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Un buon istruttore deve essere....

Aperto da Angeletta85, Settembre 10, 2012, 02:20:14 PM

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Fra287

Citazione da: Midnight - Settembre 10, 2012, 03:36:26 PM
CI CREDO!!!
Che poi, non ho capito, al di là delle possibilità (chi ne ha e chi meno) ma i soldi che uno ti porta con le lezioni non sono uguali agli altri?
E poi.. necessariamente tutti devono avere velleità agonistiche?



Appunto! Anche se non lo fai perchè ti sta a cuore l'allievo, pensa ai soldi: se mi accontenti almeno un pochino, sono contenta e vengo più spesso a lezione e più volentieri. Se no inizio a cercarmi un altro maneggio

Shanna

Io, già che ci sono, sparo alto. :)

Deve essere chiaro, obiettivo, sincero.
Deve avere intuizione, talento, quel qualcosa che gli fa capire anche solo guardandoti quali sono gli eventuali problemi miei, del cavallo, del binomio.
Deve sapere porsi in maniera differente ed efficace a seconda del livello e della personalità dell'allievo che segue.
Non deve fare distinzioni tra allievi di serie A e serie B.

Per ora mi viene in mente questo.

Per quanto riguarda le mezzefide... Finchè si parla di 60/70/80 secondo me si può anche pensare di poter uscire in gara senza prendere il cavallo o la mezzafida o la fida. Ma dopo qualche 80, mi dispiace, ma o sei un talento dell'equitazione e allora io istruttore ti faccio montare i miei cavalli... oppure io istruttore mi devo anche tutelare, perchè se ti do il cavallo bravino per fare le 100 e si fa male... sono cacchi miei.

Ungarina

Da noi l'istruttore può scegliere fino a determinati livelli, poi quali cavalli usare lo decide il proprietario/gestore del maneggio, quindi non è il caso di attribuire questa colpa/responsabilità all'istruttore.
..tutto il resto è noia!
Senza fretta, ma senza sosta.

Fra287

Concordo su tutta la prima parte con te!

Citazione da: Shanna - Settembre 10, 2012, 03:56:08 PM

Per quanto riguarda le mezzefide... Finchè si parla di 60/70/80 secondo me si può anche pensare di poter uscire in gara senza prendere il cavallo o la mezzafida o la fida. Ma dopo qualche 80, mi dispiace, ma o sei un talento dell'equitazione e allora io istruttore ti faccio montare i miei cavalli... oppure io istruttore mi devo anche tutelare, perchè se ti do il cavallo bravino per fare le 100 e si fa male... sono cacchi miei.

Mah, guarda, ci sono maneggi in cui se fai una mezzafida paghi comunque solo metà della pensione e spese ordinarie. Gli extra rimangono a carico dell'istruttore (altrimenti mi prendo una comproprietà e esigo anche qualcosa in più).
Poi anche la faccenda del talento... non è che lo vedi nelle 80. Ci sono una marea di cavalieri famosi che nelle prime gare andavano male. Il talento si vede col tempo, secondo me. E da questo punto di vista è ancora più rischioso dare i miei cavalli: se si fanno male sono anche di un certo valore, non i bravi cavalli da 100 della scuola.
E' chiaro che non si può pretendere di fare 120 e 130 con i cavalli da scuola. Qui si parla di un aiuto all'inizio, tutti i cavalli se ben lavorati almeno alle 100 ci arrivano. Ci sono anche le mucche che saltano le 100!

Poi io faccio dressage, quindi la questione dell'altezza non mi riguarda direttamente. Ma se mi dai un cavallo da lavorare in piano il beneficio lo trae anche chi salta.

Winter Mirage

#19
Dopo lungo peregrinare, ho deciso che il buon istruttore non esiste.
Ci sono istruttori buoni per me, altri che sono buoni per te, altri ancora che noi detestiamo ma che per lui sono assolutamente l'ideale...
Come i vestiti: ognuno ha la sua taglia, ognugno ha un colore preferito.

L'istruttore perfetto PER ME personalmente, si riconosce da tre caratteristiche.

A: Io gli dico che il mio cavallo "fa una certa cosa" o "non fa una certa cosa".
L'istruttore, invece che dirmi come correggere la faccenda, mi tira giù da cavallo e ci sale lui/lei (anzi... lei, perchè nel mio caso l'istruttrice è una damina). Prova il cavallo (perchè, incredibile a dirsi, ma SA andare a cavallo), prova l'esercizio e mi dice "Sei una grandissima cretina ed è colpa tua" oppure "sì, il cavallo non fa questa cosa, devi lavorarlo così per insegnargliela."

B: Io gli dico che voglio ottenere un certo risultato... dalla flessione più stabile alla schiena più tonica... e l'istruttore non mi dice: "Fai così"... ma mi spiega che sto dicendo boiate, oppure che ho ragione. E se ho ragione, mi spiega l'effetto sulla muscolatura, sul lavoro, PENSA al mio cospetto senza fingersi un'enciclopedia ambulante che sa sempre tutto e subito e c'ha pure ovviamente ed insindacabilmente ragione. Evita di sputare sentenze tratte dai corsi fise e non pontifica soluzioni universali concepite cinquant'anni fa su un modello di plastica (di un purosangue, magari), ma PENSA alla mia condizione e alla condizione del MIO cavallo, dandomi infine un parere mirato che tiene conto dell'inisieme reale di pregi e difetti che rappresenta il binomio in questione.

C: Io arrivo in maneggio con le palle in giostra dopo una giornata assassina e gli dico: "Non rompermi i maroni che sono una donna sull'orlo di una crisi di nervi." L'istruttore sorride e non osa nemmeno rispodere, mi ignora come se non esistessi senza straziarmi l'anima in un momento in cui non vado a cavallo per addestrare il cavallo, ma sto andando a cavallo perchè sentirmi un centauro e fare solo passo mongolo per tre ore è quello che mi serve per sentirmi rinascere nell'anima.

... ci sono tante altre cose importanti, senza dubbio... ma queste tre, nella mia vita equestre, ho deciso che sono quelle fondamentali. Non mi metterò mai più nelle mani di qualcuno che manca di una sola di queste doti.   :horse-wink:
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Shanna

Citazione da: Ungarina - Settembre 10, 2012, 04:02:06 PM
Da noi l'istruttore può scegliere fino a determinati livelli, poi quali cavalli usare lo decide il proprietario/gestore del maneggio, quindi non è il caso di attribuire questa colpa/responsabilità all'istruttore.

sì scusa, è che da me è una figura unica per cui non scindo mai le cose...

Boh Fra, secondo me se uno ha talento ed è portato un bravo istruttore ha l'occhio per vederlo.

Ah, dimenticavo... per me un buon istruttore deve essere anche un buon cavaliere.

Ungarina

Un buon istruttore deve avere tanti allievi carini con cui flirtare....perché ho sempre avuto compagni brutti???  :chewyhorse:
..tutto il resto è noia!
Senza fretta, ma senza sosta.

Mario Biserni

Mirage, ma è necessario l'istruttore perchè tu devi fare tanti esercizi per qualcosa di fondamentale nella tua carriera equestre agonistica o puoi farne a meno e fare 3 ore di passo a zonzo tutte le volte che sali a cavallo... io il cavll olo uso sol oda terra ormai o alle redin ilunghe o con le redini normali ma i osono quasi 2 metri e ho le gambe abbastanza lunghe...anche se la cavalla è 170 al garrese...

bionda

Secondo me la scuola e i cavalli da scuola esistono per le prime lezioni, per provare, vedere se ti piace e se vuoi continuare. Poi però, se vuoi fare equitazione, devi avere un cavallo (banale ma vero), se non puoi/vuoi averlo neanche in mezzafida, l'equitazione non è il tuo sport.

L'istruttore perfetto deve dare un servizio, un'assistenza. Deve saper spiegare e saper dare da terra indicazioni e correzioni puntuali che mi facciano trovare le sensazioni giuste in sella da ricercare poi per conto mio. L'istruttore ideale dovrebbe anche essere in grado di immaginare un percorso di formazione, degli obiettivi, ma questo io non l'ho mai trovato.

Nella mia esperienza a qualcosa servono tutti, ma nessuno vale i soldi che vuole. Appena si esce dalla routine delle ragazzine da portare in concorso, sono persi nel nulla, forse non è colpa loro.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

Fra287

Citazione da: bionda - Settembre 10, 2012, 08:33:28 PM
Secondo me la scuola e i cavalli da scuola esistono per le prime lezioni, per provare, vedere se ti piace e se vuoi continuare. Poi però, se vuoi fare equitazione, devi avere un cavallo (banale ma vero), se non puoi/vuoi averlo neanche in mezzafida, l'equitazione non è il tuo sport.




