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Faccio una pazzia con basi ragionevoli

Aperto da The Shire, Settembre 18, 2016, 02:49:03 PM

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The Shire

Buongiorno,
Con tanta felicità vi informo che cambio maneggio a dicembre. Ho informato i miei genitori (mia mamma spera ancora che io lasci l'equitazione ma non lo farò) e tra poco parlerò con una mia amica che frequenta quel maneggio. È piccolino, incentrato più sulle passeggiate, ma fanno di tutto, dal dressage all'endurance al reining. Gli unici contro sono che non c'è un coperto e che i cavalli stanno in paddock 24h su 24 (e di notte a me fa un po' paura lasciarli fuori, sopratutto d'inverno).
Spero che lì possa ritrovare un po' di pace ed armonia, e che l'andare a cavallo torni ad essere un rilassante e divertente passatempo.
L'unico problema è che mi sono molto affezionata al cavallo di cui ho parlato spesso, quello più difficile e fine. Tanto da pensare al comprarlo. I presupposti ci sono:
- la pensione in quel maneggio costa 250€ che è il costo del mio attuale terzo di fida.
- la mia amica che tiene il suo cavallo in quel maneggio lo monta circa 4 volte alla settimana, dunque non mi toglierebbe molto tempo allo studio
- il cavallo è vecchiotto, attualmente solo io ed un'altra signora lo montiamo nonostante sia ufficialmente un cavallo della scuola, quindi non credo che l'istruttrice faccia molte storie sul vendermelo, quando potrebbe comprare un'altro cavallo che possa essere montato da più persone.
- nel nuovo maneggio sarei seguita da persone competenti, ho conosciuto la proprietaria e mi è piaciuta, ed i cavalli non sono mai lasciati a loro stessi.
Gli unici problemi sono:
- ho paura del prezzo che potrebbe farmi. Un cavaliere esterno mi ha detto che a più di 2.000€ non lo può vendere, ma ho il timore che l'istruttrice possa aprofittare del mio essermi affezionata e lucrarci su alzando di molto il prezzo.
- ho paura che i miei genitori rifiutino per motivi di studio. Mia mamma sopratutto ha paura che trascuri lo studio per badare al cavallo (anche se vado molto bene a scuola)
- ho paura che appena arrivato in maneggio il cavallo si ammali, perchè in tutta la sua vita non è mai stato tenuto in un paddock. Però so che hanno un solo box, magari potrei chiedere se per i primi mesi dell'inverno lo possano tenere lì.
Faccio raramente pazzie senza motivo, e questa mi sembra molto logica e reale. Diciamo che non credo di star costruendo un castello di carta. Mi sapreste dare qualche consiglio?
Grazie

maya

Valuta bene l'aspetto economico,soprattutto per mantenimento e spese vet eventuali.
Sulle abitudini dei cavalli,posso dirti che più volte ho preso cavalli boxerizzati da tutta la vita, che mi era stato sconsigliato di mettere in paddock,nessuno ha mai sofferto di nulla,alcuni sclerati dopo qualche settimana avevano trovato la pace dei sensi, cavalli non abituati a stare in branco si inserivano tranquilli nel mio gruppetto di 2/3 cavalli senza problemi😉
Spesso siamo noi che li mettiamo in una campana di vetro...esagerando...

The Shire

Il cavallo in questione non ha mai avuto qualche problema di salute in un anno che lo monto, però è vecchietto. I soldi credo ci siano. Non ho ancora parlato con i miei genitori, parlerò prima con mio padre che ama tantissimo gli animali (da piccolo aveva le mucche). Ho solo tanta paura di illudermi e ricevere un no come risposta.

