• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

Circoli viziosi e circoli virtuosi

Aperto da alex, Marzo 19, 2015, 09:53:56 AM

« precedente - successivo »

alex

Per "circolo vizioso", nel cavallo sferrato, intendo eventi concatenati del tipo: forma dello zoccolo non ideale ->  alterazione del movimento -> alterazione dell'autopareggio -> peggioramento della forma dello zoccolo. I sistemi biologici hanno i loro rimedi per evitare i circoli viziosi, ma non funzionano sempre; io immagino che i cavalli selvaggi con ottimi zoccoli non cadano in questo circolo vizioso perchè fanno moltissimo movimento "giusto"; i nostri cavalli in cattività spesso non lo fanno affatto (alternano lunghi periodi di quasi immobilità, compreso il tempo che stanno a brucare, a brevi periodi di movimento molto attivo spesso su terreno inusuale, quando vengono montati)

Penso che gli effetti di questi "circoli viziosi" possano andare molto più in là di quanto si immagina, fino alla lenta deformazione delle strutture ossee e tendinee, da iniziali difetti di postura si passa a veri difetti di conformazione; dopodichè, è dura rimediare.

Il pareggiatore capace dovrebbe essere in grado di:
# individuare precocemente un circolo vizioso;
# agire in modo da interromperlo;
# agire (se possibile), sia con il pareggio che con suggerimenti sul lavoro del cavallo, in modo da attivare un "circolo virtuoso" che faccia regredire i danni eventuali.

Mi sono reso conto che il terzo punto è veramente duro e oltrepassa le mie capacità.  :dontknow:


La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Bubba

Nessuno in grado di continuare il discorso,purtroppo. E' un bell' inizio, lo trovo un ragionamento corretto, purtroppo non ho competenze nececessarie per poter contribuire :horse-embarrassed:

Ipparco

Non frequento più molto i forum: poco tempo libero, e poca voglia di battibeccare.
Non è che ci sia molto da aggiungere, Alex ha descritto in modo conciso quello che è il senso di fondo del pareggio dello zoccolo e di varie sue discipline accessorie.
Il movimento forgia lo zoccolo, e la forma dello zoccolo incide sul movimento. Saper comprendere questa interdipendenza ed essere in grado di individuare i vari possibili "failure modes" sono competenze fondanti di qualunque tipo di gestione del piede equino, che sia scalzo o ferrato.
Ovviamente, nel caso del piede scalzo, essendo più esposto al consumo spontaneo, eventuali difetti nella cinematica possono tendere a divergere abbastanza rapidamente se non tenuti sotto controllo da un pareggio costante e competente.
Inoltre diventano visibili più rapidamente eventuali problemi fisici del cavallo o del cavaliere (asimmetrie, contratture, dolori al rachide ecc), consentendo di intervenire rapidamente con massaggi, manipolazioni da parte di osteopata/chiropratico, modifiche a sella, assetto, esercizi, stretching ecc.
Affrontando questi problemi da più direzioni, con una collaborazione consapevole tra differenti figure professionali, di solito si ottengono risultati concreti e duraturi.
Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
www.leonardodecurtis.it
"La semplicità è la sofisticazione finale"
Leonardo da Vinci

alex

Il punto terzo è durissimo, perchè implica la capacità del cavaliere di far fare un buon movimento al cavallo, rendendolo una vera e propria fisiokinesiterapia. Occorre saper montare molto ma molto bene. Ricordo De Bussigny (appassionato di Baucher) , là dove indica nella possibilità di migliorare i difetti del cavallo, anche fisici, il vero obiettivo dell'equitazione più alta.

Qui alzo le mani. Non lo so fare, e men che meno so dare suggerimenti su come farlo.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Ipparco

Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
www.leonardodecurtis.it
"La semplicità è la sofisticazione finale"
Leonardo da Vinci

max

Aggiungo: modificare il modo di muoversi di un cavallo per migliorarlo comporta spesso che quest'ultimo si difenda.

Un cavallo si difende quando qualcosa nel suo iter cambia e non gli garba. Che cambi in meglio lo sappiamo noi, ma lui non lo sa. Se prima era abituato a non caricare una spalla e noi gliela mettiamo sotto carico quello come minimo cerca di resistere, dice: che fai? che vuoi?

Quindi come distinguere una difesa in cui ha ragione lui e bisogna lasciar perdere e una in cui insistere? Bisogna sapere con ragionevole certezza quello che si sta facendo, è l'unica.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

raffaele de martinis

Questo intervento di Max lo capisco perfettamente, quello che ha scritto Ipparco - per me - è geroglifico, appena capisco/credo di aver capito qualcosa interverrò.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Infatti, Max.... quando il cavallo è in un circolo vizioso, tenta di rimanerci. Bisogna fare un po' di sforzo per cacciarvelo fuori.... altrimenti si asseconda il circolo vizioso.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Bubba

Questo mi preoccupa un po', perche' ho sempre pensato che se dicono no ci sia un buon motivo.
In ogni caso, nel dubbio non sforzo. Non ho sufficienti competenze per obbligare ad una ginnastica correttiva

alex

Saggia decisione. Sarebbe come fare manovre chiropratiche "ad orecchio". Prima la diagnosi esatta, poi una perfetta conoscenza della "storia naturale" della malattia e quindi della prognosi, solo ultima la terapia, che ha senso solo se è ragionevolmente certo, o almeno molto probabile, che modifichi la storia naturale della malattia e quindi la prognosi.

