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Pistorius

Aperto da mr. Ed, Agosto 07, 2012, 10:27:51 AM

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rhox

secondo me il problema è proprio questo: chi nasce normodotato non può capire le difficoltà di chi non lo è. a prescindere che ci si nasca o lo si diventi.
e per questo ci fa paura, l'idea che uno "inferiore" a noi possa vincere perchè dotato di arti artificiali, piuttosto che occhi migliori, ecc.. ci fa paura il concetto di essere inferiori, di essere battuti e ci si inventa la scusa che potrebbe essere in qualche modo avvantaggiato e così lo si esclude..

visto che non aveva fatto i tempi che problema c'era a farlo partecipare? se vuole provare il brivido di correre contro dei normodotati perchè no?
fosse stato più veloce di bolt forse avrei potuto capire, ma qua chiaramente non è mai stato in lizza per le medaglie..

è molto meglio invece una persona che vince per il doping...
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

mr. Ed

Lo sottolineo ancora una volta, io non ho assolutamente paura che vinca!

Che una persona con un handicap così invalidante arrivi ad essere competitivo con il resto del mondo agonistico è una vittoria di per sè! In primo luogo sua, ma anche di chi ha messo a punto i mezzi che glielo permettono: tutta la determinazione del mondo 50 anni fa non sarebbe comunque bastata.

Trovo che sia buonismo ipocrita far finta di niente: mio nipote di 6 anni l'ha visto in tv e la prima cosa che ha detto è stata "ma non ha le gambe!". Non è discriminazione, è un dato di fatto!
Conosco diverse persone che hanno subito amputazioni più o meno gravi (nonno, papà, un paio di amici e alcuni conoscenti), lo considero normale, sono i cosiddetti casi della vita. Ma non venitemi a dire che il fatto che Pistorius corra alle Olimpiadi sia "normale": è straordinario, è eccezionale, è UNICO, è ben oltre la "normalità"!

Il doping è banalmente "barare per vincere": si potrebbe ragionare sulle motivazioni prima di emettere la sentenza di condanna, ma credo non sia nemmeno il caso di paragonarlo.

Nicola

Ciò che proprio non riesco a trasmettere è il seguente concetto:

come si può, nel caso di specie, parlare "oggettivamente" di vantaggio? Io onestamente non ci riesco.

Provo con un altro esempio: in passato alcuni atleti impegnati nelle discipline di tiro, ad esame medico, sono risultati, affetti da lievi, o meno lievi, forme di autismo. E ciò non sorprende, data la patologia...

A questo punto, per assurdo, l'autismo dovrebbe essere considerato un vantaggio.

Volete un altro esempio? Qualcuno è riuscito anche ad affermare che un atleta con esiti da emiparesi fosse avvantaggiato perchè, in sostanza, avrebbe goduto di una resistenza alla fatica "anormale".

Di questo passo posso tranquillamente arrivare ad affermare che Bolt, rappresentando un somatotipo sostanzialmente differente dagli standard del mesomorfo, non può gareggiare perchè "anormale".
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

alex

Nelle competizioni, tutto è artificioso e convenzionale. Con un chiaro richiamo alle "regole della cavalleria" (perchè sicuramente il combattimento per la vita e per la morte è la forma primordiale di "competizione") il concetto "ad armi pari", nello sport, è parecchio stiracchiato. Nella boxe, ci sono le "categorie", perchè si dà per scontato che un peso massimo sia facilitato rispetto a un peso piuma. Nell'atletica, no: conta il risultato, tanto voglio vedere uno bassetto e tarchiato vincere una maratona oppure i cento metri. Ma se si facessero gare di corsa a cento metri "per categorie", in bassetto tarchiato che vincesse tutti gli altri bassetti e tarchiati come lui, nel mondo intero, non avrebbe uguale merito di chi, con un fisico straordinario, vince quelli con fisico altrettanto straordinario?

Convenzioni; regole; come si dice giustamente, e come dovrebbero essere, "giochi". Fare una cosa "per sport" è anche sinonimo di fare una cosa "tanto per farla", "per divertimento".
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

mr. Ed

Riguardo al discorso del vantaggio... la Mullins (nella stessa condizione di Oscar Pistorius dalla tenerissima età, quindi non uno Zanardi che si è trovato a fronteggiare la disabilità con tutti gli schemi motori ben definiti e già "sigillati") forse ti direbbe che le protesi pesano meno di due gambe vere, non sentono la stanchezza, possono essere allungate e rese più elastiche. E si evolvono, anno dopo anno. Sono comunque certo che per ottenere risultati in quelle condizioni sia necessario uno sforzo umano incredibile.

