l'eta di lallo

[ofelia]

in realtà un bel po' di anni fa nessuno si sognava di guardare documenti....C'era la bocca del cavallo per stabilire l'età ed, in effetti, quello resta ancora adesso un bel parametro senonchè, arrivati ad un certo punto la bocca si stabilizza...Ci sono cavalli che non riescono più a mangiare, i denti cadono (proprio come alle persone anziane). Allora vanno aiutati. Il nostro ungherese 30enne che ci ha lasciati la scorsa settimana era bello tondo ma aveva una profenda dedicata che comprendeva frutta, verdura, poco fieno....I cavalli emaciati di cui parli sono quelli lasciati ad erba e fieno tutta la vita...quando non assimilano più si riducono scheletrini. La ripresa muscolare dipende se fanno movimento o meno. Anche qui: si pensa di lasciar un cavallo anziano al prato e di far il suo bene ma non è così. Ci vuole cura, movimento, brusca e striglia, compagnia di uomo e di altri equini.  Più che altro, non bisogna lasciarli andar giù, altrimenti è poi difficile recuperare

uuuuuuuuuuuuhhhhhhhh come ti quoto!!! sono d'accordizzima

[old duck]

io adoro prendermi cura dei vecchietti della scuderia e ne abbiamo tanti fortunatamente!! Intanto non smettono mai di lavorare....Ora non guardatemi male: un po' come i nonnetti che dirigono il traffico davanti alle scuole la mattina, anche i cavalli cosiddetti a fine carriera (termine orrendo) non devono smettere e basta, essere buttati al prato ed abbandonati. Intanto perchè sono animali abitudinari quindi...metter la capezza e far un po' di lavoro quotidiano alla corda; brucare ma in movimento e quindi una bella passeggiata alla longhina; una/due volte la settimana sellarli e mettergli su un bel bimbetto...qualche giro al passo in rettangolo et voilà. Cibo dedicato; cura del corpo (che fa bene allo spirito); piedi puliti e ben tenuti; vitamine ai cambi di stagione ed infine paddock in compagnia di altri equini. Da noi i vecchietti godono di maggiori libertà....hanni i box aperti così entrano ed escono dalla scuderia quando meglio aggrada...soprattutto hanno attenzioni, cura ed affetto che è ciò che mantiene vivi e vegeti anche noi umani.

[old duck]

ecco qui i nostri vecchietti....a destra Osiride (30) di cui vi parlavo prima; a sinistra Furia 25 anni; dietro si intravvedono a destra con la mascherina il mitico Anubi, 27 e Amon Ra (non si sanno gli anni......) La foto è del 2010: visto Osiride (al tempo 28 anni) com'è bello tondo?

[alex]

Capperacci, chi gli darebbe a occhio l'età che hanno? Questo mi conferma l'importanza della nutrizione... e pure del movimento, e forse anche della "igiene mentale" dovuta alla continuazione dei propri interessi e del proprio lavoro. Grandissime congratulazioni. Forse molti cavalli anziani deperiscono anche per depressione?

[ofelia]

Forse molti cavalli anziani deperiscono anche per depressione?

io ne sono convinta.

[DivinityOfDarkness]

intendi che possono avere età mentale umana TOT ma anche regredire?

Yess, come gli anziani che 'tornano bambini'


Concordo sul fatto che il cavallo anziano che è sempre stato montato e governato deve continuare ad avere vita attiva per mantenere i muscoli vivi, le articolazioni oliate e la mente brillante. Sennò...si lasciano andare, arrivano gli acciacchi e al primo doloretto il fisico 'abbandonato' non riesce più a compensare e via, si cade nel baratro.

E poi non raccontiamoci quella dell'uva: a parte alcuni casi, il cavallo anziano lasciato al pascolo NON viene controllato quotidianamente o quasi, non vede il vet e il maniscalco con la frequenza necessaria e quindi, in caso di problema, ci se e accorge troppo tardi...

[alex]

Mi lasciate dire senza prendermi per maniaco che la riduzione sostanziale del lavoro potrebbe essere una buona occasione per sferrare il cavallo? L'età avanzata non è una controindicazione.

