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c'è un medico sportivo tra di voi?

Aperto da Fiona, Settembre 12, 2012, 01:08:48 PM

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alex

L'ernia del disco è comune. Succede spesso che sia assolutamente, integralmente asintomatica. Ne parlavamo con l'amico primario del reparto di radiologia.... mi diceva che si è fatto l'idea che tranne rari casi, c'è una relazione minima fra presenza di un'ernia, perfettamente dimostrabile con le moderne tecniche radiologiche, e sintomatologia.

Moltissimi di noi hanno una o più ernie del disco; non lo sanno e non lo sapranno mai,  ameno che - sventatamente o per caso - facciano accertamenti radiologici.

Molti pazienti con dolori di schiena generici (non la sintomatologia tipica da compressione di un nervo spinale) fanno accertamenti radiologici e scoprono di avere un'ernia; la quale è lì per caso e non ha nessuna relazione con la loro sintomatologia.

Secondo me, andare a cavallo (discretamente, ossia non stando rigidi come baccalà, ma seguendo, con le anche e quindi con tutta la schiena, il movimento del cavallo), soprattutto al passo, è un toccasana per i dolori di schiena più comuni, che derivano da contratture muscolari e irrigidimenti.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Fiona

Citazione da: Sachiko.88 - Settembre 15, 2012, 04:20:30 PM
Forse però stiamo facendo un po' un calderone..
Non ci sono fondamentali differenze tra problemi posturali e ernia?
Mi spiego.

Per una persona con problemi posturali, prendere un contraccolpo (al trotto o al galoppo sono si riesce a seguire bene) ha più o meno lo stessa conseguenza che ha su una persona con la schiena a posto.. ossia, più o meno nessuna!
Ma per stare a cavallo si deve stare diritti e ben eretti, e quindi la postura generale migliora, aiutando a risolvere i problemi.

Per chi ha un'ernia il problema non è la postura, ma il rischio di esporsi a traumi, anche minimi (prendere una culata, un contraccolpo,..). E ogni colpo rischia di avere conseguenze n volte superiori che se assorbito da una schiena 'sana'.
Quindi l'equitazione non dovrebbe andare bene.

Contando che io ne sono poco niente, ditemi, ho detto delle cose sensate o sono completamente fuori pista?


hai proprio centrato il punto invece; il "problema" è proprio questo ahimè!

Nicola

Io non sono un medico, ma un cavaliere che, nel praticare altra disciplina, si è cagionato due ernie discali.

Ora, nel mio caso l'equitazione ha contribuito in maniera determinante sul riassorbimento delle protrusioni, per due motivi:
- il movimento del cavallo, soprattutto al passo, costituisce, per il cavaliere un'eccezionale ginnastica passiva, perchè stimola il movimento su tutti e tre gli assi cartesiani, garantendo stimolazione all'apparato muscolare;
- mantiene, se ben praticata, un certo tono addominale, che per chi soffre di discopatie è un bell'aiuto.

E' ovviamente sconsigliabile salire in sella durante la fase dolorosa acuta, ma come terapia rieducativa io non ho mai trovato di meglio.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

alex

Magnifica testimonianza... mi pare molto plausibile. La "inserisco" nel mio personale armamentario mentale. Sui dolori da irrigidimento muscolare non avevo dubbi; sull'ernia del disco vera, avevo perplessità.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Winter Mirage

Citazione da: Nicola - Settembre 19, 2012, 11:44:32 AM
Io non sono un medico, ma un cavaliere che, nel praticare altra disciplina, si è cagionato due ernie discali.

Ora, nel mio caso l'equitazione ha contribuito in maniera determinante sul riassorbimento delle protrusioni, per due motivi:
- il movimento del cavallo, soprattutto al passo, costituisce, per il cavaliere un'eccezionale ginnastica passiva, perchè stimola il movimento su tutti e tre gli assi cartesiani, garantendo stimolazione all'apparato muscolare;
- mantiene, se ben praticata, un certo tono addominale, che per chi soffre di discopatie è un bell'aiuto.

E' ovviamente sconsigliabile salire in sella durante la fase dolorosa acuta, ma come terapia rieducativa io non ho mai trovato di meglio.



