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il lallo scalzo ha le sue esigenze.

Aperto da piciopacio, Luglio 30, 2012, 03:03:34 PM

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DivinityOfDarkness

...ma argento e soprattutto il rame, si consumano molto più facilmente di quanto non faccia il ferro normale. Sono metalli più malleabili e duttili...

Interessante sarebbe l'applicazione di uno strato di questo materiale all'interno di scarpette o tra ferro e zoccolo..

http://video.corriere.it/media/fa35692e-6784-11dc-8226-0003ba99c53b
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

rhox

Citazione da: raffaele de martinis - Novembre 25, 2012, 08:02:57 PM
2) Già patologie, ma io non parlo di quelle.
Il mio interesse per lalli malati scalzi è nullo, esiste una categoria di professionisti ai quali affidarsi in situazioni del genere: - i veterinari +maniscalchi e/o barefutti.

3) Appena riesco a trovare la fonte la pubblico, ci fu uno studio (anni 80/90) su una ferratura in materiali combinati che ammortizzava meglio del corno equino, la cosa - evidentemente - non è andata avanti per gli alti costi e per effetti collaterali...non ricordo se era eccessivo consumo/troppa fragilità o qualcosa del genere.

in merito al punto due i piedi incastellati dello spagnolo sono/erano patologici eppure mi sembra che l'autodafè sia stato fatto lo stesso.. se ben ricordo era stato pareggiato dalla pareggiatrice "ufficiale" e non contenti era stato pareggiato e gestito da voi come volevate e non come suggerito..
e di cavalli coi piedi patologici senza che la gente lo sappia ce ne sono a gogò purtroppo... i patologici non sono solo setole, laminiti, navicoliti..

per il terzo punto il fatto che quello studio sia rimasto dov'era mi fa pensare a quanto "inutile" fosse visto che non rispetta le necessità di proteggere il piede.
e visto che i chiodi per attaccarlo al piede sono di ferro qualsiasi materiale si metta che dissipa meglio le vibrazioni viene comunque disturbato dalla presenza del ferro che invece le vibrazioni le trasmette con le sue caratteristiche
hanno provato anche con la plastica, ma sempre attaccati con ferro e molto più consumabili..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Ipparco

Citazione da: alex - Novembre 24, 2012, 11:56:03 PM
Le scarpette sono come i ferri? Ma nemmeno per sogno. Innanzitutto, si usano solo quando servono; in secondo luogo, permettono di procedere con piccoli pareggi frequenti; in terzo luogo, permettono all'incirca lo stesso elaterio che avrebbe il piede scalzo; ancora, è più facile provare e riprovare fino a trovare  le solette più adatte, e di solette  c'è una bella  varietà di spessori, di forme, di consistenze.
Aggiungo due considerazioni:
l'elaterio non è l'unica deformazione elastica a cui va incontro lo zoccolo. Forse non è nemmeno la più importante.
A mio avviso sono almeno altrettanto importanti l'appiattimento in fase di carico dell'arco talloni-punta (effetto balestra) e la deformabilità differenziale del retro del piede, che protegge in parte le articolazioni dagli effetti di fondi sconnessi.
Entrambi i fenomeni concorrono allo sviluppo delle cartilagini alari e del cuscinetto plantare, e a lungo termine concorrono a migliorare la qualità e le capacità del piede.
Il pareggio fatto per ferrare elimina l'arco talloni-punta (piede pareggiato piatto invece che arcuato) e la rigidità del ferro interferisce pesantemente con la deformabilità differenziale.
La scarpetta rispetta maggiormente queste esigenze del piede in quanto consente di mantenere il pareggio arcuato del piede "naturale" e interferisce meno con la naturale flessibilità del retro del piede grazie ad una maggior deformabilità.

C'è quindi una differenza concettuale enorme rispetto ad un ferro metallico.

Sul fatto che un ferro metallico possa assorbire urti e vibrazioni meglio del corno, temo che sia fisicamente impossibile viste le differenti proprietà meccaniche dei metalli e dei tessuti biologici.
Diverso il discorso con altri materiali come plastiche, resine e compositi di varia natura.
Resta poi sempre da valutare anche l'aspetto economico: se anche esistesse una ferratura perfetta, senza effetti negativi e mille vantaggi, ma costasse 1000€ a giro, non sarebbe comunque una soluzione perseguibile se non per pochissimi eletti..
Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
www.leonardodecurtis.it
"La semplicità è la sofisticazione finale"
Leonardo da Vinci

raffaele de martinis

Citazione da: DivinityOfDarkness - Novembre 26, 2012, 01:13:51 AM
...ma argento e soprattutto il rame, si consumano molto più facilmente di quanto non faccia il ferro normale. Sono metalli più malleabili e duttili...

Interessante sarebbe l'applicazione di uno strato di questo materiale all'interno di scarpette o tra ferro e zoccolo..

http://video.corriere.it/media/fa35692e-6784-11dc-8226-0003ba99c53b

Lo jettatore è pernicioso per chicchessia: qualche volta anche per se. Così scriveva Giuseppe Pitré, noto etnoantropologo siciliano...quindi consigliava gli opportuni rimedi per difendersene: - il ferro è una vera panacea contro il malocchio, ma mirabilissima è quella del ferro di cavallo.

Ma precisa che il ferro deve esser trovato, infatti, è proprio il ritrovamento che ne fa un vero portafortuna.

Questa descrizione ha le sua fondamenta rinascimentali, a quel tempo le pubbliche relazioni erano ancora da inventare e principi e sovrani o gente di alto lignaggio, per accrescere il proprio appeal presso il pubblico pagante, quando passavano per nuove contrade, facevano applicare ai loro lalli dei ferri d'argento tenuti solo con due o tre chiodi in maniera tale che potessero esser facilmente persi;
si mettevano ai posteriori perché - come ben sappiamo - il lallo sferrato di dietro - non ha grossi problemi.

Dunque, gli ingressi trionfali di cotanti personaggi, in paesi e città, erano magnificati anche da questi preziosi rinvenimenti che accrescevano la loro fama e creavano dei fortunati...quelli che trovavano i ferri da lallo, appunto.

Il generale Carlo Volpini, alla fine dell'800, scrive: - Probabilmente le benefiche virtù attribuite al ferro di cavallo, sono una reminiscenza del benefizio che la ferratura arrecò all'uomo che poté utilizzare pienamente il cavallo, ma anche asini, muli e buoi.

Ma se trovassimo un ferro di cavallo ? Accertiamoci che sia un posteriore, sono quelli più portafortuna...specialmente il sx !

Queste simpatiche facezie sono tratte liberamente da: - donne cavalli e re di Gaetano Basile - Flaccovio Editore



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Gaerano Basile: giornalista e scrittore palermitano, erudito in storia e storie siciliane, ottimo amico e - in altro tempo - compagno di viaggio a cavallo.


... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...