Winter Mirage

Su un cavallo di cui non so niente non dico niente.
Ma la gestione del maneggio, descritta in questo modo, e se è fatto tutto con attenzione e riguardo, corrisponde a quella di un posto che io prenderei in considerazione anche per la mia cavalla.
Quindi per me  :pollicesu:

Io ci andrei anche solo a fare lezioni, e per il resto c'è sempre tempo!!
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

The Shire

Io sto già facendo tutti i conti dell'attrezzatura, così quando parlerò con i miei genitori avrò tipo una tesi sul cavallo e sarò preparata a tutto  :laugh3:

Wild

Concordo con le risposte che hai ricevuto precedentemente riguardo la gestione del posto.

Da parte mia vorrei darti un suggerimento. Non entro nel merito dell'acquisto o meno, mi sembra che tu stia ponderato bene le cose, ma, se tu e i tuoi doveste decidere per l'acquisto, non dire mai a nessuno, soprattutto agli istruttori, che vuoi cambiare maneggio prima di avere i documenti del cavallo in mano e di aver fatto il passaggio di proprietà, appena è tutto a posto, foglio rosa e via!
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

The Shire

Ah ecco, grazie wild  :horse-smile: ho anche dei dubbi a chi rivolgermi per la visita di compravendita... sicuramente non al veterinario del posto

Wild

Ecco, riguardo la visita di compravendita, in effetti la questione è spinosa: è giusto che tu la faccia e il veterinario del posto non è l'ideale, ci vorrebbe un vetro di fiducia.

Ho conosciuto un istruttore che prendeva sul personale, come una mancanza di fiducia da parte dei suoi allievi, fare la visita prima di comprare un cavallo da lui, credo fosse un caso isolato, però se questa fosse la tua situazione non saprei che suggerimento darti se non far fare da intermediari ai tuoi dato che tu ancora studi e loro sostengono parte o tutte le spese...
Spero che i più esperti sapranno consigliarti meglio...
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

The Shire

Si infatti pensavo di far chiedere a loro... secondo voi l'istruttrice può davvero alzare il prezzo del cavallo di molto senza che niente glielo impedisca?

Winter Mirage

#9
Citazione da: The Shire - Settembre 18, 2016, 06:34:02 PM
Io sto già facendo tutti i conti dell'attrezzatura, così quando parlerò con i miei genitori avrò tipo una tesi sul cavallo e sarò preparata a tutto  :laugh3:

Il che non dico che sia sbagliato, ma non è mai realistico.

Quando spendi dei soldi per comprare che ne so... una stufa a pellet, ti puoi fare una serie di conti e calcoli di spesa.
Ma quando compri un animale, non puoi.

Tu fai tutti i conti del mondo e poi dopo cinque secondi, capita una disgrazia, un momento di distrazione, una sfortuna, un incidente imprevedibile... oppure semplicemente ti fai prendere per i fondelli (cosa facile per chi non ha molta esperienza e quella che hai tu, concordiamo tutti, non è proprio della miglior specie) e compri un cavallo che entro brevissimo può venirti a costare 500€ di veterinario al mese.
Oppure 5.000 di clinica in un giorno.

Le attrezzature sono una baggianata da conteggiare.
Io ho sellato Mu con € 150 quando l'ho comprata, con tutto materiale in prestito o in regalo o di seconda mano.

Il guaio sono gli imprevisti.
Quando la cavalla ha pensato di farsi venire un ascesso ad un molare (ce l'avevo da più o meno un anno) e la vet mi ha detto che avrebbe voluto "tentare" con due antibiotici prima di portarla in clinica, e mi è SOLO andata bene che Mu è guarita.

Altrimenti erano migliaia di euro, tra trasporto, intervento e degenza in clinica... perchè l'unico modo di salvarla sarebbe stato trapanare la mandibola, lasciandola probabilmente per sempre con dei problemi ricorrenti e forse non montabile come lo è invece adesso.
Questi calcoli non li puoi fare, non sai mai che cosa c'è dietro l'angolo.


