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Come si diventa veri cavallerizzi.

Aperto da raffaele de martinis, Gennaio 21, 2013, 12:52:04 PM

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Luna di Primavera

APPLAUSI a Melis, Bionda, Shanna e chiunque come me pensa che i sogni son desideri ma la maggior parte della gente deve stare coi piedi per terra.
purtroppo.

poi, amici, è anche vero che uno su mille ce la fa.

è anche vero però che (sparo nomi a caso di gente che di mestiere fa "il cavallerizzo") Filippo Moyersoen è figlio di Alberto Moyersoen, Francesca Arioldi è figlia di Roberto Arioldi, Charlotte Casiraghi è principessina di Monaco, Zara Phillips è la nipote della regina Elisabetta, Athina Onassis è Athina Onassis, e tanti altri nomi noti provengono da un background che non è propriamente la famiglia proletaria. ammettiamolo e amen.

non per caso in Italia chi ha un minimo di doti e di fortuna (e ciò vale sia per l'equitazione sia per altri sport anche meno costosi, per esempio l'atletica o la ginnastica) entra nell'esercito: perchè è l'unico modo, o quasi, di fare del proprio sport una professione di alto livello.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Melis

Si, anche lì, non entri nell'esercito (per andare a cavallo) SE non hai esperienza. E l'esperienza te la fai... con i soldi. (o uno su mille con la fortuna). Oppure entri nell'esercito con lo scopo di UN GIORNO montare, e dopo qualche anno ti mettono su un cavallo... forse.
Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

madamen67

Quoto Bionda, Luna, Shanna e Melis. Dimenticate la Truppa, che ha il maneggio di famiglia beata lei...poi qualche eccezione c'è e ben venga, ma sono dell'idea che almeno qui in Italia si sia persa la buona abitudine di aiutare e sostenere le persone che hanno talento e capacità e qui ci sarebbe un discorso enorme da aprire, dalla scuola all'università, dallo sport al mondo del lavoro.
Nell'esercito o nei corpi militari entri con un concorso e devi già avere determinate autorizzazioni a montare: era uscito l'anno scorso un bando dei Carabinieri per 1 posto nella squadra di equitazione e 1 posto nella squadra di atletica, e non era decisamente per tutti.     
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

kitiara

pardon ma questo più o meno in tutti i lavori un po' elitari e fare il cavaliere ad alto livello lo è. In alternativa c'è tanta gente che si guadagna da vivere facendo l'istruttore, montando i cavalli ed arrivando a buoni livelli da lì se qualcuno li nota bene, altrimenti fanno come si fa in tutte e altre professioni...
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

madamen67

Sì è vero...ma anche per arrivare a essere istruttori come si deve il percorso non è facile e ci vogliono parecchi soldi per i corsi necessari, passaggi di grado e compagnia bella.   
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

Laura

Citazione da: madamen67 - Gennaio 22, 2013, 11:10:09 AM
Sì è vero...ma anche per arrivare a essere istruttori come si deve il percorso non è facile e ci vogliono parecchi soldi per i corsi necessari, passaggi di grado e compagnia bella.   
a aggiungo un buon cavallo. E tutte queste cose non ti piovono dal cielo.
Magari finchè sei ragazzino e hai il fondoschiena esagerato di montare con un bravo istruttore, lui una mano te la da pure mettendoti a disposizione cavalli da montare e trasmettendoti tutto ciò che può. Ma poi il ragazzino cresce, finisce la scuola e con la scuola finisce il tempo libero, ti devi cercare un lavoro eccetera eccetera.....
Purtroppo devo concordare con quanto detto nei post precedenti: con i tempi che corrono è rarissimo trovare la giusta combinazione di fattori che possa permettere ad una persona "normale" di farsi strada nel mondo dell'equitazione

kitiara

si ma non è che frequentare un'università, magari fuori sede, sia poi così economico...o fare il notaio....
L'equitazione è uno sport più costoso di altri ma da qui a far passare il concetto che in italia i benestanti che lo praticano e voglion diventare qualche cosa di più si adagino a montare un cavallo e stop perchè tanto hanno i soldi non è vero. Se vuoi fare quello di mestiere che tu sia onassis o ciccio pasticcio la gavetta è quella non ci sono scorciatoie che tengano.
Questo se vuoi fare il professionista...poi ci siamo noi che siamo amatori ma siamo un altro pianeta.
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

Luna di Primavera

Citazione da: kitiara - Gennaio 22, 2013, 11:23:06 AM
da qui a far passare il concetto che in italia i benestanti che lo praticano e voglion diventare qualche cosa di più si adagino a montare un cavallo e stop perchè tanto hanno i soldi non è vero.