Sulla base di una buona diagnosi e di una buona conoscenza della storia naturale, si fa figuroni anche somministrando acqua più o meno distillata.... basta scegliere le malattie a prognosi comunque buona con piccoli accorgimenti,  e magari esagerare un po' sulla severità della prognosi; poi, per "merito della terapia",  le cose vanno meglio, molto meglio di quanto temuto e tutti sono felici e contenti.  :horse-smile:

Mi pare che non si sbagli alternando il lavoro in campo con lunghe, molto lunghe passeggiate a buon passo. Fra l'altro, mi pare che sia uno degli ingredienti della "ricetta" di Carodubbio per il recupero di purosangue rotti, e Carodubbio è uno che fa quello che mi piacerebbe fare: nello stesso tempo, cura i piedi, il resto del fisico del cavallo, e - ci giurerei - pure la sua mente.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Per "circolo vizioso", nel cavallo sferrato, intendo eventi concatenati del tipo: forma dello zoccolo non ideale ->  alterazione del movimento -> alterazione dell'autopareggio -> peggioramento della forma dello zoccolo.

Va beh che sono il re dell'OT, ma quì si salta a piè pari il tema, infatti:

... i nostri cavalli in cattività spesso non lo fanno affatto (alternano lunghi periodi di quasi immobilità, compreso il tempo che stanno a brucare, a brevi periodi di movimento molto attivo spesso su terreno inusuale, quando vengono montati)

Dunque, questa è la premessa e riguarda solo il pede del lallo sferrato e il pedicultore pertanto il nostro affezionatissimo prosegue e conclude colle seguenti domande:

Il pareggiatore capace dovrebbe essere in grado di:
# individuare precocemente un circolo vizioso;
# agire in modo da interromperlo;
# agire (se possibile), sia con il pareggio che con suggerimenti sul lavoro del cavallo, in modo da attivare un "circolo virtuoso" che faccia regredire i danni eventuali.


Ho appena 10 anni di esperienza barefutta e da solo 40 anni ho lalli miei, pertanto, non mi pronunzio, ma ho un sano sospetto del perché delle domande di Alex...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Il perchè te lo dico subito: con Asia, e con il suo anteriore  destro "pasturizzato", nonostante le speranze, ho fallito; mi sono dovuto accontentare di un risultato parziale, mentre mi resta la spiacevole sensazione che se avessi curato il punto 3, il risultato sarebbe stato migliore. E invece, come ho detto altrove, mi interessa moltissimo l'esperienza di Carodubbio, che il punto 3 lo padroneggia, e che riesce a completare la cosa, e a risistemare cavalli rotti.

Con Ami le cose sono andate meglio; zoccoli così brutti che una eccellente pareggiatrice - visti gli zoccoli iperconici, con suola piatta, deboli, con slargamenti e tendenza ai marciumi - aveva sentenziato: 4 scarpette; lo stesso avrebbe detto qualsiasi maniscalco "sano di mente", dicendo "4 ferri"; e invece lei galoppa sui duri sentieri del Carso, nonostante il fermo rifiuto di chi la monta a porsi il minimo problema in tema di equitazione ben fatta, limitandosi unicamente ad essere di mano leggera, leggerissima, senza imboccatura.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Bene, come volevasi dimostrare il professionista Ipparco  - come è normale che sia - ha l'angionite, detta le sue verità e non discute ma neanche illumina col suo sapere con noi ragasse cattiveabitudinarie, luogocomuniste, annedottistiche... anzi, spara minchiate e va a produrre:
Citazione da: Ipparco - Aprile 09, 2015, 06:48:58 AM
E "guardacaso", la maggioranza di questi cavalli ha "bisogno" di essere ferrata per andare dritta.
Per fortuna esiste una roba chiamata "scienza", che si basa sull'analisi oggettiva dei fatti e non sui luoghi comuni, sugli aneddoti e sulle cattive abitudini della gente.
Tanti saluti, torno ad occuparmi di cose più produttive.

Citazione da: raffaele de martinis - Aprile 09, 2015, 02:47:25 PM
Mentre tu produci, faccio notare alle gentili ragasse che ci leggono che i lalli dai piedi migliori dunque potenzialmente più adatti al barefutto sono: i murgesi, i sanfratellani, i tolfetani proprio quelle razze che per tradizione o necessità  sono allevate da sempre allo stato bravo o semibravo, quindi malgrado le tue letture scientifiche hai detto una solenne bubbola.

Carodubbio, fa un lavoro specifico su dei soggetti specifici, non credo che c'entri molto la forma dei piedi e la barefutteria, anche perché se rimette in pista dei soggetti li fa correre ferrati.

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Citazione da: raffaele de martinis - Aprile 09, 2015, 03:07:55 PM
Carodubbio, fa un lavoro specifico su dei soggetti specifici, non credo che c'entri molto la forma dei piedi e la barefutteria, anche perché se rimette in pista dei soggetti li fa correre ferrati.

A me interessa solo che sa riabilitarli/guarirli sferrati, e per farlo non li tiene sferrati a riposo: li fa lavorare sferrati. Nonostante che - come si dice - il piede del purosangue sia il classico piede "cattivo". Il mio interessa cessa del tutto non appena ci si avvicina al momento della competizione: mi interessa la riabilitazione.


La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.