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Il famigerato "atterraggio di punta"

Aperto da DivinityOfDarkness, Novembre 25, 2012, 12:39:58 AM

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DivinityOfDarkness

Mi riaggancio a

Citazione da: carodubbio - Novembre 24, 2012, 08:11:35 PM
Mi sono fatto una idea tutta mia sul fatto che un cavallo cammina sulle punte, ho i talloni sentono dolore o il cavallo non scende con i talloni perche ha dolore causato da navicolare

e mi chiedo "dev'essere per forza così?"

Non dipende soprattutto dall'andatura e dalla sua estensione? Un cavallo al piaffo atterra di punta perchè ha dolore?  :horse-wink:
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

carodubbio

Il mio pensiero è personale.

La verità non la so.

Quello che cerco di fare IO e di far lavorare il cavallo in maniera corretta perche molti danni vengono dal fatto che il cavallo lavora in maniera sbagliata e sbilanciata, tra le tante cose che ho dovuto imparare per avere risultati, mi manca un corso di MASSAGGI , qualcosina so fare ma poco poco, devo trovare il tempo per fare anche questo corso.


alex

Bravissimo carodubbio se ci è arrivato da solo.

I danni dell'atterraggio di punta sistematico (non occasionale: es. in salita è del tutto normale che il cavallo atterri di punta) è sempre patologico e ogni atterraggio di punta stressa il tendine flessore e dà un "colpo di frusta" alla puleggia costituita dal navicolare. Se la cosa non viene risolta, questo stress provoca un aumento del dolore e un peggioramento dell'atterraggio di punta. L'esito è la sindrome navicolare.

Una causa frequente di dolore alla parte posteriore del piede è un banalissimo marciume del fettone, che può procedere fino a irritare "il vivo", e in particolare un'infezione della lacuna mediana. Vi sono cavalli che resistono a ogni tentativo di "allargare i talloni contratti" semplicemente perchè il dolore da infezione della lacuna mediana non gli permette di poggiare i talloni con decisione sul suolo; stateci attenti e fate ogni sforzo per identificare e curare il fettone se è malato.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

DivinityOfDarkness

...oddio, non parlavo dei danni, ma dei motivi, delle situazioni in cui l'atterraggio di punta è normale o perlomeno non preoccupante..
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

carodubbio

Se i miei interventi sembrano polemici e fastidiosi per i toni che uso, viene solo dalla mia storia .

Un ragazzo  normale che pensava ingenuamente che frequentare l'ambiente ippico qualcosa mi veniva insegnato, invece non solo non ti imparano niente, ma il poco che ti dicono è sbagliato.

Quello che sono riuscito a capire-imparare , e solo frutto di esperienze fatte da solo con il fai da te, se certe cose mi venivano spiegate all'inizio ci arrivavo prima al mio livello attuale, ma fa lo stesso perche non devo raggiungere nessuna meta, tranne quella di continuare a migliorare le mie capacità.

Mi ricordo che quando dicevo  che lavoravo il cavallo scalzo , mi guardavono come si guarda a un deficente

rhox

Citazione da: DivinityOfDarkness - Novembre 25, 2012, 04:53:53 PM
...oddio, non parlavo dei danni, ma dei motivi, delle situazioni in cui l'atterraggio di punta è normale o perlomeno non preoccupante..

l'atterraggio di punta è un discorso complesso perchè nello stesso cavallo può variare anche in base al momento: su un terreno su cui è a suo agio atterrerà di tallone per poi tornare sulla punta quando non si trova più bene (esempio appoggia il tallone sulla sabbia e di punta sull'asfalto se è la concussione gli crea problemi, viceversa se è il fettone che fa male visto l'asfalto non gli applica così tanta pressione), a un trotto o un galoppo allungato per dinamica dell'andatura dovrà toccare di tallone per forza (l'allungo dell'arto non consentirebbe di arrivare con la punta prima) mentre più si accorciano le andature più il cavallo sarà confidente e atterrerà come preferisce..
poi in salita per lo più atterrano tutti di punta, chi più chi meno in base a come si muove con l'arto, in discesa atterrano quasi tutti i tallone..

Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Ipparco

Il problema, come già spiegato da Alex e Rhox, non è l'occasionale appoggio di punta, che in certe situazioni è inevitabile.
Il problema è quando il cavallo NON HA SCELTA perchè il retro del piede è talmente dolorante da non poter essere assolutamente caricato.
E può arrivare al punto in cui appoggiano di punta anche al trotto, al galoppo e in discesa (visto coi  miei occhi). Ramey addirittura cita un caso di un cavallo con perforazione della suola in punta che nonostante tutto preferiva appoggiare la punta con la falange esposta piuttosto che il fettone infetto..
Quando diventa l'unico modo in cui il cavallo può muoversi, questa condizione è devastante..
Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
www.leonardodecurtis.it
"La semplicità è la sofisticazione finale"
Leonardo da Vinci

sophie87

Nel caso in cui il cavallo soffra di marcimento cronico?Ormai ho perso le speranze. Ali il periodo invernale se lo passa senza fettoni o fettoni marci e slargamenti della linea bianca. Ho seguito i consigli di Ipparco e di altri, ma niente. Appena torna la bella stagione il fettone ricompare.
Atterra sempre di tallone, tranne in salita ovviamente. Fettoni andati e atterraggio di tallone, non avra dolore quindi? (ali cammina,trotta e galoppa su ghiaia e pietraie senza problemi, anche con questi difetti, non uso scarpette da anni nemmeno su 9-10 ore di percorso..vorrei prenderle solo per portarle con noi per sicurezza).



rhox

se atterra di tallone non ha evidentemente fastidio e non mi preoccuperei molto..
tienilo comunque monitorato
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

sophie87

Proverò un altro prodotto.. Speriamo funzioni!

