto ciò rasenta la poesia, ma a me, rozzo cavallaro nordorientale, interessa particolarmente questo.

Confermi l'equazione "anteriore verticale=momento dell'appoggio sul suolo"? Io l'ho buttata là, ma è un'intuizione che mi è costata sudore  (a lungo ne abbiamo parlato tempo fa) e di cui mica sono sicuro!
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Bah, non capisco perché a cavallaro si debba abbinare automaticamente rozzo, cavallaro è come vaccaro, pecoraro, capraro, contadino, agricoltore, allevatore... è pur vero che generalmente sta giente fine non era ma nulla esclude che si possa accudire/occuparsi di vacche ed essere laureati in filosofia... vedi molti giovini che tornano/sono costretti a tornare a queste liete attività dopo anni di studi accademici nelle branchie  :icon_eek: più disparate che nulla hanno a che fare con gli allegri bovini.
Eppoi, la cultura/la bassa cultura empirica dei cavallari, come quella dei zotici zappatori, è la base da cui parte tutto e alla quale adesso si ritorna, si cerca di ritornare.
Vedi l'agricoltura biodinamicaecosostenibilebiologicanaturaldellaminchia.

Fatto il pippone a difesa della gagliarda categoria ad uso delle femminelle belle che cavallare non possono essere per incompatibilità mentale/di genere... (metterebbero le pattine anche nella stalla) passiamo alla verticalità.

Il Generale, liquidò tutte le alchimie tentate per capire appoggio, levata, contatto dicendo, vado a memoria: si tratta di attimi, di momenti fugaci che è difficilissimo cogliere, meglio tentare di capire l'insieme dei movimenti... praticamente ci rimanda al sentiment, senza spiegarci - però - come fare, o meglio - per lui - era sottinteso che montando 8 ore il giorno lo si acquisiva per forza... vedi gli allegri militari di quel filmatino del 1920 che tanto mi sollazza.

Ora,  JYLG cerca di spiegarcielo in:
http://www.autoposture.com/equitation_sensuelle.htm
in realtà, si tratta di un sunto di un suo libro adesso introvabile... ce n'è una copia usata in vendita a 72 euri, libro che - all'ebboca - poteva costare 10/15 euri.
Il vostro affezionatissimo, presuntuosamente, capisce quando ha a che fare con una lieta ***ta, con una semi***ta o se c'è qualcosa di bono, ecco, qualcosa di bono c'è in quello che dicie JYLG, qualcosa che farà storcere il naso a molti ma che val la pena di approfondire di diffondere.

Ora, per puro caso, leggo abbastanza agievolmente il francese, ma, altra cosa è tradurlo ad uso altrui... dunque, se non capite l'originale che vi ho ripetutamente postato: patientia, aspettate.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

La mia domanda è semplice e si può rispondere con due caratteri.

E' vero che la verticalità dell'anteriore corrisponde al momento dell'appoggio, per chi ha i ferri e va sull'asfalto, al "toc", per me, al "thum"?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

segreto

Citazione da: alex - Marzo 05, 2016, 06:20:38 PM
La mia domanda è semplice e si può rispondere con due caratteri.

E' vero che la verticalità dell'anteriore corrisponde al momento dell'appoggio, per chi ha i ferri e va sull'asfalto, al "toc", per me, al "thum"?

C'è un angolo, se no non atterrerebbe piatto. Non potrebbe.
Neanche tanto minimo, credo.
Segreto

raffaele de martinis

#8
Con questo metodo, imparerete la tecnica precisa per sentire la verticalità di un anteriore per poi acquisirne le "sentiment".
Iniziazione al "sentiment" : prima con l'aiuto dello sguardo (guardando la spalla/l'arto), poi senza guardare.
La sensibilità è confermata quando - per compiere delle azioni essenziali: girare, partenza al galoppo... -  il cavaliere la può utilizzare: senza pensare, istantaneamente, istintivamente.


Il resto stanella "Parola Contraria".

Purtroppo, quella  che ci offre GYLG è solo una sintesi, una presentazione, ma è chiara, spiega finalmente a Chiara e a Lettera quello che pochi di noi hanno capito.
Caro Alex credo che tu ora sappia qual'è la differenza tra il tuo thumb e la verticalità... ma se Asia risponde, va bene pure quello.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Sì, mi sono convinto (anche contorcendomi sulla sella per guardare gli anteriori di Asia dalla loro verticale). Avevo torto. Il momento dell'inizio dell'appoggio precede quello della "verticalità". L'anteriore è "fuori verticale" al momento dell'appoggio; di meno di quanto si può immaginare, ma è fuori.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

#10
Calma ragassa/calma ragasse... all'initio guardate et sensoriate un anteriore e al passo, poi allo trotto e poi al galope... mannaggia!
Quando comincio a capire qualhosina non posso più metterla in pratica!

