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Lezioni a corda per non principianti

Aperto da milla, Novembre 05, 2012, 08:46:59 PM

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milla

Da un' altra domanda che avevo posto è scaturito il discorso delle lezioni a corda e sarei curiosa di sapere se nei maneggi che frequentate i vostri istruttori fanno lezioni a corda per NON principianti ma per allievi già avanti ,per es.per far capire come fare trotto e/o galoppo seduti o per risolvere determinati problemi di assetto ecc.
Credo che sarebbero utili ma non le ho mai viste fare nei maneggi che ho frequentato,i vostri istruttori le fanno?

bionda

"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

madamen67

Sì,  sono lezioni private a pagamento e ogni tanto le faccio anch'io mettendomi d'accordo con l'istruttore su giorno e orario
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

Luna di Primavera

beh si, a richiesta ovviamente

il costo è uguale rispetto alla lezione in campo, perchè da noi sono sempre lezioni individuali o massimo 2 persone
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Tu Reviens

L'anno scorso ho fatto una lezione così: ero passata da una sella da salto a una da dressage e c'era qualcosa che non andava (ora non mi ricordo nemmeno più cosa) , per cui la mia istruttrice mi ha fermata, è andata a prendere una longe e mi ha fatta lavorare così per una ventina di minuti. Il difetto non si è più presentato, tanto che appunto non  ricordo nemmeno quale fosse. Però io faccio lezioni individuali: nelle lezioni di gruppo temo sia impossibile lavorare con un allievo in questo modo.
Mi sembra buona l'idea degli istruttori di Madamen e Luna di Primavera: dare la possibilità di fare lezioni di questo tipo, individuali, pagate a parte.

Winter Mirage

Ne facciamo uso abbastanza spesso nel maneggio dove sono, ma solitamente questa lezioni hanno uno scopo molto mirato.
Come dice anche Tu Reviens: sono l'ideale per correggere un difetto di assetto del cavaliere o per dare l'occasione di osservare con più attenzione il movimento del cavallo, lo usiamo anche per aiutare il cavaliere a trovare un equilibrio "insieme" al cavallo sui primi salti o i primi galoppi...
Comunque, il concetto è che con la longia il cavallo viene governato da terra ed il cavaliere ha "meno cose" a cui pensare (andatura, ritmo, direzione) e può concentrarsi nel correggere il problema che si è presentato.
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

DivinityOfDarkness

molto molto importanti ed interessanti come lezioni, ma molto molto difficile trovare l'allievo 'avanzato' che 'accetta' di risolvere un problema facendosi mettere alla corda senza fare smorfie strane. Cioè, se propongo a qualcuno di lavorare alla corda lo sguardo dell'allievo è come se dicesse "ma ti sembro un bambinetto? Che credi, che non riesco a gestire il cavallo?"

E allora per certi personaggi non propongo nemmeno e lascio che facciano altre e altre lezioni 'normali'
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

raffaele de martinis

Citazione da: milla - Novembre 05, 2012, 08:46:59 PM
Da un' altra domanda che avevo posto è scaturito il discorso delle lezioni a corda e sarei curiosa di sapere se nei maneggi che frequentate i vostri istruttori fanno lezioni a corda per NON principianti ma per allievi già avanti ,per es.per far capire come fare trotto e/o galoppo seduti o per risolvere determinati problemi di assetto ecc.
Credo che sarebbero utili ma non le ho mai viste fare nei maneggi che ho frequentato,i vostri istruttori le fanno?

La domanda è assai pertinente ma è mal formulata.

La pertinenza della domanda sta nel fatto che nessuno può definirsi un cavagliere arrivato, tutti abbiamo da imparare, abbiamo difettucci da correggere, impostazioni da modificare.

La domanda è stata mal formulata nel riferimento alla corda, un cavaliere confermato non abbisogna della corda che serve solo all'istruttore per controllare il lallo mentre l'allievo si impegna nell'esercizio.

per es.per far capire come fare trotto e/o galoppo seduti o per risolvere determinati problemi di assetto ecc.

Se il cavagliere deve capire codeste cose allora è giusto che stia alla corda: è un principiante. Se è gia a livello avanzato queste cose le ha acquisite e digerite, allora per affinarsi di tutto ha bisogno tranne che tornare alla corda.

