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Come si diventa veri cavallerizzi.

Aperto da raffaele de martinis, Gennaio 21, 2013, 12:52:04 PM

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raffaele de martinis

Ci sono migliaia di lalli fermi in centinaia di maneggi, montarli a gratis sarebbe già un primo passo sulla via del cavallerizzo.

E' questione di volontà, Mancinelli è diventato un grande cavaliere (non cavallerizzo) montando i cavalli dei signori e i catenacci suoi.

Per far questo non bisogna esser figli di papà...Oliveira così ha cominciato.

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Angeletta85

si ma bisogna avere la fortuna di trovare persone che ti fanno montare gratis i loro cavalli....
...è impossibile solo se credi che lo sia...

raffaele de martinis

A gratis sta per il cavaliere non per il proprietario che dovrebbe pagare qualcuno che gli muove i suoi lalli.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Shanna

#18
Citazione da: planetadmin - Gennaio 21, 2013, 08:40:41 PM


Il senso di questo topic lo si legge ben chiaro nel titolo, per avere almeno la speranza di diventare "cavaliere" bisogna sbattersi non poco.
E visto che il topic vuol parlare di cavalieri e non di ippotrasportati (ricchi o non ricchi) vien da se che c' è da metterci impegno, c' è gente che lo fa... basta non avere troppe cose in testa e fare i dovuti sacrifici, non è questione di fortuna, ma di impegno e la strada prima o poi si trova.

Dipende. Scusa ma uno può avere tutto l'impegno e la passione di questo mondo, ma comunque non riuscire a raggiungere certi obiettivi.

Se hai passione, impegno, magari anche un po' di talento e trovi anche chi ti mette a disposizione cavalli da montare per fare esperienza, io penso che sei anche un po' fortunato, no?

Io penso che la maggior parte degli equitanti non sia destinata a diventare un vero cavaliere. Ma d'altronde non lo facciamo per professione (almeno la maggior parte di noi) ma per passione. Take it easy, io credo che l'importante sia divertirsi, tenendo sempre a mente l'ideale da raggiungere... ma anche se resta un ideale, possiamo ritenerci soddisfatti di quello che facciamo se ci mettiamo passione e impegno.

planetadmin

Citazione da: Shanna - Gennaio 21, 2013, 09:04:22 PM
Dipende. Scusa ma uno può avere tutto l'impegno e la passione di questo mondo, ma comunque non riuscire a raggiungere certi obiettivi.

Se hai passione, impegno, magari anche un po' di talento e trovi anche chi ti mette a disposizione cavalli da montare per fare esperienza, io penso che sei anche un po' fortunato, no?

Parlo di cose sostanzialmente diverse, per alcuni non è solo passione, ma una scelta di vita e da li derivano tutti i sacrifici del caso... quando uno si è fatto il suo percorso, si è sbattuto all' inverosimile, si è fatto km in giro per fare esperienza e imparare, ha saltato le poche ferie anche andando a spalare m***a per avere opportunità di montare tot cavalli ed ovviamente ha raggiunto un certo livello alla fine le buone possibilità arrivano, non è che parlo a caso he in sto forum c' è chi lo fa.
Ovvio che un minimo di predisposizione ci deve essere e quando uno non monta... studia.
Scusami, ma questa non riesco a chiamarla "fortuna".
"Siete stato pesato, siete stato misurato e siete stato trovato mancante"

Shanna

Dipende da cosa intendi tu. Se intendi cavaliere professionista, mi pare che su questo forum non ce ne siano (potrei sbagliarmi).
Se intendi che c'è gente che si fa il mazzo per i cavalli, allora sì. Ce ne sono.
(scusa eh, ma anche io a questo punto ho fatto una scelta di vita comprando la cavalla, rinunciando ad un sacco di cose per lei, ma non per questo diventerò una brava amazzone.)

Per quello che ho visto io fino ad ora, questa è una passione o uno sport (a seconda di come uno la vede) in cui se vuoi fare il professionista, servono anche i soldi.
Non bastano solo le tue "forze", ci vogliono anche i cavalli, tempo...
Uno che inizia o prova a fare questo mestiere non riceve subito stipendi da capogiro e spesso all'inizio è mantenuto dai genitori (young riders, children...) che mettono anche l'investimento "iniziale".

Poi per carità, ci saranno anche giovani talenti che si sbattono e vanno a spalare m... per montare e raggiungono un certo livello facendosi il mazzo da soli, ma penso siano più unici che rari.

planetadmin

L' ho scritto sopra cosa intendo e ti ho anche detto che non parlo di fantasie, facendosi il mazzo da soli non migliori devi esser seguito da professionisti, la scelta di vita a cui mi riferisco io non si ferma certo al cavallo, detto questo uno può anche scegliere di montare divertirsi e stop.
"Siete stato pesato, siete stato misurato e siete stato trovato mancante"

bionda

All'atto pratico io non so come possa uno darsi all'arte, in qualunque campo, senza essere mantenuto. Non si sopravvive procacciandosi il necessario nei ritagli di tempo.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

planetadmin

Certo, piacerebbe a tutti esser mantenuti invece di far orari di lavoro assurdi e per il resto solo cavalli.
"Siete stato pesato, siete stato misurato e siete stato trovato mancante"

raffaele de martinis

#24
In Itaglia ci sono categorie di professionisti che campano lavorando coi cavalli: - militari, istruttori, tecnici, proprietari e figli di proprietari di centri equestri, allevatori e figli di allevatori ecc. bene, quanti di costoro diventano, ma sopratutto voglion diventare veri cavallerizzi ?