Ma sarebbe meo gaudio magno se, anche una sola di voi, recepisse et mettesse a frutto qualhosa di quello che scrivo... di quello che riporto, già, pereché nulla o quasi nulla è farina del mio sacco.

Per anni mi sono arrabbattato sui cambi di galope, alla fine ci riuscivo, ci riuscivo per istinto per ritmo, ma non avrei saputo/non lo sapevo spiegare anche se avevo letto di varia autora sull'argomento, ho un vago ricuerdo di una dotta spiegatione di Angioni a proposito... gambe interne - mani esterne - culo in su - spalle in giù - bacino roteante - coccige allungato...
ottima buona volontà, ma è la classica maniera di spiegare le hose semplici con argomentazioni complicate... non si capisce una beatissima.

Ora, scopro che sto minchia di JYDG: chapeau! In due parole chiarisce tutto... honori a Jean!
Medaglia al merito equestre, ho subito ordinato il suo libro tradotto in itagliano... quello ove tratta l'equitazione sensuale è introvabile se non usato e a 80 euri.
Sono - poareto - un pensionato, tutti sti euri non ce li spendo!

Comunque, già dal materiale a dispositione si capisce la via per arrivare (forse) al sentiment et allo tact.
Invito esplicitamente Max, Poker, Carodubbio - per Alex non ce n'è bisogno - a partecipare a contribuire a quanto proporrò, lovvio che nessuno è escluso dal confronto coi sapienti e chiunque può fare domande o dare contributi... lo so non vi garba/ad alcuni non garba la parolina sapiente, ma costoro che ho citato, oltre a cognoscere i cavalli - nei loro campi - sanno/sono sapienti più di me... questo è!

Forse non si è capito, ma state partecipando ad una rivoluzione... partiamo da L'Hotte e da come lui - dalla sua altezza - parla dei cambi di galoppo nelle Questioni.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Ancora un cicinin nella "Parola Contraria".
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Non far troppo conto su di me.... sento che la mia curiosità sta svanendo; comincio ad annoiarmi.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

#13
D'Aure,  nella sua lunga pratica e  Baucher nell'esecuzione delle più grandi difficoltà di scuola,  non hanno mai regolato i loro aiuti seguendo il movimento degli arti del cavallo.
     In equitazione,  non si tratta di lambiccarsi il cervello per seguire minuziosamente la levata e la posata di ciascun piede e, dunque,  regolare le nostre azioni su movimenti così sfuggenti. Bisogna allargare le nostre vedute altrimenti si rischia di aumentare le difficoltà equestri già di per sè notevoli..


Il Generale così introduce il ploblema dei cambi di galoppo, il suo discorso non fa un plissé, perché il Nostro è  cosciente di aver a che fare con dei poareti, pertanto, non tenta neppure di spiegarci cos'è il tatto e la sensibilità equestre.
Però, siccome non è stupido ed è un cicinin informato sui fatti ci segnala e ci spiega il perché della sua decisione portando ad esempio il povero Aubert che - invece  - tenta di dare delle dritte per aiutare noi - poere ragasse - che non siamo dotate di sentiment et tact:

... Egli prescrive che la partenza al galoppo destro sia determinata nel momento in cui prende l'appoggio il piede posteriore sinistro. Aubert lo chiama: "prendere il tempo della gamba"...
...  Dunque,  bisogna che il cavaliere distingua  perfettamente l'appoggio di quel piede,  che sia padrone assoluto dei suoi movimenti di mano e di gamba, che abbia un incredibile tempismo nell'usare gli aiuti nel preciso istante in cui sente l'appoggio di quel piede;  inoltre,  bisogna che il cavallo risponda immediatamente a quei comandi. Situazioni oggettivamente impossibili da verificare, infatti, mancando una o più di queste condizioni il fuggevole tempo della gamba  è - immancabilmente - perso.


Il nostro beneamato JYDG, fa una genialata, invece di far riferimento alla battuta del posteriore come Aubert, guarda ai movimenti dell'anteriore, parte del corpo che il cavagliere, oltre che sentire, può vedere in azione, pertanto può verificare i suoi interventi, li può modificare, li può studiare partendo dal passo, ma sopratutto li può vedere e - contemporaneamente - può "ascoltare il suo lallo" , appunto.
Pertanto, col tiempo - avendo associato oculi et culo - potrà ad occhi chiusi dire: l'anteriose sx è in aria, quello dx è in appoggio... ora è in verticale, facendo solo riferimento al culo, senza che questo sia necessariamente "radiologico".
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

max

di che andatura state parlando?
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.