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scalzo e ahi,ahi,ahi...

Aperto da raffaele de martinis, Luglio 12, 2014, 01:44:44 PM

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nyna

Poi se vuoi parlare con me, primi vinci  una corsa in pista con un ex galoppino, poi parliamo.


Cosa diamine c'entra questo?
Vincere una corsa da il diritto di parola?  :icon_rolleyes:

Continuerò a scrivere, con o senza il tuo benestare, su tutti i topic che voglio.
Ma pensa un po' te.

nyna

A parte il fatto che (se le mie ricerche sono esatte) neanche tu hai mai vinto nessuna corsa.

nyna

E visto che in questo forum c'è chi è puntiglioso solo con chi gli pare, faccio l'ultimo appunto e vi lascio finalmente parlare di cavalli scalzi, che è l'argomento del topic.

La parola ex galoppino, nel contesto della tua frase, non ha senso.
La definizione di galoppino, da treccani è

s. m. [dal fr. galopin, prima nome proprio e poi nome com. per indicare messaggeri e sim.; der. di galoper «galoppare»]. –

1. (f. -a, raro) fam. e spreg. Chi corre di qua e di là per rendere ad altri piccoli servizî o fare commissioni per loro conto; g. elettorale, chi si dà da fare per procurare voti a una persona o a un partito in tempo di elezioni.

2. Per analogia, dispositivo atto a regolare la tensione di una cinghia di trasmissione: consiste in una puleggia di piccolo diametro, montata folle su un braccio a leva oscillante, che serve a deviare il tratto non in tensione della cinghia in modo da fargli abbracciare un arco maggiore della periferia di una puleggia motrice.


Se per galoppino intendevi purosangue inglese, è sbagliato comunque. Un purosangue non può diventare un ex purosangue. Non è che all'improvviso, a un certo punto della sua vita, si trasforma in un murgese.

Fioravante Patrone

Citazione da: nyna - Luglio 17, 2014, 07:13:26 AM
E visto che in questo forum c'è chi è puntiglioso solo con chi gli pare
Io, per esempio!


Citazione da: nyna - Luglio 17, 2014, 07:13:26 AM
La parola ex galoppino, nel contesto della tua frase, non ha senso.
La definizione di galoppino, da treccani è
...
Rispetto l'onorabilità del vocabolario "Treccani", ma non è l'unico disponibile...

Ho banalissimamente cercato, con Google:
galoppino vocabolario
e ho ottenuto, come primissimo risultato, messo in rilievo da Google:

galoppino
s.m.
1.  s.m.
Persona impegnata in umili servizi e commissioni per conto d'altri.
2.  s.m.
Nell'ippica, cavallo adibito, negli allenamenti dei cavalli trottatori, ad affiancarli andando di galoppo, al fine di spingerli al massimo.



Poi, il primo link fornito è al dizionario del "Corriere",
http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/G/galoppino.shtml
dove leggo:

galoppino
[ga-lop-pì-no] s.m.
1 Cavallo usato in allenamento per sollecitare i trottatori
2 (f. -na) Chi corre qua e là a svolgere servizi per conto di altri; con valore spreg., portaborse
3 mecc. Piccola puleggia che mantiene tesa la cinghia di trasmissione
• sec. XVIII


Tanto mi basta.

raffaele de martinis

Vittorio si starà rigirando nella tomba chiedendosi: che minchia significa OT?

Del come dalla soletta siamo arrivati ad irritare la donzelletta, soloIddiolosa... di cosa stavamo parlando?

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Fioravante Patrone

OT!
#20
Mi scuso, deraglio spesso rispetto all'argomento di un thread  :firuu:

alex

Un parere su ciò che secondo me intendeva Carodubbio.

Il cavallo ferrato va oltre i propri limiti fisici (a quello servono i ferri!). Se è purosangue, immagino, ancora di più. Se è sferrato, sta invece all'interno dei propri limiti; il piede (più sensibile) gli serve quasi come un "limitatore di giri". E avere un limitatore di giri, in meccanica, spesso salva la vita a un motore, impedendone l'usura accelerata o il grippaggio definitivo.

