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cavallo agitato

Aperto da ali02, Febbraio 05, 2019, 05:54:41 PM

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BigDream

Ma poi dico, se hai paura che il cavallo si faccia male semplicemente galoppando libero in maneggio, compratelo a dondolo. Scusate eh, ma queste cose non le posso sentire... come anche chi non lo mette a paddock perché "potrebbe farsi male"... povere bestie.

Il mio una volta è caduto come un salame mentre era scosso, spianato in curva (e il mio non è un cavallo carico, anzi, è abbastanza indietro, e questo la dice lunga), chiaro mi sono spaventata, ma non si è fatto nulla e vedi che ora non cade più.... E se si fosse fatto male? Di certo non mi sarei fatta i sensi di colpa se, dopo una giornata di pioggia chiuso in box, volevo farlo svagare un po'.

nala

Io concordo con Tony! Il mio ad esempio non ha necessità di smaltire energie in eccesso perché si fa ogni giorno ore di prato con i suoi amici equini, ore in cui fa il cavallo.
Però quando monto io lo giro alla corda oppure lo giro in libertà in tondino. Lo faccio per una questione di riscaldamento e ginnasticazione prima di salire in groppa. Poi anche per avere la sua attenzione e stabilire già da terra una comunicazione efficace perché sono dell'idea che il rispetto parta da terra.
E devo dire che quando poi salgo è un'altra storia, è più sciolto, attivo e attento

Luna di Primavera

Citazione da: Tonymatador - Febbraio 08, 2019, 03:38:47 PM
Citazione da: Luna di Primavera - Febbraio 08, 2019, 12:08:33 PM
in sella per esempio lo ammazzi di transizioni, spalle in dentro, cambi di galoppo, appoggiate (chi lo sa fare e se la sente eh, io no).

Com'è che lo ha definito Alex? Effetto Dunning-Kruger? :horse-scared:
Effettivamente bisognerebbe stare attenti a ciò che si consiglia, specie se per primi, si ammette che non si è in grado di fare ciò che suggerisce, e se non si sa granchè della situazione.

oh, ma grazie, che commento gentile.
dicevo che io non sono in grado di fare cambi di galoppo e appoggiata, a cavallo carico o scarico che sia, e parlavo in generale non della specifica situazione di ali02 ma in generale.

comunque se pensi che stia dicendo castronerie, amen me ne farò una ragione. a me non sembra una brutta idea LAVORARE (a terra o a sella) il cavallo carico invece che mollarlo a girare sgasandosi da sè, poi fate come vi pare eh  :horse-wink:

I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Zarathustra

Vabbè, ho provato ad esprimere educatamente una opinione, che attuo da decenni trovandomi molto bene.
Mi sono riletto, e mi sono spiegato bene, evidentemente non abbastanza: i miei cavalli vanno a paddock tutti i giorni, e PROPRIO per questa ragione, sono tranquilli e non ho niente da temere per loro. Quello che ho scritto è molto chiaro, parlo di cavalli CARICHI DA FERMO BOX. Liberissimi di mollarli a paddock o liberi, i cavalli sono vostri, io, i miei, se mi consentite, preferisco metterceli quando sono tranquilli (cioè tutti i giorni, o dopo il lavoro). Sono prudente? Non mi risulta un difetto grave. Peraltro montare i miei cavalli "in stato di nervosismo" non mi crea alcun problema se non mettere un pò più di attenzione, quindi non vedo il problema. Io non ne ho.

La spalla in dentro è PROPRIO uno degli esercizi più adatti a concentrare un cavallo, si fa ginnastica, ci si calma, e viene pure bellina, perchè c'è molto impulso. La faccio a volte anche in campagna quando c'è baruffa nell'aria.

Sulla battuta del cavallo a dondolo o dei cavalli cretini che si fanno male da soli sorvolo, ognuno ha i propri sistemi, basta non credere gli altri degli imbecilli (a proposito di effetto Dunning-Kruger). Io ho detto la mia senza aggettivare negativamente chi fa diversamente, e sarebbe carino ricevere lo stesso trattamento.
Se il cavallo di BigDream, che è un cavallo tranquillo, UNA VOLTA cadendo non si è fatto niente, non significa che cavalli NON tranquilli (dopo fermo box) non POSSANO farsi male, o togliersi i ferri, o prendersi dentro, o strapparsi.
Io lavoro sui cavalli 5 giorni la settimana, ed in più ci tengo parecchio, per cui liberi di fare come volete (con i vostri).

