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Club House => I cavalli..in generale => Topic aperto da: old duck - Settembre 20, 2012, 04:02:43 PM

Titolo: Il Befano incriccato.....
Inserito da: old duck - Settembre 20, 2012, 04:02:43 PM
bene: provo ad esporre il problema.
Il mio cavallo: murgese 17 anni, buon addestramento e buona educazione sta affrontando un periodo di rimessa in condizione mediante il lavoro in rettangolo dopo periodi altalenanti di fermo dovuti ad un problema di formella (attualmente è silente, quindi il murgese è dritto e può lavorare). Non abbiamo riscontrato particolari problemi con il lavoro "normale" (figure di maneggio alle tre andature) comprese volte anche strette. Ha un'ottima bocca, buon equilibrio, si mette in mano con facilità (prende appoggio, tende le redini ma non si incappuccia), usa bene i posteriori. Attualmente lavora poco: due volte a settimana. Per il resto va al prato (grande spazio erboso e boscoso) tutti i giorni. Abbiamo però notato  una rigidità a mano destra (la formella è all'anteriore destro) probabilmente dovuta alla postura da lui adottata nei periodi acuti per proteggersi l'arto. Ci è stata prescritta da due dei vet che l'hanno in cura una particolare ginnastica (comprensiva di stretching)  che facciamo regolarmente. In particolare, il murgese ha difficoltà a mantenere il galoppo rovescio e nel lavoro su due piste (spalla in dentro, groppa in fuori, cessione alla gamba) oppone resistenza alla flessione e alla cessione destra più accentuata al passo che al trotto. Ovviamente non abbiamo insistito più di tanto, proprio per non affaticarlo muscolarmente però vorrei pian piano risolvere il problema con un'opportuno lavoro che, unito alla ginnastica, possa renderlo morbido. Preciso che conosce perfettamente l'azione della gamba isolata. Riporto qui l'intervento di Max fatto in altro topic:


"Mi è successo molte volte ed è all'ordine del giorno con quasi tutti i cavalli, alcuni sono così bloccati che ci van parecchi giorni e non si può neanche insistere se no è peggio; bisogna convincerlo a tendere la redine opposta, la redine esterna, è così che un cavallo si "sblocca"

se tu prendi una redine e la tendi (in filetto), il cavallo dovrebbe avere la forza di resistere in senso uguale e contrario o meglio ancora avere la capacità di opporsi allungandosi, tirandoti via la mano; se è tanto rigido ad esempio a mano destra, tendendo la redine sinistra non succederà nulla di quello che ho detto e anzi, si metterà indietro e vorrà evitare la tensione

in linea generale tendendo (tirando dolcemente) una redine verso una direzione, il cavallo dovrebbe poter reagire in senso opposto senza fare difese strane, è questo che secondo me dà la misura della capacità volontaria della muscolatura di potersi allungare verso quella direzione

non bisogna cascare nell'errore di basare tutto l'addestramento su questo accorgimento, se no si va a finire negli effetti collaterali di un abuso di tensione di redine, ma va giustamente dosato insieme agli altri effetti della mano, e bisogna anche verificare che tale accorgimento si possa mettere in pratica subito o se serva preparare il cavallo con cose più basilari

l'ho detto con parole mie senza tirare in ballo nessuno, ok? : )


dimenticavo: sia l'assetto che l'altra mano (interna) devono partecipare correttamente all'operazione, altrimenti viene fuori una vaccata

Grazie Max! Preciso che il cavallo già fa questo tipo di ginnastica ogni volta che lo montiamo (da fermo): è proprio un esercizio che ci ha consigliato il nostro istruttore. A mano destra, in effetti si flette meno e tende ad incappucciarsi
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: DivinityOfDarkness - Settembre 20, 2012, 04:16:26 PM
Qual è la ginnastica suggerita dal vet?

