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Bollettino agli equitanti

Aperto da Ipparco, Aprile 08, 2015, 09:49:17 AM

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Ipparco

Segnalo che in questi giorni il meteo del nord Italia è caratterizzato da condizioni tali da rendere potenzialmente pericoloso il pascolo per accumulo di zuccheri. Consiglio vivamente di limitare il tempo di pascolo a qualche ora/giorno, possibilmente la mattina presto.
Saluti
Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
www.leonardodecurtis.it
"La semplicità è la sofisticazione finale"
Leonardo da Vinci

old duck

ma la mattina presto l'erba è bagnata....non credo faccia molto bene! Non è meglio far pascolare verso mezzodì quando il sole è tiepido e l'erba si è asciugata? Approfitto di questo post per fare una domanda: ma solo nel nostro centro dal prossimo mese si comincia ad integrare la dieta con erba fresca e si continua sostituendo almeno un pasto al giorno fino a settembre? I cavalli sono una meraviglia e stanno benone...L'erba viene somministrata appena tagliata, generalmente al pasto del mattino, ma in estate si da pure una razione inferiore la sera.
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

Ipparco

La rugiada è acqua, e come tale è sana e necessaria alla digestione. Se non la mangiano insieme all'erba, la bevono comunque. Il problema nasce nel momento in cui si taglia l'erba bagnata e la si lascia sul campo: in tal caso comincia a fermentare/ammuffire e diventa pericolosa.
In questo particolare periodo, a causa del freddo notturno, la respirazione cellulare rallenta o si ferma. Quindi l'erba non consuma gli zuccheri prodotti il giorno prima. Se si aspetta che sia giorno fatto, agli zuccheri del giorno prima si aggiungono quelli delle prime ore della giornata, peggiorando la situazione. Meglio far pascolare qualche ora molto presto e poi basta fino al giorno dopo. Cavalli a rischio laminite o colica non andrebbero fatti pascolare proprio fino almeno fine aprile-metà maggio (in base al meteo).
Quanto alla somministrazione di un pasto d'erba, da metà maggio in avanti è una pratica sana e sicura per la maggior parte dei cavalli, in quanto l'erba è più matura e contiene meno CNS, fornendo importanti vitamine, acidi grassi e proteine.
Possono fare eccezione cavalli insulinoresistenti e/o con Cushing o altri disturbi metabolici.
Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
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Ipparco

Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
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old duck

grazie mille Ipparco! ora ho capito: mi avevano sempre detto di far attenzione all'erba bagnata. Pensavo si riferisse al pascolo, invece è riguardo l'erba tagliata.
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

Bubba

Come si riconosce un cavallo a rischio?

Ipparco

Citazione da: Ipparco - Maggio 04, 2012, 10:31:42 PM
Cerchiature o segni rossi sulla muraglia, ascessi, crescita "a ventaglio", obesità, perdite di peso anomale, pelo ispido, opaco, o un manto invernale che non muta, suole piatte, stiramento laminare o separazione della linea bianca, sensibilità degli zoccoli, riottosità o pigrizia dovrebbero essere tutti segnali di allarme per chi gestisce cavalli, che suggeriscono la necessità di rivedere radicalmente l'alimentazione dell'animale e sono spesso precursori di problemi decisamente più seri.
Inoltre è importante conoscere lo storico del cavallo.
Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
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alex

#7
Io uso un metodo assai semplice: la presenza di cerchiature sugli zoccoli. Mi raccontano la storia del cavallo nell'ultimo anno. (conflittato con Ipparco)
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Bubba

Grazie, allora sto un poco piu' tranquilla. Il mio somaro e' grasso ma per il resto sembra a posto.

alex

Mi domando però se il titolo del topico è corretto.

Chi si preoccupa di questi argomenti sono equitanti? A me sembrano equipochi.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Kimimela

grazie ipparco non sapevo di queste cose sia degli zuccheri nell'erba sia dell'erba bagnata (ovviamente non tagliata).
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

FedeCege

Io sono del nord! E confermo che la notte fa decisamente freddo... siamo sui 3°  :'(
Sapevo che bisogna fare attenzione alla prima erbetta fresca ma non degli zuccheri a causa del meteo...
Fortunatamente comunque le mie cavalle escono al pascolo qualche ora giorno si e uno no... Quindi non dovrebbero avere problemi...  :horse-wink:

alex

Il riferimento poer chi volesse controllare-approfondire è - come ho detto alcune volte ma repetita juvant http://safergrass.org. Ipparco, sicuro della cosa della mattina...? Io ricordavo il contrario, ma potrei sbagliarmi e adesso non ho voglia di bagnarmi alla fonte.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

old duck

ecco....e ora che facciamo noi povere ragasse? Li mettiamo fuori di prima mattina? li facciamo brucare l'erba bagnata? Li chiudiamo nei box e AMEN?  :chewyhorse:
Io finora mi sono comportata così: dopo la pioggia o quando c'è erba bagnata, niente pascolo. Se l'erbetta è asciutta, dalla primavera fino all'inverno, qualche ora di pascolo non hanno mai ucciso nessuno (parlo di persone che hanno cavalli in maneggio: quindi non pascolo 24 h su 7 gg.). Finora, tutto è filato liscio.
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

Ipparco


E' il primo grafico che ho trovato in rete. Non mi interessano i valori assoluti (in questo caso estremamente alti), quanto gli andamenti. Il minimo è subito prima dell'alba, il massimo si raggiunge nel tardo pomeriggio.
Il meccanismo è molto semplice:
buio=no fotosintesi
luce= fotosintesi
freddo di notte=no respirazione cellulare, ergo, manca o si riduce la parte discendente del grafico durante le ore notturne.
Ovviamente il discorso vale solo in periodi soleggiati di giorno e freddi di notte. Se c'è nuvolo ad esempio la fotosintesi è limitata e la pianta consuma parte di ciò che produce.

Qualche ora di pascolo in periodi a rischio è più o meno innocua per un cavallo sano (anche se spesso ha effetti negativi rilevabili anche su cavalli clinicamente sani), ma può essere MORTALE per un cavallo laminitico/insulinoresistente/cushing.
E non intendo "molto dannosa", intendo proprio che ogni anno centinaia di cavalli muoiono per i postumi di laminiti prevenibili con una gestione scientifica del pascolo.
Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
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