Quindi: un cavallo da riaddestrare, scalzo, è un cavallo più guardingo verso se stesso e indirettamente più semplice da montare. Non ci vedo alcuna cattiveria. Piuttosto qualcosa come "due piccioni con una fava".

Carodubbio, ho interpretato bene?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Non frequento l'ambiente delle corse, chiedo a Marco una cosa: galoppino è sinonimo di cavallo scadente a prescindere se faccia o meno compagnia ai trottatori?

Mi pare di ricordare che i galoppini erano/sono? usati - con vari sistemi - per provare i cavalli di categoria, sopratutto per vedere se - oltre a fare i tempi - avessero il killer instinct.

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

nyna

galoppino
s.m.
1.  s.m.
Persona impegnata in umili servizi e commissioni per conto d'altri.
2.  s.m.
Nell'ippica, cavallo adibito, negli allenamenti dei cavalli trottatori, ad affiancarli andando di galoppo, al fine di spingerli al massimo.


Tanto più a mio favore, visto i galoppini sono trottatori che galoppano.

E Raffaele, posso risponderti anch'io. Il galoppino è un trottatore brocco che ha facilità nel galoppare e si usa per accompagnare gli altri cavalli quando lavorano forte.


carodubbio

Citazione da: nyna - Luglio 17, 2014, 05:39:48 AM
A parte il fatto che (se le mie ricerche sono esatte) neanche tu hai mai vinto nessuna corsa.


Vero come g.r. sono riuscito solo a fare 2 secondi posti .

Ma come  allenatore  ho vinto molte corse  a Corridonia e  anche 2 a Roma  , sempre con cavalli presi dal macello.

Provaci ha ottenere quello per i quali sono stati ALLEVATI + ADDETRATI, e ti renderai conto che  diventano cavalli molto diversi da quello al quale sei abituata a ottenere da loro, senta toglierti nulla ma a chi non piace farsi curare senza avere in cambio niente di troppo sforzo.

carodubbio

Citazione da: alex - Luglio 17, 2014, 10:51:35 AM
Un parere su ciò che secondo me intendeva Carodubbio.

Il cavallo ferrato va oltre i propri limiti fisici (a quello servono i ferri!). Se è purosangue, immagino, ancora di più. Se è sferrato, sta invece all'interno dei propri limiti; il piede (più sensibile) gli serve quasi come un "limitatore di giri". E avere un limitatore di giri, in meccanica, spesso salva la vita a un motore, impedendone l'usura accelerata o il grippaggio definitivo.

Quindi: un cavallo da riaddestrare, scalzo, è un cavallo più guardingo verso se stesso e indirettamente più semplice da montare. Non ci vedo alcuna cattiveria. Piuttosto qualcosa come "due piccioni con una fava".



Carodubbio, ho interpretato bene?


:perfect:

carodubbio

Citazione da: raffaele de martinis - Luglio 17, 2014, 02:09:31 PM
Non frequento l'ambiente delle corse, chiedo a Marco una cosa: galoppino è sinonimo di cavallo scadente a prescindere se faccia o meno compagnia ai trottatori?

Mi pare di ricordare che i galoppini erano/sono? usati - con vari sistemi - per provare i cavalli di categoria, sopratutto per vedere se - oltre a fare i tempi - avessero il killer instinct.

è un termine che non ha diente di dispregiativo, viene usato nell'ambiente per dare un valore del cavallo, ma senza sminuirne le capacità solo per farsi capire tra addetti.

Nel trotto infatti questo termine serve per identificare l'uso che si fa del cavallo , che anche se di razza trottatore viene chiamato galoppino visto che invece di farlo trottare lo fanno galoppare in coppia con un cavallo che trotta, per moti che a pochi interessano legato solo a metodiche di allenamento 

nyna

Citazione da: carodubbio - Luglio 17, 2014, 07:55:06 PM
Citazione da: nyna - Luglio 17, 2014, 05:39:48 AM
A parte il fatto che (se le mie ricerche sono esatte) neanche tu hai mai vinto nessuna corsa.