Pochi, pochissimi, nessuno perché abbiamo lasciato perdere la nostra cultura equestre: essi non sanno !

Molti diventano eccellenti cavaglieri ma non è la stessa cosa, in verità qualcuno ha detto: Da sempre cavallerizzi di valore sono perle rare, specialmente al di fuori della Francia.

Ora, dopo aver perdonato lo sciovinismo del nostro - che stranamente era francese - diciamo che ha perfettamente ragione, infatti ce ne spiega mirabilmente e dettagliatamente le ragioni...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

#25
Pensandoci,mi sembra che innanzitutto ci voglia l'attitudine, e poi occorre che al'attitudine incontri l'opportunità, e ancora che scocchi la passione.

Dov'è che siamo carenti?

L'argomento mi interessa moltissimo per un discorso del tutto diverso, la malattia dell'Italia, di cui stiamo discutendo altrove; e spessissimo avviene che i cavalli, se usati come opportunità per pensare, mettano in luce problemi molto, molto generali come questo (lo ammetto: la mia, pomposamente, potrei definirla equitazione da meditazione, è per quello che ogni tanto dovete aver pazienza con me quando faccio la figura del marziano).

Quanto alla mia idea che il cavallarizzo sia tale se sa, può e vuole insegnare, probabilmente sono "deformato" dal libro di Corte, soprattutto dai Dialoghi finali, che ha proprio lo scopo di illustrare cos'è o cosa dovrebbe essere il cavallerizzo; non a caso, il libro si chiama "Il cavallerizzo".  :icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Shanna

#26
quoto bionda.

Scusate ma non possiamo banalizzare e generalizzare. Non saranno tutti figli di papà, ma dire che basta farsi il mazzo per riuscire secondo me è sbagliato e anche un po' irrispettoso nei confronti di chi non ce la fa ma ci prova.

Basta vedere qui sul forum, c'è gente per cui anche solo una mezza fida è un miraggio, gente che non riesce nemmeno a pagarsi lezioni costanti... Perchè? non si impegnano?
Non direi... magari hanno un lavoro assurdo con orari assurdi e non sufficiente a mantenersi e pagarsi questa passione, magari si sbattono ma nello studio, come richiesto loro dai loro genitori che li mantengono...
Magari cercano anche di trovare un posto che gli fa spalare la cacca per montare e non lo trovano nemmeno...

Io se dicevo ai miei: mollo gli studi o mollo il lavoro per fare il cavaliere... scusate ma mi prendevano a calci nel sedere.

Alex ha scritto una cosa verissima:
Pensandoci,mi sembra che innanzitutto ci voglia l'attitudine, e poi occorre che al'attitudine incontri l'opportunità, e ancora che scocchi la passione.

Dove siamo carenti?

Secondo me nel dare le opportunità. Ma non saprei il perchè.

PokerFace

quoto shanna in tutto e per tutto e le metto un +.

per altro, mi da fastidio leggere certi commenti.... che presumono o suggeriscono che i ricchi sian tutti ippotrasportati che non fanno altro che spendere e spandere e ingranare cavalli.

Melis

Il fatto è che se non hai uno stipendio (o una paghettona) che ti vola nel cielo devi:

pagare il mutuo/affitto chessia
mangiare
pagare le bollette
mantenere una macchina per andare a montare
vestirti per non andare in giro nudo

insomma, vivere.

Già con un lavoro solo è difficile (e ipotizziamo che il cavallo non ce l'hai ma muovi quelli degli altri gratis), ma presupponiamo che ce la fai.
Arrivi in maneggio alle 6.30/7
Hai un'ora, o massimo 2 per montare quanto? 1 cavallo bene, o al massimo 2 e male.

Quindi ti rispondo, no, non è POSSIBILE, se non hai supporto, fare i cavallerizzi nella vita. Forse se hai talento ed esperienza, ma per farla devi tornare all'inizio del mio post.
Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

kitiara

Citazione da: raffaele de martinis - Gennaio 21, 2013, 08:44:45 PM

E' questione di volontà, Mancinelli è diventato un grande cavaliere (non cavallerizzo) montando i cavalli dei signori e i catenacci suoi.


Mancinelli sapeva il fatto suo per tanti motivi e la moglie aveva, ed ha tutt'ora, un bel gruzzoletto.

Mi sembra che questa discussione si stia un po' farcendo di luoghi comuni:
il ricco ingrana il cavallo e spende sempre più per comprarne altri,
il povero ma tenace alla fine vince sulle avversità della vita e corona il suo sogno,
i maneggi son pieni di cavalli fermi...
Forse è vero all'estero danno maggiori opportunità ai talenti di esprimersi, ma questo a mio parere è vero un po' in tutti i campi.

Bho nulla ho letto il post di melis mi sa che vivo in un mondo tutto mio
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.