Però, anche se avevo deciso di non dire niente su di un cavallo che non conosco, ho cambiato idea e qualcosa la dico.
Io non lo comprerei.
Capisco l'affetto, capisco che è il tuo "primo amore" e che vuoi restituirgli un po' della felicità che ha dato a te.
Ma.
Ma viene da un maneggio di gente che, da come la descrivi, non sono persone con le quali vorrei mai avere a che fare, figurarsi comprare un cavallo che è stato per anni in mano loro.
Dici che il cavallo ti ha fatto dannare ma "ti piace anche per questo". Pensa che in questo momento il cavallo è "inquadrato" in un certo modo: lavora tanto, male, probabilmente sotto stress psicofisici mostruosi.

I casi sono due: lo rimetti a nuova vita, felice a paddock... e potrebbe diventare un bravissimo e grato cavallo da passeggiate.
Oppure potrebbe ritrovare forza e muscolature, salute ed energie, ed usarle tutte per vendicarsi di anni di abusi.

Una volta ero a cena con degli amici e dicevo che mi sarebbe tanto piaciuto avere uno di quegli immensi cavalli argentini: belli, possenti, educati.
Una della poche istruttrici che ammiro (lo dico, Giulia Gaibazzi) mi ha detto che ero un'imbecille se pensavo che bastasse voler tanto bene ad uno di quei cavalli per "sistemarlo." Che o prendi un puledro, o uno poco lavorato... ma se compri un cavallo già esperto, domato e montato per anni in un certo modo, quando poi gli permetti di avere delle opinioni perchè ti va di avere un rapporto differente da quello per cui sono stati programmati, devi essere pronta a sopportare una "transizione" non da ridere.
Perchè ci sta che il primo pensiero del cavallo potrebbe essere "Ah sì, sai che ne penso di te? Che mi piaci in punta ad un pino!"

Nell'evenienza che ciò accada, sei pronta a subire l'esperienza del tuo cavallo?
Pensi di averne i mezzi, il carattere, la ruse de guerre?
Dici sempre che ti hanno permesso così  poco di "entrare" nella vita dei cavalli che non sai come gestirlo se non da sellato...
Ti faccio delle domande, per esempio, che sono molto più importanti del budget dell'attrezzatura...
Per esempio...
Se viene fuori (cosa assai probabile) che il cavallo è pieno di mollette, che ha i tendini partiti, che cosa fai?
Come reagisci, quali misure vanno prese?
Che opinione hai su temi ricorrenti come navicoliti, coliche o laminiti? Che cosa pensi delle ulcere gastriche?
Sai cosa fare per le zecche primaverili? Che miscela preferisci per i tafani estivi o per le mosche autunnali?
Hai mai fatto un serio bidet al cavallo, inclusa pulizia del sacco (divertentissimo per i maschietti) oppure una lavata alle tette di una cavalla (senza rimetterci una rotula)?
Hai mai visto un cavallo con una seria DER? E che cosa pensi che sia meglio fare in caso di una leggera dermatite passeggera?
Secondo te qual è il vermifugo migliore al momento? Ogni quanto va dato, quanto costa?
Hai un veterinario di cui ti fidi? Riconosceresti uno bravo da uno che ti prende per i fondelli? Capiresti (non per competenza veterinaria, che nessuno di noi possiede, ma semplicemente per umane virtù, se il vet sta solo cercando di spillarti soldi con trattamenti inutili? Sai quanto di frequente capita? E se ti accorgi che le cose stanno così, a chi ti rivolgi per cercare un nuovo veterinario?)
Ed il maniscalco?
Un cavallo a paddock 24 h al giorno, io personalmente lo sferrerei (l'ho fatto con la mia). Se resta ferrato, sai affrontare le possibili spese del maniscalco per rimesse varie ed assortite? Come hai deciso di ferrarlo? Pensi di fare passeggiate? Sai che cosa sono le punte in widia e perchè si mettono? Sai quali terreni possono essere dannosi per il piede del cavallo e quali no? E se a furia di rimesse si danneggia gravemente? Che cosa faresti?
E se decidessi di sferrare il cavallo, hai pensato a come andrebbe gestito? Sai che cosa sono le scarpette, quanto costano, dove si comprano, in quali casi sono consigliabili ed in quali no? Distingueresti un pareggiatore di professione da un maniscalco che taglia i piedi per integrare i guadagni?
Come pensi di regolarti per il cibo?
Sai riconoscere se quello che viene dato è giusto o meno? Conosci un po' di marche, hai delle idee su che cosa e quanto dovrebbe mangiare il tuo cavallo?
Se il cavallo ha una certa età, hai pensato di dover passare tra pochi mesi/anni al fieno crock? Sai quanto costa, dove si compra, quanto ne serve per un pasto integrativo e/o sostitutivo?
Sai ogni quanto chiamare un dentista? Perchè serve, quanto costa, dove trovarne uno?
Hai pensato che essendo "vecchiotto" come dici tu, potrebbe dover andare presto in pensione? E poi che cosa faresti? Hai la possibilità di manterne un secondo più giovane per continuare a montare oppure pensi di smettere tra 2/3 anni per rispetto del tuo cavallo anziano e poi guardarlo invecchiare per altri 5/6 prima che muoia?
Avendo un cavallo anziano e quindi passibile di diverse cure, hai chiesto al maneggio se queste attenzioni hanno un costo? Cose banali come pomate, integratori, medicinali per bocca o lavaggi medicati (non parliamo di fasciature o iniezioni - posto che siano in grado di farle) solitamente sono da pagarsi a parte rispetto alla pensione.

