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Paure del lallo e del cavagliere.

Aperto da raffaele de martinis, Marzo 03, 2013, 03:22:18 PM

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old duck

Raffaele, l'equitazione è una disciplina ed il disciplinarsi comprende - a volte e per i più "codardi" - superare le proprie paure. In questo senso l'equitazione è una grande scuola di vita. Dovrebbe insegnare anche tante altre cose quali l'umiltà, la pazienza, la calma. Il tutto naturalmente sapendo quel che si fa. Trovo sgradevole il tuo topic. Non tutti hanno cominciato da ragazzini, non tutti sono coraggiosi, non tutti hanno il super-istruttore che li mette a sella con tutti i crismi, non tutti aspirano a diventare D'Inzeo. Ti faccio un esempio banale: mia figlia. Ha cominciato l'equitazione a 8 anni e non sai quante paure ha superato, quante lezioni, quante difficoltà. La passione del cavallo è stata forte ed ora è una meraviglia vederla in sella al suo murgese e vedere com'è cresciuta bene anche in senso morale in quanto a rispetto verso il prossimo. Credo che il cavallo sia stato un ottimo insegnante. Perdonami, ma le cose che hai scritto sono un po' "banali" rispetto a quanto un animale così può fare in bene ad una persona. Io ho imparato a 44 anni, avevo una fifa del boia solo a toccarli i cavalli: ora ci galoppo e mi diverto un sacco. Ho superato le paure e di questo devo dir grazie a me stessa e anche a tutte le persone che hanno avuto la pazienza di insegnarmi che l'equitazione è meravigliosa e che tutti possono provare a cimentarsi con la disciplina: un passo alla volta.
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

Angeletta85

..cacasotto non direi .alla fine abbiamo a che fare con animali grandi e grossi e con un loro cervello (spesso bacato....) è normale averne un po paura no?quantomeno questo timore ti fa rispettarli di piu.

poi ognuno è diverso,non è giusto generalizzare,ma se la passione è tanta le paure si superano.
i cavalli,come dice old duck, ti insegnano tanto anche su questo,ti formano il cavallo.

e sopratutto non tutti hanno la fortuna di cominciare da piccoli,di essere ben seguiti ecc ecc beati loro!
io ho cominciato tardi, 24 anni e non avevo paura di cadere fino a che non sono caduta la prima volta.
e sinceramente la paura di farmi male ce l ho,alla fine se mi troncassi qualcosa sarei rovinata,perchè ben appunto abbiamo una vita oltre i cavalli.
kmq questo non è motivo di smettere di andare a cavallo, di non affrontarle le paure.

per dire, se so che il cavallo è carico e sgropperà prima di montarlo lo faccio girare alla corda ,perchè rischiare?perchè cercarsele?

non mi ritengo una cacasotto, ma una persona adulta con la testa. (bacata .... :firuu:)
...è impossibile solo se credi che lo sia...

old duck

Brava Angeletta! E poi aggiungiamoci anche il fatto che noi donne dobbiamo spesso, oltrechè andare a cavallo,  lavorare, badare alla casa, alla famiglia, ai figli, ai mariti  e - MAGARI - un po' di prudenza in più ce la mettiamo!
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

madamen67

Non posso fare altro che quotare in pieno Winter e Old Duck. Anch'io non più giovane ma dopo dopo tanti anni in sella praticando diverse discipline con tanti e diversi cavalli ho raggiunto un mio equilibrio. Con la cavalla che ho adesso ci ho messo due anni, per fortuna senza gravi incidenti e ci sto ancora lavorando. Si può fare, tutti quelli che intervengono in questo forum e in questo topic sono stati capaci di vincere alcune paure, altri lo stanno facendo e ci stanno provando. Chapeau  :chapeau:
Raffaele, Old ha ragione: questo topic è interessante ma gli hai dato una nota sgradevole
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

