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Equitazione etica

Aperto da alex, Luglio 17, 2015, 08:03:10 AM

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alex

#60
E' il problema dell'obbedienza.

Ci sono vari modi di intendere l'obbedienza. Il suo significato più radicale è l'obbedienza di tipo militare: cieca, assoluta. Quel tipo di obbedienza che faceva uscire dalle trincee i fanti della prima guerra mondiale sotto il tiro delle mitragliatrici nemiche, o che è illustrata dalla leggenda romana del generale che fece fustigare a morte il proprio figlio perchè, disobbedendo, aveva condotto il suo manipolo alla vittoria, o che permise a Raabe, se non sbaglio, di far saltare in mare il suo cavallo da una piattaforma di dieci metri, con un solo tocco dello sperone.

Per quel tipo di obbedienza, temo che valga l'Assioma, e non ci siano altri mezzi per ottenerla. Con i cavalli, con i muli e pure con gli uomini.

Il problema è che molto della teoria dell'addestramento equestre è stato scritto da militari, con quella certa idea dell'obbedienza. Stranamente, quel tipo di obbedienza non è apprezzata solo dai militari, quando si tratta di cavalli.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

segreto

Non solo quando si tratta di cavalli, ti assicuro, ma questo è fuori tema (ma solo apparentemente, perchè le reazioni di base al disagio da parte di un equino non sono molto diverse da quelle di un uomo).
Per chi volesse approfondire, comunque, approfitto dello spazio e suggerisco di visitare Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo, per  quel che riguarda ieri e un po' di Chomsky per l'attualità (non ho un titolo specifico da consigliare perchè lo sto avvicinando adesso).
Segreto

raffaele de martinis

Quando non si vogliono affrontare i ploblemi si ricorre: ai massimi sistemi, alla denigrazione gratuita ad personam, allo sgaiattolo su considerazioni marginali messe a bella posta in primo piano.

Quando mi si parla di etica mi vengono i brividi, che si tratti di uno stato etico come di una associazione etica (una religione), perché vuol dire che quella "etica" - statale o associativa (religiosa) - decide per tutti ciò che è bene e ciò che è male.

L'obbedienza c'entra una beatissima minchia stiamo parlando di questo:

https://www.youtube.com/watch?v=VBy9Bz6NrXE
https://www.youtube.com/watch?v=DCBOS2UWKAA&feature=youtu.be

la massima applicazione dell'assioma:

Questi sciò, li ho definiti "osceni", perché so come si fa ad ottenere quei risultati; altri dicono - ma senza mostrare prove - che è frutto di sapiente lavoro et applicazione.

Io vedo solo bestie terrorizzate in mano a degli imbecilli.
Questi animali sono freddi senza sangue, ma hanno "spirito", La Gueriniere dava spirito ai suoi lalli coi pilieri, questi lalloni lo hanno avuto con altri mezzi, sarà interessante parlare di sangue e di spirito.

Dall'altra parte, non può esistere l'equitazione etica come non può esistere la box etica, perché l'equitazione risponde all'assioma (una violenza), la box alla violenza per abbattere l'avversario... ma la box. come l'equitazione è regolamentata, il dolore dell'assioma e la violenza del pugile sono inquadrati in regole stabilite, sul ring e nelle arene equestri... ma al di fuori?

L'assioma dovrebbe essere esposto da ogni equitazione con l'aggettivo fino a quando qualcuno non dimostrerà coi fatti, che se ne può fare a meno.
Per ora tutti dicono che ne fanno a meno, ma poi li vedo portare lalli con la capezza coi nodi, con marchingegni che stringono, con collari che strozzano... ecc. ecc.

Ho letto come si è passati - secondo l'Equitazione Etica - dalla dominanza alla "cognizione razionale"...  bello è che chi crede in queste fandonie apprezza e si diverte a vedere quei "piccoletti" che tirano come disperati quelle pesantissime slitte, mentre il sottoscritto - violento dominatore - lo ritiene uno spettacolo osceno... strano vero?

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Alexis85

Citazione da: raffaele de martinis - Dicembre 27, 2015, 07:59:10 PM
Quando non si vogliono affrontare i ploblemi si ricorre: ai massimi sistemi, alla denigrazione gratuita ad personam, allo sgaiattolo su considerazioni marginali messe a bella posta in primo piano.

Quando mi si parla di etica mi vengono i brividi, che si tratti di uno stato etico come di una associazione etica (una religione), perché vuol dire che quella "etica" - statale o associativa (religiosa) - decide per tutti ciò che è bene e ciò che è male.