:quoto:

L'ortopedico con l'ultima visita, tempo fa, mi ha detto di smettere assolutamente di andare a cavallo. Io ho smesso di andare dall'ortopedico.
Per andare proprio sul sicuro ho ritenuto saggio comprare un cavallo.
E nell'arco di pochi mesi sono passata dallo svegliarmi alle 3 alle 4 e alle 5 del mattino ogni santa notte con dolori assurdi e mettermi a fare streching sul tappeto... ad avere male alle caviglie per il trotto seduto e le dita sgrugnate dalla redini.
Non c'è paragone!!!  :horse-wink:

L'ortopedico mi ha rivista dopo il problema al bacino e ha borbottato tutto contento: "ahhh... vedo che hai seguito il mio consiglio... va un po' meglio... e cosa fai, yoga o pilates?"
Segno evidente che il pregiudizio riguardo questo sport è ancora largamente e dolorosamente diffuso.

:attention:
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Cla_Udia

Il post è vecchio ma ci provo cmq... sono nuova del forum. se l'argomento interessa ancora vorrei sapere se c'è qualcuno che monta con discopatia. grazie

Nicola

Ripropongo quanto già scritto

Citazione da: Nicola - Settembre 19, 2012, 11:44:32 AM
Io non sono un medico, ma un cavaliere che, nel praticare altra disciplina, si è cagionato due ernie discali.

Ora, nel mio caso l'equitazione ha contribuito in maniera determinante sul riassorbimento delle protrusioni, per due motivi:
- il movimento del cavallo, soprattutto al passo, costituisce, per il cavaliere un'eccezionale ginnastica passiva, perchè stimola il movimento su tutti e tre gli assi cartesiani, garantendo stimolazione all'apparato muscolare;
- mantiene, se ben praticata, un certo tono addominale, che per chi soffre di discopatie è un bell'aiuto.

E' ovviamente sconsigliabile salire in sella durante la fase dolorosa acuta, ma come terapia rieducativa io non ho mai trovato di meglio.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

Cla_Udia

Si questa risposta l'avevo già letta, grazie cmq :)

kitiara

Vorrei approfittarne e collegarmi ai due post di Nicola e Winter....io soffro di scoliosi cosa che porta tutta una serie di problemini alla schiena, nonchè di cervicale dopo un uppercut contro la testolina del cavallo ed in questi anni in cui il lavoro davanti al pc non favorisce certo la scomparsa dei problemi posturali, ho imparato due cose:
1- l'ignoranza ed i luoghi comuni su questo sport sono tanti perciò non cerco un medico che sia solo uno sportivo, ma possibilmente uno che sappia cosa vuol dire andare a cavallo: sia il mio ortopedico che il mio osteopata montano entrambi.
2- dimentichiamo spesso che l'equitazione è uno sport di "coppia" oltre a riscaldamento e stretching del cavallo bisogna pensare anche a quelli del cavaliere: personalmente fare stretching prima di montare per me è stato un toccasana, aggiungerci anche yoga una volta a settimana è stata un'ottima cosa.  :horse-wink:

... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

Cla_Udia

grazie per la risposta. stavo pensando anche io di trovarmi un medico che vada anche a cavallo, purtroppo è già difficile trovare un bravo medico. io ho un'ernia al disco che mi comprime il nervo sciatico. negli anni ho continuato a montare e il dolore è peggiorato. da un mese a questa parte ho smesso perchè attualmente ho dolori così forti da impedirmi perfino di stare in piedi (e sto facendo punture di cortisone e antidolirifici). mi chiedevo se, superata questa fase acuta (sperando che passi altrimenti mi dovrò operare) potrò tornare a montare. ovviamente non prima di aver risolto il problema con dell'adeguata ginnastica posturale. volevo sapere se c'era qualche medico sportivo che poteva darmi qualche indicazione o qualcuno che aveva passato quello che sto passando io e che poi è tornato in sella

kitiara

Qui di persone che si sono rivolte a medici più o meno equitanti ce ne sono diverse (me compresa ovviamente) se vuoi dirci di dove sei possiamo girarti qualche nome  :horse-wink:
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

Cla_Udia


kitiara

mmmm cavoli mi sa che di romani ne abbiamo pochi... io purtroppo sono del veronese e molti sono di milano e dintorni....
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

Cla_Udia


alex

Ortopedici non ne conosco, ma conosco dei medici e biologi molto impegnati nell'equitazione, di Roma, e forse loro conoscono qualcuno. Il biologo fa parte di questo forum: è Franco Belmonte, puoi scrivergli direttamente per MP. Il medico (chirurgo) è Luca Gandini, se scrivi una mail indirizzata a lui alla mail dell'associazione che presiede: [email protected] sono convinto che gli arriva.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.