ValeEArthur

avere paura (ovviamente nei limiti si intende) è normalissimo. tutti hanno paura nessuno escluso perchè resta comunque uno sport pericoloso e il rischio di farsi male c 'è sempre ma sinceramente il discorso che stai facendo non mi piace per niente, è giusto rispettare tutti, dai fifoni ai super coraggiosi e diciamocelo la paura ce l hanno tutti poca o tanta poco importa stà nell umiltà delle persone ammetterlo.
§Non esiste una cosi intima segretezza come quella tra cavallo e cavaliere§

Annì

Mi fate capire perchè è sgradevole questo post? Pur non essendo una cima di coraggio in sella a me non è dispiaciuto leggerlo.


Tylara

E' sgradevole non il contenuto quanto il tono che gli è stato dato: il pensiero che passa è che chi ammette di aver paura è "quasi" inferiore e non meritevole di coltivare la propria passione per i cavalli e l'equitazione.

Annì

Io non l'ho letto affatto in questo senso.

Raffaele ha scritto: "il coraggioso non è un uomo che non ha paura ma quello che riesce a controllarla rationalmente."

Non è forse vero?

raffaele de martinis

Citazione da: raffaele de martinis - Marzo 03, 2013, 03:22:18 PM
... a giudicare dagli ultimi topici aperti, mi pare che stia frequentando un foro di cacasotto.

Ora, il lallo è uno degli animali più paurosi e umbratili che esistano, punto.

Per il cavagliere è diverso: -
in generale la paura è un sentimento salvifico: il coraggioso non è un uomo che non ha paura ma quello che riesce a controllarla rationalmente.

Ho aperto il topico con questa premessa, che pare sia sfuggita a vossignorie.

In altro tempo i lalli non erano selezionati come oggi: equilibrati gentili puccipuccilallosetti; si incontravano delle bestiacce infami, bene, bisognava comunque montarli e spesso questi soggetti - una volta ricondotti alla ragione - erano meglio degli altri: più grinta, più forza, più resistenza.
Ricordo che per montare un lallo un pò biricchino me lo tenevano in due...avevo paura mentre mi avvicinavo ?

Certo che si !

Però, ero nel fiore degli anni, ero forte, ero sicuro di me.
Mi caricavo dicendomi: - brutto **, se devo andare per le terre ci andremo assieme e poi avevo tra le mani degli strumenti di sicura efficacia: il capezzone e il nerbo e una certa esperienza.

Oggi, non farei più così, non facciamo più così, da altra parte ho detto di un puledrone che si impennava, si buttava indietro, si metteva contro la gamba a causa della doma sbagliata subita.

Bene, grazie ad un mese di lavoro razionale, grazie al Generale e ai suoi insegnamenti, grazie ad alcuni miei vecchi trucchetti, il lallo è diventato una dama tant'è che l'abbiamo acquistato.

Ora, non monto più/non posso montare più, al massimo faccio tranquille passeggiate, ma ho un mio pupillo: Cimarosa al quale ho affidato Oddo il mio ultimo cavallo e lo assisto nell'addestramento del suo prossimo cavallo da sciò: il puledro di cui sopra sanfratellano come Oddo.

PS. Ironia della sorte, mio figlio a 13/14 anni ha preso l'allergia ai cavalli,  :icon_eek: ironia dell'ironia ha fatto il militare in cavalleria: AUC nei Lancieri di Novara.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Tylara

Ma infatti ciò che dici non lo trovo sbagliato  :horse-smile: ed anzi lo condivido.

Esprimevo solo la sensazione che certe tue frasi hanno trasmesso a me ed anche ad altri utenti, come mi è parso di capire. Un esempio è proprio la frase di apertura: il termine cacasotto può dare l'impressione di un giudizio verso gli altri.
Credo alla fine che questo non fosse il tuo intento, capirai però che il testo scritto non ha tutte le sfumature di tono di un discorso parlato e non è unito all'espressività facciale, fattori che insieme permettono di comprendere al meglio il messaggio trasmesso; è facile quindi cadere in incomprensioni, qui nel forum.

