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capezza "parelli", come funziona?

Aperto da Bubba, Maggio 07, 2014, 09:34:44 PM

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Kimimela

Per poter montare in capezza Parelli occorre seguire un preciso percorso.
Non commento I post dove si dice he il cavallo non e' felice, come la frase che la capezza pareli e' pericolosa se si lascia il cavallo legato perche sono fandonie. Io personalmente odio I cordini che si rompono se il cavallo tira per cui se tira io voglio che non si sleghi e che stia legato li.
L'addestramento Parelli e' un addestramento basato sul rispetto uomo-cavallo che va costruito in primis da terra.
Non e' che si mette su la capezza, si monta e via....c'e' un percorso ben definito che e' composto da 8 livelli on line e free style.
Si parte dai sette giochi (quindi da terra) per arrivare al free style in sella.
Il metodo Parelli va saputo applicare e come ha detto giustamente Incanto non con tutti I binomi funziona, se non funziona ci si fa male.
Inoltre la capezzina Parelli (e non "tipo" Parelli) e' molto severa: se c'e' bisogno si fa sentire attraverso I nodi che premono in precisi punti.
Bubba io ti sconsiglio di montare in capezza (Parelli o non) se non hai un cavallo con l'addestramento adeguato.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Winter Mirage

Citazione da: bionda - Maggio 08, 2014, 12:14:39 AM
Giusto, Incanto, la mia risposta era riferita più che altro a Winter che la trova comoda per legare il cavallo in passeggiata. E magari in passeggiata la userei io stessa.

...ehhh... ma c'è il trucco...  :occasion14:
Come tu sai, io sono una fan dei cordini di sicurezza... (alias nylon da rotoballa...)
In scuderia li abbiamo appiccicati dappertutto e ci attacchiamo le corde dei cavalli... in passeggiata li abbiamo attaccati ai moschettoni, perchè ovviamente poi l'estremità della corda va piazzata in un albero oppure su qualsiasi cosa di solido.

...ciò, detto... confesso che io me ne sono fabbricata una in nastro "coda di topo" che non è parelli, ma è annodato come e dove piaceva a me.
E comunque non la uso mai perchè non è che facciamo tutti 'sti trekking...

Ecco... io odio ammetterlo... ma ho avuto a che fare con Parelli per davvero tanti anni.
Facevano stage seri nel mio vecchio maneggio (ho assistito e basta)
E Giulia Gaibazzi, lo confesso, è una parelliana abbastanza convinta (anche se ovviamente è principalmente karlista, quindi di parelli ha recuperato alcuni metodi che le ineterssavano e ha tralasciato il resto... ciò nonostante ha comunque seguito e segue tutt'ora gli stage del metodo)

Quindi mi tocca ammettere che ne so qualcosa...

A mio parere, Kimi ha detto benissimo... 
La capezza parelli è costruita per essere delicata ma anche molto forte: le delicatezze del modello in questione sono semplicemente splendide e quasi insostituibili... non possono non piacere... è essenziale, leggera, fin bella da vedersi... ha praticamente ogni vantaggio possibile.

Ma se non si è perfettamente consapevoli dei suoi lati "forti" si fanno un sacco di casini.
Il brutto è che io ho visto un paio di istrurttori accreditati (e sto aspettando lo stage del terzo che si terrà ada noi a Giugno) che, PERFETTAMENTE CONSAPEVOLI, di alcune misure di "sicurezza" della capezza, le sfruttavano invece per punire il cavallo "di nascosto".
E poi ti dicono (o almeno così hanno sempre detto a me) che il cavallo abituato "alla capezza parelli" rifiuta le altre...
A mio modesto parere il cavallo abituato male con la capezza parelli poi rifiuta le altre semplicemente perchè non gli spaccano il naso o non gli sfasciano la barbozza con il moschettone e allora poi certo che con una capezza normale ti salta in testa...

Bubba... esiste una capezza, proprio quella che ha Nicola, fatta in stile parelli ma con due anelli laterali.
E' un punto di incontro tra la capezza normale e quella parelli...

Però... posso essere cattiva...
Se si vuole mettere il bosal, meglio mettere il bosal punto e basta... voglio dire: ha lui già da solo tutto quello che serve...
Se si vuole montare in capezza senza fare percorsi educativi... basta mettere su una capezza!  :horse-wink: ...certo, è carino essere sicuri che il cavallo sia disponibile a lavorare in quel modo...
Onestamente io sono stata pazza... un giorno ho levato il filetto e via.... tutte le estati monto in capezza, (giusto scorsa settimana mi sono fabbricata un paio di redini nere per la capezza scura) ma Mu è anche santa.
Un percorso sensato è probabilmente iniziare a mettere capezza e filetto, ed usarle come una briglia: mollare le redini del filetto sul collo e lavorare con le altre... tanto per sicurezza...