Comunque..chiedere al galppo rovescio esercizi come spalla in dentro e groppa in fuori non è proprio leggerissimo come lavoro, ci sta che fisicamente non riesca o che si 'risparmi'...
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: bambolik - Settembre 20, 2012, 04:28:13 PM
Ciao cara! Mago F??
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: old duck - Settembre 20, 2012, 04:31:20 PM
come faccio a descrivertela? In realtà non è ginnastica..è una sorta di manipolazione. Il più facile da spiegare è lo stretching. Prendi una carota e, con il cavallo fermo e piazzato, gli fai flettere il collo di lato fino a toccarsi il fianco - da un lato e dall'altro. Poi, sempre con la carota, fai flettere il collo in basso verso il petto. Infine stretching verso l'alto (che è quello che amo di più perchè il befo fa delle facce tremende per acciuffare la carota). Massaggio delle ultime vertebre: si prende la coda sull'avambraccio e si pratica un massaggio dolce sulle ultime vertebre. Il cavallo ti deve dare la coda: lasciarla morbida morbida. Tira la coda: cavallo fermo e piazzato: si tira la coda (in genere fa un piccolo "cric"). Muovi lo zoccolo: si prende lo zoccolo tra le mani e si opera una leggera rotazione da una parte e dall'altra. Arpeggio sui tendini delle due cosce, quasi altezza grassella

Si: vero...sono esercizi impegnativi ma bisogna cominciare a fletterlo un po' altrimenti si incricca sempre più (consiglio del vet). Non credere eh....facciamo pooooooco per volta. Il befanardo lo voglio in forma mica morto
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: old duck - Settembre 20, 2012, 04:32:29 PM
ciao Gabry!! si: sento il Mago sicuramente e lo faccio pure venire, ma volevo comunque cominciare qualcosina
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: Miky Estancia - Settembre 20, 2012, 04:37:10 PM
Allora, in linea generale, quando mi trovo di fronte a cavalli con rigidità :

- parere del veterinario su eventuali dolori di schiena e arti, controllo dentatura
- controllo finimenti e imboccatura per assicurarmi che non ci siano pressioni che determino fastidi/dolore
- controllo postura del cavaliere in sella per accertare eventuali problemi di assetto che possono provocare fastidio/dolore al cavallo.

Il vet lo hai già sentito: la formella è silente al momento, lui può lavorare. Quindi il problema potrebbe derivare dalla postura acquisita durante la fase critica.

Ottima cosa lo streching, lo uso anche io e devo dire che funziona molto bene, sia a livello fisico che mentale.
Per il lavoro, io di solito uso risolvere il problema col lavoro a terra, in tondino o ancor meglio in campo (in modo da alternare il lavoro in circolo con quello in drittura, il che potrebbe essere buona cosa per un cavallo che ha già un problema di formelle) ma sempre da terra, in modo che il cavallo debba solo preoccuparsi di sciogliere la muscolatura senza avere il mio peso da trasportare (ed essere sicura di non interferire in nessun modo con qualche eventuale mio problema di assetto).

Alterno il lavoro in tondino col lavoro in campo. In tondino uso le redini coulissantes elastiche (testiera con filetto a D con chiudibocca, fascione da lavoro), inizio il lavoro tenendo le redini pari, cambio mano ogni 5 minuti. Dopo il riscaldamento (che varia da cavallo a cavallo, da 10 a 20 minuti) metto un pelo di tensione alle redini e dopo 5 minuti per lato, comincio a chiedere flessione interna accorciando la redine coulissante interna. Lavoro sulle transizioni passo-trotto-trotto medio-trotto-passo e termino la sessione con 5 minuti di passo senza redini. Dopo i 5 minuti di passo, streching, flessioni laterali alte, medie e basse, in capezza e longhina....e la longhina, quando chiede la flessione, non tira MAI, ma vibra leggermente (in questo modo il cavallo asseconda più volentieri e non si oppone assolutamente alla richiesta).

