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Area Equitazione Classica e altro => Equitazione Classica - Alta Scuola => Topic aperto da: alex - Settembre 17, 2012, 06:42:47 AM

Titolo: "Scalpitazione"
Inserito da: alex - Settembre 17, 2012, 06:42:47 AM
Faccio il verso a Piciopacio, non me ne voglia, con il titolo del 3d.

Il vecchio Senofonte descrive il sistema per ottenere un cavallo "scalpitante", un cavallo che dà l'impressione di essere traboccante di energia e apparentemente difficile da contenere; esattamente il contrario del cavallo "totalmente agli ordini" e quindi perfettamente immobile e misurato in qualsiasi andatura, che è, nel nostro immaginario, lo stereotipo  del cavallo ben addestrato.

Ho trovato "il gusto per la scalpitazione" ancora presente nell'equitazione della scuola napoletana; poi ne ho perso le tracce.

Leggendo la tecnica di Senofonte per ottenere "il cavallo scalpitante", che esprime la sua energia, la sua forza, il suo carattere "apparentemente indomito" anche con un'accentuata riunione naturale, da molto tempo mi è venuta l'idea che la passione per la riunione sia l'evoluzione di quella vecchia passione per il cavallo "vivo"; ma talmente modificata e artificializzata da essere quasi irriconoscibile, perchè ottenuta con la completa soppressione dello stato d'animo del cavallo che la produce naturalmente (l'eccitazione, perfino l'irritazione e un accenno di ribellione).

Mi seguite o parlo per enigmi?  :icon_rolleyes:

A voi piacerebbe che il vostro cavallo fosse "scalpitante"?
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: max - Settembre 17, 2012, 10:37:15 AM
ero molto ORGOGLIOSO di avere un lallo scalpitante, disgraziatamente, quel lallo a forza di scalpitare e "farsi bello da solo" è finito con l'avere diversi problemi di salute...... :firuu:
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: PokerFace - Settembre 17, 2012, 02:58:51 PM
va beh ma il gusto del cavallo scalpitante, incontenibile, che trotta sul posto non s'è perso.
lo si trova ancora vivo e vegeto alle sagre di paese!!
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: piciopacio - Settembre 17, 2012, 03:05:26 PM
Appunto, scalpitazione, in termini equestri si traduce con trottignare, un andatura infame che sollecita entusiasmi presso il popolo lallista, ma che il cavagliere competente sa che è portatrice di nefande conseguentie.

La scalpitazione nulla ha a che fare con l'equitazione, è una difesa e come tale va trattata.

Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: alex - Settembre 17, 2012, 04:36:46 PM
Da te pp mi aspetto qualcosina di più, rispetto all'analisi della parola "scalpitazione", che ho usato; mi riferisco a quanto dice Senofonte sul cavallo "vivo", adatto a un generale in parata, e secondariamente a un cavallo che "non sta fermo con gli anteriori", apprezzato, se non ricordo male, dalla scuola napoletana.

Lascia perdere il termine scalpitazione, e dicci, se ci va, a cosa si riferiva Senofonte e se è vero che un cavallo "che non tiene gli anteruiori fermi" era veramente apprezzato nella scuola napoletana, o se me lo sono sognato.
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: old duck - Settembre 17, 2012, 04:41:01 PM
un cavallo che non tiene fermi gli anteriori semmai "rampogna"  :chewyhorse:
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: piciopacio - Settembre 17, 2012, 05:50:45 PM
Nel trottigno gli anteriori sono agitatissimi, potrebbe trattarsi del terra terra o raddoppio, ma se non mi citi il contesto dove hai trovato: - non tiene fermi gli anteriori la frase è un indovinello.
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: alex - Settembre 17, 2012, 06:30:50 PM
Orpo, ritrovare un dettaglio in Corte e/o Fiaschi è divertente come cercare un ago in un pagliaio.... credevo fosse una cosa "notoria".  Ci provo ma con scarse speranze.... a questo punto è meglio rovistare Senofonte. Il che, forse, può bastare: la sua tecnica è semplice ma estremamente interessante. Vado...
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: alex - Settembre 17, 2012, 06:42:04 PM
Ecco qua. Chiedo venia, è una traduzione seicentesca di un testo greco antico. Farete fatica a leggerlo.