L'obbedienza c'entra una beatissima minchia stiamo parlando di questo:

https://www.youtube.com/watch?v=VBy9Bz6NrXE
https://www.youtube.com/watch?v=DCBOS2UWKAA&feature=youtu.be

la massima applicazione dell'assioma:

Questi sciò, li ho definiti "osceni", perché so come si fa ad ottenere quei risultati; altri dicono - ma senza mostrare prove - che è frutto di sapiente lavoro e applicazione.


perche', tu le prove ce le hai fornite? o dobbiamo crederti sulla parola perche' sei anziano dotto e saggio? siamo alle solite... blablabla... blablablabla... io so... voi no... siamo proprio alle solite... spero che prima o poi qualche moderatore intervenga verso coloro che seminano zizzania polemiche e basta, altrimenti penso che a breve rimarrano solo I CITATORI a portare avanti questo forum... che bei dialoghi dotti che avremo! oh si!


segreto

Non capisco perchè quello che dice Raffaele, che è incontestabile e sacrosanto (e non certo una citazione) dia fastidio a qualcuno. Se la terra è rotonda, è rotonda. C'è chi lo vede guardando le foto della Nasa e chi vede l'orizzonte dritto perchè guarda solo fuori dalla sua finestra o dentro a quella del box del suo cavallo.
Inoltre: i citatori forse hanno letto di più degli autoemozionatori estatici.
Segreto

alex

Alexis, spero che ti renderai conto che anche tu citi. Citi, male (in modo implicito e quindi pochissimo documentato), le opinioni di persone che giudichi convincenti, attaccando scompostamente le persone (non le opinioni: le PERSONE) che sostengono tesi diverse. In caso contrario, se esprimi solo le tue proprie opinioni, allora è ancora peggio: citi te stessa. Meglio citare altri, che ne dici? Dimostra un po' più di umiltà, vero?

Io ho dubbi su alcune affermazioni di  Raffaele, ma su una cosa non ho dubbi: ci sono opinioni che contano MOLTO più di altre, e hanno - anche se si dimostrassero errate - MOLTO più diritto di essere attentamente considerate; anche se sono opinioni diverse dalle mie, e anche se lo stile con cui sono sostenute è diverso dal mio (che purtroppo è meno incisivo).

Bla bla un corno. Citatori un corno.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Ho riletto un pochito il blog Equitazione Etica, ci ho visto riuniti - in bellillo ordine - tutto ciò che, in questi anni, è stato inventato per voi ragasse, in quelle squole di penziero equestre che io chiamavo sette.

Se non si fosse capito, non amo le sette, considero sette anche: il cristianesimo, l'islamismo, lo zen ecc. ecc. figurarsi la niu-egie, i testimoni di genova, i fedeli dei padripii, l'omeopatia, la psicanalisi, il veganesimo ecc. ecc. dunque, da sempre, sono "odiato" (da alcune anche senza virgolette) perché considero il lallismo una setta (con una miriade di sottosette, spesso, l'uncontrolaltrarmate.

Io, piuttosto che all'etica nella quale ricognoscersi, mi appello ad un concetto forse ancora più sfuggente ma che dovrebbe essere facilmente condivisibile in quanto dovrebbe appartenere ad ogni essere umano: la sensibilità.
Puretroppo, questo sentimento - spesso - cede il passo agli interessi e genera comportamenti che - giustamente - definiamo disumani, appunto.

Per un uomo di lalli non ci vogliono prove, non ci vogliono analisi per capire, lui sa/io so che l'assioma deve esser somministrato per ottenere qualcosa dai lalli che vada al di là dell'ordinaria administrescion questo non vuol dire che si può chiedere tutto e da tutti i lalli e - comunque - l'assioma non deve mai trascendere in brutalità, o peggio, nell'uso di mezzi di tortura.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Citazione da: raffaele de martinis - Dicembre 28, 2015, 04:05:41 AM
Per un uomo di lalli non ci vogliono prove, non ci vogliono analisi per capire, lui sa/io so che l'assioma deve esser somministrato per ottenere qualcosa dai lalli che vada al di là dell'ordinaria administrescion questo non vuol dire che si può chiedere tutto e da tutti i lalli e - comunque - l'assioma non deve mai trascendere in brutalità, o peggio, nell'uso di mezzi di tortura.

E per chi invece, per svariati motivi, decida di non andare oltre l'ordinaria administrescion? Per chi si accontenta? Vale, o non vale? C'è una osservazione (per favore, chi non tollera le citazioni smetta di leggere) riguardo ai muli che ho trovato in uno dei siti che se ne occupa; dice che contrariamente al cavallo, il mulo si rifiuta fermamente di eseguire prestazioni al di sopra dei suoi limiti (e penso che da ciò derivi l'idea che i muli sono testardi come muli). Questo significa che invece il cavallo può essere indotto a oltrepassare i propri limiti. Nel dubbio, io a tali limiti voglio stare ben lontano. Sarò padrone di farlo?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Bubba


domino

al di la di tutto....credo che avere un cavallo che stia con te per il piacere della tua presenza e non perché e rassegnato a te, sia più piacevole per entrambi e chi ama davvero i cavalli per ciò che sono (e non per tutto quello che ruota intorno a loro) credo che ricerchi questo tipo di rapporto Se c'è chi lo insegna con competenza e con il senno di poi (avendo anch'esso avuto un approccio "tradizionale" cioè sportivo) meglio ancora.....che lo chiami pure come vuole

alex

#70
"Fate che il cavallo voglia quello che volete voi", suggerimento di Homocaballus, il mio "maestro". Personaggio certo eccentrico; ha i cavalli scalzi ma è in fortissima polemica con il "movimento" barefoot; non usa imboccatura ma nemmeno la Cook; il suo concetto di "rispetto dell'etologia del cavallo" è molto più esteso di quello che si intende usualmente (tiene i suoi cavalli in harem); è stato espulso, o si è allontanato, dai forum "alternativi" per la sua intolleranza a dogmi ecc. Conosce i grandi maestri dell'equitazione, e dell'ippologia, fino alla più recente.