Ed infine... grande gloria delle domande che un cavaliere deve porsi... che cosa vuoi fare quando poi, dopo essere sopravvisuta a queste semplici situazioni di gestione di scuderia, finalmente sali in sella?

Vuoi imparare, crescere, diventare un'amazzone migliore?

Ti svelo un segreto, ragazza: a volte per crescere e diventare adulti, e per crescere e diventare amazzoni migliori, bisogna capire quando è il momento di lasciar andare un sogno.


Voglio che tu capisca che io sono TOTALMENTE dalla tua parte in questo momento.
Hai finalmente trovato il modo di uscire da quel maneggio, cosa che mi rende felice per te, perchè difficilmente potrebbe andare peggio di adesso. Sono certa che sia statisticamente probabile che tu vada a stare meglio, e questo mi rallegra un sacco.

E quello che ho scritto sopra, non è una critica a te e nemmeno ai tuoi istruttori che (per quanto scarsi possa pensarli) non sono poi diversi da tantissimi altri.
Le domande che ti ho fatto, sono quelle che hanno mandato in crisi me quando ho comprato il mio primo cavallo.

Io ho battuto la testa in quasi ognuno dei muri che ti ho scritto sopra.
In molti prendendo anche la rincorsa per farmi più male.
E ho bernoccoli emotivi (e fisici) che me lo ricordano ogni giorno. Dico sempre che se tornassi indietro, gestirei la mia cavalla in modo totalmente diverso e le cose andrebbero molto meglio.
In parte anche perchè non l'avrei comprata.

E' orrendo da dire, perchè sono arrivata a voler anche bene alla mia cavalla... ma se ADESSO, con l'esperienza che ho addosso, ripartissi per l'olanda e tornassi alle Stal Okkema, un soggetto come Mu non lo prenderei nemmeno in considerazione.
Nemmeno alla metà del prezzo a cui l'ho pagata.
Sono moralmente certa che quel giorno in cui l'ho vista e ho pensato "dio che meraviglia, è perfetta", se lo rivivessi adesso penserei "Oddio che cesso, ma è tappa, e quella schiena fa schifo, poi è scorbutica, mezza sdoma, quel poco di sella che ha portato l'ha portata male, e costa un patrimonio. Sì, ha una genealogia strafiga... e quindi che faccia la fattrice, puledri a manetta e vade retro."