La conversazione ha preso una piega surreale.
Non mi piace, pertanto vi lascio proseguire serenamente.

nala

Luna, un cavallo carico difficilmente sarà un cavallo connesso per il semplice fatto che istintivamente è guidato da un'esigenza grande, ossia, muoversi , sgranchirsi, scaricarsi. Diventa pericoloso   e poco produttivo a mio avviso, ma è una mia opinione, lavorarlo in quello che è un suo momento. Dura in genere qualche minuto. Poi dopo può esserci il lavoro di cui tu parli 😊

Luna di Primavera

boh, forse non ci si capisce, magari pensiamo più o meno le stesse cose ma ce le immaginiamo diverse, non so.

se ha voglia di correre e zompare, perchè guidato dall'esigenza grande di muoversi sgranchirsi scaricarsi etc può certamente farlo, ma non per i fatti suoi: non è al paddock, con lui ci sono anch'io, perciò, diciamo così, lo facciamo insieme. se ha voglia di correre zompare e giocare, lo invito a correre, gli chiedo transizioni e cambi, gli propongo delle cose, "ci gioco" insomma. non mi metto lì al centro e "vai, gira in tondo" e stop (così come immagino che zara, che per motivi e capacità sue preferisce lavorarselo in sella, non è che si mette sopra e "vai, corri").

non so se riesco a spiegare la differenza, che io vedo e che mi piacerebbe si capisse, ma solo per curiosità e non per convincere nessuno.

fra i consigli che dice la mia istruttrice (anzi le mie istruttrici, visto che ne frequento diverse) ce n'è uno che trovo interessante: match his energy. quando ha voglia di fare, fategli fare, fatelo divertire con voi (no sgasare "senza" di voi). quando è moscio, stuzzicatelo e proponetegli roba di concetto, fatelo pensare. insomma, siamo in due ecco. questo è quello che mi insegnano e mi trovo molto bene.

p.s.: sulla spalla in dentro o comunque i movimenti laterali a sella o a terra, che ci crediate o no, funzionano: calmano e concentrano. riescono persino a me  :horse-wink:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

nala

Si Luna, capisco il tuo discorso e mi ci ritrovo.
Mi trovo solo scettica quando parliamo di cavallo carico di energia da dover scatenare fuori, che è normale e fisiologico.
Un conto è il cavallo con voglia di fare, un cavallo con energia da impiegare, un conto un cavallo che ha bisogno di scaricare energia in eccesso perché magari è stato fermo troppo a lungo forzatamente.  In quel caso lasciare che si sfoghi lo trovo più utile. Ripeto, dura qualche minuto. Poi, attenzione a me ragazzo 😉😁

milla

Oddio allora io sono una pazza incosciente  :horse-scared:
Ogni tanto (prima o dopo il lavoro) "gioco"con la mia cavalla: la libero in campo e la incito a correre.
Lei si fa un po' di giri galoppando a manetta con smontonate, dietrofront e sliding stop poi, quando è stufa, si ferma e fa la faccia "allora abbiamo finito con 'sto circo?"
Mi pare che la cosa non le dispiaccia, ovviamente il rischio che si faccia male c'è ma...   

Tonymatador

Citazione da: Luna di Primavera - Febbraio 08, 2019, 05:45:24 PM
Citazione da: Tonymatador - Febbraio 08, 2019, 03:38:47 PM
Citazione da: Luna di Primavera - Febbraio 08, 2019, 12:08:33 PM
in sella per esempio lo ammazzi di transizioni, spalle in dentro, cambi di galoppo, appoggiate (chi lo sa fare e se la sente eh, io no).

Com'è che lo ha definito Alex? Effetto Dunning-Kruger? :horse-scared:
Effettivamente bisognerebbe stare attenti a ciò che si consiglia, specie se per primi, si ammette che non si è in grado di fare ciò che suggerisce, e se non si sa granchè della situazione.

oh, ma grazie, che commento gentile.
dicevo che io non sono in grado di fare cambi di galoppo e appoggiata, a cavallo carico o scarico che sia, e parlavo in generale non della specifica situazione di ali02 ma in generale.

comunque se pensi che stia dicendo castronerie, amen me ne farò una ragione. a me non sembra una brutta idea LAVORARE (a terra o a sella) il cavallo carico invece che mollarlo a girare sgasandosi da sè, poi fate come vi pare eh  :horse-wink:

Prego Luna, non c'è di che,  :love4: del resto lo dici tu stessa che sei la prima a non sentirtela di fare certe cose, quindi non vedo il motivo di prendersela  :horse-wink:

E si, stai continuando a dire castronerie nel mio caso, visto che io ho parlato di " buon lavoro alla corda, assieme ad una buona gestione del cavallo" (si, mi sono citato da solo, visto che l'ho scritto nel post ben chiaro ma evidentemente ti è sfuggito  :dontknow:) e non come dici tu di "mollarlo a girare sgasandosi".
Il cavallo per me non è una moto da sgasare.
Scusa eh se sono puntiglioso ma non mi piace che mi si mettano in bocca cosa che non ho detto e che non penso.
Libertad o muerte

Tonymatador

Citazione da: Zarathustra - Febbraio 08, 2019, 05:57:26 PM
Sono prudente? Non mi risulta un difetto grave. Peraltro montare i miei cavalli "in stato di nervosismo" non mi crea alcun problema se non mettere un pò più di attenzione, quindi non vedo il problema. Io non ne ho.