CitazioneMa quando nel maneggiarsi il cavallo s'allegrerà, essendo però prima stato ammaestrato al maneggio di spiccarsi fatta la volta al corso; ed avendo imparato a far questo che stia bene; allora se il cavaliere tirando la briglia il fa parare; e faccia qualche segno di spingerlo egli ritenuto dal morso e spinto dal cenno, alzerà con furia il petto e le gambe non già molli; perche i cavalli quando sentono di esser offesi non adoprano le gambe snodate. Dunque mentre il cavallo sarà in questa guisa alterato, se gli darai dolce la man della briglia, allora da allegrezza pensando per esser allentato il morso, di trovarsi sciolto, anderà con la persona tutta piena di gioja, levando leggiadramente le gambe e senza dubbio facendo una mostra così bella, come i cavalli sogliono fare quando vanno alla volta d'altri cavalli. E coloro che sono alla presenza, dicendo che questo cavallo è di buona natura volonteroso di gran maneggio, feroce, altero ed insieme piacevole e bravo da vedere. Bastici di avere scritto queste cose sin quì per coloro li quali ne sono curiosi. Ma se alcuno cercasse fornirsi di un cavallo solamente per pompa: e che sia uso di andar raccolto in alto, e farsi veder grazioso; sappia egli che questa non è impresa per ogni cavallo; ma per quelli solamente che sono [p. 308]d'animo arditissimo e di grandissime forze. Quello poi che pensano alcuni che il cavallo il quale snoda facilmente le gambe sia atto al maneggio alto è falso: ma si ben quello che ha i lombi (chiamo ora lombi non quelli che vanno al dritto della coda; ma quelli che fra le coste e le coscie tendono verso i fianchi) moli, raccolti e robusti potrà entrare in buono spazio con le gambe di dietro sotto quelle dinanzi. Quando accaderà questo allora se il cavallo sarà battuto col morso egli si piegherà su le cavicchie di dietro, e fermerassi levandosi dalla man dinanzi di maniera che mostrerà a' circostanti il ventre e l'anguinaglie. Dunque allora bisogna rallentargli la briglia; accioche il cavallo paja a coloro che lo veggono di far volentieri tutte quelle cose le quali in questa professione sono tanto belle. Trovandosi eziandio alcuni che ammaestrano i cavalli, battendoli con la bacchetta su le cavicchie; ed altri facendo che uno corra a traverso, e li percuota nelle coscie. Ma par a me che il miglior precetto di tutti sia quello che ho ricordato tante volte, nè bisogna mai metter da canto; che sempre si lasci riposare il cavallo ogni volta che egli abbia obbedito il cavalcatore. Perche tutte le cose che dal cavallo vengono fatte per forza (sicome anco dice Simone) si fanno malamente e sgarbatamente, a guisa d'un istrione che venga spinto a recitare con gli stimoli e con la forza.

In effetti, non si parla affatto di "scalpitamento", ma di levata; ricordavo le frasi che ho grassettato, che sono veramente interessanti, e che mi hanno lasciato l'idea che un conto è la riunione che esprime un vero "sentimento" del cavallo, un altro è una riunione disgiunta da quel particolare e magico stato mentale.
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: piciopacio - Settembre 17, 2012, 09:27:48 PM
Chi fece codesta traduzione, e quali delle fonti originali sono state scelte come riferimento ?
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: alex - Settembre 17, 2012, 10:03:47 PM
Citazione da: piciopacio - Settembre 17, 2012, 09:27:48 PM
Chi fece codesta traduzione, e quali delle fonti originali sono state scelte come riferimento ?

Marcantonio Gandino, XVI secolo. Trattasi di opera storica, con un grandissimo vantaggio, quella di essere libera e citabile in qualsiasi modo,anche integralmente; e molti svantaggi, come possibili cattive interpretazioni e un linguaggio arcaico, di per se diverso dall'italiano attuale.

Liberissimo di citare, con le cautele del caso, traduzioni modernissime: ma occhio al copyright.

Il senso, comunque, penso che si colga. I passaggi sottolineati sono di grande modernità; e la citazione di Simone, maestro di equitazione di cui è persa completamente l'opera, la ritengo straordinaria, e ancora oggi non del tutto recuperata. O mi sbaglio? Solo in homocaballus ("fate in modo che il cavallo voglia quello che voi volete") ne trovo una concreta traccia; mentre non ce n'è alcuna in tutti i sistemi, trucchi e artifizi che vengono insegnati per costringere il cavallo all'obbedienza.
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: piciopacio - Settembre 17, 2012, 10:10:07 PM
Lo sospettavo.