In campo aperto, medesima bardatura, ma aggiungo la longia agganciata in Colbert (se il cavallo è veramente restio a flettersi, posso agganciarla in apertura bassa) e seguo il medesimo ordine di lavoro, alternando però il lavoro in circolo con quello sulle dritture...in pratica te ne vai a passeggio per tutto il campo e negli angoli ti metti in circolo.

Quando i risultati da terra cominciano a farsi vedere, sello e vedo che succede quando sono sopra... :firuu:
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: Miky Estancia - Settembre 20, 2012, 04:54:31 PM
La carota...si, qualche anno fa utilizzavo anche io questo stratagemma per le flessioni, poi però ho trovato che il cavallo aveva sempre una sorta di rigidità: il suo movimento era dato dal desiderio del cibo e non c'era una rilassatezza totale nel fornire la flessione, anche perchè, dopo aver agguantato il bocconcino, ritornava con la testa al suo posto e quindi mancava il fatto di "mantenere" la postura che avevo chiesto.

Ho risolto chiedendo le flessioni in capezza e longhina. Come faccio: mi metto alla sua sx, col mio fianco dx aderente alla regione delle cinghie, aggancio la longhina all'anello laterale della capezza, braccio e mano dx che abbracciano il cavallo, longhina nella mano sx, leggera vibrazione della longhina che si interrompe nell'esatto istante in cui il cavallo sposta anche solo di un millimentro la testa verso di me, mentre faccio vibrare la longhina, la mano dx fa un grattino al garrese e smette appena lui si gira.
Pian piano la sua testa e il suo collo si flettono sempre più fino a quando arriva a posare la fronte sul mio petto e lì riceve dei bei grattini sulla fronte. Il tempo in cui sta flesso in quella posizione aumenta gradatamente e il cavallo alla fine arriva a flettersi completamente e rimanere flesso rilassato, al solo grattino sul garrese. Idem per il lato opposto, cambiando io di lato e agganciando la longhina all'anello laterare opposto.

Per le flessioni verso il basso, la longhina la aggancio all'anello della capezza sotto al mento, mi posiziono all'altezza della spalla, mi inchino e dò vibrazione verso il basso, smetto appena il cavallo cede anche solo di un millimetro. Alla fine il cavallo rimane col collo e la testa bassi, in piena decontrazione e posso anche lavorare sulle flessioni laterali, premio...sempre con la calma e la carezza.
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: old duck - Settembre 20, 2012, 04:58:07 PM
ecco Micky: questo mi pare un ottimo consiglio. Il Befo è controllato da tre vet e quindi mi sento tranquilla dal punto di vista "salute". Anche io credo proprio che la rigidità derivi dalla postura assunta durante la fase acuta. Preferirei anche io lavorare in rettangolo e non in tondino proprio per evitare di creare problemi. Il lavoro in doppia longe non lo so fare purtroppo ma posso sicuramente farmi supportare da Maury. Si: ottima idea il lavoro da terra. Ho un po' perso questa buona abitudine per via della formella e del fatto che non potesse lavorare in tondino ma nulla ci vieta - anzi - di lavorare in rettangolo.

Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: old duck - Settembre 20, 2012, 05:06:07 PM
altra ottima idea. Il Befo non è ansioso o aggressivo per il cibo e quindi, con una carota di dimensioni ragguardevoli, riesco a farlo star in posizione un po'. Con capezza e longhina non ci ho proprio mai provato. Altro bell'esercizio da far sabato. Grazie Miki  :hugs-216:
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: max - Settembre 20, 2012, 05:21:03 PM
CitazioneGrazie Max! Preciso che il cavallo già fa questo tipo di ginnastica ogni volta che lo montiamo (da fermo): è proprio un esercizio che ci ha consigliato il nostro istruttore. A mano destra, in effetti si flette meno e tende ad incappucciarsi

la domanda è: e perché in movimento no?
ma purtroppo ogni altro consiglio sarebbe campato in aria: bisogna vedere, perché........ il diavolo sta nei dettagli
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: Muriel - Settembre 20, 2012, 05:26:07 PM
Una cosa non mi e' chiara. La causa della sua rigidità e' la formella ?
Si risparmia perché ha male a causa di quella formella ?
Le formelle non sono mai silenti. Ma in continua evoluzione.
L'unico risultato che ho ottenuto con le formelle e' di sferrare. Mi e' capitato con un figlio di Ramiro di un mio amico che momentaneamente stava da me. Su entrambe gli anteriori aveva formelle impressionanti e grosse problematiche con i nodelli posteriori.
Sferrato e disinfiammato il cavallo era dritto. La situazione era o scalzo e zoppo marcio con peggioramento delle formelle.