DivinityOfDarkness


Lavorando diversi cavalli noto infati che tutti quelli che hanno la spalla piuttosto 'dritta' e andature radenti e piatte hanno, soprattutto al trotto lento e rilassato, una tendenza spiccata ad atterrare di punta, facendo il caratteristico sbuffo di polvere in avanti mentre atterrano. Se però gli si chiede di aumentare l'ampiezza della falcata, lo fanno senza problemi, così come non si fan problemi a camminare sul ghiaino o a galoppare molto veloci.

In via teorica, un cavallo che atterra di punta per dolore al tallone tenderebbe quindi ad evitare di allungare le andature, no?
...e altrettanto teoricamente un cavallo potrebbe atterrare di punta per 'abitudine' sviluppata in passato per via di, chessò, fettoni marci?

In caso di 'abitudine pregressa', cosa si può fare per rendere un cavallo, ferrato o no, 'confidente' nell'uso dei talloni?
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

alex

#12
Due cose:

1. lo "sbuffo" su terreno polveroso non è, secondo me, prova certa dell'atterraggio di punta.
2. L'atterraggio di tallone non credo, da quel che ho capito, una buona cosa nel cavallo ferrato; chiediamo conferma a chi conosce bene la dinamica ideale del cavallo con i ferri, ma mi pare di aver letto che per il cavallo ferrato l'atterraggio ideale è di piatto.

Secondo me, una prova più attendibile del dolore ai talloni, ferrato o non ferrato sia il cavallo, è la tendenza a tenere gli anteriori (e di conseguenza anche i posteriori) sotto di sè quando è fermo; altro segno attendibile, l'incertezza delle andature in discesa (dove per forza i talloni sono fortemente impegnati). Che non sia  facile riconoscere il dolore nella parte posteriore del piede, lo dimostra il topic "Le ferite del quore" (con la q, licenza piciopacesca).

Guarda la mia vecchia traduzione di un articolo di Chrisann Ware, scaricabile come PDF, qui: http://www.alexbrollo.com/pdf/Articoli_Chrisann_Ware.pdf , pag. 4 e segg., Le posture del dolore ovvero come riconoscere la deformazione degli zoccoli e il dolore ai talloni!

I siti si muovono aimè, ma cercando su Google Chrisann Ware, e trascurando le cose in italiano che sono le mie traduzioni, questo è un bell'articolo che parla parecchio del'atterraggio di punta e delle sue conseguenze: http://www.easycareinc.com/education/articles/problem_hooves.aspx
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

rhox

spalle dritte, cavalli cortogiuntati, movimenti lenti e brevi non lasciano molto spazio all'arto di completare la meccanica per cui è facile che possa atterrare di punta o tallone. se allungando anche di poco l'atterraggio torna di tallone è un problema dell'andatura più che del cavallo..

non è così facile disquisire sulla questione in modo teorico, senza vedere qualche cavallo muoversi e cambiare con le varie "marce", ecc..

un esempio classico è vedere i psi che solitamente atterrano di punta al passo (li si vede nel tondino) e poi guardi in corsa e al pieno galoppo arrivano di tallone. non è che smettono di aver male, solo che meccanicamente a quella velocità non ci arrivano di punta..

cambia anche da cavallo a cavallo,  zara da buon avelignese è corta e dritta. atterra di tallone senza nessun problema e quando completa il passo vedi che il nodello ruota e "lancia" lo zoccolo in avanti per consentire il giusto atterraggio. gwenne è lunga in tutto  per cui atterra di tallone ma devi guardare bene per accorgertene perchè è estende talmente tanto l'arto che il piede ruota solo a pochi cm dal suolo. in compenso sulle salite lievi atterra di tallone anche lì, zara appena cambia un po' la pendenza mette il passo da scalatore e pianta la punta a terra prima di tutto..
costituzione e modo di muoversi
gwenne era una che atterrava di punta prima di sferrarla causa problemi alla zona dei talloni (navicolite? boh forse, mai avuta una diagnosi chiara) e per rompere il loop ho lavorato tanto alla corda spingendo le andature e forzandola ad atterrare di tallone (quando le strutture potevano sopportare la questione ovviamente). ho fatto bene o male non so, dopo una decina di sessioni ha iniziato ad atterrare bene anche ad andature corte e non ha più smesso
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Ipparco

Citazione da: DivinityOfDarkness - Novembre 28, 2012, 12:10:13 AM

In via teorica, un cavallo che atterra di punta per dolore al tallone tenderebbe quindi ad evitare di allungare le andature, no?
...e altrettanto teoricamente un cavallo potrebbe atterrare di punta per 'abitudine' sviluppata in passato per via di, chessò, fettoni marci?

In caso di 'abitudine pregressa', cosa si può fare per rendere un cavallo, ferrato o no, 'confidente' nell'uso dei talloni?
Certo, cavalli con dolore ai talloni hanno andature tipicamente più corte e rigide di quelli che si muovono correttamente, anche se a volte la differenza non è evidentissima.
E succede anche che acquisiscano abitudini motorie errate (si riprogrammano proprio gli automatismi, i riflessi condizionati che guidano il movimento).
Per rompere queste abitudini errate, occorre introdurre qualcosa che "disturbi" il movimento acquisito e obblighi il cavallo a "ripensare" il modo in cui si muove.
A volte può bastare una scarpetta, o anche solo un anello intorno al pastorale che generi degli stimoli sensoriali nuovi. Ovviamente il piede deve essere pronto per poter accettare le diverse sollecitazioni..
Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
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