La spalla in dentro è PROPRIO uno degli esercizi più adatti a concentrare un cavallo, si fa ginnastica, ci si calma, e viene pure bellina, perchè c'è molto impulso. La faccio a volte anche in campagna quando c'è baruffa nell'aria.

Sulla battuta del cavallo a dondolo o dei cavalli cretini che si fanno male da soli sorvolo, ognuno ha i propri sistemi, basta non credere gli altri degli imbecilli (a proposito di effetto Dunning-Kruger). Io ho detto la mia senza aggettivare negativamente chi fa diversamente, e sarebbe carino ricevere lo stesso trattamento.

Io lavoro sui cavalli 5 giorni la settimana, ed in più ci tengo parecchio, per cui liberi di fare come volete (con i vostri).



Beato te Zara che fai la settimana corta, a me i cavalli toccano 7 giorni su 7  :laughter-485:

Io ho parlato di cavalli cretini o mal gestiti/mal educati, e non ho dato dell'imbecille a nessuno, quindi non capisco il tuo risentimento, visto oltretutto che a quanto dici, i tuoi in paddok ci stanno tranquillamente.

Sei prudente? Fai benissimo. Per la troppa prudenza non è mai morto nessuno. Se tutti fossimo più prudenti, ci sarebbero molti meno incidenti in giro.  :pollicesu:

Non hai problemi a montare cavalli nervosi? Utilizzi la spalla in dentro?
Bene, buon per te.
Ma non tutti hanno le tue capacità o le tue esigenze o vivono la tua situazione.
Ognuno ha le sue.

Io ad esempio, faccio cose particolari e quindi ho esigenze particolari. Il cavallo in "stato di nervosismo", specialmente se è un puledro, non lo posso attaccare. Se lo faccio, faccio una castronata, perchè sicuramente si metterà contro e sicuramente scapperà e con i cavalli da attacco, questa è una cosa da evitare come la peste perchè è di una pericolosità massima.
Il cavallo in "stato di nervosismo" con un erpice o con un tronco attaccato, non lo metti in spalla in dentro per calmarlo, a meno che non vuoi provare l'ebrezza di una gamba rotta.
Il nervosismo, io lo devo eliminare a monte, prima di iniziare a lavorare.
Quindi per me, è essenziale una corretta gestione del cavallo (paddok e alimentazione corretta) e il lavoro di riscaldamento (lavoro alla longia, doppia longia, redini lunghe o redini coulissantes).
Inoltre, per me, è essenziale una severissima selezione a monte....e qui arriviamo al "cavallo cretino".
I soggetti troppo nevrili, che saltano e sobbalzano e hanno tutta una serie di reazioni eccessive e movimenti parassiti se solo sentono che in Cina è caduto un fazzoletto, che non si rimettono a posto con una buona gestione, non mi servono. Non servono ai miei clienti. Possono andar bene a chi fa sport, ma a chi lavora, no.
Chi fa sport, a volte sopporta cavalli iper nevrili, super eccitabili, perchè magari saltano dei bei baracconi o hanno movimenti da Grand Prix o fanno dei tempi da record.
Chi coi cavalli ci fa vigna o esbosco, non sa che farsene di caratteri ipersensibili ed ipereccitabili, col nervoso nelle mutande perenne.

Come vedi, situazioni diverse, esigenze diverse, approcci diversi.

Libertad o muerte

BigDream

Citazione da: milla - Febbraio 08, 2019, 07:08:31 PM
Oddio allora io sono una pazza incosciente  :horse-scared:
Ogni tanto (prima o dopo il lavoro) "gioco"con la mia cavalla: la libero in campo e la incito a correre.
Lei si fa un po' di giri galoppando a manetta con smontonate, dietrofront e sliding stop poi, quando è stufa, si ferma e fa la faccia "allora abbiamo finito con 'sto circo?"
Mi pare che la cosa non le dispiaccia, ovviamente il rischio che si faccia male c'è ma...

Idem. M lo fa da trent'anni, con tutti i cavalli che gli sono capitati in mano (tanti) e non si è mai fatto male nessuno, lui compreso. Poi ci sono quei cavalli sempre in box, di gente che li tiene sotto la campana di vetro, che ogni due giorni son tronchi. That's life.

Poi come ho detto ognuno fa come gli pare, ma dire che "non si fa perchè si fanno male" mi sembra veramente esagerato. Sono cavalli, non statuine di vetro, sanno gestirsi da soli, non sono cosí idioti. Se poi uno su diecimila si fa male perchè è talmente nevrile da non sapersi gestire, beh, è come dire "non prendo l'aereo perchè ogni 10 anni ne cade uno (uno su quanti?)"