ma certo. non ho detto niente di tutto questo. dico però che la maggior parte di coloro che sono "arrivati così in vetta", sono partiti avvantaggiati. questo è un fatto. che poi i risultati se li siano dovuti sudare non ci piove.

un pochino diverso il discorso "istruttore di provincia".
la mia ex-istruttrice e amica ha cominciato a montare a 23 anni (salto ostacoli)
si è fatta la sua esperienza con una cavallina brava che l'ha fatta crescere
il suo fidanzato si era già preso il brevetto e con un buon cavallo faceva qualche concorso qui e là, e a un punto aveva ereditato qualche soldino dalla nonna
coi soldini della nonna ha preso in affitto un bellissimo cascinale con tanto terreno e lo ha trasformato in un bel maneggio, piccolo ma c'è tutto
adesso ci insegnano tutti e due, hanno un certo giro di privati e allievi, e fanno i concorsi locali e regionali.

a parte la fortuna di aver ereditato dalla nonna - che tra l'altro non tocca a tutti - i miei due amici hanno fatto la loro bella strada, si può dire da zero.
hanno fatto della loro passione una professione e son contenti.

bello, bellissimo, anzi, molto bravi: ma questo non è "fare il cavallerizzo professionista".
e non penso andranno alle olimpiadi o creeranno un "impero" come (dico sempre a caso) Beerbaum.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

madamen67

Quoto Luna con i complimenti alla coppia equitante
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

kitiara

Per me le spalle coperte ce le abbiamo in tanti ed in tante professioni è così agli inizi.
Ho un'amica che vuol far l'amazzone da quando aveva 4 anni, ha i genitori che potendo provvedere le hanno messo a disposizione pony, prima, e cavallo, poi, ma a 15 anni si è trasferita in lombardia, studiava la mattina (liceo classico) montava il pomeriggio, studiava la sera, viveva nella scuderia del cavaliere che le faceva da istruttore montava il suo cavallo, i puledri ed impartiva qualche lezione se necessario. I genitori la sostenevano? Per le loro possibilità certo (che non son mica tantissime), come tu immagino sosterrai tua figlia per qualsiasi cosa voglia fare e nelle tue possibilità.
La ragazza dopo qualche anno di stop per riprendersi da una brutta esperienza a che non auguro a nessuno, ha ripreso a montare in un maneggio dove tiene in lavoro, addestra e doma cavalli e s'è fatta pure l'argento agli italiani qualche anno fa....non è onassis, non è beerbaum.
La sua gavetta è la stessa di un nostro vecchio compagno di scuderia che ha fatto il cavaliere e che era figlio dei marchesi proprietari del centro che ci ha cresciute....il marchesino ha smesso, ma lei no.
Diventerà una cavallerizza? bho è ancora presto per dirlo credo che per esserlo, nel senso in cui lo intende raffaele, c'è della strada da fare...amazzone lo è già.
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

Shanna

Citazione da: Luna di Primavera - Gennaio 22, 2013, 10:35:28 AM
APPLAUSI a Melis, Bionda, Shanna e chiunque come me pensa che i sogni son desideri ma la maggior parte della gente deve stare coi piedi per terra.
purtroppo.

poi, amici, è anche vero che uno su mille ce la fa.

BRAVA! In una frase hai centrato il punto.  :pollicesu:

Citazione da: kitiara - Gennaio 22, 2013, 12:05:47 PM
Per me le spalle coperte ce le abbiamo in tanti ed in tante professioni è così agli inizi.
Verissimo. Ma questa è fortuna, in tanti non vuol dire tutti, e c'è anche chi si deve accontentare.

oh, da me a gennaio due famiglie hanno venduto o regalato il cavallo delle figlie perchè non riuscivano più a mantenerlo, e una di queste non montava nemmeno male. Ora che fa? Ha 15 anni, smette di studiare e si trova un lavoro lei?

PokerFace

smettere di studiare è da pazzi.
non crearsi un'alternativa è da pazzi.
ci si mette un attimo a spaccarsi e a bloccarsi... ma anche non a cavallo, mettiamo che fai un incidente in macchina e ti spacchi duro la caviglia o la mano... o che cadi salle scale e ti mettono una placca cervicale... non monti piu... o almeno non monti piu come prima...
come campi? un'alternativa professionale è necessaria.

raffaele de martinis

Che confusione !

Chi beata ha parlato di Olimpiadi e di cavaglieri a livello di eccellenza nello sport ?