Se qualcosa di buono ci ho cavato, da quella cavalla, è stato solo perchè quando l'ho comprata aveva 5 anni, ed ho avuto altri 6 anni di tempo per lavorarci sopra.
Ora ne ha 11 ed è un cavallo a mala pena decente... ma miglioriamo, miglioreremo, ed abbiamo ancora tanti anni davanti a noi (facciamo le corna, vah).
Ma se ne avesse avuti 15, buonanotte, avrei concluso la mia esperienza con lei in modo totalmente negativo, senza crescere, senza imparare niente, senza conoscere tutte le fantastiche persone che mi aiutano quando vado in panico ora.


Ragazza, non dico che quando uno compra il primo cavallo debba sapere tutto... anzi, è normale sbattere dentro i muri all'inizio.
L'esperienza di scuola in maneggio raramente ti prepara per la proprietà.
Raramente ti vengono forniti i mezzi e le conoscenze per risolvere da sola i problemi...
...ma almeno un po' più di chilometri sul cruscotto forse sarebbe meglio farli, prima di buttarsi a capofitto in un'esperienza che ha sconfitto tanti di noi... me per prima, che quando ho comprato Mu, avevo alle spalle 15 anni di equitazione.
E anche se ripeto spesso che quegli anni non mi sono serviti a niente, non è del tutto vero: probabilmente non ho fatto molte esperienze positive e non ho imprato tante cose utili... ma ho fatto un sacco di chilometri, provato diecimila cavalli e maneggi, metodi ed istruttori.
E ciò nonostante, quando ho deciso di comprare un cavallo mio, ho fatto una mezza minchiata.
:dontknow:



Capisco che adesso pensi di essere l'ultima opportunità di quel cavallo per fare una "bella fine" e godersi bene gli ultimi anni della sua vita... e probabilmente è perfino vero.
Ma la verità è che a volte bisogna avere il coraggio di lasciarsi indietro un sogno un po' ad occhi aperti ed attendere una realtà più solida.

Io ho lasciato alle mie spalle due cavalli che avevo desiderato con tutto il cuore, prima di comprare Mu.
Ma ora, col senno di poi, sono contenta di non aver comprato nessuno dei due: non mi avrebbero resa felice.
Ed anche se in un certo senso forse avrei dovuto lasciare andare perfino Mu, e passare oltre senza fermarmi, la verità è che oramai ce l'ho... e quindi mi arrampico sui vetri e cerco di convincermi del fatto che lei fosse davvero il cavallo giusto per me.
E ci riesco così bene, che oltre a fare Spiderman di secondo nome, oramai me ne sono convinta veramente.

Dopotutto è vero che le sarò sempre grata e sarà sempre mia sorella e anche quando la odio e vorrei darle fuoco, dentro di me so di volerle bene e di esserle profondamente legata.
L'ho pagata troppo, è morfologicamente scorretta; e probabilmente è il frisone più strunzo del pianeta, il meno socievole ed il più acido. A volte le morderei le orecchie, certe altre la prenderei a calci nelle chiappe. Altre NON la prendo a calci nelle chiappe, perchè rischia ancora che mi scarichi per terra. In certi momenti vorrei prenderla a sberle... e di fatto sono capace di suonare tutto framartinocampanaro appesa alla sua capezza, e lo faccio una volta al mese, tutto per meritatisssssimi motivi.
E poi, signore del cielo, la bestiaccia è scomoda. Scomodissima a tutte le andature, goffa, non sta in piedi, è turulla come un piccione, flippata come Fonzie ed intelligente come una grondaia.

Il cavallo dei sogni, praticamente.

Ma in questi sei anni, sto cesso di bestia, mi ha permesso di trovare delle persone che mi hanno tirata via dalle sabbie mobili con un canna da pesca, che mi hanno tirata e riva e mi stanno insegnando a fare castelli di sabbia in spiaggia.

Mu sarà sempre la benvenuta nel mio cuore perchè mi ha costretta a crescere come amazzone, ad impegnarmi, a studiare, a provare, a fare e a disfare e mi ha messa su un percorso durato finora 6 anni nel quale ho potuto conoscere ed apprezzare una marea di persone che porterò con me nei giorni avvenire, insieme a tutte quelle che incontrerò per strada.