Consigliovi l'edizione curata da Tano Parmeggiani, soltanto le sue note valgono il prezzo di copertina.

Sull'Equitazione - L.L. Edizioni Equestri MIlano.
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: alex - Settembre 17, 2012, 10:47:51 PM
Sono assolutamente certo che ce ne potresti riportare il succo dall'edizione critica in poche parole ben scritte e ben digerite. Ma non sono certo che tu abbia una gran voglia di farlo.

Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: Mario Biserni - Settembre 18, 2012, 03:52:43 PM

rampógna    [ram'poɲɲa]
s.f.

sf
duro rimprovero

Ricerca: R0178800 - rampogna

Mi sà che non centra nulla con il mondo equestre....



Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: alex - Settembre 18, 2012, 04:03:56 PM
Trottare -> trottignare; rampare ->rampognare  ..... a naso e a occhio, mica mi sembra inverosimile quanto diceva old duck; ma quello che Senofonte riferisce di aver imparato dall'antico Simone mi pare MOLTO più rilevante e degno di meditazione.

"Perche tutte le cose che dal cavallo vengono fatte per forza (sicome anco dice Simone) si fanno malamente e sgarbatamente, a guisa d'un istrione che venga spinto a recitare con gli stimoli e con la forza."

Ecco, a me certe figure di dressage e di alta scuola mi mettono quel tipo di tristezza..... mi sembrano una brutta, svogliata recita di atteggiamenti e di posture che il cavallo esprime spontaneamente quando è eccitato, felice o orgoglioso, oppure si pavoneggia; e quando esprimono questi stati d'animo sono tanto entusiasmanti ed emozionanti, quanto sono tristi le loro cattive rappresentazioni fatte da un cavallo "ben sottomesso agli aiuti".

Quelle rare volte che Asia esprime la sua eccitazione con una particolare andatura, o con una riunone accentuata perchè-le-va-di-farlo, sono attimi meravigliosi; quello che vorrei, sarebbe saperla mettere in quello stato d'animo, il movimento verrebbe come naturale conseguenza.
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: max - Settembre 18, 2012, 04:29:41 PM
se mi posso permettere tradurrei la poesia citata da alex:

Citazionese il cavaliere tirando la briglia il fa parare; e faccia qualche segno di spingerlo egli ritenuto dal morso e spinto dal cenno, alzerà con furia il petto e le gambe non già molli; perche i cavalli quando sentono di esser offesi non adoprano le gambe snodate. Dunque mentre il cavallo sarà in questa guisa alterato, se gli darai dolce la man della briglia, allora da allegrezza pensando per esser allentato il morso, di trovarsi sciolto, anderà con la persona tutta piena di gioja

con la prosa:

se il cavaliere tirando sulla briglia e dando gambe lo farà prima inc***are (tenuto dal morso e spinto dal cenno) e alterare, e poi lo lascerà libero, allora dalla contentezza (sai che allegria) di essere libero dal fastidio andrà via pieno di gioia.....

ecco, questione di punti di vista... non nego però che funzioni.... eccome!
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: alex - Settembre 18, 2012, 04:35:19 PM
Bene, se un attento addestratore "cattura l'attimo" di quell'andare con gioia, premiandolo, allora può essere che il cavallo colleghi quell'atteggiamento con il fatto di essere premiato; ed è fatta. :-)

Come sempre, il problema è suscitare, anche per vie traverse, e con trucchi di ogni tipo, il primo accenno del risultato che si vuole ottenere; e da quella base, costruire.

Ancora aspettiamo che PP ci racconti i "primi passi" dei suoi esercizi a terra.... non c'è modo di farglieli mollare, eh.... l'ultima volta ha dato la colpa al suo PC.  :icon_rolleyes:
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: Mario Biserni - Settembre 18, 2012, 04:42:06 PM
Non vorrei sbagliarmi, ma le andature del cavallo sono:
Passo trotto galoppo poi c'è l'ambio, il trapasso o trafalco trottare con gli anteriori e galoppare con i posteriori, il passage o spasseggio o trotto allungato.

