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Scielte personali.

Aperto da raffaele de martinis, Gennaio 01, 2019, 02:45:06 PM

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raffaele de martinis

Tra le altre hose, sul m/llo Blasio ho trovato questo filmin:

https://www.youtube.com/watch?time_continue=152&v=pcWvDGUTpK0

non sappiamo se il maresciallo è riuscito nel suo intento, comunque voglio sottolinear che tutti i grandi uomini di cavallo sono stati/sono lallisti, da Baucher a L'hotte... a proposito avete lettolotte?

Attenzione, il lallismo est cossa differete dal cretinerismo et presto vi farò beccare la differenza.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Dicovi di più: se dovessi acquistar un lallo da vecchietto malconcio, da signora in sovrappeso, da fanciulla cagasotto... comprerei un mulo  :icon_eek: et lo terrei barefutto.

Ecco la puttaneta: il vecchio malconcio comprerebbe senz'altro il mulo, lo ha già fatto, ma mai la signora et la fanciulla acquisterebbero un simil animala, perché?

Ora, siate honeste: quante di voi comprerebbero un mulo ma sopratutto, quante di voi sanno cos'è un mulo?
Eppure, la major parte di voi ha comprato un lallo senza saper bene cos'è un cavallo... vero?

Cognoscendo un pochin i lalli et i muli, dico: il mulo sarebbe l'ideale per la "relazione equestre" molto meglio del lallo... beccatevi sta lista di paragoni e poi traete le somme:
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Prima di tirare le somme, ricordo che io un mulo lo vorrei, e che l'ho già detto più volte. Vediamo il confronto....
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Miky Estancia

Ho avuto un asina per tanti anni e ho lavorato con alcuni muli. Belli eh, forti....ma non sono nelle mie corde. Se ci devo avere a che fare per lavoro, va bene, non sto a fare la schizzinosa, ma al momento, non li comprerei per tenermeli, se non come tosaerba.
Questione di gusti...
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

rhox

Ne conoscevo qualcuno prima, poi dove abbiamo le cavalle ora ne hanno due. Non ci abbiamo lavorato direttamente, ma da quel che vedi è ti raccontano non sono cavalli.
meglio su alcuni aspetti, peggio su altri. Quindi come sempre dipende da quello che vuoi o ti piace.
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

raffaele de martinis

Alex tu non vali, tu fai parte delle ragasse maschie, la domanda era rivolta alle ragasse femmine infatti Miki risponde in tutta onestà che il mulo non è nelle sue corde... question di gusti, appunto.

Sarà perché il mio primo lallo furono i muli, sarà perché ai tempi i muli facean parte della famiglia, sarà perché li cognosco un pochetto affermo che le capacità di relatione del mulo sono enormemente superiori a quelle del lallo.

Così come i barefutti comprano lalli coi piedi ploblematici, alla stessa maniera le ragasse che voglion relation ignorano i muli... ricordo una mula che "faceva la guardia", entrare di notte nell'appezzamento di terreno di don Peppino non era igienico per creature a 2 et 4 gambe.

La ragassa intelligente, la prima domanda che si fa è: ma perché si sono inventati i muli?


Mentre ci penzate, beccatevi sti due videii:

https://www.youtube.com/watch?v=lKF0Aq-U-ek

https://www.youtube.com/watch?v=6E67BaNa-Is
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Luna di Primavera

non so, a me piacciono i cavalli da corsa.. magri, testa fine, gambe lunghe, veloci e scattanti (lascia perdere che poi mi cago sotto, quello non vuol dire ahaha).

il mulo, l'asinello, e anche le razze equine più tozzette (oppure i tedesconi et similia, grossi come dinosauri) mi sono molto simpatici ma non è ammmmmore.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Wild

#7
Premettendo che la mia preferenza ricade su cavalli dalla morfologia simile al bardigiano (per intenderci) o cavalli da tiro tipo TPR (anche se, se non ben addestrati a sella, li trovo faticosi da montare), ho montato un mulo e mi é piaciuto tantissimo! Sarei curiosa di provare anche a montare un asino per vedere quale mi piace di più.