Ma sono passati 6 anni.
6 anni di voli per terra, di disastri, di piccoli successi... di altri disastri, e qualche vittoria.
Ed ora, forse, siamo arrivati ad essere un binomio decente che può pensare, da qui in poi, di costruire qualcosa.


...tu, ragazza mia, pensi di avere altrettanto tempo per fare errori con questo cavallo anzianotto, poi correggerli e potertelo ancora godere?
Non è meglio esplorare il mondo, conoscere cavalli, cavalieri, leggere, studiare, guardare video, montare su qualsiasi cosa possa portare una sella, fosse anche una staccionata?

E nel farlo, non dico di chiudere gli occhi e fingere di non aver mai voluto bene a questo cavallone... ma forse potresti considerare l'idea di tenerlo nel cuore ma, con immensa gatitudine, guardare al futuro. Ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per te, riservargli un posto speciale nei tuoi ricordi e, con santa pazienza, riprendere il cammino verso un orizzonte diverso.


Come saggiamente mi ha detto Rhox mentre sospiravo davanti ad un bel cavallone sfortunato: "E' una grande tristezza, lo so; ma non puoi salvarli tutti ed ora devi pensare a te stessa."


Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

The Shire

Non so veramente da dove cominciare in realtà..
1. Non è un cavallo pericoloso. Non lo è mai stato, nemmeno da giovane a quanto ho capito. In un anno sono caduta da lui solo 2 volte, solo sui salti. In questo maneggio non potrò saltare, e nel lavoro in piano lui è perfetto. L'ho montato ogni giorno per tutta l'estate e non mi ha mai fatto nuente da mettere in pericolo la mia incolumità.
2. È vero, non ho esperienza, ma non sto portando il cavallo a casa. In questo maneggio ci sono anche dei cavalli vecchiotti o menomati (ce n'è uno senza un occhio)
3. Per tutti gli animali le malattie sono estremamente costose, e credo che se la visita risultasse qualcosa di anomalo/ che richiede costanti cure costose lascerei perdere.
4. Quando invecchierà e non potrà più essere montato, vedrò cosa fare. Potrei tornare a fare lezioni con i cavalli della scuola. Lui farebbe il cavallo "da compagnia", poi tra 5/6 anni sarò all'università, non so neanche se sarei in grado di montarlo vista la mole di studio.
Di solito sono una persona realista, non inseguo sogni accampati alla buona. Ho scelto un cavallo difficile e fine sul salto, ma come lavoro in piano è più che ok. È esperto, affidabile in passeggiata. Mi è sembrato ottimo come primo cavallo.

Angeletta85

Quanti anni ha questo cavallo che vorresti prendere!?
...è impossibile solo se credi che lo sia...

The Shire


bionda

Guarda io ho fatto l'errore che vuoi fare tu: comprare il "mio" cavallo da scuola per affetto, pensando che sarebbe stato un ottimo primo cavallo. Non lo consiglierei a nessuno.

Fai la visita di compravendita e risolvi il problema: nessun cavallo un po' attempato passa una visita di compravendita.

Il mio aveva "solo" 15 anni, ma aveva un po' di problemini. Mi ha insegnato tanto lo stesso, ma non a montare, perchè ho passato molto più tempo a curarlo che a montarlo.

Sappi che ti va così. Cosa ne fai, se poi non riesci a farci quello che pensi?

Perchè dici che cambi maneggio a dicembre e non a fine mese?


"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

aDy_90

Citazione da: Winter Mirage - Settembre 18, 2016, 09:02:24 PM
Citazione da: The Shire - Settembre 18, 2016, 06:34:02 PM
Io sto già facendo tutti i conti dell'attrezzatura, così quando parlerò con i miei genitori avrò tipo una tesi sul cavallo e sarò preparata a tutto  :laugh3:

Il che non dico che sia sbagliato, ma non è mai realistico.

Quando spendi dei soldi per comprare che ne so... una stufa a pellet, ti puoi fare una serie di conti e calcoli di spesa.
Ma quando compri un animale, non puoi.