E' una decisione personale. O si lascia continuare a degenerare le formelle ma si tiene ferrato per mille e uno motivi o si sferra e si hanno buone possibilità di recuperare un po' di miglioramento.

Chiaro che se il cavallo ha male per la formella si possono fare un miliardo di ginnastiche, lavoro scomodo e faticoso ma non arrivare a nessun risultato.
Imho
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: Miky Estancia - Settembre 20, 2012, 05:31:37 PM
Citazione da: old duck - Settembre 20, 2012, 05:06:07 PM
altra ottima idea. Il Befo non è ansioso o aggressivo per il cibo e quindi, con una carota di dimensioni ragguardevoli, riesco a farlo star in posizione un po'. Con capezza e longhina non ci ho proprio mai provato. Altro bell'esercizio da far sabato. Grazie Miki  :hugs-216:

Non c'è di che...e soprattutto, divertiti...Prince adora piazzarmi il testone sul petto e beccarsi grattini a raffica...è un'abitudine coccolosa che abbiamo mantenuto anche dopo aver risolto il problema  :love4:
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: old duck - Settembre 20, 2012, 05:33:21 PM
Ovviamente nulla vieta di farlo in movimento  :pollicesu: già....IL BEFANO sta nei dettagli.

Muriel, grazie per il tuo intervento: ti rispondo domani perchè ora sto scappando a casa  :via:

Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: Muriel - Settembre 20, 2012, 05:51:53 PM
Correggo....O scalzo O zoppo marcio....
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: rhox - Settembre 20, 2012, 08:30:35 PM
non tralasciare l'aspetto muscolare. il fatto che faccia stretching non vuol dire che i muscoli siano rilassati, lunghi, morbidi...
anzi in alcuni casi fare stretching è controproducente
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: old duck - Settembre 21, 2012, 09:43:51 AM
buongiorno a tutti!
Prima di rispondere a Muriel e a Rhox, faccio una breve premessa perchè altrimenti non si capisce perchè ho postato il topic. Al cavallo è stata diagnosticata due anni fa una formella di piccole dimensioni situata in corona dell'anteriore destro. Da allora ha affrontato e sta affrontando tutte le cure veterinarie del caso. Il suo fisico, le sue gambe sono seguite con scrupolo e costanza da tre veterinari (due dei quali anche agopuntori e fisiatri). La sottoscritta segue quindi con scrupolo e attenzione le indicazioni che di volta in volta sono fornite da questi dottori dei quali si fida e dai quali ha ottenuto buoni risultati. Ogni manipolazione che faccio sul cavallo non è altro che quello che farebbero i veterinari con i quali sono in costante contatto e che vengono a visitarlo periodicamente al bisogno. Il cavallo non ha mai manifestato una zoppia continuativa nel tempo. La prima volta ha avuto 3 fasi di riacutizzazione dopodichè è stato un anno e mezzo dritto. Alcuni mesi fa ha subito una nuova riacutizzazione che è rientrata in tempi brevissimi. I veterinari hanno TUTTI caldamente consigliato la del lavoro (e con lavoro, intendo lavoro vero in rettangolo che comprendesse anche e soprattutto le flessioni e le cessioni) per sollecitare la muscolatura che in un cavallo di mole quale il mio Befano è indispensabile. Ho quindi operato dapprima per rimettere il cavallo in condizione (fiato). La settimana scorsa ho cominciato a vedere come reagiva alle flessioni e alle cessioni e ho notato questa rigidità alla mano destra che NON si manifesta invece nel normale lavoro di maneggio alle tre andature. Ciò conferma la validità del suggerimento dei veterinari: si è evidenziato un problema, cerchiamo di risolverlo.
Ecco allora che ho pensato di rivolgermi alla comunità di questo forum perchè forse tra i tanti utenti, qualcuno potrebbe aver vissuto la mia stessa esperienza o potrebbe aver consigli utili da darmi per operare una ginnastica (NON manipolazione) appropriata a renderlo morbido. I suggerimenti di Micki e di Max mi sono sembrati molto validi: lavoro alla corda ma NON in tondino e flessioni.
E veniamo alla ferratura: avendo trovato la "quadra" dal punto di vista del piede ferrato (visto e confermato dai tre veterinari) mi guardo bene dallo sferrarlo perchè il mio scopo è l'utilizzo dell'animale quando la sua salute lo consente e finora la ferratura applicata al mio murgese ha funzionato alla grande dandogli un prezioso aiuto. Nel caso in cui dovesse manifestarsi un nuovo periodo acuto che rendesse il cavallo permanentemente inutilizzabile, allora praticherei la sferratura. Al momento è un'opzione che non tengo in considerazione per il semplice motivo che voglio evitare a Leonstil ulteriore dolore derivato dalla transizione.
I veterinari consultati mi hanno dato buone speranze sul fatto che, con il tempo, la formella subirà fasi di riacutizzazione sempre più distanti tra loro. Il problema infatti non è tanto la dimensione (francamente irrisoria) quanto la posizione.