Detto questo, il mulo lo prenderei in seria considerazione dovessi effettuare l'acquisto di un equide: é forte, resistente, intelligente, tendenzialmente calmo e freddo (poi dipende dall'incrocio e dal soggetto), instancabile e un filino padronale. A me piace.

Esteticamente mentirei se non ammettessi una preferenza per i cavalli o direttamente per gli asini, ma l'estetica, a fronte di altre caratteristiche, mi interessa poco.
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

maya

Il mio sogno nel cassetto è un mulo pony,purtroppo la mia shetland li snobba e gli asini candidati al momento ...pure...ci riproverò a primavera...
Anche mio marito è interessato/incuriosito dal mulo...da noi non si esclude niente...ma io ne ho tre da gestirmi/montarmi...per cui dovrebbe sciropparselo lui...

raffaele de martinis

Care ragasse, le vostre idee son poche ma confuse, in primis, ai tempi gli equini in giro erano sopraditutto muli, i cavalli li usavano i carrettieri, i signori e i carabinieri.
I contadini, in genere avevano uno o due muli e una cavalla sempre gravida da un asino che veniva montata per piccoli spostamente o per tirare il calessino, poi quando era vecchia le si dava il cavallo sperando che facesse una figlia per continuare così la stirpe di fattrice famigliare... a tutti gli effetti, la giumenta era un ulteriore mezzo di reddito nel misero bilancio dell'anno.

Mi piace cominciare il mio Elogio del Mulo con Ciccina, scrissi sto pippone qualche ano fa da altra parte:
Da sempre mi è piaciuto ascoltare i vecchi, stranamente, da qualche tempo ne trovo sempre di meno e - curiosamente - quelli che trovo sono dei miei coetanei o quasi (sic!)... mah!

Mi piace scrivere di un episodio avvenuto oltre un  anno fa che mi ha ricordato una civilissima abitudine ormai perduta:
Stamane, mi è venuto a trovare don Peppe: più di ottant'anni, viaggia su un'apiceddra (una motoape) e - per camminare - si aiuta con un bastone.
Appena ha visto la puledra, si è sperticato in complimenti: classica cavallina siciliani di altri tempi e abbiamo cominciato a parlare di cavalli, siamo stati assieme più di un'ora, tra le tante cose, ha ricordato una antica civilissima abitudine ormai perduta.
Suo padre, come tanti contadini del tempo, usava i muli per lavorare la terra, l'ultima mula della famiglia di don Peppe fu Ciccina, nata a casa e vissuta fino a 33 anni.
Quando arrivarono i trattori, Ciccina aveva già venticinque anni e ormai non serviva più.
A coloro che gli consigliavano di mandare la bestia al macello, il padre di don Peppe, disse : "cu chista vestia mi fici la casa, fino a quantu campa ha dà stari cu mia !" (col lavoro di quest'animale, mi son costruito la casa, perciò, la terrò fino a quando morirà di morte naturale).
E così fu, passarono gli anni, poi, inevitabilmente la mula morì, sotterrata che fù, il padre mandò l'allora giovane don Peppe a prendere un sacco di carbone, e lo sparse sulla buca appena richiusa a mò di lapide, di marmo funerario.
Era un segnale per chi - eventualmente - arando quel terreno fosse capitato sopra la tomba di Ciccina, così, vedendo il carbone, capiva che lì sotto c'era sepolto un animale - ma non un animale qualsiasi - ma uno che era stato parte di una famiglia che aveva contribuito al benessere di una famiglia, pertanto non bisognava affondare l'aratro, il sito andava rispettato, quel fazzoletto di terra non andava profanato.
Già,  l'animale da lavoro per eccellenza era il mulo, economico e renditizio, e ancor oggi  puntano su quello le persone  che lavorano/devono lavorare sul serio cogli animali nei boschi o per arare piccoli appezzamenti di terra particolarmente scoscesi dove sarebbe pericoloso andare coi mezzi meccanici.
Come sappiamo il mulo è sterile, eppure ai tempi, qualcuno teneva dei muli maschi interi, erano molto pericolosi, portavano quasi sempre la museruola di ferro, ma avevano una resa nel lavoro superiore alle femmine e ai castrati in quanto più resistenti e "caparbi" nella fatica.
Prima dell'avvento dei veicoli a motore, il peso principale della logistica di campagna degli eserciti ovviamente gravava – e non si tratta di una metafora – sul trasporto animale e in misura particolare sulla groppa di un tenace e solido quadrupede, il mulo.
La ragione è semplice: in termini di velocità di passo, di capacità di trasporto, di resistenza ai disagi e di sobrietà di richieste alimentari si tratta della scelta migliore possibile.
Un mulo può percorrere circa 5 chilometri all'ora a passo più lento in discesa che in salita, può trasportare circa il 30% del suo peso e si accontenta di 3/4 della razione di un cavallo a parità di peso: senza richiedere le cure e le attenzioni del suo più nobile cugino.
Se 5 km. all'ora possono sembrare pochi, va anche aggiunto che la resistenza del mulo gli consente di marciare anche per 10-12 ore: marce di 40 km al giorno possono essere considerate normali, 80 possibili, 160 eccezionali ma documentate in manuali dell'esercito americano dei primi del Novecento.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Ospitalazzo