Quando si avvicina al grande paddock dove tiene il suo piccolo harem, i cavalli si affollano all'uscita, come per dire "Prendi me! Prendi me!" e lo stallone controlla, sembra come per dare il suo consenso se viene scelta una femmina. Visto con i miei occhi.

Quindi, sì, Domino; io penso sia possibile; non è facile. Occorre mettersi in una posizione critica sia verso molti aspetti dell'equitazione tradizionale, che verso quella "innovativa". Bisogna farsi un mazzo tanto a studiare, a riflettere e a sperimentare, e accettare di essere isolati e incompresi. Come ho già detto, io sono stato uno dei suoi allievi più incapaci; ma vedendo qualche minimo progresso, alla fine mi ha detto, per incoraggiarmi: "Vai avanti così. Poi nessuno ti comprenderà".


La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

domino

sarebbe bello avere più uomini di cavalli che siano critici con se stessi che guardassero al di là del loro mondo per capire se ci può essere qualcosa di interessante da imparare.....il mio sogno.....vedere un concorso a 5 stelle senza tutti quei strattoni in bocca per far rallentare e riunire un cavallo nel suo galoppo......vedere i cavalieri che saltano controllando il loro cavallo con una mano e con il loro assetto......

alex

Di certo, questa equitazione alternativa bisogna cercarla al di fuori dell'agonismo e del professionismo di successo. Non è una ricerca facile.

Tornando al sito "Equitazione etica", mi era venuto il dubbio che l'approccio fosse limitato all'atto di montare (il dubbio mi era venuto dal titolo del sito). Non è così, si parla anche di "gestione naturale", con i cavalli tenuti in gruppo in ampi spazi; ottimo.

Resta un problema etico, che non ho trovato affrontato: il problema della scelta dei cavalli, per le loro conseguenze sulla conservazione della biodiversità equina. E' un problema etico anche questo, ma non riguarda i cavalli, riguarda il nostro obbligo etico di conservare le cose di valore per le generazioni future. Quasi quasi, provo a scrivere ai gestori del sito.... vediamo se me ne verrà voglia.

PS: Homocaballus, nel suo harem, ha solo elementi di pura razza andalusa, e i rari puledri che produce sono esemplari (che mi sembrano eccellenti) di quella razza.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Kimimela

Citazione da: domino - Dicembre 28, 2015, 11:05:56 AM
sarebbe bello avere più uomini di cavalli che siano critici con se stessi che guardassero al di là del loro mondo per capire se ci può essere qualcosa di interessante da imparare.....il mio sogno.....vedere un concorso a 5 stelle senza tutti quei strattoni in bocca per far rallentare e riunire un cavallo nel suo galoppo......vedere i cavalieri che saltano controllando il loro cavallo con una mano e con il loro assetto......
vero, pero' coloro che hai descritto non sono uomoni di cavalli ma sono agonisti per I quali il cavallo e' solo un mezzo.
difficile trovare un uomo di cavalli agonista in quanto spesso le due cose non vanno d'accordo.
per raggiungere determinati livelli inoltre il cavallo per forza di cose va torchiato e non credo che abbia molto piacere nel vedere il suo "torchiatore".
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

domino

Citazione da: Kimimela - Dicembre 28, 2015, 11:20:12 AM
Citazione da: domino - Dicembre 28, 2015, 11:05:56 AM
sarebbe bello avere più uomini di cavalli che siano critici con se stessi che guardassero al di là del loro mondo per capire se ci può essere qualcosa di interessante da imparare.....il mio sogno.....vedere un concorso a 5 stelle senza tutti quei strattoni in bocca per far rallentare e riunire un cavallo nel suo galoppo......vedere i cavalieri che saltano controllando il loro cavallo con una mano e con il loro assetto......
vero, pero' coloro che hai descritto non sono uomoni di cavalli ma sono agonisti per I quali il cavallo e' solo un mezzo.
difficile trovare un uomo di cavalli agonista in quanto spesso le due cose non vanno d'accordo.
per raggiungere determinati livelli inoltre il cavallo per forza di cose va torchiato e non credo che abbia molto piacere nel vedere il suo "torchiatore".
Hai ragione.....se ami i cavalli non fai agonismo.....lo sentito dire tante volte e purtroppo la realtà lo conferma....ma sarebbe bello se le cose cambiassero Non si correrebbe il rischio di diventare "etici ed incompresi"