Ecco, se qualcuno di voi ha altre idee/suggerimenti per ginnasticare dolcemente il mio Befano si faccia avanti!!! Grazie di cuore

Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: rhox - Settembre 21, 2012, 09:59:48 AM
quello che ti sto dicendo io è che moltissimi agopuntori lavorano in sinergia con fisioterapisti, massaggiatori, ecc perchè loro manipolano la parte scheletrica e articolare molto più che la parte muscolare. quindi quello che per loro può essere morbido e corretto non è detto che lo sia per altri professionisti che si occupano di altre strutture.

visto che i problemi muscolari sono molto difficili da rilevare e diagnosticare se non con il diretto contatto con essi e l'esperienza molto spesso vengono diagnosticati problemi (e con questo non voglio dire che sia il tuo caso old :horse-wink:) agli arti che in realtà sono causati da problemi muscolari a spalle, groppa e schiena e si riflettono per forza sulle gambe.

dopo anni e anni di veterinari, traumi irrisolti, mille diagnosi, problemi di interpretazione dei referti, ecc ho imparato che i muscoli sono un mondo a parte che pochissimi conoscono e valutano.. mentre sono una causa enorme di problemi
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: old duck - Settembre 21, 2012, 10:08:46 AM
OK Rhox, ora ho capito cosa intendi. Se vedo che non migliora con il lavoro, consulterò senz'altro un professionista che si occupa di muscolatura (OT: tra veterinari, maniscalco, agopuntura, cretate ecc ecc mi costa quasi quanto Totilas.....UFFFFF)
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: Ungarina - Settembre 21, 2012, 10:11:45 AM
per questo intervento mi trovo d'accordo con rhox. Perché quando ho avuto problemi con Ungaro navicolite &co non erano emerse alle prime radiografie, ma poi un giorno quando proprio avevo perso le speranze dopo almeno 2 anni di sbattimenti trovo un veterinario che si focalizza sui muscoli del collo e delle spalle. Mi da una cura e inizialmente funzionava, cavoli erano mesi che Ungaro non si fletteva più a destra ed il problema era a sinistra. Poi ci ricade, nuovo vet nuove radiografie e nuova diagnosi. Spiego tutto al nuovo vet e la sua risposta è stata che probabilmente queste 2 cause e queste 2 terapie andavano affrontate insieme, di pari passo, una poteva aver aggravato o addirittura causato l'altra. Non è per te il discorso papera, ma per appoggiare rhox sul discorso muscoli.

