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Diamo i calmanti ai cavalli.......

Aperto da Angeletta85, Febbraio 22, 2013, 09:40:05 AM

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Angeletta85

allora vi propongo questa,che l ho sentita ieri e ci sono rimasta male....

questo istruttore ,grande cavaliere,spiegava il lavoro alla corda....poi afferma "se il cavallo è rimasto fermo tanto tempo,una settimana ecc , prima di girarlo alal corda è bene dargli un calmante perchè altrimenti quello si fa male e poi sono dolori ,non si tratta di drogare i cavalli,ma di perseverarli!"

io e la mia istruttrice ci siamo guardate con due palle d occhi..
apparte che non si dovrebbe lasciar chiuso in un box un cavallo una settimana, ma è davvero una pratica cosi diffusa?

capisco che si i cavalli se sgroppano tirano ecc ecc si possono fare male,ma non trovo giusto che uno debba arrivare a calmarli cosi....
...è impossibile solo se credi che lo sia...

kitiara

questa è la prima volta che la sento, so che danno un "calmantino" ai cavalli un po' caldi mandati fuori con gente poco esperta ma quella di girare alla corda col calmante mi mancava.... :icon_eek:
A parte il fatto che somministrare un medicinale così senza necessità la trovo una sciocchezza, ma credo che l'effetto del calmante possa avere anche la reazione opposta ovvero il cavalo intontito non è troppo padrone dei suoi movimenti e rischia di farsi male .....però questa è un'opinione personale non so se ha una validità  :dontknow:
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

Melis

Io ho dato un liquidino calmante via orale a un cavallo di 3 anni che andava in fiera la prima volta. Già era testina di vitello a casa, in fiera era proprio ingestibile. Ha funzionato, non era intontito e abbiamo evitato di farci male.

Il problema è che se un cavallo, magari caldo, rimane chiuso per così tanto tempo, anche a girarlo alla corda sgropperà, scapperà col rischio di farsi male (si prende dentro, si stira i muscoli perchè fa lo scemo a freddo), un calmante (non rincoglionente) può aiutare nell'evitare di trovarselo zoppo il giorno dopo.
Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

kitiara

melis per curiosità mi mandi anche in mp che tipo di calmantino avete usato?

Quello che sinceramente trovo strambo è giustificare l'uso del calmante per "preservare" il cavallo...se lo vuoi "preservare" non lo lasci una settimana fermo gli procuri la possibilità di uno sfogo....però così decontestualizzato è difficile capire il senso del discorso...per esempio è una cosa diversa se un cavallo ha subito un infortunio e deve stare a riposo per un certo tempo e necessita di una ripresa del lavoro tranquilla e senza traumi, ma lì fa parte della "terapia di recupero".
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

Melis

Io non capisco la continua polemica e lallismo. Oh, capita che il cavallo per una ragione o per l'altra rimanga chiuso in box. Due giorni, una settimana, un mese. Capita.
Sono d'accordo che non dovrebbe succedere, ma succede.

Quindi bisogna risolvere i problemi prima di creare altri danni.

Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

Angeletta85

no non lo concepisco melis...si capita che te propretario non puoi andare ma allora dai compito all istruttore o a qualche amico amica di muoverlo o lo fai mettere fuori... troppo facile.
e non è lallismo.
...è impossibile solo se credi che lo sia...

kitiara

Non è nè polemica nè lallismo credo sia normale curiosità e perplessità, voglia anche di capire in che contesto è stata detta la frase, c'è differenza se tieni il cavallo chiuso un mese in box per motivi medici o perchè non c'hai tempo e poi lo giri col calmante...almeno per me concettualmente ce n'è, poi non dubito che per altri sia normale.
Probabilmente sia io che angeletta abbiamo in mente una cosa differente come calmante rispetto a quella che intendi tu e che probabilmente intendeva l'oratore...nella mia testa il calmante è un medicinale, quello che mi hai postato è una miscela di erbe assimilabile ad una tisana per cavalli, io non l'avrei manco definita calmantino :horse-wink:  anzi buono a sapersi che ha funzionato mi son sempre chiesta se avessero una reale utilità sui cavalli.
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

Angeletta85

si io intendevo un calmante un medicinale ,e penso che era quello che intendeva l istruttore in questione....almeno l abbiamo capita cosi,non abbiamo approfondito..e lui l ha fatta passare come cosa normale,che fanno tutti....
...è impossibile solo se credi che lo sia...