Kimi ha assolutamente ragione: se un cavallo decide di schiantarti in un platano in un modo o in un altro lo fa comunque... ma con un filetto hai sempre un minimo di possibilità in più...

Esempio... con un filetto (e a patto di aver tenuto leggera la bocca del tuo equino) puoi, anche nel peggiore dei momenti, infilargli la testa nelle chiappe e tentare di non andare per terra.
Lo so... non è bello da dire... ma prima di andare in terra in campagna, si fa anche questo, diciamoci la verià...
Con la capezza, l'unica volta che Mu mi è veramente scappata, mi sono messa di santa pazienza ad aspettare che si fermasse... ringraziando di essere solo in campo e non fuori... perchè in quel momento di follia, con una capezza, la testa non gliela giri: ti sfasci le dita tu, ma il cavallo manco ti sente.

Tolto però questo... montare in capezza è delizioso: non per qualcosa, ma perchè è un esercizio affascinante.
Ti permette di capire quanto fai schifo di assetto e quanto è "parachiulo" il tuo cavallo.
In effetti, basterebbe montare con le redini sul collo... lavorare solo di assetto.
Quando ho cominciato ad usare la capezza, ho capito che in effetti c'erano delle cose da correggere... perchè chiaramente io e Mu non ci capivamo più.
Però è interessante... personalmente trovo che abbia migliorato molto l'attenzione di Mu e la mia precisione nei comandi di assetto... ma ovviamente ho anche il chiurlo di avere un cavallo che solitamente mi dà retta.


Se dovessi fare un riassunto...
Mi piace abbastanza la capezza parelli... ma non la uso perchè non la so usare.
Non mi piace il modo in cui l'ho vista usare da istruttori ed allievi.
Credo che usarla in modo corretto a sella richieda veramente una certa expertise che va acquisita nel tempo e con il lavoro.
Preferisco in definitiva una capezza normalissima.
:occasion14:


Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Bubba

Citazione da: Winter Mirage - Maggio 08, 2014, 09:57:49 PM

Però... posso essere cattiva...
Se si vuole mettere il bosal, meglio mettere il bosal punto e basta... voglio dire: ha lui già da solo tutto quello che serve...
Se si vuole montare in capezza senza fare percorsi educativi... basta mettere su una capezza!  :horse-wink:
:occasion14:




nessuna cattiveria, era una curiosità e son felice di sentire i pareri di chi ha provato/visto  :horse-smile:

anzi, grazie a tutti per gli interventi!

DivinityOfDarkness

Citazione da: Incanto - Maggio 07, 2014, 11:33:04 PM
Sono stata una parelliana per parecchi anni e mi considero ancora tale, con alcuni accorgimenti... se non hai la possibilità di farti seguire da un istruttore parelli, puoi ''studiare'' i video sui 5 giochi dell'amicizia.

..ma non erano "I 7 giochi" di cui il primo si chiama "Gioco dell'Amicizia"???

Anyway...
mi piaceva la capezza i corda, mi garbava la lunghina 'lunga' e spessa, col moschettone bello resistente, mi piaceva l'idea dello stick..e all'epoca mi comprai tutto il kit.

Suvvia, non è che ci vuole un drago per usare la capezza parelli: regolata bene (ossia non troppo sul naso, non sugli occhi...) è una capezza più severa di quella classica in nylon da scuderia, non peggio della capezza da scuderia con la lunghina a catenella passata dietro la barbozza...
E' un metodo di contenimento e conduzione come un altro.

E' comoda la capezza, che si appallottola e sta in tasca, è comoda la lunghina da 3.70m che torna proprio bene per legare il cavallo in alto oppure per passarla attorno al collo e farne un paio di redini.
Lo stick l'ho abbandonato, che è troppo pesante e rigido...e non schiocca.

Se capita uso la capezza parelli per tenere il cavallo ai venti, nelle poste, la uso come una capezza normale, se non per il fatto che a paddock la levo.
In pratica per usare la capezza non serve nessunissimo corso o percorso. La scegli, la compri, la metti e via. Per usarla all'interno del metodo..allora sì, il corso serve.
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Winter Mirage

 :occasion14:

Ecco, vuoi ridere Div?
Invece a me il bastone parelli non schifa.
Ha un certo senso quando si vogliono fare cose che con una frusta normale sono un po' scomode.
Per esempio... se lavori alla corda e poi vuoi fare un po' di lavoro da terra (stile flessioni, poegge ecc), tocca andare a cambiare frusta... perchè con quella lunga a fare la cessione delle anche, o la caccio in un orecchio a Mu o me la infilo nelle tette io.
Invece lo sticcotto ha giusto la dimensione che serve a me per non dover alzare le mie chiappone ed andare in scuderia a cambiare attrezzo.
Il che è carino quando vuoi alternare le due cose senza discontinuità... cioè... ti faccio lavorare stretta sulle cose difficili e poi ti allungo quando va bene... (ovviamente, si può anche prendere una frusta da dress e poi correre dietro al cavallo... ma mi ci vedete?  :firuu:) Inoltre, siccome Mu usa la frusta non come acceleratore ma come indicatore della distanza da tenere rispetto a me... non posso chiederle di allontarsi e poi correrle dietro ...   :wink3:

Di parelli stimo il concetto della desensibilizzazione del cavallo (ok, diciamocelo... non è proprio che debba prendersi il merito di una semplice questione di buona educazione dell'equide che è stata utilizzate assiduamente neisecolideisecoliamen ben prima che lui ci facesse i soldi...  :firuu:)... ma va anche detto che prima che lui ci mettesse su una villa alle maldive con i proventi, in effetti era un concetto abbastanza sconosciuto in certi ambienti, soprattutto inglesisti.
E si sa... la doma inglesista, in alcuni casi, fa veramente pettare.
E quindi ecco che ti trovi con la pony adulta, concorsista e vincente, che però in passeggiata è pericolosa come una bomba a mano.
Perchè?
Oh, beh... perchè tu, umano, puoi scuoiarla e cucirle addosso un piumino ikea e non ti dice niente... ma se per sbaglio un oggetto inanimato (vedi ramo) la tocca dal garrese alla coda e il tocco non è in corrispondenza con un essere umano... graaaaaaaaaande panico...... :pazzo:
Al che ti trovi con in mano lo stick che ti permette di "sfregare" il cavallo a mo' di coccola, ma anche di posargli addosso la corda all'estremità opposta rispetto a dove ti trovi tu... (facendo insomma effetto ramo) e la corda, che ha un peso decisamente superiore a quello di una frusta normale, fa proprio l'effetto del ramo che ti tocca le chiappe in un bosco.

Ora... vogliamo dire che è essenziale?
No... anche no... ci sono mille ed un modi per farne anche a meno.
Ma già che c'è... e la scuderia ne trabocca... usiamo sti stick!  :icon_pidu:

Lo stick ha anche un'altra proprietà che apprezziamo molto: è vero che pesa una schioppettata... ma è maneggevole anche per i bimbi che invece non riescono mai a gestire una frusta che è lunga tre volte loro.

Ecco... diciamo che non mi piace parelli... ma effettivamente riconosco una certa utilità nelle attrezzature acquistate e poi, come dice Div, messe in tasca e tirate fuori quando servono non tanto come parte di un metodo che non condivido, ma come oggetti di scuderia semplici e funzionali.

Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Incanto

Citazione da: DivinityOfDarkness - Maggio 10, 2014, 12:37:02 AM
Citazione da: Incanto - Maggio 07, 2014, 11:33:04 PM
Sono stata una parelliana per parecchi anni e mi considero ancora tale, con alcuni accorgimenti... se non hai la possibilità di farti seguire da un istruttore parelli, puoi ''studiare'' i video sui 5 giochi dell'amicizia.
..ma non erano "I 7 giochi" di cui il primo si chiama "Gioco dell'Amicizia"???

Ehm... sono un po', parellianamente parlando, arrugginita! :vergogna:
Nessuna ora della vita è sprecata se passata in sella..

DivinityOfDarkness

Citazione da: Winter Mirage - Maggio 10, 2014, 09:38:06 AM
Il che è carino quando vuoi alternare le due cose senza discontinuità... cioè... ti faccio lavorare stretta sulle cose difficili e poi ti allungo quando va bene... (ovviamente, si può anche prendere una frusta da dress e poi correre dietro al cavallo... ma mi ci vedete?  :firuu:) Inoltre, siccome Mu usa la frusta non come acceleratore ma come indicatore della distanza da tenere rispetto a me... non posso chiederle di allontarsi e poi correrle dietro ...   :wink3:


Ma sai io come ho risolto? Con la BELLISSIMA frusta da CARROZZA!!!! La lunghezza è a metà tra la frustona lunga come una Roubasienne e la frustina da dress, il cordino è lungo una quarantina di cm, abbastanza da farla schioccare e passarla attorno alle chiappe e tra le cosce dei cavalli, ma non tanto lunga da calpestarla e rimanerci aggrovigliati quando si lavora 'da vicino'..
In più... è leggera!

E, per arrivar lontani quando si lavora con la corda alla massima estensione, basta annodarci un cordino che sta comodamente arrotolato in tasca  :horse-embarrassed: :horse-embarrassed:
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.