correggo spiegando che il vet che si è occupato dei muscoli non ha fatto radiografie
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: old duck - Settembre 21, 2012, 10:14:29 AM
sta cosa mi da davvero da pensare.....avete ragione. Che dite: provo a lavorare ancora un po' per veder se si disincricca o consulto subito lo specialista (Rhox è la signora di cui mi hai parlato)?
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: Ungarina - Settembre 21, 2012, 10:21:53 AM
Questo vet tra le tante manipolazioni se n'è accorto a detta sua perché da fermi, su un piano solido, di fronte al cavallo, se spostava la testa del cavallo a sinistra, Ungaro la piegava tranquillamente, se la spostava a destra si irrigidiva tantissimo e non la piegava ma si buttava all'interno dovendosi anche aiutare per non perdere l'equilibrio e cadere, incrociando gli anteriori. Oh mamma spero di aver saputo spiegare.

Per il consiglio io non saprei, anche perché ho letto mooolto velocemente il problema del befano, vediamo che dice rhox
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: bionda - Settembre 21, 2012, 10:24:57 AM
Old, devo essere veramente tonta: infatti dopo aver letto tutto quello che hai scritto non ho ancora capito cosa esattamente non fa il cavallo, qual è esattamente l'anomalia.

La sua flessione naturale da che parte ce l'ha?
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: Mario Biserni - Settembre 21, 2012, 10:25:11 AM
Il colonnello scriveva sempre che un cavallo rigido da una parte dx o sx non sempre a problemi da quella parte se non flette a sx può darsi che i muscoli dx siano contratti e non si allungano..
comunque l'allugamento dei muscoli va benissimo e puoi farlo anche senza bocconcini
Se prendi il ciuffo della criniera e tiri piano piano il cavallo abbassa la testa fino a terra se stai ad una certa distaza allunga anche..se mentre abbassa la testa metti una mano sotto la bocca e con una tiri il ciffo e lo fai abbassare e con l'altra meno alzi piano, arrivi piano piano a mettere la testa orrizzontale al terreno...
Se metti una mano sulla fronte del cavallo standoci davanti e spingi leggermente a dx o sx vedrai che senza andare indietro il lallo porta il muso fino a toccarsi il fianco benoltre la zona delle cinghie....
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: Mario Biserni - Settembre 21, 2012, 10:44:07 AM
E se vuoi farlo lavorare nel rettangolo con spalla e groppa in fuori o in dentro e cessioni delle gambe fallo da terra non con le redini lunghe ma con le redini normali il cavallo sellato e già caldo e un frustino lungo, ma meglio una bacchetta rigida per arrivare a toccarlo anche dietro nei garetti o nelle cosce..
Per lavorare basta un filetto, con morso e barbozzale verrebbe comunque molto meglio
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: old duck - Settembre 21, 2012, 10:47:56 AM
rispondo brevissimamente e poi bisogna che lavori.....
Se imposto una cessione alla gamba, il cavallo si sposta bene verso sinistra mentre verso destra, si irrigidisce ha difficoltà ad avanzare, tende a traversarsi. Insomma ha difficoltà a rispondere all'applicazione della gamba isolata. Pensavamo fosse una delle sue Befanate ma, non appena l'istruttore è intervenuto da terra, non ha dovuto neppure toccare il cavallo con il frustino. Ha ceduto immediatamente ma abbiamo riscontrato difficoltà a mantenere la cessione per più di 3/4 passi. Peggio al passo che al trotto.....Non so se mi sono spiegata. Con la spalla in dentro e groppa in fuori, stessa cosa.

