Doma.

[raffaele de martinis]

La doma naturale, etologica, dolce, razionale, intelligente, in morbidezza, sentimentale, india, leggera... possibile che da quando son arrivate le ragasse alla parola doma si è dovuto appioppare un aggettivo  quasi sempre simpatico accattivante piacevole?

Domare:
V. a. Far mansueto e Trattabile ed è proprio di bestie da cavalcare, da portar soma, e da traino.
DOMATURA.
S. f. Azione, fatica ed effetto del domare nel senso pr. Domitura, in Colum. T. Domatura del bove all'aratro. 

Così recita Tommy, la parola "doma" in quel vocabolario non c'è, c'è domatura, "doma" è stata introdotta recentemente tratta dal toscano e dal romano.

Ma se continuiamo a leggere Tommy, ma anco i vocabolari moderni, scopriamo che domare è usato per milla circostanze nel significato di piegare, spegnere, rintuzzare, sottomettere, ecc.

In tutte le lingue è più o meno la stessa solfa, in inglese - addirittura - per dire domare usano l'expression: "spezzare/rompere il lallo".

Questo non va bene a noi ragasse giunte freske freske nel lallomondo.

Fatta questa necessaria premessa, mi sono immaggginato la doma del primo lallo nella storia...
Erano millenna che l'uomo si pappava lalli et asina al pari di qualunque altra creatura che camminasse, nuotasse, volasse o strisciasse, la doma cominciò quando l'industria locale cominciò a produrre corde di fibbra o di pella, il minimo indispensabile per maniar un lallo.
E' anche plobabile che già si fossero adottati i polledri orfani infanti di madri uccise per la caccia, dunque, che si fosse cominciata la domesticazione al pari dello uro, delle pecore et dei polli... il cane fa storia a se in quanto si autoaddomesticò, il gatto - anima indipendente - resistette servaggio fino ai tempi storici.

Sappiamo che i nostri vispi antenati, già praticavano la castratione dei maschi di uro, pecuri et capri... probabilmente i nostri furbissimi, si accorsero che maschi di quelle specie che avevano avuto i testiculi strappati da lupi, da jene o dacercopitechi  da aggressivi infamoni diventavano docili pulzelle.
Quindi, i primi laboratori animala furono i buoi, i cammelli et asina e ovviamente i hani, è certo che la domesticatione del lallo avvenne più tardi nelle stermiante pianure asiatiche.
I primi domador di lalli furono delle tribà nomadi, dunque, mancanti di tondini di doma et di pali et di recinti per maneggi.
Sappiamo che già avevano confidenza coi grossi animala ormai domestici e attaccavano i buoi dominandoli  collo anello al naso... che era una corda. ...coll'assioma di L'Hotte, a proposito avete lettolotte?

Fatto sto scenario, come fece l'antenato di Parrelli a cavalcar il lallo?
Cominciò col giuoco dell'amicitia... 

Mi direte: ma sei scemo?

Infatti, non fu così, Parrelurk cominciò col gioco del tiro alla fune, e hora vi dimostro come.

[alex]

Sicuro che prima della doma non si fosse passati per l'ammansimento? Della possibilità di ammansire ci doveva già essere esperienza. O pensi che ammansire prima di domare sia inutile, o addirittura svantaggioso? Non è una domanda retorica.

[raffaele de martinis]

Caro Alex, Parrelurk non prevedeva ammanzimento.

Ma prima di mostrarvi il giuoco del "tiro alla fune" beccatevi il grandissimo Pavarotti che esegue il nostro Inno Nazionale:

https://www.youtube.com/watch?v=bVSS7UF3mbc

[raffaele de martinis]

Ecce il "tiro alla fune", l'ancestrale doma del lallo.
Nella versione moderna, si mette la sella, (hosa che non faceva Parrellurk) ma  - pare - che sia vietato prendder il lallo per le orecchie o per il muso (cosa che sicuramente faceva Parreluurk)... perché così faciendo, sarebbe troppo fasil bloccarlo, si usa - sportivamente solo una corda et una capestra.

https://www.youtube.com/watch?v=SNGDvigB_Ik

Come milla volta dissi, un polledro vergine, la premiera volta che vien montato o si blocca o scappa, qualche volta smontona, quasi mai si impenna... avete visto?

Abbiamo anche il "tiro alla fune" versione mini... guardate sti putei, sono da abbracciare et baciare forte ! forte ! forte ! forte ! forte ! forte !

https://www.youtube.com/watch?v=481hDjfpuEI

Ora, avete capito il pereché della canzone MAMMMA?

Qual'è la reatione di noi mamme et nonne itagliane alla appena lincata vision?
Manderemmo i nostri pargoli a fare quel ponigeim?

Mentre ci penzate, vi mostro come per le...

[Miky Estancia]

Da notare come, nella versione ammmarecana della baby jineteada, i pargoli sono protetti da caschetti e tartarughe, mentre, nella versione argentina, i piccoli gauchos indossano camicie di cotone e baschi di lana.....il palenque è una gran cosa....

https://youtu.be/mrHpmu3W3Qg