Comunque, la necessità di correggersi e di migliorarsi ce l'hanno i cavaglieri confermati e perfino i grandi campioni i quali risolvono il problema così: - vanno a fare stages specifici presso riconosciuti maestri del loro settore, si fanno seguire e correggere da terra da persone competenti, nel lavoro in piano usano degli specchi.







... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

La dizione "per non principianti" era per semplificare,ovvero per sottolineare che non mi riferivo ad allievi che sono alle primissime lezioni ma un pochino più avanti; ovvio che un cavaliere esperto magari non ne ha più bisogno.
La domanda era nata perchè in un'altra sezione avevo chiesto consigli per riuscire a tenere ben ferme le mani al trotto seduto e mi avevano suggerito di fare alcune lezioni a corda  per sistemare l'assetto. Alla mia richiesta i miei istruttori (persone molto competenti e qualificate ) avevano risposto che (NEL MIO CASO) non lo ritenevano utile mentre preferivano ricorrere ad altri tipi di esercizi. Da qui la curiosità di capire cosa succede negli altri centri.

Faccio un altro esempio di diverso approccio didattico sperando di non scatenare un putiferio.
a me hanno TENTATO di insegnare il trotto ed il galoppo seduti facendomi lavorare senza staffe. Premetto che,come ho spiegato nelle presentazioni,io ho imparato da adulta (molto adulta), non essendo evidentemente pronta e non avendo ancora un assetto stabile il risultato è stato che letteralmente mi "agganciavo" con le gambe al cavallo,irrigidivo tutti i muscoli possibili ed immaginabili,stringevo alla morte le ginocchia e ovviamente uscivo dalla sella sobbalzando orrendamente. Quando sono arrivata dove sono adesso ho visto che il sistema è ribaltato,cioè lavorano senza staffe gli allievi che hanno già un buon assetto, per noi "da rieducare" si lavora con le staffe in modo che,sentendoci più sicuri,gambe e ginocchia non strizzino il cavallo,ci si riesca a rilassare in sella senza il timore di cadere ecc. Perlomeno nel mio caso ha funzionato molto meglio di tante lezioni senza staffe nonostante questo sistema sia un un po' controcorrente.
Scusate se nono andata OT ma è interessante confrontare i diversi approcci didattici.

DivinityOfDarkness

Ecco, nelle prime lezioni senza staffe a volte è comodo mettere l'allievo alla corda perchè anche se fosse solo per una faccenda inconscia, l'allievo è più tranquillo, meno teso e quindi ha più facilità nel rilassare il corpo e 'lasciarsi trasportare' per fondersi col movimento del cavallo.

Sta all'istruttore capire se a un certo allievo viene più semplice risolvere un problema, come quello da te citato, con o senza staffe, con quale esercizio e quale 'trucchetto' mettere in atto o suggerire ;)
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Winter Mirage

Straquoto Div!!

La va anche seconda di che cosa si ha sotto le chiappe... in maneggio abbiamo due mezze argentine, per esempio. Una la monti a pelo e fa da maestrina a tutti, bimbi ed adulti, però ha un passo saltellato, assurdo, scomodo, devastante. L'altra si riesce a mala pena a montare con la sella ed è la fortuna degli ortopedici... tuttavia è stramaledettamente più comoda dell'altra.
L'una e l'altra cosa hanno i loro vantaggi...

Per la mia postura in sella degna della Befana con l'ernia, mi è stato suggerito tanto passo senza staffe, nel vago tentativo di rilassare il mio assetto da cowboy (confesso che ritengo di aver ottenuto qualche successo!)
Ho trovato che essere in balia della forza di gravità senza poter "ovviare" alla cosa spingendo sulle staffe, è piuttosto curioso: il corpo assume pose diverse da quelle che prendo io per artificio e abitudine.
E la cosa è imbarazzante perchè da allieva P ho fatto ore e ore e ore e mesi di passo senza staffe. Ma si vede che non avevo la consapevolezza di rifletterci sopra. Spinta da questa scoperta, mi sono fatta longiare da un'amica a trotto e galoppo per vedere se anche in quei casi l'esperienza mi suggeriva qualcosa. La longia è stata assolutamente necessaria per permettermi di pensare meno al cavallo e più a me, e anche perchè, dovendo fare esperimenti, una piccola precauzione aiuta a farti sentire sicuro, come dice Div.  :horse-cool:




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