Comunque, per quanto mi riguarda adesso ti sei spiegato completamente, e l'incomprensione è superata ;D

old duck

Raffaele, ti autociti ma a me non è sfuggito quanto hai scritto e mi sono irritata proprio per questo! Certo che bisogna razionalmente affrontare le proprie paure. Forse stai insinuando che ci sono paure più "legittime" di altre? Tipo tu che monti il cavallo infame che devono tenerti in due per salirci e gli altri che hanno paura di una sgroppata? La paura è irrazionale. Tu l'hai superata con un nerbo in mano, magari ad altri serve qualcos'altro.
E poi mi ha irritato quando scrivi che è inutile esternare le proprie paure sul forum: meglio darsi alla canasta o all'uncinetto. Beh, sicuramente le paure si affrontano in sella ma sentire il parere di chi magari ci è già passato e con umiltà ha ammesso di essere timoroso può essere di aiuto.
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

Tylara

Sul parlare delle paure sul forum concordo con old duck: mi è capitato di usare il forum come valvola di sfogo, e credo che parlare dei propri timori e problemi possa aiutare a digerirli, per poi tornare in sella con rinnovata energia e decisione. Almeno per me è così...

milla

Mah,secondo me non è poi così matematico cominciare a montare da piccoli=nessuna paura.
E' molto probabile che,cominciando prestissimo si impari molto meglio di chi comincia da adulto e che effettivamente il timore sia minore ma non necessariamente.
L'ho già raccontato altrove: certa di fare un immenso regalo ai miei figli li ho iscritti ,piccolissimi,ad una scuola di equitazione sicura che  sarebbero stati affascinati dai cavalli e sarebbero diventati cavalieri bravi e senza paura (non prendetemi per una mamma agonista eh niente di più lontano dal mio modo di essere!) e il risultato è che hanno montato per qualche anno,giusto per farmi un piacere,e poi hanno abbandonato e ora se si tratta di approcciare un equino la più coraggiosa è la vecchia mamma che ha cominciato a montare giusto pochi anni fa.
Questo è solo un esempio personale ma le scuole di equitazione sono piene di bimbetti piccolini che diventeranno comunque adulti timorosi nei confronti dei cavalli a dispetto dell'iniziazione precoce.

L'altra faccia della medaglia è che,a mio modesto avviso, invecchiando si diventa sempre e comunque più prudenti. I miei istruttori sono entrambi over 60,hanno cominciato a montare prima dei 6 anni di età eppure loro mi dicevano che oggi di certo non farebbero più le cose che facevano da giovani.
Io,che sono una cacasotto, da ragazzina facevo cose,sugli sci,in motorino o in auto che adesso manco morta!

Maturità,paura,presa di coscienza della propria fragilità boh.

Shanna

Un + a Old Duck!

Citazione da: Annì - Marzo 04, 2013, 12:47:06 PM
Mi fate capire perchè è sgradevole questo post? Pur non essendo una cima di coraggio in sella a me non è dispiaciuto leggerlo.

La frase: giudicare dagli ultimi topici aperti, mi pare che stia frequentando un foro di cacasotto. non mi pare proprio piacevole.

Raffaele, rinnovo la mia domanda.

Mario Biserni

Raffaele l'ha detto anche D'Inzeo in un articolo di oggi per il compimento dei suoi 90 anni mi sembra...L'equitazione non è più quella di una volta...e se ci aggiungi la Brambilla che vuol fare passare muli asini e cavalli come animali da compagnia alla stregua di cani e gatti i conigli lo sono già presto lo diventeranno i vitelli i polli e i pavoni...mi domando perche nessuno menzioni il bardotto...Vorse perchè nella loro illuminata conoscenza non lo conoscono...
E comunque è vero se giri per manegg ie circoli la gente se la fà sotto appena il cavallo alza un piede....Figurati se li alza insieme .... :blob9: :blob9: