Ormai è assodato....la mia cavalla ha paura delle ombre sul terreno.... esiste una soluzione al misfatto?
Legale una torcia al naso :chewyhorse:
Scherzi a parte non è una cosa di facile soluzione... Potresti provare una desensibilizzazione alle ombre da terra, un po' come si fa con il telone di plastica hai presente? Però creando un'ombra fissa e anche in movimento e chiedendo alla cavalla di passarci sopra.
la gamba.
Infatti........non saprei fare un elenco delle cose che nel tempo hanno spaventato i cavalli che ho montato. Ombre, margherite, capanni, stracci, oggetti già presenti ieri ma oggi spostati, porte che sbattono......se stiamo dietro a queste elucubrazioni equine non se ne esce.
Una volta, in un maneggio coperto, filtrava un raggio di luce, lavorando c'era un pò di polvere, che veniva illuminata da quel raggio.....galoppando sul lato lungo improvvisamente il cavallo saltò il raggio di luce, sarà stato più di 1,20..... :icon_rolleyes:
Concordo con l'uso della gamba in senso lato, avanzare dovrebbe essere la parola d'ordine.
Per inciso, ho risolto brillantemente i tentennamenti equini di fronte all'acqua.
La gamba ovvio,e se non basta anche il frustino,ma sempre aldisponibile secondo terzo tentativo, al primo quando si pianta si pianta.....
Esempio lampante...domenica tre percorsi di salto ostacoli con altezze diverse e orari diversi...solito ostacolo ripetuto diverse volte ..... si è fermata solo nell ultimo percorso perché ormai erano le due passate e il sole era proprio a picco...l unica cosa diversa appunto le ombre sotto il salto....
Idem quando il campo viene mosso,salta le fosse del trattore...
più gamba.
Citazione da: cilla - Luglio 04, 2018, 08:46:32 AM
Potresti provare una desensibilizzazione alle ombre da terra, un po' come si fa con il telone di plastica hai presente? Però creando un'ombra fissa e anche in movimento e chiedendo alla cavalla di passarci sopra.
concordo. L'ho visto fare su di un cavallo particolarmente pauroso verso le ombre. Da sella. Ha funzionato......
Citazione da: PokerFace - Luglio 04, 2018, 03:41:07 PM
più gamba.
... mi sa di sì.
non è che la cavalla "ha paura" delle ombre. se fosse inseguita da un puma non ci penserebbe neanche a fermarsi a guardare le ombre in terra.
anche "desensibilizzare" alle ombre per me serve a poco, comunque puoi provare, male non farà :pollicesu:
Se è per quello se fosse inseguita da un puma non si curerebbe neanche del telone di plastica o della pozza d'acqua :horse-wink: desensibilizzare come dice Luna male non fa, dovrebbe anche aumentare l'autostima in genera del quadrupede e renderlo meno spaventevole....da quel che dicono eh
Io ho un mio vicino che passa a cannone più volte al giorno con la bici raso paddock, le prime volte il cavallo si spaventava (non lo può vedere arrivare perché sbuca da un boschetto) poi ha smesso e ora devo dire che quando troviamo le bici in giro, a meno che gli picchino proprio addosso, le accusa molto meno
Concordo col più gamba. Quando il cavallo avanza ed è concentrato sulla richiesta non pensa/vede nient'altro. Il mio a volte lo vedi dubbioso prima del salto (se ci sono cose strane intorno) e senza gamba si fermerebbe sicuramente, ma con la gamba va di là in qualche modo. Idem col lavoro in piano.
Anche la desensibilizzazione male non fa, ma visto che un cavallo che guarda le ombre guarda sicuramente anche altre mille cose, non é così evidente desensibilizzare, e ci vuole tempo e comunque non sempre è sufficiente
Il problema che spesso si pianta da lontano e non c è gamba o frustino che tenga.... avvolte svicola all ultimo.... poi al secondo tentativo decide di ascoltare la gamba e allora va.....