Rampoganre non esiste forse nei libri del '600 ed è un termine abbandonato

come Piaffo che vuol dire fare ciambella...
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: max - Settembre 18, 2012, 04:57:09 PM
Citazione da: alex - Settembre 18, 2012, 04:35:19 PM
Bene, se un attento addestratore "cattura l'attimo" di quell'andare con gioia, premiandolo, allora può essere che il cavallo colleghi quell'atteggiamento con il fatto di essere premiato; ed è fatta. :-)

si ma viene fuori, appunto, uno scalpitare; perché tu non catturi una gioia (che sia una gioia per il cavallo lo dice la propaganda dell'epoca), è più realistico che tu catturi l'inc***atura....

se no sarebbero scemi tutti quelli che nei secoli dopo si sono preoccupati di far fare le cose al cavallo cercando la calma e la pulizia del gesto scusa...
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: old duck - Settembre 18, 2012, 05:17:47 PM
alura...altrimenti sembra che sono proprio deficiente. Se mi si spiega che il cavallo si muove con gli anteriori, ne deduco che tenga fermi i posteriori....Ecco allora che non può trottignare bensì "scalpita" proprio come si vede in tante sculture equestri, ovvero rampa, rampogna (termine ' dialettale...mi scuseranno i dotti dello Zanichelli). Come si produca ad hoc lo scalpitare mi è ignoto e totalmente indifferente.
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: Mario Biserni - Settembre 18, 2012, 06:13:13 PM
Nessuno lo pensa, ma rampognare non esiste...Il cavallo scalpita che è una cosa rampa che è un'altra.. E' molto semplice portarcelo trattieni con le mani spingi avanti con le gambe fino ad ottenere una impennata.. Se il cavallo la sà  fare si alza con le gambe anteriori piegate verso il pett osenza muoverle.. se non è capace muove gli anteriori e allora rampa...Il cavallo scalpita o pesta l'uva (detto dialettale) se non è avvezzo al piaffo..........o a fare ciambella..che a me mi piace di più..
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: alex - Settembre 18, 2012, 07:03:35 PM
Citazione da: max - Settembre 18, 2012, 04:57:09 PM
se no sarebbero scemi tutti quelli che nei secoli dopo si sono preoccupati di far fare le cose al cavallo cercando la calma e la pulizia del gesto scusa...

Sì.

Più che scemi sono ipocriti: innamorati delle movenze del cavallo in riunione naturale, che consegue naturalmente ad un preciso stato d'animo di eccitazione, ne hanno tentato una brutta simulazione, un ibrido innaturale e impossibile, la riunione artificiale e pure le "arie alte" in un cavallo sottomesso.

Non gli bastava l'immagine del cavallo calmo, che non è mai riunito; non era "appariscente". Ci voleva un cavallo calmo che recita la parte di un cavallo gioiosamente eccitato. "Un istrione spinto a forza".

Il mio amico Mau ottiene movenze da cavallo "felice", ma da terra e giocando con lui; in termine suggestivo, "scatenandolo", ossia togliendogli le catene; eppure mantenendo un legame ed un rapporto di fiducia reciproca assoluto. Appagato da questo gioco, Mau non monta più; ha rinunciato all'equitazione.

Devo ancora vedere un cavallo montato che abbia lo stesso spirito; forse ce n'è una traccia nel cutting, forse nell'atteggiamento di alcuni cavalli che a cui veramente piace saltare, forse nella corsa sfrenata (de novo... sfrenato, senza freno, come scatenato è senza catene) di un purosangue che mette l'anima nella competizione con gli altri cavalli, senza essere spinto dal fantino; penso che l'avrei visto nei cavalli addestrati da Simone, perchè in quella frase c'è qualcosa di profondo.

Ma adesso che l'ho nominato, vi prego di ignorare il mio amico Mau; non mi va di sottoporlo ai pubblici lazzi e frizzi.
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: max - Settembre 18, 2012, 08:56:53 PM
oddio.... se è questo quello che cerchi.... se anche tu da terra come il tuo amico hai saputo costruire un legame in cui vi comprendete e puoi motivarla ad "accendersi" a piacimento (scatenarla se ti piace di più come termine), non hai che da convincere qualcuno a salire in sella durante i vostri "giochi", all'inizio passivamente, poi cercando di "catturare" i movimenti "giocosi", nè più nè meno come nel cutting......

diversamente, dalla sella la tecnica è quella che hai citato e che io mi sono permesso di ridurre ai minimi termini: farlo inc***are e poi proseguire in discesa di aiuti.....

tra il farlo brutalmente inc***are e lo riuscire ad animarlo "come se giocasse da terra", cioè che non è realmente inc***ato ma lavora comunque nella calma (rimane in ascolto del cavaliere) c'è di mezzo un mondo....