Io ho parlato di come si diventa veri cavallerizzi da Treccani: -

cavallerizzo s. m. [dallo spagn. caballerizo, der. di caballero «cavaliere», che a sua volta è der. del lat. caballus «cavallo»]. –

1. (f. -a) Chi ammaestra cavalli e insegna l'arte del cavalcare.

Questo è il primo significato in itagliano ed è quello che io intendo, poi ci sono:

2. (f. -a) Persona esperta nel cavalcare, che mostra la sua abilità facendo esercizî e acrobazie in spettacoli equestri. Anche, più genericam., persona che va abitualmente a cavallo, abile nel cavalcare.

3. C. maggiore, titolo di dignità che un tempo si dava a chi soprintendeva alle scuderie di corte. C. di sportello, titolo con cui si designava l'ufficiale o scudiero che cavalcava accanto allo sportello della carrozza di un sovrano nei giorni solenni.

Dunque, tutto ciò che avete detto ha nessuna attinenza col tema offerto, aprite un altro topico !!

Il Pignatelli, cavallerizzo della prima ora, vecchio decrepito dava letioni seduto sotto un albero ai futuri maestri francesi a Napoli.

Un cavaliere senza cavallo è soltanto un uomo; un cavallerizzo anche in sedia a rotelle rimane sempre un cavallerizzo...la differenza ? Cultura, vera cultura !




... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Citazionesmettere di studiare è da pazzi.
non crearsi un'alternativa è da pazzi.

Voler diventare cavallerizzo è da pazzi.  :icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

DivinityOfDarkness

..io non credo che qui si stia parlando di come diventare grandi campioni a livello internazionale, ma di come diventare veri cavallerizzi.

Cimarosa ha fortuna, perchè in questo momento (non conosciamo la sua storia quindi mi limito a dire quel che si sa da questi topic) ha la possibilità di montare cavalli estremamente diversi, essere seguito e, il tutto, in un unico centro.

Se uno non ha 'le spalle coperte' ma dedica la vita all'equitazione e ai cavalli, come fa?
FA che resta in casa, non accende un mutuo, non si fa una famiglia, va a lavorare alla pari in centri e allevamenti mediocri e poi in centri e allevamenti di una certa caratura.
Fa che limita al minimo le sue spese, al cinema non ci va, non va a mangiare la pizza fuori... potrebbe essere visto come lo sfig4to eremita.
E' un eccesso? Se uno proprio i mezzi non li ha e vuole vivere di cavalli...beh, fa così. Ma deve volerlo davvero.
E prima di voler montare cavalli di privati, va, fa i box, si offre per passeggiare cavalli a mano, e ovviamente uno deve essere un minimo predisposto o essere in grado di imparare.
E' quella che certi artisti di musica e cinema chiamerebbero gavetta: suonare per poche lire in pub, suonare per strada, suonare nelle sagre per poi magari fare da spalla a gruppi più famosi..

Ma senza scendere a livelli di 'piccola fiammiferaia'..una persona normale può farlo, può trovare cavalli da montare (ma non deve pretendere che siano Totilas), può investire tutto il suo tempo e i suoi mezzi per vivere di cavalli.

Se uno invece i soldi li ha e ha un po' di talento, va, prende un buon cavallo, va da un buon trainer, fa clinic, va all'estero, monta, monta puledri e con un bel po' di umiltà anche lui si mette a fare i box e ad accontentarsi di montare gli 'scarti' del trainer.
Perchè se hai soldi vai da Tim McQuay (cito dal mondo western perchè è quello che conosco bene), non è che Tim ti dice "oh sì bravo, ti faccio lezione e vieni in gara con me". No, ti mette a fare i box come tutti gli altri str0nzi, stai alle regole, monti i cavalli 'scartati' e POI se sei stato bravo, hai fatto presto e bene e se hai ancora forze, prendi il tuo cavallo e te lo monti.
E non è che se hai soldi ti lamenti e dici a tIm "ma non è giusto"..perchè lui ti risponde "quello è il cancello, quando avrai vinto quanto ho vinto io e sarai bravo come sono io, allora avrai un posto tuo e deciderai tu".

Aver soldi ti dà le possibilità (e vaccamiseria, quanto mi garberebbe!!!), ma non il talento o la capacità.

Citazione da: alex - Gennaio 22, 2013, 01:01:55 PM
Citazionesmettere di studiare è da pazzi.
non crearsi un'alternativa è da pazzi.

Voler diventare cavallerizzo è da pazzi.  :icon_rolleyes:
verissimo
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.