:laughter-485:

Sì hai proprio ragione bionda.
Carl Hester ha iniziato tirando carrettini per i turisti della sua cittadina, guadagnandosi i soldi per montare. No, l'equitazione non è il suo sport.
Francesco Vedani ha avuto il suo primo cavallo a 32 anni. Per il resto ha girato e montato cavalli sempre diversi. No, l'equitazione non è il suo sport.


Per favore, cerchiamo di ricordarci che dietro il monitor ci sono persone. E forse un minimo di rispetto bisogna portarlo. Altrimenti anche io traggo le mie conclusioni, che non sono piacevoli e magari non sono neanche vere, perciò mi trattengo dal scriverle.

bambolik

Parliamo di IDEALI...quindi di una mera "idea".
Per me l'istruttore/ice deve essere una Maestro/a.
La differenza?
L'istruttore impartisce nozioni da eseguire e riempie il vaso...
il Maestro/a forma il cavaliere pensante e senziente...per farlo deve sapere, saper fare, saper trasmettere e lasciare sbagliare facendo arrivare alla soluzione l'allievo spiegando.
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

alex

Che strano! C'è un vecchio libro in cui l'intera, corposa  parte finale è dedicata a questo: come dev'essere l'istruttore perfetto. Ma non vi dirò qual'è il libro: sono un po' stufo di fare il saccente.  :icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Fra287

Citazione da: alex - Settembre 10, 2012, 10:00:25 PM
Che strano! C'è un vecchio libro in cui l'intera, corposa  parte finale è dedicata a questo: come dev'essere l'istruttore perfetto. Ma non vi dirò qual'è il libro: sono un po' stufo di fare il saccente.  :icon_rolleyes:

Quintiliano, Institutio Oratoria?
Non è di ambito equestre, ma un buon maestro è tale in qualsiasi disciplina.


Angeletta85

alex io lo voglio sapere :occasion14:

io credo che ad un certo punto il cavallo dobbiamo averlo se apputno vogliamo andare avanti nell equitazione, che sia proprio in fida o mezza fida..per forza di cose...altrimenti ci accontentiamo di quello che passa il convento e ne traiamo il piu possibile. senza pero lamentarsene.

...è impossibile solo se credi che lo sia...

Fra287

Citazione da: Angeletta85 - Settembre 10, 2012, 10:40:53 PM


io credo che ad un certo punto il cavallo dobbiamo averlo se apputno vogliamo andare avanti nell equitazione, che sia proprio in fida o mezza fida..per forza di cose...altrimenti ci accontentiamo di quello che passa il convento e ne traiamo il piu possibile. senza pero lamentarsene.

Ma chi ha mai detto il contrario?
Boh, a me sembra di essere stata abbastanza chiara. Chiedo venia se non mi sono spiegata bene, ecco quello che ho scritto. Ditemi i passaggi oscuri e cerco di spiegarmi meglio.

Citazione
Se non ho la possibilità economica di prendere mezze fide dovrebbe - compatibilmente con le sue possibilità - aiutarmi a montare lo stesso cavallo se devo prepararmi a una gara.
E dovrebbe prendermi sul serio, anche se non ho mezze fide e non diventerò mai una campionessa.

_____

Non penso di avere il dente avvelenato, penso di averne viste davvero tante e di poter dire la mia.
Poi concordo con voi su tutto quello che avete detto: istruito, acculturato e capace di spiegare. Anche severo, ma mai maleducato.

La storia delle mezzefide... beh, Divinity, di maneggi ne ho girati tanti. E in ognuno di essi ho sempre dimostrato la mia buona volontà di imparare in tutti modi e di rendermi utile: dal montare qualche cavallo della scuola se serve a fare le fasce a tutti i cavalli della scuderia.
Ho sempre cercato di dare il meglio e non sempre, quasi mai, sono stata ripagata o sono stata presa sul serio nelle mie richieste di imparare e poter migliorare.
Attenzione, non dico richieste di avere sempre lo stesso cavallo e di fare le 120.
Chiedo solo che mi sia data la possibilità di migliorarmi anche se non posso sborsare certe cifre per una mezza o una proprietà.

Chiedo di venir seguita allo stesso modo di quelli che hanno mezzefide e a cui, magari, non interessano poi tanto (e non parlo per generalizzare, ma perchè ho visto davvero certe cose).

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Poi, attenzione, certo non pretendo di avere tutti i diritti di chi paga per la mezzafida. Chiedo solo che mi vengano un po' incontro, visto che ho la passione ma non i mezzi. Forse non ricordano i loro inizi, o forse non hanno mai avuto queste difficoltà.