intanto GRASSSSSIEEEE a tutti
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: max - Settembre 21, 2012, 11:06:55 AM
mah... mi pare solo una questione pratica... montato dall'istruttore che fa?
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: old duck - Settembre 21, 2012, 11:14:13 AM
ehh Max ma allora perchè prima cedeva a destra e a sinistra e ora pare che faccia la cessione un paraplegico? anche l'ampiezza dell'incrocio è diversa dalle due mani. L'istruttore non l'ha montato domenica. E perchè ha più difficoltà al passo che al trotto? Poi può benissimo darsi che Chiara abbia sbagliato l'impostazione della cessione a destra ma aveva l'istruttore a due cm che la guidava e osservava il cavallo.  :dontknow:
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: bionda - Settembre 21, 2012, 11:17:27 AM
Per TUTTI i cavalli l'ampiezza dell'incrocio è diversa dalle due mani!!! ...persino per Totilas...

La sua flessione naturale?

Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: old duck - Settembre 21, 2012, 11:21:48 AM
Bionda ti lovvo: aver paragonato il Befano a Totilas non ha davvero prezzo  :fiori:
Certo: ci sta ma dovevi vederlo...era proprio una schifezza...primi 3/4 passi decenti ma poi non si poteva guardare.
Flessione naturale: sinistra
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: Muriel - Settembre 21, 2012, 03:22:54 PM
Se lui ha male,per via della formella allora compenserà.  Compensando (o risparmiandosi, o cercando un modo di deambulare che gli faccia meno male) coinvolgerà muscoli in modo anomalo e non corretto. Questo crea delle problematiche muscolari, delle tensioni e indolenzimenti di certi gruppi muscolari.
Ora, si possono e si devono benissimo lavorare sulle problematiche muscolari, ma i miglioramenti saranno sempre di breve durata e sempre più difficili da ottenere se non si elimina la causa della compensazione muscolare.

Vorrei solo proporre una riflessione. Se il cavallo ha già problemi ora perché aspettare e non tentare di risolvere il problema vero sottostante ? Un cavallo non si incricca muscolarmente senza motivo.
Che senso ha aspettare a sferrarlo quando ormai sia irrecuperabile ? Il dolore della transizione dici. Benissimo, creaa disagio e questo non lo nega nessuno. Ma una volta superato questo periodo non ci sarebbe peggioramento e il cavallo potrebbe essere montato per molto, molto più tempo che aspettare che la formella degeneri e non sia più recuperabile. A quel punto il cavallo avrebbe SEMPRE male e sarebbe COMOLETAMENTE inutilizzabile.

Ma bisogna essere disposti a rallentare o fermare il lavoro del cavallo per un tot di tempo.

Io direi che sarebbe da valutare su una bilancia. Non da scartare del tutto.

Anche perché chiediamoci perché si formano le formelle. Migliorare non migliorano, possono solo,peggiorare.

Ovviamente sono scelte.
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: Chenel - Settembre 21, 2012, 03:47:02 PM
Ma la sferratura è davvero così risolutiva in caso di formelle? Senza se e senza ma?
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: bambolik - Settembre 21, 2012, 03:48:01 PM
Old ma la formella è sanata o no?
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: old duck - Settembre 21, 2012, 03:55:34 PM
Muriel, specifico meglio la situazione per chi non mi conosce. Il cavallo non ha mai affrontato un solo passo con la sella nei periodi acuti (ovvero quando sente male, ovvero quando zoppica) e mi pare ovvio. Non ho mai esitato un secondo a fermarlo per tutto il tempo necessario (mesi) visto che non svolgiamo attività agonistica. Sono preparatissima al fatto che, se un giorno le fasi acute non ne permetteranno l'utilizzo lo metto al prato e me lo spupazzo a vita lustrandolo e facendogli tante treccine puccipucciose riservandogli però tutte le cure di cui avrà bisogno. Spero che le persone che hanno avuto modo di conoscermi e di vedere il cavallo sappiano che quanto dico è verità. Detto ciò: le cause per cui si formano le formelle sono tante. Non è assolutamente detto che la situazione sia destinata a peggiorare. Leonstil ha affrontato interventi di crioterapia molto efficaci a stabilizzare (in alcuni casi a ridurre) la formella. Mi sono avvalsa di più professionisti veterinari, l'ultimo dei quali, lastre alla mano, ha visitato il cavallo e mi ha fatto i complimenti per la sua gestione e per come si era riusciti a curarlo. Sono assolutamente d'accordo con te quando dici che nella fase acuta, quando sente dolore il cavallo si protegge e quindi acquista  una postura che porta sicuramente sofferenza muscolare e rigidità ma...quando il cavallo non ha dolore (è dritto) deve assolutamente lavorare e anche seriamente. Questa è l'unica scelta che devo e posso fare poichè mi fido dei professionisti consultati. La sferratura ha sicuramente aspetti incerti che non mi sento di affrontare attualmente. Spero vivamente dunque di risolvere o migliorare la sua rigidità non rinunciando però al lavoro che è la cosa che serve di più adesso al mio meraviglioso murgese.

Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: old duck - Settembre 21, 2012, 04:02:20 PM
Gabry, la formella si è stabilizzata (non è cresciuta di volume) e mi sono state date buone possibilità che rimanga così (tanto più che il cavallo è avanti con gli anni.  Certo non è una sicurezza ma io ci spero e combatto con tutte le mie risorse affinchè Leonstil stia bene dal punto di vista fisico e psicologico. L'ultima fase acuta avuta prima dell'estate è stata breve. E' un po' come l'artrosi: è una forma artrosica...quando si infiamma è dolore (tanto anche). Ho ricevuto i più svariati consigli. Dalla macellazione, alla messa al prato ma nessun professionista mi ha consigliato di fermarlo quando è dritto. L'attività al prato non basta se vogliamo mantenerlo in salute. Il cavallo deve muoversi e lavorare sodo (mago dixit  :love4:)
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: old duck - Settembre 21, 2012, 04:04:16 PM
Chenel, la sferratura purtroppo non è la panacea di tutti i mali....magari!!! Ho parlato del mio caso anche con Ipparco che stimo molto e lui stesso mi ha detto che ci penserebbe. In questa situazione non rischio: tengo il ferro
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: bambolik - Settembre 21, 2012, 05:51:12 PM
il prato non allena rilassa e fa un po di circolazione sanguigan.
Si bhe uno vuole il meglio e magari il lavoro discretamente eseguito...capisco bene
"Le solite 12 ore di lavoro, e tanto in distenzione..." si eccome no...noi viviamo nascoste nel truciolo del maneggio siamo le Fatine della sabbia del campo...viviamo li... :happy_birthday-736:
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: Muriel - Settembre 21, 2012, 06:03:30 PM
Citazione da: Chenel - Settembre 21, 2012, 03:47:02 PM
Ma la sferratura è davvero così risolutiva in caso di formelle? Senza se e senza ma?

Nella mia esperienza e' l'una via che offra delle possibilità di miglioramento perché elimina la causa della formella. Sempre a patto che il pareggio sia eseguito correttamente.

I ferri di certo non possono offrire miglioramento per la formella. Essendo le vibrazioni che produce e la stessa fissità causa di formelle.

Comunque gestire formelle non e' mai una cosa semplice. Con o senza ferri.  Ma l'unica cosa che ho visto che in effetti offra delle possibilità e' solo la sferratura.

Sempre e solo secondo la mia esperienza in merito.
Titolo: Re:Il Befano incriccato.....
Inserito da: rhox - Settembre 23, 2012, 09:52:26 PM
Citazione da: old duck - Settembre 21, 2012, 10:14:29 AM
sta cosa mi da davvero da pensare.....avete ragione. Che dite: provo a lavorare ancora un po' per veder se si disincricca o consulto subito lo specialista (Rhox è la signora di cui mi hai parlato)?

la specialista è lei. non posso dirti se farlo subito o dopo perchè non voglio "giocare" con le possibilità altrui di tempo, voglia, opinioni, ecc..

io personalmente la consulto prima di chiunque altro in caso di zoppia e fino ad oggi lei me ne ha risolte due che erano semplici contratture alla spalla