Tu fai tutti i conti del mondo e poi dopo cinque secondi, capita una disgrazia, un momento di distrazione, una sfortuna, un incidente imprevedibile... oppure semplicemente ti fai prendere per i fondelli (cosa facile per chi non ha molta esperienza e quella che hai tu, concordiamo tutti, non è proprio della miglior specie) e compri un cavallo che entro brevissimo può venirti a costare 500€ di veterinario al mese.
Oppure 5.000 di clinica in un giorno.

Le attrezzature sono una baggianata da conteggiare.
Io ho sellato Mu con € 150 quando l'ho comprata, con tutto materiale in prestito o in regalo o di seconda mano.

Il guaio sono gli imprevisti.
Quando la cavalla ha pensato di farsi venire un ascesso ad un molare (ce l'avevo da più o meno un anno) e la vet mi ha detto che avrebbe voluto "tentare" con due antibiotici prima di portarla in clinica, e mi è SOLO andata bene che Mu è guarita.

Altrimenti erano migliaia di euro, tra trasporto, intervento e degenza in clinica... perchè l'unico modo di salvarla sarebbe stato trapanare la mandibola, lasciandola probabilmente per sempre con dei problemi ricorrenti e forse non montabile come lo è invece adesso.
Questi calcoli non li puoi fare, non sai mai che cosa c'è dietro l'angolo.


Però, anche se avevo deciso di non dire niente su di un cavallo che non conosco, ho cambiato idea e qualcosa la dico.
Io non lo comprerei.
Capisco l'affetto, capisco che è il tuo "primo amore" e che vuoi restituirgli un po' della felicità che ha dato a te.
Ma.
Ma viene da un maneggio di gente che, da come la descrivi, non sono persone con le quali vorrei mai avere a che fare, figurarsi comprare un cavallo che è stato per anni in mano loro.
Dici che il cavallo ti ha fatto dannare ma "ti piace anche per questo". Pensa che in questo momento il cavallo è "inquadrato" in un certo modo: lavora tanto, male, probabilmente sotto stress psicofisici mostruosi.

I casi sono due: lo rimetti a nuova vita, felice a paddock... e potrebbe diventare un bravissimo e grato cavallo da passeggiate.
Oppure potrebbe ritrovare forza e muscolature, salute ed energie, ed usarle tutte per vendicarsi di anni di abusi.

Una volta ero a cena con degli amici e dicevo che mi sarebbe tanto piaciuto avere uno di quegli immensi cavalli argentini: belli, possenti, educati.
Una della poche istruttrici che ammiro (lo dico, Giulia Gaibazzi) mi ha detto che ero un'imbecille se pensavo che bastasse voler tanto bene ad uno di quei cavalli per "sistemarlo." Che o prendi un puledro, o uno poco lavorato... ma se compri un cavallo già esperto, domato e montato per anni in un certo modo, quando poi gli permetti di avere delle opinioni perchè ti va di avere un rapporto differente da quello per cui sono stati programmati, devi essere pronta a sopportare una "transizione" non da ridere.
Perchè ci sta che il primo pensiero del cavallo potrebbe essere "Ah sì, sai che ne penso di te? Che mi piaci in punta ad un pino!"