Citazione da: Nicola - Agosto 08, 2012, 11:24:44 AM
Di questo passo posso tranquillamente arrivare ad affermare che Bolt, rappresentando un somatotipo sostanzialmente differente dagli standard del mesomorfo, non può gareggiare perchè "anormale".

Ai primi concorsi internazionali a cui ho assistito "da profano", mi è capitato di vedere certi cavalieri decisamente taglia XL entrare in campo ostacoli, e mi sono fatto delle domande. A giro finito i dubbi erano dissipati, quello che ingenuamente pensavo potesse essere un handicap non lo è affatto: sebbene sia lungo e secco, io sono decisamente più pesante in sella. Evidentemente il somatotipo non sempre è così determinante, anche se dubito che io avrò mai un futuro nel sumo...

Nicola

Se il somatotipo non è rilevante, allora come si possono definire gli standard per i quali un atleta è considerabile come normale ed un altro no?

Nel tiro con l'arco olimpico atleti in carrozzina gareggiano contro dei normo dotati. Teoricamente stare in carrozzina è un vantaggio in quanto si elimina lo sforzo muscolare derivante dal mantenimento della posizione eretta.

E per esempio nella scherma, se uno fosse amputato brachiale, potrebbe gareggiare tra i normo dotati nel fioretto, dove il bersaglio valido è solo il tronco? Oppure verrebbe considerato un vantaggio avere una estremità di meno?
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est


PokerFace

ahahahahhahaha
quando si dice... la notorietà dà alla testa
ahahahahhahahah

Angeletta85

mah...lui dice che era convinta fosse un ladro.... ma io non ci credo!cioè mi pare assurdo !!
povera ragazza....
...è impossibile solo se credi che lo sia...

DivinityOfDarkness

 :icon_eek: :icon_eek: :icon_eek: :icon_eek: Opporcamiseria...
Cioè no dai... forse, se protagonista della vicenda fosse stato un anonimo misterX, avremmo pensato "nooo, povera coppia! E lei che gli voleva far la sorpresa di S.Valentino...poteva evitare di staccare l'allarme ed intrufolarsi in casa a un'ora assurda!"
..invece... forse la prima idea che ci viene è "ecco...l'ha uccisa e s'è inventato la storiella'".

Non ho potuto non notare una frase nell'articolo:
CitazioneL'atleta comparirà davanti al magistrato di Pretoria «non prima di domani»

...da noi, fosse successo in Italia...la frase sarebbe stata "L'atleta comparirà davanti al magistrato di Pretoria «non prima del 2015»"...
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

raffaele de martinis

...se non oggi domani, al massimo dopodomani o poco più - per una consolidata legge statistica - in Itaglia ci sarà un femminicidio.
Per ironia della sorte ieri si celebrava il flash mob mondiale contro la violenza sulle donne.

Se quella bellissima ragazza è stata uccisa deliberatamente, Pistorio è un assassino, se l'ha uccisa per sbaglio, oltre che assassino è anche un imbecille.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Tylara

Anch'io ero pronta a prendere per buono che fosse stato un errore, eppure la polizia fin da subito ha pensato ad un omicidio volontario... :dontknow:

carodubbio

Una brutta storia mi dispiace il ragazzo sembrava affrontare la vita con molto coraggio, ma dopo questo fatto rimani male, non credo alla storia del ladro, motivi sicuramente movente passionale verrà fuori che lo tradiva

mr. Ed

Citazione da: Tylara - Febbraio 15, 2013, 01:44:30 AM
Anch'io ero pronta a prendere per buono che fosse stato un errore, eppure la polizia fin da subito ha pensato ad un omicidio volontario... :dontknow:

Forse perchè per "errore" spari un colpo mentre la poveretta se n'è beccati quattro.

kitiara

Povera ragazza in qualsiasi modo sia andata lei ha pagato davvero un prezzo troppo alto.....e l'idea che lui l'abbia uccisa volontariamente mi lascia amareggiata, era un bel simbolo di ciò che dovrebbe essere lo sport ovvero una sfida continua ai propri limiti. credo comunque che si porterà dietro questo peso per sempre.
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.