io torno comunque a ribadire che a sella, i movimenti che fan gola a tutti, è meglio evitarli se non si sa cosa si sta facendo, perché nel produrli se la schiena non partecipa adeguatamente le articolazioni alla lunga se ne partono per la tangente, già vedo cavalli stortini a fare solo passeggiate, figurati con le "arie da parata".....
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: piciopacio - Settembre 18, 2012, 09:00:48 PM


Questo video spiega cos'è la bella equitazione e dunque la riunione.
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: DivinityOfDarkness - Settembre 20, 2012, 08:49:49 PM
...il cavallo scalpitante..il cavallo indòmito...
... Quello che ti fa urlare d'ammirazione "We', ma quant'è caldo..ma quat'è insanguinato"..



Citazione
Sì.

Più che scemi sono ipocriti: innamorati delle movenze del cavallo in riunione naturale, che consegue naturalmente ad un preciso stato d'animo di eccitazione, ne hanno tentato una brutta simulazione, un ibrido innaturale e impossibile, la riunione artificiale e pure le "arie alte" in un cavallo sottomesso.

Certo che ti piace spararle.... son tutti scemi perchè han cercato di rifar fare al cavallo le stesse movenze MA con un peso sulla schiena?
Bah, forse ho bevuto..

Alex, con tutto il rispetto.. nel cutting il cavallo è completamente agli ordini e fa solo un lavoro cui è stato addestrato e, in quato addestrato, sa farlo e gli viene lasciata 'carta bianca' sul come fare, col suo istinto, con il suo 'cow sense'. Non sono affatto 'scatenati'... o forse non ho capito quel che intendi...
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: alex - Settembre 20, 2012, 10:48:56 PM
Non mi pare di aver detto che nel cutting il cavallo è scatenato.

Se non siete profondamente impressionati da quella osservazione di Simone, riportata da Senofonte, se non vi fa riflettere, è inutile che io insista.
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: DivinityOfDarkness - Settembre 20, 2012, 11:30:55 PM
non ti impermalosire.. piuttosto spiegati meglio, se ti pare che non abbiamo capito, no? :icon_axe:
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: alex - Settembre 20, 2012, 11:40:14 PM
Non preoccuparti: se ho l'impressione di non essere stato capito, do per scontato di non essermi spiegato bene. Ma se mi sono già sforzato di farlo, e il risultato è quello, allora.... mi rassegno alla mia incapacità e non mi ostino: preferisco fare qualcos'altro che mi riesce meglio.

I forum servono anche a questo: come test della propria capacità di comunicare. Ma come tutti i test, quando si fanno occorre poi accettarne i risultati.  :icon_rolleyes:
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: piciopacio - Settembre 21, 2012, 12:44:53 PM
Per tornare in tema, la cosiddetta alta scuola, nacque per pavoneggiarsi, fare pompa, esibire il proprio status che allora era altamente aumentato dal possesso di lalli pregiati e bene addestrati, oggi si fa la stessa cosa col possesso di ferrari, porche, iot ed escort di altissimo bordo.

Le arie dell'alta scuola, riproducono - a comando - gli atteggiamenti terrifici degli stalloni, il trottigno ma anche le cabrate o il pestare sul posto erano/sono considerate difese.
Per altro verso, il passo spagnolo, i cambi di galoppo al tempo, il galoppo su tre gambe, il galoppo e il trotto all'indietro ecc. erano considerate/sono considerate - dai puristi - arie di fantasia e pertanto ripudiate e necessariamente messe al bando.

Infatti, il massimo esponente itagliano dell'alta squola equestre così precisa a riguardo, ma bando alle chiacchiere, e godetevi lo spettacolo.

Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: zeus147 - Settembre 27, 2012, 10:18:45 PM
Partendo dal presupposto che queste "andature da festa paesana" sono delle difese, come lavorereste su un cavallo che le presenta anche in rettangolo?
Mi riferisco a un cavallo che ha sempre fatto manifestazioni di questo tipo e si vuole avviarlo al lavoro in rettangolo
Titolo: Re:"Scalpitazione"
Inserito da: DivinityOfDarkness - Settembre 28, 2012, 11:14:33 PM
La vedo dura... molto dura... perchè è il caso in cui ci si trova davanti ad un animale le cui difese sono state sempre causate, richieste e premiate...

PS: ma che succede dal carrubo? Stanno scuoiando un porco per cena?