Proverò con la desensibilizzazione.... con tante cose ha funzionato,rispetto all inizio ha decisamente meno paure.....
il lavoro è l'unica cosa che raddrizza i cavalli.
quando un cavallo lavora sodo, poi i grilli per la testa non li ha piu.
quindi perchè no, anche lavorare alla corda, desensibilizzare, quello che volete, purchè sia lavoro.
Citazione da: cilla - Luglio 05, 2018, 11:08:55 AM
Se è per quello se fosse inseguita da un puma non si curerebbe neanche del telone di plastica o della pozza d'acqua
certo. era per dire che si ferma e si mette a guardare e a farsi venire i dubbi sulle ombre per terra perchè non è concentrata sul suo principale problema, che è, o dovrebbe essere, il percorso di salto e la richiesta del cavaliere.
Citazione da: BigDream - Luglio 05, 2018, 11:58:35 AM
Quando il cavallo avanza ed è concentrato sulla richiesta non pensa/vede nient'altro.
esatto, detta in altre parole.
poi va beh... questo principio è universalmente applicabile... anche se c'è l'annosa questione: chi doma al passo, chi doma al trotto (e galoppo, se va).
io sono di quelli che NON domano al passo.
:horse-cool:
Citazione da: PokerFace - Luglio 06, 2018, 02:52:10 PM
io sono di quelli che NON domano al passo.
:horse-cool:
sarà per questo che ti incroci i crociati? :P
certo, per grandi decolli ci vogliono grandi rincorse e grandi velocità!
è una questione di fisica!
ciao!
Magari non sono propio un esperta ma ho seguito dei corsi a riguardo della "desensibilizazione" del cavallo...
Desensibilizzare un cavallo richiede tempo e pazienza e serve appunto per far si che il cavallo smetta di avere paura e capisca che non cè bisogno di averne...
In questo caso ti consiglio di capire se cè qualche ombra in particolare che gli fa paura (ombre in movimento,ombre grandi o piccole...)
Se ha paura di ombre sia ferme che in movimento prova prima a fargli vedere delle ombre ferme (magari anche solo quella di un albero o di qualsiasi cosa possa fare ombra) poi pian piano avvicina l ombra al cavallo o il cavallo all ombra, non avere fretta di avvicinarlo perchè potresti rischiare di aumentare la sua paura !!!
Dopo aver fatto questo ed essere sicuro al 100% che il tuo cavallo non abbia piu paura delle ombre ferme applica lo stesso procedimento don un ombra che si muove : avvicina pian piano il cavallo all ombra in movimento.
Credo sia anche giusto fargli capire che NON avere paura è la cosa giusta: quindi quando vedi che si avvicina senza probblemi prova a dargli un premietto... questo lo aiuterà a capire che sta facendo la cosa giusta !
E ricordati : "minimo sforzo massimo risultato" !!!!!
P.S se ti sono stata d aiuto scrivimi ,Ciao e buona fortuna con il tuo cavallo !!!! (i cavalli leccano le labbra per dire : ho capito)
Perché non metti in campo il telo ombreggiante non fissato completamente?lei la lasci libera e piano piano si abitua,metti anche teli stesi come se fossero lenzuoli e lei se ne sta lì dentro,in rettangolo o nel suo paddock,metti cose che si muovono,io ho messo una gigantesca bandiera nel loro paddock,per entrare nel box devono passarci sotto,alla fine il fioccato,la sete e l'ombra vincono su tutte le paranoie😏
Citazione da: PokerFace - Luglio 06, 2018, 03:53:49 PM
certo, per grandi decolli ci vogliono grandi rincorse e grandi velocità!
è una questione di fisica!
hahahah!
Dico la mia, mi scuserete se non piace.
Io questa storia della desensibilizzazione non la comprendo.