[old duck]

sicuramente non è una controindicazione, anzi! Io una prova la farei senz'altro, però bisogna valutare attentamente. Eviterei come la peste transizioni lunghe e dolorose che possono mandar giù fisicamente...Un cavallo anziano si muove necessariamente meno e invece ha bisogno di tutte le cose dette prima. Poi bisogna anche considerare a che età si pensiona e per quali motivi. Un conto è il cavallo agonista che si decide di mettere al prato perchè non regge più le prestazioni richieste, un conto è il cavallo che lavora in piano, fa passeggiate che diminuisce l'attività lavorativa a sella con l'avanzare dell'età. Faccio un esempio su di me: ho un murgese di 17 anni, dunque relativamente giovine. Se dovessi cessare completamente il lavoro per la sua formella, proverei sicuramente a sferrare. E' in buona salute per il resto: il piede è buono.....anche se dovesse soffrire un po' per la transizione non sarebbe un dramma. Invece dovessi, come spero, portarlo avanti con la sella, diminuendo pian piano l'intensità del lavoro, valuterei con attenzione....sicuramente ci penserei tre volte a 25 anni....in ogni caso sempre seguita da maniscalco e vet. Non gli infliggerei dolore che affatica cuore e fisico...Lascio i ferri e via!

[Mario Biserni]

Tu dici che hai un cavallo relativamente giovine e ha 17 anni e una formella che ogni tanto te lo ferma i odico che la mia a 14 perfettamente sana è già anziana.. Sono punti di vista... da noi la ciuchina è morta a 30 anni suonati ma credo che gli ultimi 20 non abbia mai fatto nulla a parte mangiare e gironzolare per l'aia... e farsi fare i piedi dal maniscalco... Ho anche vist ocavalle con il basto e la legna a più di 25 anni le aveva mio zio.. ma sono casi rari.... E' come per le persone sono la minoranza gli ottantenni senza acciacchi... o no?

[alex]

O no, direi..... sette per il mio nemico, sette per me, sette per mio figlio: 21 anni almeno di attività, dai 7 ai 14 è l'età migliore, e altri 7 di uso facile e sicuro. Proverbio arabo.

Suppongo che arrivare in perfetto stato di salute, e in piena forma fisica, ai vent'anni-venticinque anni, per un cavallo,  dovrebbe essere considerato del tutto normale. Altrimenti occorre rivedere qualcosa.

[Sachiko.88]

O no, direi..... sette per il mio nemico, sette per me, sette per mio figlio: 21 anni almeno di attività, dai 7 ai 14 è l'età migliore, e altri 7 di uso facile e sicuro. Proverbio arabo.

7 per il mio nemico.. fantastico!!  confermo confermo: anche io ho rischiato la vita per i primi 7 anni della cavalla..

[rhox]

penso che come sempre l'idea sia di fare le cose bene.
ho conosciuto un buon numero di anzianotti che pensionati venivano messi nel paddock di 1 ettaro nel bosco e lì stavano senza richieste da parte di lavoro..
venivano guardati 2 volte al giorno (con controllo dell'effettiva assunzione della razione personale da parte di tutti), pareggiati alla bisogna, sempre sverminati, vaccinati, controllati, ecc.. al cambio pelo venivano puliti, ecc
nessuno di loro ha ceduto fisicamente se non in seguito ad acciacchi di salute, nessuno di loro era bolso, nessuno zoppo, morti tutti serenamente a 30 anni e fischia..

[old duck]

sto ignorando l'utente Mario Biserni e quindi non so che intervento abbia fatto nè mi interessa. Sono molto d'accordo con Ale e con il proverbio arabo. Rhox, non si può certo dire che i nostri vecchietti "lavorino" ma si mantengono attivi anche di testa con qualche giretto a sella portando i bambini. La maggior parte dei cavalli anziani che ho visto si muove poco anche se lasciati in spazi grandi e questo è molto deleterio per l'intestino, per gli arti ecc. Poi, d'accordo con te: ci sono cavalli lasciati a prato, controllati e curati ma non seguiti nel movimento che arrivano in salute a tarda età....Io conto di godermi ancora qualche bell'annetto il mio Befanardo

[cilla]

Il mio lallone, 20 anni portati con grande orgoglio!!

[Midnight]

E' un po' come i nostri nonni.
Le mie nonne sono morte superati gli 85 anni di età con un cervello che non perdeva un colpo.
Sono sempre stati circondati da figli e nipoti, hanno avuto sempre stimoli esterni, facevano spesso da baby sitter ai nipoti.
superati gli 80, a parte in rari casi, gli acciacchi ti rendono difficoltoso lo stare appresso ai nipotini, eppure, questo è un ottimo esercizio.

Ai cavalli nonni, sono d'accordo con la vecchia paperella, bisogna dare stimoli e possibilità di sentirsi utili, è bello anche per loro.
Saranno mie paranoie, mie fisse, ma io credo che un cavallo che è stato montato per tutta la sua vita, ha lavorato è stato maneggiato DA SEMPRE, abbia bisogno di continuare a sentirsi apprezzato, sono sicuro che, proprio come i nonni, possa dare ancora tanto anche in età avanzata.
Lavoro moderato, certo, ma senza smettere del tutto.
I cavalli anziani sono dei professori e sono utilissimi per i bambini.. ne sono fermamente convinto.. certo il tutto con oculatezza e senza esagerare...