Melis

Si in realtà è un antiansia omeopatico.

Ragazzi, nemmeno io lo concepisco, ma una volta che la frittata è fatta è INUTILE chiedersi il perchè e il percome il cavallo sia rimasto chiuso nel box, si fa qualcosa per risolvere il problema.

Può capitare, per esempio, che il proprietario abbia un incidente e non abbia modo di avvisare il gestore. Magari non hanno paddock e nessuno è autorizzato a girare il cavallo, nè montarlo. Sai, poi se si fa male, è responsabilità del gestore. Tutto può succedere, e le polemiche inutili sono STERILI.
Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

pantoufle

è una cosa che spesso si fa anche con cavalli che sono rimasti fermi per infortunio, e che al momento di riprendere l'attività devono fare magari molta riabilitazione al passo, evitando mattane.
personalmente non l'ho mai fatto, perchè la mia cavalla è sensibilissima alle sedazioni, ma in molti casi mi è stato consigliato anche dai veterinari.

klystron

Infatti è una pratica comune con i cavalli fermi per infortunio. Che poi fermo non vuol dire necessariamente chiuso in box.
E' capitato anche a Oliver l'anno scorso, ma nel nostro caso era un calmante omeopatico che credo non farebbe effetto nemmeno a un porcellino d'india. Oliver erano 4 giorni che passeggiava e basta, e la ripresa del lavoro prevedeva 10 minuti di trotto lentino alla corda. Inutile dire che appena l'abbiamo mollato e' partito a razzo....
Siamo state fortunate che non si sia fatto male, ma il calmente omeopatico ci stava tutto

madamen67

Ci sono alcune situazioni dove la somministrazione di un calmante risulta opportuna se non necessaria. Negli ultimi post si è parlato di calmanti omeopatici o a base di erbe: a parte il fatto che credo sia importante evitare il fai-da-te e chiedere consiglio al veterinario, se non ci sono controindicazioni  (come nel caso di pantoufle) sono d'accordo sull'utilizzo.
Sembra che Angeletta e la sua istruttrice abbiano capito che in quel contesto si parlava di cose ben più pesanti, e forse somministrate in modo abituale o del tutto arbitrario. Se davvero fosse così, allora non ci sarebbe nulla di buono, come non c'è nulla di buono nel dare calmanti a cavalli un po' "caldi" messi in mano a gente inesperta come diceva kitiara.
Melis, scusa ma mi sono incuriosita: puoi far sapere anche a me il nome del "liquidino" di cui hai parlato per favore?



 
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

Miky Estancia

Ci sono prodotti a base di erbe che si somministrano per via orale come un vermifugo; a bassi dosaggi non intontiscono il cavallo, lo rilassano, gli tolgono i "movimenti stupidi", alcuni di questi prodotti durano anche una dozzina di ore. Vengono utilizzati per trasportare cavalli difficili, durante le prime fasi di attacco al sulky su puledri trottatori particolarmente ansiosi. Non creano dipendenza nè causano danni di nessun tipo...almeno così mi dicono i miei veterinari.
Sovente vengono usati per rilassare i cavalli difficili durante la ferratura. Anni fa ne provammo uno su Matador. Il veterinario ce ne aveva dato una confezione, sapendo che andavamo a ritirare un cavallo argentino d'arrivo. Appena salito sul van Matador era perfetto, poi una volta in viaggio ha scatenato l'inferno. Meno male che avevamo il calmante. Venti minuti dopo la somministrazione ha cominciato a calmarsi e siamo riusciti ad arrivare a casa col van con qualche danno...un'altra dose e Tony gli mise immediatamente i suoi primi ferri, stando attento ai calci...meno male che esistono certi prodotti...

Poi ci sono le polveri, quelle che favoriscono la concentrazione dei cavalli da dressage o da reining, che si mescolano alla pietanza, fino a qualche anno fa le ho sempre viste in libera vendita nelle farmacie veterinarie....e sovente le ho viste seminascoste in tanti armadietti di scuderia...

Se un prodotto non crea dipendenza/assuefazione, non ci vedo niente di male a farne uso al bisogno. Meno stress per l'animale, meno pericolo per lui e per noi.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

klystron

Devo chiedere a C sa ha un po' di calmante omeopatico da parte.....
sto sclerando dopo una settimana di tutore al ginocchio! Appena me lo levano mi metto a saltare!

Miky Estancia

La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.