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La creta

Aperto da alex, Giugno 23, 2014, 07:59:24 AM

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alex

Sgombriamo il campo a un equivoco.

La creta è quello che è. Mescolata ad acqua nella giusta misura, e manipolata, diventa una materia plastica, a cui può essere data una forma; riscaldata al fuoco, si indurisce al punto da mantenere quella forma stabilmente. Quello la creta è. Lo possiamo scoprire empiricamente, senza nulla conoscere della composizione chimica e delle caratteristiche fisico-chimiche di questa sostanza, oppure possiamo ricercare a fondo la sua composizione; dal punto di vista del suo modellamento cambia poco: alcuni, per abilità e "arte", dalla creta ottengono un commovente capolavoro; altri potrebbero al massimo ottenere una buona rappresentazione di una cacca; sappiano o non sappiano qual'è la fine natura "scientificamente indagata" di questa materia.

Così con i cavalli. La "creta" è quello che sono, con le loro caratteristiche fisiche, mentali e comportamentali; nè più, nè meno. Come la creta, queste caratteristiche, e nessun'altra, possono essere modellate, bene o male. Possono essere modellate anche se nulla si sa, di preciso e di "scientifico", sulle loro caratteristiche. Chi si azzarda a ipotizzare le loro caratteristiche "a naso", o a intuito, o da osservazioni metodologicamente non corrette, si espone a dire enormi corbellerie: meglio farebbe a basarsi sul solo empirismo e a non cercare di "spiegare". Chi invece si addentra nella ricerca, profonda e ben fatta, delle caratteristiche fisico-chimiche della "creta", non si illuda di essere inn grado, solo per questo, di modellare un capolavoro: nè gli altri giudichino la profondità e la "verità" delle sua scoperte sulle caratteristiche della creta per il fatto che non è in grado di modellarla, e tantomeno ironizzino sull'inutilità del suo sforzo di comprensione.

Le modalità di apprendimento e le relazioni sociali dei cavalli sono la "creta". Chi è interessato a conoscere la loro struttura, segua coloro che la ricercano correttamente; chi è interessato a come la creta si modella, segua chi lo sa fare. Chi è interessato a entrambe le cose, segua gli uni e gli altri; ma tenga conto che non dovrà dare il minimo credito ai "modellatori" quando parlano delle caratteristiche fisico-chimiche della creta, nè agli "scienziati" quando parlano dell'arte del suo modellamento.



La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

alex

Un esempio pratico: McLean studia, a fondo, alcuni meccanismi dell'apprendimento. Che m'importa se come addestratore non è eccelso, e se non monta benissimo? Parelli è un ottimo addestratore. Che m'importa se i principi etologici che invoca sono luoghi comuni o fantasie? Non giudico il primo per come monta; non giudico il secondo per le teorie "scientifiche" che ipotizza. Farlo sarebbe un errore, e invito tutti a non commetterlo.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Ecco, mai fare invasioni di campo, gli scienziati non credo le facciano, mentre è assai comune - oggi - che gli ominidilalli le facciano, Parrelli, Nezorf, tanto per non fare nomi imbellettano il loro lavoro di addestratori/ammaestratori di valenza etologicoscientifica assai azzardosa ma strumentale alla prromotione del loro prodotto, dunque, li giudico dei truffaldi.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Per invadere il campo della scienza non occorre tanto, ossia essere truffaldi: basta un po' di ignoranza.  :horse-wink:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.