Cioè, io dovrei annotarmi tutte le cose che spaventano un cavallo (il che presuppone un luuuungo studio) e una per una, mettermi lì a proporgliele finchè non ci si abitua? Che poi, chi me lo garantisce che l'oxer a righe rosse e pilieri blu gli faccia tanta tanta tanta più èaura di quello giallo a listoni verdi? Il sacchetto, il capannino, il trattore, la balla rossa, la margherita assassina, i cani, i cinghiali, l'acqua (ruscello, laghetto, pozza, fiume.....). E poi, è chiaro che il medico pietoso fa la ferita purulenta, più ti metti lì più quello te ne inventa, ogni occasione è buona per perdere tempo e non lavorare. Invece quasi tutti arriviamo al maneggio e di tempo ce ne è poco, ahinoi.
E' una vita di inferno.
Cioè, si fa per certe cose diciamo così "standard", tipo i riempitivi degli ostacoli, i cancelletti, ma io non saperi dire di quante cose ho visto cavalli avere paura. Milioni, e certe cose certi giorni sì, altri no. Boh.
Francamente la vedo diversamente: tu cavallo devi sapere che ove io ti conduco, là devi andare, per fiducia e per abitudine, la paura te la gestirai in qualche modo, vorrà dire che alzerai di più i piedi saltando (il che non mi dispiace).
secondo me, si fa ed è giusto farla per le cose di cui il cavallo ha VERAMENTE paura, perchè non le capisce: il sacchetto svolazzante, lo spruzzino, il telo, il trailer, la roba che cade improvvisamente addosso, le corde che avvolgono le gambe, eventualmente il frustino o la frusta. il cane, toh, se non ha familiarità coi cani. mettiamoci pure il trattore... anche se un cavallo che vive in un maneggio dubito non abbia familiarità col trattore.
Citazione da: Zarathustra - Luglio 10, 2018, 04:33:06 PM
Francamente la vedo diversamente: tu cavallo devi sapere che ove io ti conduco, là devi andare, per fiducia e per abitudine, la paura te la gestirai in qualche modo, vorrà dire che alzerai di più i piedi saltando (il che non mi dispiace).
in percorso questo sicuramente sì.
nelle passeggiatine tra ridenti prati posso anche concedere al cavallo di studiarsi un poco la cosa che non gli piace. resta il fatto che a un certo punto, o di buona o di mala voglia, caro cavallo tocca obbedire.
Citazione da: Zarathustra - Luglio 10, 2018, 04:33:06 PM
Dico la mia, mi scuserete se non piace.
Io questa storia della desensibilizzazione non la comprendo.
Cioè, io dovrei annotarmi tutte le cose che spaventano un cavallo (il che presuppone un luuuungo studio) e una per una, mettermi lì a proporgliele finchè non ci si abitua? Che poi, chi me lo garantisce che l'oxer a righe rosse e pilieri blu gli faccia tanta tanta tanta più èaura di quello giallo a listoni verdi? Il sacchetto, il capannino, il trattore, la balla rossa, la margherita assassina, i cani, i cinghiali, l'acqua (ruscello, laghetto, pozza, fiume.....).
beh, no. Però in linea generale l'abitudine e la ripetizione fanno la differenza. Cioè se il tuo cavallo ha una particolare paura delle ombre, ti metti li e usando il modo giusto la paura piano piano passa. Se il tuo cavallo ha paura di tutto, beh, sei nei guai.
Cmq in linea generale un cavallo ben desensibilizzato ha meno "paure" degli altri. Poi conta anche come viene montato, il livello di tensione che ha in corpo quando gli viene chiesto qualcosa (e qui interviene anche il carattere), insomma, ci sarebbero una serie di cose da valutare.
io la penso come Zara. Nel senso, se il cavallo ha una paura in particolare (esempio, acqua), ti metti li, passi ottomila volte dal ruscello di turno, ecc. Se inizia ad avere paura del 90% delle cose, c'è poco da fare: l'unica cosa che puoi fare è lavorare, lavorare, lavorare e soprattutto mettere avanti (e non sempre basta, purtroppo).
p.s. la margherita assassina mi ha stesa ahah