https://www.youtube.com/watch?v=33eGBDEzF0I&feature=share&fbclid=IwAR0mCkGo6Z6v2grlUVk62erG66Om2iAFP7eu-zYGbn0jyaO55cj4BHbT-v8
Volevo postare una foto dei due storici mulai di Monghidoro, Pirot e Pirazza e dei loro muli ma non ci riesco. Allora metto 'sto link.
Pirazza diceva  che il mulo non si poteva confrontare con il cavallo nel lavoro di esbosco.
Il cavallo allunga sempre il passo sulla strada del ritorno e crea disagi. Il mulo no.

raffaele de martinis

Che piacere, rileggerti!

Come va l'ospitalazzo? Spero bene, non so se hai letto della mia initiativa, sulla semplificatio dell'equitation, presto partiremo, son certo che potrebbe jnteressarti
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Ospitalazzo

Citazione da: raffaele de martinis - Gennaio 12, 2019, 12:41:41 PM
Che piacere, rileggerti!

Come va l'ospitalazzo? Spero bene, non so se hai letto della mia initiativa, sulla semplificatio dell'equitation, presto partiremo, son certo che potrebbe jnteressarti
Ciao Raffaele. Quando sei operativo mandami il link! Vi leggo sempre volentieri.

Miky Estancia

Citazione da: Ospitalazzo - Gennaio 12, 2019, 10:10:55 AM
https://www.youtube.com/watch?v=33eGBDEzF0I&feature=share&fbclid=IwAR0mCkGo6Z6v2grlUVk62erG66Om2iAFP7eu-zYGbn0jyaO55cj4BHbT-v8
Volevo postare una foto dei due storici mulai di Monghidoro, Pirot e Pirazza e dei loro muli ma non ci riesco. Allora metto 'sto link.
Pirazza diceva  che il mulo non si poteva confrontare con il cavallo nel lavoro di esbosco.
Il cavallo allunga sempre il passo sulla strada del ritorno e crea disagi. Il mulo no.

Si vede che il signor Pirazza non ha mai avuto buoni cavalli da esbosco.
Oppure li ha avuti, ma magari il cavallo non è nelle sue corde come invece lo è il mulo.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Ungarina

Basta chiedere ragazze, io sto svendendo la mula a 200/300 euro e non la vuole nessuno... qualcuno la vuole?  :mrgreen:
..tutto il resto è noia!
Senza fretta, ma senza sosta.