Che dire, beati voi che sapete sempre gestire perfettamente i vostri cavalli dopo "giorni di fermo in box" senza girarli  :pollicesu:

Miky Estancia

Citazione da: BigDream - Febbraio 09, 2019, 06:24:53 PM
Sono cavalli, non statuine di vetro, sanno gestirsi da soli, non sono cosí idioti. Se poi uno su diecimila si fa male perchè è talmente nevrile da non sapersi gestire, beh, è come dire "non prendo l'aereo perchè ogni 10 anni ne cade uno (uno su quanti?)"

Che dire, beati voi che sapete sempre gestire perfettamente i vostri cavalli dopo "giorni di fermo in box" senza girarli  :pollicesu:

Parole sante Big!  :pollicesu:

Lo scorso inverno, tra dicembre e gennaio,  abbiamo domato ed addestrato un Comtois adulto lavorando tra ghiaccio e neve. Addestrato a sella. Dal box al tondino doveva attraversare il campo da lavoro pattinando sul ghiaccio. Il tondino era un bel mix di lastre di ghiaccio e fango. C'era poco da scegliere: le condizioni atmosferiche erano quelle e il lavoro andava fatto in quei tempi. Scivolava? E certo. Sia da scosso che da montato. È successo qualcosa? No, perché dopo il primo scivolone ha attivato il cervello e faceva attenzione e quando gli partivano i piedi, manteneva la calma. Eravamo tutti molto soddisfatti, poiché nonostante le condizioni pessime, ne è uscito un ottimo lavoro. Poi, finito il lavoro da noi, il proprietario lo ha portato in maneggio. Li avevano i paddok con un velo di fango e qualche pozzanghera, una situazione idilliaca rispetto a come era abituato il cavallo da noi, eppure, lo hanno rinchiuso in box, per paura che si facesse male al paddok  :icon_eek: e giù di pietanza....i risultati brillanti di tale gestione sono facilmente intuibili....

La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

nala

Sono sempre dell'idea che spesso siamo proprio noi la causa di "imbecillismo" nei cavalli.  Per carità, il buon senso e la sicurezza sono indiscutibili, ma è anche indispensabile lasciare intatta la loro  capacità di ragionamento, di imparare dai propri errori e diventare quindi esseri competenti. Se gli inibiamo questo per paura che si facciano male, ci credo poi che diventano " imbecilli", non ragionano più.
Il mio cavallo si è fatto male al prato, si è sferrato e si è ferito, probabilmente giocando con un altro cavallo. Ho pensato per un attimo basta non lo metto più fuori, ma poi penso che nella vita ognuno ha il suo destino, anche chi vive in una campana di vetro. Che non si può prevedere nulla, e  nel frattempo che si fa, ci si rinchiude in casa? Ovvio che io garantisco al mio cavallo tutto il meglio che possa ricevere, ovvio che non lo espongo a rischi cagionati da me, ma per il resto è giusto che segua la sua natura. Se ha necessità di sfogarsi da solo, che lo faccia. Io mi allontano e  lo lascio al suo circo

Tonymatador

Citazione da: nala - Febbraio 09, 2019, 11:38:24 PM
Sono sempre dell'idea che spesso siamo proprio noi la causa di "imbecillismo" nei cavalli.  Per carità, il buon senso e la sicurezza sono indiscutibili, ma è anche indispensabile lasciare intatta la loro  capacità di ragionamento, di imparare dai propri errori e diventare quindi esseri competenti. Se gli inibiamo questo per paura che si facciano male, ci credo poi che diventano " imbecilli", non ragionano più.


Anche io lo penso nala.
Esistono cavalli che nascono "imbecilli" e facendo rieducazioni me ne sono capitati diversi negli anni, ma è anche vero che a volte ci sono proprietari troppo ansiosi e la gestione del cavallo diventa uno stress anche sulle cose più semplici.

Un pò come con i bambini.
Io sono cresciuto in un piccolo paese, andavo in bici, mi arrampicavo sugli alberi, correvo, facevo a botte, mia mamma mi vedeva a pranzo e a cena, insomma, una infanzia normale. Adesso vedo certi ragazzini al parco con mammà e mi fanno pena: caschetto con mentoniera, protezioni alle ginocchia, ai gomiti e le mamme sempre lì attente come dei falchi a urlare di andare piano, di non sudare...e che cavolo, se si cade dalla bici o dai pattini e ci si sbuccia un ginocchio mica muore nessuno, intere generazioni sono andate in bici senza casco e menate varie e sono sopravvissute...
Libertad o muerte

nala

È verissimo Tony. Il paragone con i bambini, è proprio così! 😣