Ti faccio delle domande, per esempio, che sono molto più importanti del budget dell'attrezzatura...
Per esempio...
Se viene fuori (cosa assai probabile) che il cavallo è pieno di mollette, che ha i tendini partiti, che cosa fai?
Come reagisci, quali misure vanno prese?
Che opinione hai su temi ricorrenti come navicoliti, coliche o laminiti? Che cosa pensi delle ulcere gastriche?
Sai cosa fare per le zecche primaverili? Che miscela preferisci per i tafani estivi o per le mosche autunnali?
Hai mai fatto un serio bidet al cavallo, inclusa pulizia del sacco (divertentissimo per i maschietti) oppure una lavata alle tette di una cavalla (senza rimetterci una rotula)?
Hai mai visto un cavallo con una seria DER? E che cosa pensi che sia meglio fare in caso di una leggera dermatite passeggera?
Secondo te qual è il vermifugo migliore al momento? Ogni quanto va dato, quanto costa?
Hai un veterinario di cui ti fidi? Riconosceresti uno bravo da uno che ti prende per i fondelli? Capiresti (non per competenza veterinaria, che nessuno di noi possiede, ma semplicemente per umane virtù, se il vet sta solo cercando di spillarti soldi con trattamenti inutili? Sai quanto di frequente capita? E se ti accorgi che le cose stanno così, a chi ti rivolgi per cercare un nuovo veterinario?)
Ed il maniscalco?
Un cavallo a paddock 24 h al giorno, io personalmente lo sferrerei (l'ho fatto con la mia). Se resta ferrato, sai affrontare le possibili spese del maniscalco per rimesse varie ed assortite? Come hai deciso di ferrarlo? Pensi di fare passeggiate? Sai che cosa sono le punte in widia e perchè si mettono? Sai quali terreni possono essere dannosi per il piede del cavallo e quali no? E se a furia di rimesse si danneggia gravemente? Che cosa faresti?
E se decidessi di sferrare il cavallo, hai pensato a come andrebbe gestito? Sai che cosa sono le scarpette, quanto costano, dove si comprano, in quali casi sono consigliabili ed in quali no? Distingueresti un pareggiatore di professione da un maniscalco che taglia i piedi per integrare i guadagni?
Come pensi di regolarti per il cibo?
Sai riconoscere se quello che viene dato è giusto o meno? Conosci un po' di marche, hai delle idee su che cosa e quanto dovrebbe mangiare il tuo cavallo?
Se il cavallo ha una certa età, hai pensato di dover passare tra pochi mesi/anni al fieno crock? Sai quanto costa, dove si compra, quanto ne serve per un pasto integrativo e/o sostitutivo?
Sai ogni quanto chiamare un dentista? Perchè serve, quanto costa, dove trovarne uno?
Hai pensato che essendo "vecchiotto" come dici tu, potrebbe dover andare presto in pensione? E poi che cosa faresti? Hai la possibilità di manterne un secondo più giovane per continuare a montare oppure pensi di smettere tra 2/3 anni per rispetto del tuo cavallo anziano e poi guardarlo invecchiare per altri 5/6 prima che muoia?
Avendo un cavallo anziano e quindi passibile di diverse cure, hai chiesto al maneggio se queste attenzioni hanno un costo? Cose banali come pomate, integratori, medicinali per bocca o lavaggi medicati (non parliamo di fasciature o iniezioni - posto che siano in grado di farle) solitamente sono da pagarsi a parte rispetto alla pensione.



Quoto in toto il discorso economico, quello sulle conoscenze meno.
Mi spiego: non che non si debba sapere nulla prima di prendere un cavallo, ma così tanto non lo so neanche adesso, io.
Ho comprato il primo pony che non sapevo cosa fosse una molletta, una navicolite, una laminite, avevo giusto qualche idea confusa sulle coliche. Per vermifugo faceva il vet, per la der mai avuti problemi, sulla pulizia intima ero (e ahimè sono ad oggi) carente.
Per il maniscalco ed il vet ho preso quelli che mi sono stati affibbiati dalla gestione di turno, tutto sommato nulla da rinfacciare e soprattutto ponastro che non ha mai visto il vet nonostante avesse 16 anni al momento dell'acquisto, ovviamente fatta eccezione per la compravendita.
Col tempo ho conosciuto maniscalchi e vet diversi, mi sono fatta una mia idea, mi sono scelta io quelli che preferivo, ma all'inizio per me sarebbe ideale avere gente di cui fidarsi accanto a noi. Fare subito da soli penso sia troppo.

Con bionda concordo sì e no, a 16 anni il ponastro mi ha passato la compravendita ... Ma quello era unico nel suo genere!