• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

Il mito dell'atterraggio di tallone

Aperto da max, Luglio 06, 2014, 11:27:16 PM

« precedente - successivo »

raffaele de martinis

L'atterraggio di tacco, come abbiamo visto, esiste ma è una eccezione, la maggioranza dei lalli - scalzi o ferrati - atterra di piatto, malgrado ciò c'è gente - in questo inclito foro - che continua a sostenere che i cavalli buoni devono atterrare di tacco, come a Totò:

https://www.youtube.com/watch?v=pa1xx0qQkK4

gli avevan detto che a Milano fa freddo, dunque, a Milano non può fare caldo.

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

max

Non è vero, io mi sto ricredendo, ero scettico ma continuando a filmare vari cavalli (sia pure con la mia videocamera scrausa che fa solo 50 fps) l'atterraggio di tallone si vede spesso! Fino adesso credevo fosse più probabile coi posteriori invece ne ho uno abbastanza evidente che va di tacco agli anteriori. Sono frequenti gli atterraggi dove è chiaro che il piede incontra il terreno prima di tacco.

Insomma, i barefutti non sono del tutto scemi ;- )

Il problema piuttosto è avere una casistica uniforme, io stesso ho problemi a filmarne mentre vanno dritti e su terreno ideale piatto.
Se riesco ad ottenere una casistica che abbia senso (almeno tre o quattro su fondo piano) mi sbatto anche a editarli con qualche programma e pubblicare un video, altrimenti dovrete accontentarvi e fidarvi del mio occhio.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

raffaele de martinis

Come già detto, distinguere - ad occhio bare - un atterraggio di piatto da uno di talone è praticamente impossibile, la stragrande maggioranza dei filmati al rallentatore messi in questo topico mostrano atterraggi di piatto a tutte le andature coi ferri et senza.

Dirò di più, in discesa - secondo me - il lallo punta la punta  :icon_eek:  tal quale che in salita per due opposte ragioni: tirare/frenare.

Comunque, la discussione parte dal "the myth of the heel first landing"; dall'altra parte dell'oceano si son posti per primi la questione, che non mi pare assolutamente campata in aria.

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

max

No no infatti la questione rimane, solo credevo fosse più difficile trovare/vedere un atterraggio netto di tallone, e invece con la cinepresa al rallenty l'ho visto: saltuariamente nel mio al trotto (che lo reputavo di piattissimo per la tipologia di cavallo), nei posteriori di un puledro al pascolo al passo (quasi abbandonato: autopareggio) e negli anteriori e posteriori di un'altro che ho filmato due giorni fa mentre era montato al trotto.

Dunque, se era così raro, difficilmente lo avrei trovato/visto filmando pochi cavalli scalzi a caso. Vuole dire che così raro NON E'. Vuole dire che esiste e non è così impossibile (nei cavalli scalzi, nei ferrati non so e non mi interessa).

Nel mio, l'atterraggio di tallone scompare del tutto nel trotto riunito, va sulle punte approcciando il piaffo e va sempre sulle punte nei passi in dietro (sempre visionando al rallenty).

La questione per me a sto punto si sposta dal fatto che esista, che sia possibile (mi pare che lo sia), al fatto se sia necessario perseguirlo con tutti, e su tutti e 4 i piedi, come sinonimo di buona salute.

Vale a dire, ammesso che uno sia allenato a percepire l'atterraggio anche senza cinepresa al rallenty: il tale cavallo atterra di piatto, magari atterra di tallone solo con un posteriore, deve preoccuparsi o no? Se atterra in quel modo sarà per via della morfologia/appiombi (e dunque è normale che resti sempre così) o un problema correggibile di piedi? Ci saranno contratture in giro che affliggono quei tre piedi o è normale che sia così? Come forse già si era detto, certamente solo l'atterraggio non è un indice univoco di un cavallo che si muove bene.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

raffaele de martinis

Lo so, sono muli, ma non bisogna essere dei grandi esperti per vedere dei magnifici atterraggi di punta in discesissima, comunque è una occasione per ammirare il lavoro di questi magnifici animali,

https://www.youtube.com/watch?v=7_HTaduGt0U&list=LLUDOtvd9Gui3nkrBHMDmGIg&index=1
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Ipotesi: l'atterraggio di punta non è "passivo", è "attivo", nel senso che è il risultato di una "volontà" del cavallo, dell'azione volontaria di qualche muscolo; se l'arto distale è totalmente rilassato (oppure, come nel caso sperimentale menzionato, entrambi i tendini flessore e estensore sono tagliati) il piede appoggia di piatto, e forse, ad andature energiche, per azione dell'inerzia, di tallone. Caso tipico, l'atterraggio di punta nell'indietreggiamento; ma anche un cavallo che ha male alla parte posteriore del piede di certo "fa qualcosa" per alleviare il fastidio, cerca di "camminare sulle punte", e lo fa attivamente.

Il fatto che l'atterraggio di punta richiede la presenza di una certa contrazione muscolare (e quindi una certa tensione del tendine flessore), e che questo possa causare una "sovratensione" nella puleggia del navicolare al momento del carico  si sposerebbe benissimo con l'ipotesi patogenetica di Rooney per la navicolite.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Io penzo - da igniorante - che il lallo, come le manguste e i cercopitechi ecc. ecc., si comporta come noi homini, risponde automaticamente alle esigentie ambientali, che queste esigentie lo costringano ad andar di tacco o di punta o a bilanciarsi collo collo, è altro discorso.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

rhox

mi spiegate come farebbe, anatomicamente parlando, un cavallo ad atterrare di tallone nei passi indietro?
per atterrare di tallone dovrebbe piegare all'indietro l'arto o flettere la punta verso l'alto esageratamente
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

carodubbio

http://forum.chorse.it/forum/showthread.php?t=95249

Non riesco a caricare solo la foto metto il sito ( incalliti giocatori) .

Questo trottatore di 2 anni ha fatto il record del mondo per un 2 anni.

La foto è aerea e non si vede quando arriva il contatto con il suolo, ma il posteriore si vede che è parallelo al terreno anche se leggermente quasi con la punta verso l'alto,

invece l'anteriore si vede molto bene che la punta è rivolta verso l'alto.

Se questo cavallo ha fatto la massima velocita, si può smentire che il contatto con il suolo avviene di piatto con il posteriore , e leggermente di tallone con l'anteriore ( visto che la sua inclinazione quando toccherà terra penso che si riduca di molto). 

raffaele de martinis

Quello in fermo immagine è il "colpo di frusta", in realtà i lalli atterrano di piatto, non escludo che - col pareggio/ferratura adeguata o per conformazione naturale - le belve possano atterrare anche di tacco, ma non è la norma.
L'atterraggo di tallone è un mito, meglio un dogma barefutto, e ai dogmi - si sa - si crede per atto di fede.


https://www.youtube.com/watch?v=8YKpvpRR3IE
https://www.youtube.com/watch?v=o-XtgnnQKFw
https://www.youtube.com/watch?v=2PtpFYMxOps
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...