Pensarla in maniera diversa, essere presuntuosi

[Wild]

Ragazzi, ho un problema! In quest'ultimo periodo ho sviluppato delle idee personali che non sono in tutto e per tutto coincidenti con quelle del mio istruttore, ognuno in equitazione, e non solo, pensa che la sua idea sia giusta e che quello che fa vada bene, io non mi sento superiore a lui come persona, come valore umano, ma penso che alcune cose che fa sarebbero facilmente sostituibili con altre meno invasive e dolorose per il cavallo, ho provato a farglielo capire di persona e lui ha tirato su un muro, non mi ha più insegnato nulla e mi ha mandato una mail su g-mai, dove praticamente dice che io mi sento superiore a lui e che gli metto il bastone tra le ruote, mi ha mandata via dal maneggio...evidentemente ho sbagliato a esprimere le mie perplessità, ma anche se non lo facevo a parole, ha detto che si notava dal mio comportamento...

[Luna di Primavera]

pazienza.
di maneggi ce ne sono a bizzeffe, avanti col prossimo.

[Wild]

Grazie, Luna!

[FedeCege]

Evidentemente tu sei di fatto superiore al tuo ex istruttore... altrimenti avrebbe perlomeno ascoltato le tue idee, giuste o sbagliate che siano, spiegandoti il perchè e il per come lui fa diversamente... (a me pure è capitato di avere idee diverse, ed il mio istruttore è stato paziente ad ascoltarmi e poi rispondermi come queste idee non potevano andare bene, come invece una volta evevo un'idea azzeccata ed è stato molto umile dall'ammetterlo e darmi ragione...)
Averti praticamente cacciata dal maneggio per questo lo ritengo un chiaro segno di inferiorità, e maleducazione!
Cambia aria che è meglio! Come dice Luna di maneggi ce ne sono tanti...

[Fioravante Patrone]

Come Luna di Primavera e FedeCage.

Con il solito caveat: qui abbiamo letto solo la versione di una delle parti. Quindi, da buon vecchio ex matematico, dico che Wild ha perfettamente ragione, se le cose stanno sostanzialmente come le ha descritte.

Faccio un esempio. Io ho cacciato una volta un* soci* dal maneggio. Un'altra volta ho posto delle condizioni per cui altr* soci* se ne è andat*. Mai stato più contento di una decisione, di una presa di posizione. Ma immagino benissimo che, soprattutto la prima persona, potrebbe mettere un post in un forum dicendo e così e cosà e tutti giù a darle ragione. Senza raccontare cose false, semplicemente selezionando accuratamente cosa scrivere e cosa non.

[mr. Ed]

pazienza.
di maneggi ce ne sono a bizzeffe, avanti col prossimo.

se non ho capito male Wild ha iniziato a montare da un paio d'anni ed ha già sviluppato idee personali al punto di arrivare a rompere col suo istruttore; prima di cambiare maneggio io farei un respiro moooolto profondo e mi chiederei "ho conoscenze ed esperienze sufficienti per mettere in dubbio l'operato di un professionista?"
tutti sbagliano e nessuno è perfetto, ma un pochino di autocritica ritengo sia sempre necessaria, a maggior ragione se si è principianti.

[Miky Estancia]

Quello che mi ha colpito nel post di wild, è che non concorda con azioni proposte dal suo istruttore, che risultano invasive/dolorose per il cavallo.
Ora non conoscendo ne l'uno ne l'altro e non sapendo esattamente a cosa si riferisce, è difficile dare un parere.
A volte, la scarsa conoscenza di metodi e attrezzature, può portare a farsi un idea errata e quindi etichettare in modo negativo il metodo o l'attrezzatura in questione.
Per contro, fretta e conoscenza superficiale, possono sfociare in un uso maldestro-esagerato di certi strumenti e metodi.

Parlarsi faccia a faccia in modo tranquillo e costruttivo, sarebbe la cosa ideale, ma non sempre è possibile, a volte gli animi sono così accesi che è meglio prendere le distanze e mettere per iscritto le cose.

Quando si progredisce nell'apprendimento è normale porre domande, osservare, farsi venire dubbi e curiosità...per un istruttore avere un allievo cosi dovrebbe essere stimolante...sempre che l'allievo non assuma toni e atteggiamenti arroganti a priori.
Domandare è lecito e rispondere è cortesia.
Poi se proprio le cose non vanno...pazienza!

[Wild]

Penso che Miky Estancia abbia azzeccato il punto: il grosso problema è stato che ad un certo punto su certi argomenti non ho più potuto fare domande perchè o non mi veniva data risposta oppure mi veniva data in maniera scontrosa dicendo il minomo indispensabile, ragione per cui ho pensato che, siccome non aveva spiegazioni valide da darmi,  forse tutti i torti non li avevo, altrimenti avrebbe potuto illustrarmi la correttezza di determinati metodi e l'utilizzo degli strumenti non che la loro utilità. Potrei raccintare degli episodi per fare degli esempi, ma non l'ho mai screditato di fronte a nessuno (ció che gli ho detto l'ho detto, riguardo i miei dubbi, l'ho detto a lui e basta) e non comincerò a farlo adesso raccontando episodi che potrevvero far capire o intuire di che sto parlando, anche se questo vi aiuterebbe a capire meglio e a darmi un vostro parere...mi piacerebbe sapere se magari ho esagerato per ignoranza o se veramente c'era qualcosa che non andava,, non che questo nel risultato voncreto cambi molto...credo che me li dirà il tempi e la conoscenza di altri posti ed altri metodi...

[Alexis85]

fare domande e avere dubbi e' cosa lecita altrimenti saremmo solo degli automi che montano solo con istruttore e da soli non si e' capaci di impostare un lavoro (spesso e' cosi). secondo me i veri professionisti sanno rispondere ai tuoi dubbi, non alzano muro o non rispondono. Questo atteggiamento mi ricorda una mia prof del liceo: se le facevi una domanda di cui non conosceva la risposta  non rispondeva e se insistevi diventava pure scontrosa. un insegnante qsto atteggiamento non lo puo avere. Se e' come dici, non hai perso molto.