Vero come g.r. sono riuscito solo a fare 2 secondi posti .

Ma come  allenatore  ho vinto molte corse  a Corridonia e  anche 2 a Roma  , sempre con cavalli presi dal macello.

Provaci ha ottenere quello per i quali sono stati ALLEVATI + ADDETRATI, e ti renderai conto che  diventano cavalli molto diversi da quello al quale sei abituata a ottenere da loro, senta toglierti nulla ma a chi non piace farsi curare senza avere in cambio niente di troppo sforzo.

Non hai idea di quello che ho fatto io. Ne ho montati tanti di psi in allenamento (forse più di te) e molti hanno vinto, domo puledri e riaddestro cavalli da corsa per altri mestieri.
Ottengo quello per cui sono nati e anche quello per cui non sono nati.

Adesso però falla finita di fare la guerra del "chi ne sa di più"  Potresti rimanere deluso.


Non cambio idea. Non credo che far sentire dolore a un cavallo per riaddestrarlo sia una cosa da fare.



raffaele de martinis

Far sentire il dolore/la scomodità allo lallo per addestramento è l'essenze dell'assioma di L'Hotte valido in tutte le equitazioni a tutte le latitudini finora incontestato et incontestabile.

Quello che ha detto Alex mi sembra assolutamente condivisibile, è un pò quello che si faceva in Sicilia (ma non solo), domare i lalli a mare (in acqua) limita le loro reazioni così come lo star scalzo limita le reationi ad un lallo abituato a star ferrato.

Non ci vedo nulla di sconveniente.

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Fioravante Patrone

Neanche nella foga di una discussione si dovrebbe avere una simile faccia tosta.

cito da nyna:
Citazione da: nyna - Luglio 17, 2014, 07:13:26 AM
E visto che in questo forum c'è chi è puntiglioso solo con chi gli pare, faccio l'ultimo appunto e vi lascio finalmente parlare di cavalli scalzi, che è l'argomento del topic.

La parola ex galoppino, nel contesto della tua frase, non ha senso.
La definizione di galoppino, da treccani è

s. m. [dal fr. galopin, prima nome proprio e poi nome com. per indicare messaggeri e sim.; der. di galoper «galoppare»]. –

1. (f. -a, raro) fam. e spreg. Chi corre di qua e di là per rendere ad altri piccoli servizî o fare commissioni per loro conto; g. elettorale, chi si dà da fare per procurare voti a una persona o a un partito in tempo di elezioni.

2. Per analogia, dispositivo atto a regolare la tensione di una cinghia di trasmissione: consiste in una puleggia di piccolo diametro, montata folle su un braccio a leva oscillante, che serve a deviare il tratto non in tensione della cinghia in modo da fargli abbracciare un arco maggiore della periferia di una puleggia motrice.


Se per galoppino intendevi purosangue inglese, è sbagliato comunque. Un purosangue non può diventare un ex purosangue. Non è che all'improvviso, a un certo punto della sua vita, si trasforma in un murgese.

dopo il mio post
http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=3383.msg88956#msg88956

nyna ora dice questo (citando quindi parte del mio post):
Citazione da: nyna - Luglio 17, 2014, 02:20:44 PM
galoppino
s.m.
1.  s.m.
Persona impegnata in umili servizi e commissioni per conto d'altri.
2.  s.m.
Nell'ippica, cavallo adibito, negli allenamenti dei cavalli trottatori, ad affiancarli andando di galoppo, al fine di spingerli al massimo.


Tanto più a mio favore, visto i galoppini sono trottatori che galoppano.

E Raffaele, posso risponderti anch'io. Il galoppino è un trottatore brocco che ha facilità nel galoppare e si usa per accompagnare gli altri cavalli quando lavorano forte.

Complimenti per il bronzeo viso.